Oggetto del Consiglio n. 117 del 6 ottobre 1958 - Verbale
OGGETTO N. 117/58 - ESITO DEL CONCORSO PUBBLICO ESPLETATO PER LA NOMINA AL POSTO VACANTE DI DIRETTORE SANITARIO - PRIMARIO OSTETRICO DELLO ISTITUTO REGIONALE DI ASSISTENZA MATERNA ED INFANTILE DI AOSTA - APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA - NOMINA DEL VINCITORE DEL CONCORSO, PROF. DOTT. BERTINI MANLIO.
Si dà atto che alla trattazione (discussione e votazione) del presente oggetto si procede in seduta privata (dalle ore 15,50 alle ore 17,45).
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Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce al Consiglio in merito all'esito del concorso pubblico espletato per la nomina al posto vacante di Direttore sanitario - Primario ostetrico dell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta.
Richiama, in proposito, l'attenzione dei Signori Consiglieri sulla seguente relazione e sulle allegate copie dei verbali della Commissione giudicatrice del predetto concorso, che sono state trasmesse ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Il Consiglio regionale, con deliberazione n. 138, in data 4 ottobre 1956, stabiliva, tra l'altro, di bandire pubblico concorso per esami e per titoli per la nomina al posto vacante di Direttore sanitario - primario ostetrico dell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta, concorso da espletarsi secondo le modalità previste dalla vigente legge per la nomina dei sanitari dipendenti dagli Enti pubblici locali territoriali, nonché in conformità delle norme della legge regionale 20 novembre 1952, n. 4, delle norme del nuovo regolamento organico per i servizi e per il personale della Regione, approvato con legge regionale n. 3, in data 28-7-1956, e delle norme degli appositi regolamenti speciali.
Con la stessa deliberazione si delegava alla Giunta regionale ed al Presidente della Giunta l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per l'approvazione e la pubblicazione del bando del concorso di cui si tratta, per la designazione dei membri componenti la Commissione giudicatrice e per l'espletamento del concorso, con riserva di approvare, con successive deliberazioni del Consiglio regionale, la graduatoria dei concorrenti per la nomina del candidato vincitore da nominare al posto vacante di cui si tratta.
La Commissione giudicatrice del predetto concorso ha provveduto all'espletamento dei suoi lavori e delle prove di esame, come risulta dalle allegate copie di verbali della Commissione stessa, che si trasmettono al Consiglio regionale per i provvedimenti di sua competenza.
Il concorrente 1° classificato, Prof. Dr. Bertini Manlio, ha provveduto - entro il termine perentorio di giorni 30 - a far pervenire all'Amministrazione regionale tutti i documenti prescritti dal bando di concorso. Il possesso del requisito di buona condotta morale e civile è stato accertato direttamente dalla Amministrazione.
CONCORSO AL POSTO DI PRIMARIO OSTETRICO GINECOLOGO PRESSO L'ISTITUTO DI ASSISTENZA MATERNA ED INFANTILE DELLA REGIONE
VERBALE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DEL CONCORSO
N. 1
L'anno millenovecentocinquantotto, il giorno quattro del mese di maggio, alle ore 10, presso gli Uffici della Presidenza della Giunta regionale, nel palazzo sede della Regione, sito in Aosta, via Cesare Ollietti, si è riunita la Commissione giudicatrice del concorso di cui in oggetto, nelle seguenti persone:
Presidente:
- BONDAZ Avv. Vittorino - Presidente della Giunta regionale;
Componenti:
- CASABONA Prof. Dott. Ubaldo - Primario della Divisione Ostetrica e ginecologica dell'Ospedale S. Paolo di Savona;
- SCARTOZZI Prof. Dott. Cesare - Primario della 1° Divisione chirurgia e ginecologia dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino;
- MAURIZIO Prof. Dott. Eugenio - Professore direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Genova;
- COTTA RAMUSINO Dott. Ferruccio - Medico Provinciale di Torino;
Segretario:
- Sig. GONTIER Mario - Funzionario della Amministrazione regionale.
LA COMMISSIONE
Accertata la legalità della propria costituzione, come da decreto del Presidente della Giunta regionale n. 68, in data 5 marzo 1958, pubblicato senza opposizioni all'albo pretorio della Regione, dal 5 marzo 1958 al 14 marzo 1958, e sul Foglio Annunzi Legali della Regione n. 37, in data 5 marzo 1958, prende conoscenza del bando di concorso approvato dalla Giunta regionale con deliberazioni n. 107 e 597, rispettivamente in data 30 gennaio e 10 aprile 1957, nonché delle disposizioni vigenti in materia di concorsi per Primari di Ospedali di terza categoria e con particolare riguardo a quelle previste dal 30 settembre 1938, n. 1631, dalla legge 10 marzo 1955, n. 97, e dalla Legge 4-2-1958, n. 21.
CONSTATA che il bando di concorso è stato pubblicato sul Foglio Annunzi Legali della Regione n. 38, in data 30 marzo 1957, all'Albo Pretorio della Regione, inserito, per estratto, sul Bollettino Nazionale dei Concorsi, edito dalla Casa Editrice Bevilacqua e Lombardini - Bologna - in data 15 e 30 aprile 1957, ed inviato per la prescritta pubblicazione:
Ai Sigg. Prefetti della Repubblica;
Al Sig. Commissario dello Stato per la Regione Siciliana;
Al Sig. Commissario del Governo per la Regione Trentino - Alto Adige;
Al Sig. Commissario Generale del Governo;
Al Sig. Rappresentante del Governo per la Regione Sarda;
Al Sig. Presidente della Comm. Coordinamento per la Valle d'Aosta;
Al Sig. Presidente della Regione Siciliana;
Al Sig. Presidente della Regione Trentino - Alto Adige;
Al Sig. Presidente della Regione Sarda All'Ordine dei Medici della Valle d'Aosta
Alle Amministrazioni Provinciali; e, per conoscenza:
All'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica;
Alla Federazione Nazionale Ordine dei Medici;
Agli Ordini Provinciali dei Medici; All'Opera Nazionale Orfani di Guerra;
All'Opera Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra;
All'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci;
Al Comitato Regionale Orfani di Guerra;
Alla Rappresentanza Regionale Opera Mutilati ed Invalidi di Guerra;
Alla Federazione regionale Associazione Combattenti e Reduci;
Al Bollettino Nazionale dei Concorsi - Via Altabella;
Ai Presidi delle Facoltà di Medicina delle Università di Torino - Milano - Genova Pavia - Padova - Ferrara - Bologna Modena - Parma - Firenze - Pisa - Siena - Perugia - Roma - Napoli - Bari - Palermo - Messina - Catania - Cagliari - Sassari.
PRENDE VISIONE della dichiarazione rilasciata dal Presidente della Giunta regionale, dalla quale risulta che sono pervenute le seguenti domande di partecipazione al concorso:
Dott. BALESTRI Francesco;
Prof. BERTINI Manlio;
Dott. CARIATI Abramo;
Prof. CONFALONIERI Corrado;
Dott. PESANDO Piero;
Dott. RAVERA Ferdinando;
Dott. RUGGERI Emilio;
Prof. DEFENDI Stefano.
LA COMMISSIONE
ACCERTATO che non esistono casi di incompatibilità fra i componenti della Commissione stessa ed i concorrenti,
TENUTO conto del disposto dell'art. 2 del bando di concorso che prescrive: "Possono partecipare al concorso suindicato i laureati in medicina e chirurgia, specializzati in pediatria, ostetricia e ginecologia, aventi non meno di otto anni di laurea e sei anni di servizio in qualità di primario, aiuto o assistente di ruolo o incaricato o volontario, con responsabilità e continuità di servizio e con nomina regolare, universitario o ospedaliero in ospedali italiani, nei territorio metropolitano, nelle ex colonie italiane o all'estero retti da Amministrazione italiana.
Al servizio ospedaliero necessario per la ammissione al concorso è equiparato il servizio in ospedali di importanza pari a quelli nazionali, prestato in campi di concentramento o di deportazione, quando la equipollenza sia riconosciuta dall'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica.
I concorrenti dovranno inoltre possedere i seguenti requisiti:
1°) godere dei diritti politici;
2°) essere di buona condotta morale e civile;
3°) essere di sana costituzione fisica ed essere esenti da difetti od imperfezioni che influiscano sul rendimento in servizio;
4°) aver adempiuto agli obblighi di leva;
5°) non aver superato il 55° anno di età, salvo le eccezioni di legge, alla data del bando di concorso, ai sensi dell'art. 2 della legge 10-3-1955, n. 97".
PROCEDE all'esame delle singole domande ed accertato che le domande stesse sono pervenute alla Amministrazione regionale entro le ore 12 del giorno 31 maggio 1957, data di scadenza del bando di concorso, e che i singoli concorrenti sono in possesso di tutti i requisiti prescritti;
PRESA visione della lettera in data 6 dicembre 1957 con cui il Prof. Defendi Stefano ha chiesto in restituzione i documenti a suo tempo presentati ed ha precisato che non intende più partecipare al concorso;
DECIDE:
di ammettere al concorso per il posto di Primario Ostetrico Ginecologo presso l'Istituto di Assistenza Materna e Infantile della Regione i seguenti concorrenti:
Dott. BALESTRI Francesco;
Prof. BERTINI Manlio;
Dott. CARIATI Abramo;
Prof. CONFALONIERI Corrado;
Dott. PESANDO Pietro;
Dott. RAVERA Ferdinando;
Dott. BUGGERI Emilio;
di dichiarare rinunciatario al concorso il prof. Defendi Stefano.
LA COMMISSIONE
successivamente procede alla determinazione dei criteri di massima per la valutazione dei titoli e determinazione del punteggio da attribuirsi alle prove di esame.
RAMMENTA che ai sensi dell'art. 54 del R.D. 30-9-1938, n. 1631, i titoli da prendere in considerazione nei concorsi a posti di primari ospedalieri vengono suddivisi in due categorie: titoli di carriera e titoli di studio.
Per i titoli di carriera, da ripartirsi nelle 7 categorie contemplate dall'art. 3 della legge 10 marzo 1955, n. 97, le cui norme sono tuttora in vigore per effetto della Legge 4 febbraio 1958, n. 21, ogni Commissario dispone di 20 punti (100 per tutta la Commissione).
Per i titoli di studio ogni Commissario dispone di 15 punti (75 per tutta la Commissione).
TENUTO CONTO delle disposizioni impartite dall'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità Pubblica con circolare n. 370.20900.7/AG.67.62018, in data 30 aprile 1955, la Commissione stabilisce di fissare nel seguente modo i criteri di valutazione dei titoli di carriera e di studio
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA A - Servizio di primario di ruolo o incaricato presso ospedali, cliniche universitarie o istituti universitari per la disciplina messa a concorso, da valutarsi in base alla qualità e alla durata del servizio del medesimo, nonché, se trattasi di Ospedale, alla categoria cui questo appartiene: massimo per ciascun Commissario punti 4,50, così suddivisi:
PER OGNI ANNO DI SERVIZIO E PER UN MASSIMO DI ANNI 10 |
Servizio di ruolo |
Servizio quale incaricato |
1 - Cliniche universitarie o ospedali di 1a categoria |
0,45 |
0,42 |
2 - Ospedali di 2a categoria |
0,43 |
0,40 |
3 - Ospedali di 3 a categoria |
0,41 |
0,38 |
CATEGORIA B - Idoneità conseguita in un concorso per primario da valutarsi in relazione alla categoria di ospedale, o maturità conseguita in un concorso per una cattedra universitaria corrispondente alla disciplina per cui è bandito il concorso.
Massimo per ciascun Commissario punti 4, così suddivisi:
Per ogni idoneità e fino ad un massimo di 5 idoneità:
1 - Maturità per cattedra universitaria o idoneità in un concorso per primario di cliniche universitarie od ospedali di 1a categoria |
punti 0,80 |
2 - Idoneità in un concorso per primari in ospedali di 2a categoria |
punti 0,40 |
3 - Idoneità in un concorso per primari in ospedali di 3a categoria |
punti 0,20 |
CATEGORIA C - Servizio di aiuto effettivo o incaricato presso l'Ospedale che bandisce il concorso, da valutarsi in base alla qualità e alla durata del servizio.
Massimo per ciascun Commissario punti 3,50, così suddivisi:
Per ogni anno di servizio, fino ad un massimo di anni 10:
1 - Servizio di aiuto effettivo |
punti 0,35 |
2 - Servizio di aiuto incaricato |
punti 0,32 |
CATEGORIA D - Servizio di aiuto effettivo o incaricato o volontario presso ospedali, cliniche o istituti universitari, per la disciplina messa a concorso, da valutarsi in base alla qualità o alla durata del servizio medesimo, nonché, se trattasi di ospedale, alla categoria cui questo appartiene.
Massimo per ciascun Commissario punti 3, così suddivisi:
PER OGNI ANNO DI SERVIZIO E PER UN MASSIMO DI ANNI 10 |
|
SERVIZIO |
|
di ruolo |
incaricato |
volontario |
|
1 - Istituti universitari od ospedali di 1a categoria |
0,25 |
0,21 |
0,15 |
2 - Ospedali di 2a categoria |
0,23 |
0,18 |
0,10 |
3 - Ospedali di 3 a categoria |
0,21 |
0,16 |
0,05 |
CATEGORIA E - Servizio di assistenza effettivo o incaricato o volontario da valutarsi in base alla qualità e alla durata del servizio.
Massimo per ciascun Commissario punti 2,50, così suddivisi:
PER OGNI ANNO DI SERVIZIO E PER UN MASSIMO DI ANNI 10 |
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SERVIZIO |
|
di ruolo |
incaricato |
volontario |
|
1 - Istituti universitari od ospedali di 1a categoria |
0,25 |
0,21 |
0,15 |
2 - Ospedali di 2a categoria |
0,23 |
0,18 |
0,10 |
3 - Ospedali di 3 a categoria |
0,21 |
0,16 |
0,05 |
CATEGORIA F - Altri eventuali incarichi o servizi prestati presso pubbliche Amministrazioni.
Massimo per ciascun Commissario punti 1,50.
I suddetti servizi verranno valutati discrezionalmente dalla Commissione in relazione alla loro importanza ed alla loro minore o maggiore affinità con la disciplina messa a concorso.
CATEGORIA G - Incarichi o servizi prestati presso istituti privati.
Massimo per ciascun Commissario punti 1.
I suddetti servizi verranno valutati discrezionalmente dalla Commissione in relazione alla loro importanza ed alla loro minore o maggiore affinità con la disciplina messa a concorso.
1°) - TITOLI DI STUDIO.
Per i titoli di studio, per le pubblicazioni e per i titoli accademici i 15 punti a disposizione di ciascun Commissario verranno valutati nel seguente modo:
A) Docenze: massimo punti 7, così suddivisi:
- docenza nella materia messa a concorso |
punti 5 |
- docenza in altre branche medico-chirurgiche a seconda l'affinità fino a |
punti 2 |
B) Specializzazioni: massimo punti 4, così suddivisi:
- specializzazione nella materia messa a concorso |
punti 3 |
- specializzazioni in branche diverse della materia messa a concorso od altri titoli di studio a seconda dell'affinità fino a |
punti 2 |
- La specializzazione in ostetricia e ginecologia contemporanea alla docenza viene valutata |
punti 5 |
2°) - PUBBLICAZIONI.
Massimo per ciascun Commissario fino a punti 3.
3°) - TITOLI ACCADEMICI.
Tra i titoli accademici verranno compresi gli incarichi universitari, ecc..
Per ciascun Commissario massimo fino a punti 1.
La Commissione stabilisce, inoltre, per la valutazione dei titoli di carriera e degli altri titoli, i seguenti criteri di carattere generale:
1. - non si tiene conto dei periodi di servizio inferiore ai tre mesi.
2. - i periodi da tre a sei mesi saranno valutati come metà anno, mentre quelli superiori a sei mesi saranno valutati per un anno.
3. - i certificati di servizio rilasciati nel mese di maggio 1957 saranno considerati come rilasciati al 31 di detto mese, data di scadenza del bando di concorso.
4. - i servizi prestati presso ospedali e cliniche in qualità di sanitario della specialità ostetrica e ginecologica, saranno valutati in conformità al prospetto di cui alla precedente categoria "Titoli di carriera".
I servizi prestati come sanitario generico o di qualsiasi altra specialità verranno valutati con gli stessi criteri con la riduzione del punteggio complessivo fino a due terzi.
5. - i servizi prestati contemporaneamente presso lo stesso Ospedale od altri Enti ospedalieri, saranno valutati una sola volta con riferimento al servizio più importante rispetto alla natura ed alla durata del servizio stesso e che, comunque, risulti più vantaggioso per il candidato.
6. - non saranno valutati i titoli conseguiti anteriormente alla laurea.
7. - i titoli di servizio e professionali non previsti nelle categorie di cui alle lettere A, B, C, D, E, saranno compresi nelle categorie F, G, e valutati con giudizio discrezionale dalla Commissione, sempre che dagli stessi si possano trarre elementi di valutazione circa la capacità professionale dei candidati.
La Commissione ritiene opportuno riepilogare l'attribuzione dei punti per ogni singola prova d'esame:
Esame diretto a comprovare la conoscenza della lingua francese.
Ai sensi della legge regionale 20 novembre 1952, n. 4, la prova consiste in una conversazione in lingua francese sui servizi sanitari.
La Commissione, integrata di due membri, dispone di complessivi 70 punti (10 per ciascun Commissario).
La prova orale di lingua francese precede le altre prove ed i concorrenti i quali non conseguano in essa il punteggio complessivo di quarantanove settantesimi sono esclusi dagli altri esami e dichiarati soccombenti nel concorso.
Esami di concorso.
Le prove di esame verranno espletate in conformità alle disposizioni di cui al R. D. 30-9-1938, n. 1631.
La Commissione dispone per tutte le prove d'esame di complessivi punti 325 (65 per ciascun Commissario), suddivisi per ciascuna prova in conformità al seguente prospetto: Non può essere dichiarato idoneo il concorrente che non abbia ottenuto almeno sette decimi sul totale dei punti di cui dispone la Commissione giudicatrice e cioè 227,50 e almeno sei decimi dei punti in ciascuna prova d'esame.
1a PROVA: Svolgimento scritto di un tema, estratto a sorte, su argomenti di cultura in ostetricia e ginecologia proposti dalla Commissione - Massimo per ciascun Commissario punti 18 e per tutta la Commissione punti 90 - Minimo per conseguire l'idoneità punti 54.
2a PROVA: Esame clinico di un infermo, comprese le eventuali ricerche pertinenti alla specialità in ostetricia e ginecologia, con dissertazione scritta sulla diagnosi, sulla prognosi, sulla cura - Massimo per ciascun Commissario punti 25 e per tutta la Commissione punti 125 - Minimo per conseguire l'idoneità punti 75.
3a PROVA: Prova di medicina operatoria preceduta da illustrazione orale dei vari metodi e processi operativi - Massimo per ciascun Commissario punti 12 e per tutta la Commissione punti sessanta - Minimo per conseguire l'idoneità punti 36.
4a Esame orale sull'igiene ospedaliera e sulla profilassi delle malattie infettive - Massimo per ciascun Commissario punti 10 e per tutta la Commissione punti 50 - Minimo per conseguire l'idoneità punti 30.
La graduatoria verrà formata in base al totale dei punti di cui dispone la Commissione per gli esami (325) e per i titoli (175) e cioè riferita al punteggio massimo di 500.
Il punteggio ottenuto da ciascun candidato nella prova di orale di lingua francese è ininfluente agli effetti della graduatoria.
Verbale letto, approvato e sottoscritto.
I COMPONENTI f.ti: E. Maurizio - U. Casabona - C. Scartozzi - Cotta Ramusino Ferruccio.
IL PRESIDENTE f.to: V. Bondaz.
IL SEGRETARIO f.to: Mario Gontier.
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VERBALE DELLA COMMISSIONE GIUDICATRICE DEL CONCORSO
N. 2
L'anno millenovecentocinquantotto, addì quattro del mese di giugno, alle ore 21, presso gli Uffici della Direzione della Clinica Ostetrica Ginecologica dell'Università di Genova - 1° Padiglione dell'Ospedale S. Martino, sito in Genova, Viale Benedetto XV - si è riunita la Commissione giudicatrice del concorso al posto di Primario Ostetrico ginecologo dell'Istituto di Assistenza Materna e Infantile della Regione, nelle seguenti persone:
Presidente:
- BONDAZ Avv. Vittorino - Presidente della Giunta regionale;
Componenti:
- CASABONA Prof. Dott. Ubaldo - Primario della Divisione Ostetrica e ginecologica dell'Ospedale S. Paolo di Savona;
- SCARTOZZI Prof. Dott. Cesare - Primario della la Divisione chirurgia e ginecologia dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino;
- MAURIZIO Prof. Dott. Eugenio - Professore Direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Genova;
- COTTA RAMUSINO Dott. Ferruccio - Medico Provinciale di Torino;
Segretario:
- Sig. GONTIER Mario - Funzionario della Amministrazione regionale.
LA COMMISSIONE
In continuazione dei lavori per l'espletamento del concorso di cui in oggetto, prima di procedere all'esame dei documenti presentati dai singoli concorrenti, ritiene opportuno rivedere nel loro complesso i criteri di massima determinati nell'adunanza del quattro maggio scorso, allo scopo di accertarsi se i medesimi rispondano effettivamente alle esigenze del concorso, in armonia con le vigenti disposizioni di legge e diano garanzia di una obiettiva possibilità di valutazione.
Dopo ampia discussione,
decide
di confermare il punteggio attribuito ad ogni categoria in cui sono stati suddivisi i titoli di carriera e di studio, secondo le risultanze di cui al precedente verbale N. 1, precisando che l'attività operatoria dei singoli concorrenti non verrà in alcun modo valutata.
Dopo un intervallo di circa 10 minuti,
LA COMMISSIONE
presa visione del Decreto del Presidente della Giunta regionale della Valle d'Aosta in data 5 maggio 1958, dal quale risulta che sono stati ammessi al concorso i seguenti concorrenti:
1) - Dott. BALESTRI Francesco
2) - Prof. Dott. BERTINI Manlio
3) - Prof. Dott. Cariati Abramo
4) - Prof. Dott. CONFALONIERI Corrado
5) - Dott. PESANDO Piero
6) - Dott. RAVERA Ferdinando
7) - Prof. Dott. BUGGERI Emilio
procede alla valutazione dei titoli presentati dai concorrenti, in conformità ai criteri di massima stabiliti, seguendo nell'elencazione dei candidati l'ordine alfabetico dei cognomi.
Classifica i titoli nelle varie categorie ed attribuisce, per ciascuna categoria, il punteggio complessivo che viene mano a mano segnato a margine, omettendo le categorie per le quali la classifica risulti negativa:
Dott. BALESTRI Francesco - nato a Pisa il 7 luglio 1914
- Laureato presso l'Università di Pisa il 15 giugno 1940.
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA A:
Servizio quale Primario Ostetrico ginecologo presso l'Istituto di Assistenza Materna e Infantile della Regione (Ospedale di 3a categoria) dal 1-8-1944 al 31-5-1957 (oltre 10 anni) |
punti 19,- |
CATEGORIA E:
1°) Servizio quale Assistente incaricato presso l'Istituto di patologia speciale chirurgica presso la Università di Pisa dal 20 giugno 1940 al 30 giugno 1941 (anni 1) |
|
2°) Assistente avventizio presso l'Istituto di Assisten:7a Materna e Infantile della Regione dal 1° aprile 1942 al 28 febbraio 1944 (un anno e 10 mesi) |
punti 2,65 |
CATEGORIA F:
Servizio quale medico interno presso la clinica ostetrica e ginecologica dell'Università di Torino dal mese di ottobre 1941 al 31 luglio 1944, dedotto il periodo prestato presso l'Istituto di Assistenza Materna della Regione di cui al precedente n. 2 - Categ. E (mesi 8) |
punti 0,500 |
TITOLI DI STUDIO.
1°) Specializzazione in ostetricia e ginecologia conseguita presso l'Università di Torino il 13 luglio 1944 |
punti 15,00 |
2°) Specializzazione in pediatria conseguita presso l'Università di Pisa il 7 novembre 1949 |
punti 5,00 |
3°) Pubblicazioni: |
|
a) Considerazioni sulle mestruazioni vicarianti dopo asportazione delle ovaie - Minerva Ginecologica 1955; |
|
b) Sui tumori bilaterali dell'ovaio - Minerva Ginecologica 1955; |
|
c) Carcino-sarcoma della mammella - Minerva Ginecologica 1955; |
|
d) Su di un caso di reazione deciduale ectopica - Minerva Ginecologica 1955; |
|
e) Sulla terapia dell'iperemesi con una associazione di piridossina ed inositolo - Gazzetta Medica Italiana 1955; |
|
f) Sulle modificazioni del ciclo riproduttivo del ratto albino indotte da diete carenzate di Vit. E - Archivio Scienze Mediche 1955; |
|
g) La sindrome ipokaliemica delle gastro enteriti acute dell'infanzia - Archivio scienze mediche 1955; |
|
h) Sull'innesto omoplastico di ovaia - Impianto contemporaneo di ghiandole o trattamento mediante ormoni specifici delle stesse in funzione dell'attecchimento dell'innesto - Archivio Scienze Mediche 1955; |
|
i) Granulomatosi echinococcica della pleura - Archivio Scienze Mediche 1955; |
|
l) Osservazioni di broncopatia granulomatosa obliterante - Archivio Scienze Mediche 1955; |
|
m) Aneurisma artero-venoso della femorale con caratteristiche rare - Archivio Scienze Mediche 1955. |
|
Nell'elenco dei titoli, il concorrente ha precisato di avere altre pubblicazioni in corso di stampa. Di tale precisazione non viene tenuto conto. |
punti 7,50 |
Totale |
punti 49,65 |
Dott. Prof. BERTINI Manlio - Nato ad Avigliana il 6-12190
- Laureato a Torino il 20-7-1932 - Coniugato con 1 figlio.
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA B:
Idoneità al concorso per Primario Ostetrico Ginecologico presso l'Ospedale S. Anna di Torino |
punti 2,00 |
CATEGORIA E:
1°) Assistente volontario presso la Cattedra di Clinica Ostetrica ginecologica dell'Università di Torino dal 1-11-1934 al 28 ottobre 1942 (anni 8) |
|
2°) Assistente incaricato presso la stessa cattedra dal 29-10-1942 al 30-6-1944 (anni 1, mesi 8) |
|
3°) Assistente di ruolo presso la stessa cattedra dal 1-7-1944 al 31-5-1957 (oltre anni 10) |
punti 12,50 |
CATEGORIA F:
Incaricato di corsi di insegnamento presso le Scuole di specializzazione in ostetricia e ginecologia della Università di Torino negli anni accademici dal 1946 al 1957 |
punti 7,50 |
TITOLI DI STUDIO.
1.A - Docenza in clinica ostetrica ginecologica giusta D. M. 10-9-1942 |
punti 25,-- |
2.A - Specializzazione in ostetricia e ginecologia conseguita presso l'Università di Torino l'11 luglio 1938 |
punti 5,-- |
3.A - Frequenza corso di puericultura della durata di 1 mese, tenutosi presso la Città di Torino nel 1938, superando il relativo esame |
punti 0,25 |
PUBBLICAZIONI.
1. - L'elettrocardiogramma nell'ipertiroidismo in collaborazione con F. Penati - (Archivio Scienze Mediche 1932); |
|
2. - Note sul problema alimentare della donna gravida (Vita San. Femminile n. 12 - nov. 1935); |
|
3. - Influenza delle irradiazioni infrarosse, ultraviolette e Roentgen sulla reazione di Friedmann (in collaborazione Tirsi Caffaratto) (Ver. des 3° Intern. Kongres. Für Lichtforgung, Wiesbaden, 1-7 spt. 1936); |
|
4. - Die strahlenwirkung verschiedener wilenlange auf die ascheimzondek - friedmansche reaktion (in collaborazione con Tirsi Caffaratto) ("Strahlentherapie" Bd. 59, 1937); |
|
5. - Sul comportamento del testicolo di un coniglio in seguito ad interruzione artificiale del dotto deferente (La Ginecologia, anno 3°, n. 3 marzo 1937); |
|
6. - Ulteriore contributo allo studio dell'influenza di alcune irradiazioni sulla reazione di Friedmann (La Ginecologia, anno 3°, n. 5, 1937); |
|
7. - Sul comportamento del peso della donna gravida (Atti del Congresso della Soc. Italiana di Ost. e Gin. Roma - 1937); |
|
8. - Controllo dell'aumento di peso in gravidanza come profilassi della tossicosi (Atti Soc. It. di Ost. e Ginec. 1938); |
|
9. - Considerazioni su due casi di asma bronchiale complicanti la gravidanza - (Vita San. Femminile, n. 6, 7, 8, 1938); |
|
10. - Variazioni del peso corporeo nella gravidanza normale e patologica (tossicosi di tifo idropigeno) (La Ginecologia, anno V, n. 5, 1939); |
|
11. - Eziologia e profilassi della infezione puerperale (Gazz. Med. Italiana, anno 48, 1939); |
|
12. - Su di un caso di Poliamnos acuto (Atti Soc. It. di Ostetr. e Ginec. Vol. XXXVI suppl. 2, 1939); |
|
13. - Influenza della intossicazione nicotinica sull'utero e sull'ovaio (Atti del 36° Congr. Soc. Ita. di Ostet. e Ginec. 1939); |
|
14. - Comportamento della vescica ordinaria nei processi infiammatori utero-annessiali in collaborazione con Dodero (La Ginecologia, 1942); |
|
15. - Profilassi e terapia sulfamidica nelle infezioni puerperali (La Ginecologia, 1945); |
|
16. - Il tono della vescica in gravidanza - Ricerche cistomanometriche (Scritti in onore del Prof. Cova - Ed. Minerva Medica - Torino 1948); |
|
17. - Nove anni di chemioterapia sulfamidica nella profilassi e cura della infezione puerperale (La Ginecologia, 1948); |
|
18. - Sull'impiego di un nuovo anestetico endovenoso in ostetricia e ginecologia in collaborazione con Nobile (Accademia Medica, 1949); |
|
19. - Su di un caso di gangrena secca del neonato (in collaborazione con Vignolo Lutati) (La Minerva Ginecologica, 1950); |
|
20. - Su di un caso di artrite settica neonatale (in collaborazione con Vignola Lutati) (La Minerva Ginecologica, 1952); |
|
21. - Il nostro orientamento terapeutico nella fase ostetrica della immaturità (Minerva Nípiologica, 1953); |
|
22. - Prime osservazioni sull'impiego clinico della N,N-dietil-N'-(2-Tetraetil)-glicinammide (621 I.S.); Rendiconti dell'Ist. Sup. di Sanità, vol. XV, 1952); |
|
23. - Interventi sugli organi genitali femminili esterni, sulla vagina e sul collo dell'utero (Vol. Il, parte 2a del Trattato di Tecnica Operativa, U.T.E.T., 1955) |
punti 15,-- |
Totale |
punti 67,25 |
Prof. Dott. CARIATI Abramo - nato a Torano Castello
(Cosenza) il 25 gennaio 1919 - Laureato presso l'Università di Roma il 14-7-1942 -
Ufficiale di complemento - ex combattente - coniugato con tre figli.
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA B:
Idoneità al concorso per Primario Ostetrico ginecologico presso l'Ospedale S. Marta e S. Venera di Arcireale (3a categ.) |
punti 1,00 |
CATEGORIA D:
Aiuto ordinario del reparto di Ostetricia e Ginecologia dell'Ospedale Civile dell'Annunziata di Cosenza (2a categ.) dal 24-2-1953 al 28 febbraio 1957 (anni 4) |
punti 5,60 |
CATEGORIA C:
1°) Assistente volontario presso la Clinica Ostetrica dell'Università di Perugia dal 1-11-1946 al 31-10-1947 (anni 1) |
|
2°) Assistente volontario presso la clinica ostetrica ginecologica dell'Università di Firenze negli anni accademici 1950-1951, 1951-1952, 1952-1953, 1953-1954, 1954-1955 - Servizio in parte contemporaneo con quello valutato alla precedente cat. D - (anni 2, mesi 4) |
punti 2,625 |
CATEGORIA F
Frequenza della clinica ostetrica ginecologica dell'Università di Firenze dal 1-11-1947 al 31-10-1950 (anni 3) |
punti 0,75 |
TITOLI DI STUDIO.
1°) A - Libera docenza in clinica ostetrica e ginecologica come da D.M. 2 aprile 1957 |
punti 25,-- |
B - Specializzazione in ostetricia e ginecologia conseguita presso l'Università di Firenze il 22-7-1950 |
punti 5,-- |
PUBBLICAZIONI.
1. - Il cancro del corpo dell'utero (Clinica Ostetrica e ginecologica di Firenze dal luglio 1938 al dicembre 1951); |
|
2. - Menengite cerebrospinale epidemica in travaglio di parto e puerperio; |
|
3. - La psicoanalisi in ginecologia; |
|
4. - La capacità lavorativa della donna dopo castrazione chirurgica; |
|
5. - Comportamento e valutazione del volume dei liquidi extracellulari in gravidanza; |
|
6. - Osservazioni su undici casi di cancro della vulva; |
|
7. - Sulletiologia e profilassi delle malformazioni congenite; |
|
8. - Il primo giorno di vita; |
|
9. - Il deficit di potassio in ostetricia e ginecologia; |
|
10. - Estrogeni e tratto genitale nel topo: nota 1, le alterazioni uterine; |
|
11. - Estrogeni e tratto genitale nel topo: nota 2, le alterazioni ovariche; |
|
12. - Osservazioni su trenta casi di tumori intraligamentari; |
|
13. - Sulle emorragie di origine non calcerosa in menopausa; |
|
14. - Attuali aspetti clinici ed orientamenti terapeutici nelle rotture d'utero complicate o secondarie a cicatrice isterotomica segmentarla in travaglio di parto; |
|
15. - Echinococcosi della milza e del fegato in gravidanza; |
|
16. - Aspetti clinici ed anatomo-patologici del melanoma maligno della vulva; |
|
17. - Qualche considerazione sulla varicosi gravidica; |
|
18. - Cisti voluminosa del pancreas in gravidanza; |
|
19. - Sullo studio della funzione epatica in gravidanza; |
|
20. - Su di un caso di meningite tubercolare in gravidanza trattato con streptomicina eidrazide dell'acido isonicotinico; |
|
21. - Su di un caso di leucemia emocitoblastica acuta e gravidanza; |
|
22. - L'apparato iuxtaglomerulare del cane dopo enervazione renale; |
|
23. - L'evoluzione follicolare ovarica nel blocco farmaco-dinamico sperimentale del sistema nervoso autonomo; |
punti 10,--- |
Totale |
punti 49,975 |
Dott. Prof. CONFALONIERI Corrado - nato a Parma
il 19-2-1921 - Laureato all'Università di Parma il 4-8-1945 -
coniugato con un figlio.
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA A:
1°) Servizio quale Primario ostetrico ginecologo di ruolo presso l'Ospedale di Circolo di Luino (3° cat.) dal 1-1-1954 al 31-12-1957 (anni 3, mesi 5) |
|
2°) Servizio quale Primario ostetrico ginecologo incaricato presso lo stesso Ospedale dal 1-10-1950 al 31-12-1953 (anni 3, mesi 3) |
punti 13,825 |
CATEGORIA B:
Idoneità al concorso al posto di Primario Ostetrico Ginecologo dell'Ospedale di Circolo di Busto Arsizio (2a cat.) |
punti 2,--- |
CATEGORIA E:
1°) Assistente volontario presso la Cattedra di Milano negli anni accademici 1947-1948, 1948-1949, 1949-1950 (anni 3) |
|
2°) Assistente volontario presso il reparto ostetrico ginecologico dell'Ospedale Civile di Brescia (1a cat.) dal 21-9-1946 al 30-3-1947 (mesi 6, giorni 8) |
punti 3,--- |
CATEGORIA F:
1°) Consulente ostetrico ginecologico presso l'Ospedale di Circolo di Luino (3a cat.) dal 1-5-1950 al 30 settembre 1950 (5 mesi) |
|
2°) Conferimento borsa di studio "Eugenio Diviani" presso l'Università di Milano durante l'anno 1957 per il perfezionamento in ostetricia e ginecologia |
|
3°) Iscrizione al 4° corso di perfezionamento in chirurgia presso l'Università di Bologna
I titoli di cui al n. 3 della presente categoria non vengono valutati. |
punti 0,50 |
TITOLI DI STUDIO.
1 - A Docenza in clinica ostetrica ginecologica giusta D.M. in data 30-3-1955 |
punti 25,-- |
2 - B Specializzazione in ostetricia e ginecologia conseguita il 6-7-1949 presso l'Università di Milano |
punti 5,-- |
3 - B Specializzazione in radiologia e terapia fisica conseguita presso l'Università di Modena il 9-11-1955 |
punti 3,75 |
PUBBLICAZIONI.
1. - Influenza della Follicolina e degli estrogeni sintetici sulla montata lattea (Annali di Ostetr. e Gin. 70-358-1948) |
|
2. - Alcune considerazioni sul problema etiopatogenetico dei fibromioni uterini (rivista di ostetricia e ginecologia pratica 30-188-1948); |
|
3. - Alcune considerazioni sui nati trigemini in base ai casi osservati nella Clinica "L. Mangiagalli" dall'anno 1907 a tutto il 1947 (Annali di Ostr. e Gin. 70-470-1948); |
|
4. - Sull'utilità del controllo di alcuni valori ematologici ed in particolare del tasso delle proteine plasmatiche dopo interventi chirurgici (Annali di Ostetricia e Ginecologia 70-601-1948); |
|
5. - Sul significato generale e pratico della attività ossitocica di sostanze cardiostimolatrici (in collaborazione con I. Vandelli) (Quaderni scientifici de "Lo Smeraldo" n. 2, 1949); |
|
6. - Contributo allo studio degli influssi vegetativi sulla dinamica uterica - I. Adrenalina e Adrenalinosimili (Annali di Ostetricia e Ginecologia 71-439-1949); |
|
7. - Studi sul bromuro di tetraetilammonio in Ostetricia e Ginecologia. I. Il tetraetilammonío nel parto - (Annali di Ostetricia e Ginecologia 71-5734949); |
|
8. - Contributo allo studio delle "costellazioni di reperti sierolunzionali" in corso di gravidanza normale ed in puerperio" (in collaborazione con P. Reda) (Annali di Ostetricia e Ginecologia 71-746-1949); |
|
9. - Gli estratti di utero e di fibromi uterini bloccano la diffusione intracutanea da jarulonidasi (in collaborazione con S. Montorsi) (Minerva Ginecologica, 2 - 1950); |
|
10. - Adrenalina e noradrenalina, simpatolo e norsimpatolo sull'utero (Rivista di Ostetricia e Ginecologia, 5-684-1950); |
|
11. - Concetti moderni nel trattamento del vomito gravidico (comunicato il 16-7-1950 alla Società Medico-Chirurgica della Provincia di Varese); |
|
12. - Sulla sensibilità dell'utero umano gravido a termine nei suoi diversi distretti a tipiche sostanze stimolanti (in collaborazione con L. D'Incerti Bonini) (Annali di Ostetricia e Ginecologia 72-1000-1950); |
|
12bis. - L'azione dell'adrenalina, dell'acetilcolina, dell'istamina e dell'ossitocina sui diversi distretti dell'utero umano gravido a termine (in collaborazione con L. D'Incerti Bonini) (Archivio di Scienze Biologiche 35-80-1951); |
|
13. - Risultati del trattamento Roentgen nell'ingorgo mammarico (in collaborazione con L. Belloni) (Rivista di Ostetricia e Ginecologia pratica 33-8-1951); |
|
14. - Modificazioni cicliche e attività secretoria dell'epitelio tubarico nella donna (Annali di Ostetricia e Ginecologia 73-627-1951); |
|
15. - Gravidanza gemellare monocoriale biamniotica con feto papiraceo e atresia intestinale congenita nell'altro feto (Rivista di ostetricia e ginecologia pratica 33-199-1951); |
|
16. - Sulla relatività dell'utero di animali castrati, sottoposti a svariati trattamenti ormonali (in collaborazione con S. Montorsi) (Annali di Ostetricia e Ginecologia 73-745-1951); |
|
17. - Sull'uso della Bacitracina nelle comuni forme di vaginiti e di cerviciti ("Athena" n. 1 - 1951); |
|
18. - Sugli effetti dell'androstendiolo, un ormone ad azione cosidetta bisessuale, sullo sviluppo e sulla reattività dell'utero (in collaborazione con S. Montorsi) (Minerva Ginecologica 3-656-1951); |
|
19. - Sulle quantità di Acetilcolina e di Colinoste rasi nella placenta e sul loro significato (in collaborazione con R. Bombelli) (Rivista italiana di Ginecologia 34-446-1951); |
|
20. - Contributo allo studio dei rapporti fra farmaci attivi sull'utero e farmaci attivi sul cuore: Sul potere ossitocico di un nuovo cardiostimolatore, la Tevina (in collaborazione con S. Montorsi) (Rivista di Ostetricia e Ginecologia pratica 34-86-1952); |
|
21. - Studi sulla eparinemia della donna (in collaborazione con G. Agolini) (Minerva medica 43-21-1952); |
|
22. - Esperimenti sull'effetto della legatura della vena cava inferiore nella coniglia gravida (in collaborazione con S. Montorsi) (La Clinica 13-270-1952); |
|
23. - Nuove ricerche sulla eutocina placentare (in collaborazione con R. Bianco); |
|
24. - Rapporti tra attività e substrato morfologico del miometrio (in collaborazione con R. Mazza) (Annuali di Ostetricia e Ginecologia 10-1953); |
|
25. - La eritromicina nel trattamento delle mastiti (in collaborazione con G. Cantone); |
|
26. - Ricerche sulla istaminasi placentare (in collaborazione con D. Della Bella); |
|
27. - Su di un caso di corionepitelioma primitivo dell'ovaio osservato in una bambina di 12 anni (Monitore Ostetrico Ginecologico - XXV - 1954); |
|
28. - Trattamento di metrorragie disfunzionali con Tripaflavina e Panteteina (in collaborazione con E. Bernasconi) (Annali di Ostetricia e Ginecologia 1954); |
|
29. - L'elettropolmone di Hofmann nelle asfissie dei neonati (in collaborazione con G. Cantone) (Rivista Ostetricia e Ginecologica - n. 11 - 1955); |
|
30. - La silocaina come anestetico locale negli interventi chirurgici per prolasso vaginale (in collaborazione con G. Cantone) (n. 10 - 1955 Rivista Ostetricia e Ginecologia pratica); |
|
31. - Sull'effetto antieparinico del cloroanfenicolo (in collaborazione con E. Bernasconi) (Bollettino Società medico-chirurgica Provincia di Varese n. 11 - 1956); |
|
32. - Azione delle tetraecicline sulla eparina e sulle sostanze eparinoidi del sangue (in collaborazione con E. Bernasconi - P. Bernasconi) (dal Giornale Italiano di Chemioterapia 1956 - Vol. III); |
|
33. - Il metodo psicoprofilattico per il parto indolore e possibilità d'impiego del meprobamato (Rassegna Medica Fascicolo 6 - 1956); |
|
34. - Sull'effetto radioprotettore di alcune sostanze (in collaborazione con G. Galli) (Edizione Minerva Medica anno I - 1957) |
punti 10,-- |
Totale |
punti 63,075 |
Dott. PESANDO Pietro - nato ad Ivrea il 26 aprile 1911
- Laureato all'Università di Torino il 16-11-1935 -
Ufficiale di complemento ex combattente - coniugato con due figli.
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA A:
Servizio quale primario incaricato del reparto Ostetrico ginecologico dell'Ospedale Civile di Ivrea (3a categ.) dal 28 dicembre 1954 al 31-5-1957 (2 anni - 5 mesi); |
punti 4,75 |
CATEGORIA B:
1°) Idoneità al concorso pubblico per il posto di primario ostetrico ginecologico presso l'Ospedale dei Poveri Infermi di Borgosesia (Ospedale di 3a cat.) |
punti 1,-- |
2°) Idoneità al concorso 1952 per il posto di Primario Ostetrico presso l'Ospedale Civile di Tortona (3a cat.) |
punti 1,-- |
CATEGORIA E:
1°) Servizio di Assistente incaricato presso l'Ospedale Civile di Ivrea dal 1-1-1939 al 23-6-1953, svolgendo le funzioni di direttore incaricato per il periodo dal 69-1945 (anni 13 e mesi 6) |
|
2°) Servizio di Assistente effettivo presso lo stesso Ospedale dal 24-6-1953 al 27-12-1954 (1 anno - 6 mesi - 2 giorni) |
punti 8,375 |
CATEGORIA F:
1°) Servizio quale allievo effettivo presso l'Ospedale Umberto I° di Torino dal 1-1-1934 al 30-9-1935 - Servizio anteriore alla laurea - non valutato |
|
2°) Idoneità al concorso 1953 di Primario medico chirurgico presso l'Ospedale Civile di Susa (3a cat.) |
|
3°) Idoneità ad identico concorso nel 1953 presso l'Ospedale Maggiore di Fossano (3a cat.) |
|
4°) Idoneità ad identico concorso nel 1952 presso l'Ospedale S. Giovanni Battista di Gattinara (3a cat.) |
|
5°) Idoneità ad identico concorso presso l'Ospedale di Borgosesia (3a cat.) |
|
6°) Idoneità ad identico concorso presso l'Infermeria S. Salvatore di Santhià |
|
7°) Idoneità al concorso ai posti di medico condotto vacante nella Provincia di Novara alla data del 30-11-1936 |
|
8°) Nomina a medico condotto di ruolo quale vincitore di pubblico concorso nel Comune di Alice Castello in data 23 settembre 1938 |
punti 0,50 |
TITOLI DI STUDIO.
Diploma di specializzazione in ostetricia e ginecologia conseguito presso l'Università di Torino il 5-11-1942 |
punti 15,-- |
Diploma di specializzazione in chirurgia conseguito presso l'Università di Torino il 10-7-1950 |
punti 3,75 |
Corso complementare d'igiene pratica presso l'Università di Torino durante l'anno accademico 1936-1937 |
punti 0,25 |
Totale |
punti 34,625 |
Dott. RAVERA Ferdinando - nato a Pont St. Martin
il 23-6-1920 - Laureato presso l'Università di Torino il 23-1-1946 -
Coniugato con due figli.
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA D:
Assistente effettivo presso l'Ospedale Mauriziano di Aosta (2a cat.), addetto ai reparti chirurgia donne, Ginecologia e Maternità facenti parte della Sezione chirurgica, dal 1-3-1947 al 31-5-1957 (anni 10 - mesi 3) |
punti 11,50 |
CATEGORIA F:
1°) Assistente frequentatore presso l'Ospedale Maria Vittoria di Torino (1a cat.) - Sezione Ostetrica - dal 1° febbraio al 18 luglio 1946 (5 mesi e 18 giorni) |
|
2°) Medico condotto e Ufficiale Sanitario presso il Consorzio di Villeneuve dall'8-9-1946 al 28-2-1957 (5 mesi e 22 giorni) |
|
3°) Idoneità al concorso per un posto di aiuto ostetrico ginecologico presso l'Ospedale S. Spirito di Casale Monferrato (2a cat.) nel 1954 |
|
4°) Idoneità al concorso di Assistente straordinario nella Divisione di Chirurgia dell'Ospedale Mauriziano di Torino - 16 aprile 1948 |
punti 0,75 |
TITOLI DI STUDIO.
1°) Diploma di specialista in Ostetricia e Ginecologia conseguito presso l'Università di Torino il 16 novembre 1949 |
punti 15,-- |
2°) Diploma di specialista in chirurgia conseguito presso l'Università di Torino il 23-11-1953 |
punti 3,75 |
3°) Corso complementare d'igiene pratica tenutosi presso l'Università di Torino nel 1946 |
punti 0,25 |
PUBBLICAZIONI.
1°) Su di un caso inconsueto di triplice successiva lacerazione vaginale da coito; |
|
2°) Sindrome Basedowiana in menopausa curata con estrogeni; |
|
3°) Contributo allo studio della reazione biologica di gravidanza di Galli-Mainini usando come test il maschio della rana esculenta |
punti 2,50 |
Totale |
punti 33,75 |
Dott. BUGGERI Emilio - nato a Gropparello (Piacenza)
il 27-7-1918 - Laureato a Parma il 30-6-1944.
TITOLI DI CARRIERA.
CATEGORIA D:
Servizio di Aiuto incaricato presso l'Ospedale Civile S. Maria Val' di Taro (Parma) 3a cat. dal 12 luglio 1948 al 31-12-1950 (anni 2 - mesi 6) |
|
Servizio risultante dai certificati rilasciati rispettivamente dal Presidente dell'Ospedale e dal Direttore Sanitario |
punti 2,75 |
CATEGORIA E:
1°) Assistente volontario presso la Cattedra di Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Parma dal 1° gennaio 1945 al 2-1-1949 - Servizio in parte contemporaneo a quello indicato nella precedente categoria D - Valutato per anni 3 e mesi 6, cioè dal 1-1-1945 al 12-7-1948; |
|
2°) Assistente volontario presso la Scuola di Ostetricia di Novara dal 1-4-1949 al 31-12-1950 - Servizio contemporaneo già valutato - I servizi di cui ai precedenti 1 e 2 risultano, oltreché dai certificati rilasciati dai rispettivi Enti, anche dalle dichiarazioni dei Direttori delle Cliniche ostetriche delle Università di Parma e di Sassari; |
|
3°) Assistente straordinario alla Cattedra di clinica ostetrica ginecologica dell'Università di Sassari dal 1-1-1951 al 31-10-1954 - Servizio contemporaneo 3 anni 10 mesi; |
|
4°) Assistente straordinario alla cattedra di clinica ostetrica e ginecologica dell'Università di Sassari dal 1-7-1955 al 31-10-1955 (mesi 4); |
|
5°) Assistente di ruolo presso la cattedra di clinica ostetrica ginecologica dell'Università di Siena dal 1-11-1955 al 31-5-1957 (anni 1 - mesi 7) riveste la qualifica di aiuto presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università di Siena dal 1-1-1957 al 31-5-1957; |
|
6°) Servizi contemporanei non valutati: |
|
- Assistente straordinario presso l'Ospedale SS. Annunziata di Sassari dal dicembre 1950 al 23-12-1953; |
|
- Assistente volontario presso il predetto Ospedale dal 1° gennaio al 30 giugno 1955 |
punti 9,850 |
CATEGORIA F:
1°) Assistente incaricato alla Cattedra di Medicina Legale e delle Assicurazioni presso l'Università di Sassari dal 1-3-1951 al 31-12-1952 (servizio in parte contemporaneo) (anni 1 - mesi 8) |
|
2°) Assistente effettivo presso la suddetta cattedra dell'Università di Sassari dal 1-1-1953 al 30-6-1955 (2 anni - 6 mesi) |
punti 2,25 |
TITOLI DI STUDIO.
1 - A Abilitazione alla libera docenza in clinica ostetrica ginecologica come da D. M. 17 marzo 1955 |
punti 25,-- |
B Diploma di specializzazione in ostetricia e ginecologia conseguito presso l'Università di Bologna il 30-7-1948 |
punti 5,-- |
PUBBLICAZIONI.
1. - Azione inattivante del sangue normale sulla penicillina (in coll. con G. Vecchietti) (L'Ateneo Parmense 1946-VIII-4-5); |
|
2. - Ricerche sull'applicazione vaginale di penicillina - Assorbimento del farmaco e sua azione sulla microflora vaginale (in coll. con G. Vecchietti) (Riv. Ost. Gin. 1947 - I, 15-20); |
|
3. - Ritenzione urinaria completa ciclica mensile da fibromioma sottosiero dell'utero (Quad. Clin. Ost. Gin. 1948 - 3-3); |
|
4. - Rene idronefrotico pelvio complicante la gravidanza - (Quad. Clin. Ost. Gin. 1948 - 7 - 510-516); |
|
5. - La torsione degli organi e dei tumori dell'apparato genitale femminile (La Ginecologia 1948 - 493-517); |
|
6. - Il valore dei germi emodigestori nel fenomeno della autoperurazione vaginale (Quad. Clin. Ost. Gin. 1949, 7, 374-384); |
|
7. - Pseuocisti della porzione extraddominale del legamento rotondo a spiccata componente vasale (Quad. Clin. Ost. Gin. - 1949, 12, 617-628); |
|
8. - Assorbimento ed eliminazione nei neonati normali di una soluzione di iodio associata o non a fattore diffusore (Quad. Clin. Ost. Gin. 1951 - 4, 168-181); |
|
9. - La reazione di Galli-Mainini in presenza del fattore diffusore (in coll. con N. Scanu) (Art. Ost. Gin. 1951 - LVI - 369-400); |
|
10. - Sul dosaggio quantitativo delle sostanze gonadotrope urinarie con rospo sardo (in collaborazione con F. Manca) (Arc. Ost. Gin. 1952 - LVII - 68-73); |
|
11. - Il prolasso del funicolo nella Maternità di Novara in un ventennio (Monit. Ost. Gín. XXIII, I, 1952); |
|
11 bis. - Considerazioni clinico - statistiche sul prolasso del funicolo (Studi Sassaresi IV, V, VI, 1951 - Comunicazione); |
|
12. - Indagini sperimentali sulla migrazione in diretta dell'uovo (L'Ateneo Parmense 1952, 1-2, 389-395); |
|
13. - La reazione di Galli-Mainini con estratti di macchie essicate di liquidi organici in presenza di fattore diffusore (in coll. con A. Contini - R. Rizzu) (Arc. Ost. Gin. LVII - 1952); |
|
14. - Anemia acuta alla nascita trattata con trasfusione nella vena ombelicale in nato da taglio cesareo per placenta previa centrale (Studi Sassaresi I, II, III, IV, V, VI, 1952); |
|
15. - Sul comportamento di rotte gravide sottoposte a dosi varie di raggi X (in collaborazione con A. Bacchi) (Monit. Ost. Gin. XXIII - II - 1952); |
|
16. - Dosaggio delle sostanze gonadotrope urinarie con rospo sardo in caso di mola vescicolare (Arc. Ost. Gin. 1952 - LVII - 180-186); |
|
17. - Indagine clinico - statistica sulla gravidanza extrauterina (Monit. Ost. Gin. XXIII - 1953); |
|
17bis. La gravidanza extrauterina in un ventennio nelle Cliniche Ostetriche e Ginecologiche delle Università di Parma e di Sassari (Studi Sassaresi IV, V, VI, 1951 - comunicazione); |
|
18. - Eclampsia e preeclampsia nella clinica ostetrica ginecologica di Sassari (Minerva Ginecologica 1952 - IV - Atti 98) - comunicazione; |
|
19. - Considerazione sulla flora batterica vagina naturale di donne sarde sane in menopausa (Monit. Ostetrico Ginecologico 1953 - XXIV - 80-84); |
|
20. - Sullo sviluppo in vitro di germi della vagina di donne sane gravide a termine non in travaglio in presenza di liquido amniotico (in collaborazione con R. Rizzu) - (Minerva Gin. 1953 - V - Atti 74); |
|
21. - Assorbimento ed eliminazione del cloramfenicolo per via vaginale in rapporto all'età (in collaborazione con G. Marras) (Monit. Ost. Gin. 1953 - XXIV - 99-108); |
|
22. - Considerazioni cliniche e medico-legali sulla rottura spontanea del cordone ombelicale nel parto precipitoso (Minerva Gin. 1953 - V - Atti 77); |
|
23. - Prime ricerche sull'attività assorbente ed escretrice della vagina in varie età nei confronti dell'idrazide dell'acido isonicotinico (in collaborazione con G. Marras) (Monitore Gin. 1953 - XXIV - 28); |
|
24. - Le reazioni muscolari a stimoli esterocettivi in feti umani espulsi nel VI° mese di vita intrauterina Nota preventiva (in collaborazione con E. Chessa Perle) (Min. Gin. 1953 - V - Atti 69-72); |
|
25. - Sulla permeabilità placentare ai farmaci. Primi risultati sul passaggio dalla madre al feto dell'idrazide dell'acido isonicotinico (in collaborazione con G. Marras) (Min. Gin. 1953 - V - Atti 73); |
|
26. - Contributo allo studio della flora batterica vaginale in donne sane in travaglio a termine di gravidanza con membrane integre o rotte (Min. Gin. 1953 - V - Atti 76); |
|
27. - Secrezione lattea di puerpere ipogalattiche dopo trattamento con acido nicotinico (in collaborazione con G. Ballarè) (Mon. Ost. Gin. 1953 - XXIV 309-316); |
|
28. - Sul passaggio transplacentare dell'insulina - Nota 1a - Passaggio dalla madre al feto nei conigli (in collaborazione con Rizzu e Pecile) (Studi Sassaresi - 1953, 31, V, VI); |
|
29. - Sul passaggio transplacentare dell'insulina - Nota IIa - Passaggio dal feto alla madre nei conigli (in collaborazione con Rizzu e Ardemagni) (Studi Sas sarPsi - 1953); |
|
30. - Sul passaggio transplacentare - Nota IIIa - Passaggio dell'insulina per la placenta di pecora (in collaborazione con Lolli D. e Cavatorta Lav.) (Studi Sassaresi 1953, 31, V, VI); |
|
28bis. - Sul passaggio transplacentare dell'insulina - Nota Ia - Passaggio dalla madre al feto nei conigli (in collaborazione con R. Rizzu e A. Pecile); |
|
29bis. - Sul passaggio transplacentare dell'insulina - Nota IIa: Passaggio dell'insulina dal feto alla madre nei conigli (in collaborazione con R. Rizzu e M. Ardemagni) (Min. Gin. VI, 12, 1954); |
|
30bis. - Sul passaggio transplacentare - Nota IIIa: Passaggio dell'insulina per la placenta di pecora (in collaborazione con D. Lolli e L. Cavatorta) (Min. Gín. VI, 12, 1954); |
|
31. - Urografia endovenosa in coniglie puberi con apparato urinario normale (in collaborazione con A. Fraghì e A. Masala) (Studi Sassaresi V - VI - 1954); |
|
31 bis. - Esperimenti di urografia endovenosa in coniglie con apparato urinario normale (in collaborazione con A. Fraghì e A. Masala) (Min. Gin. VII - 2 1955); |
|
32. - Sulla presenza di agglutinine specifiche antiebertella tyfosa in siero di sangue di feto umano espulso al V° mese (in collaborazione con D. Mura) (Studi Sassaresi Vol. XXXIII fasc. 11 - 1955); |
|
33. - Indagini radiologiche sul passaggio transplacentare in coniglie di un preparato iodico per urografia endovenosa (in collaborazione con A. Fraghì e A. Masala) - (Studi Sassaresi - Vol. XXXIII - fasc. IV - 1955); |
|
34. - Tassi ematici di iodio in feti di coniglie sottoposte ad urografia endovenosa (Raffronti con i livelli ematici della madre) (in collaborazione con A. Fragili) - (Studi Sassaresi - Vol. XXXIII - fasc. IV - 1955); |
|
35. - Urografia endovenosa in pecore puberi con apparato urinario normale "Tassi ematici dello iodio" (in collaborazione con A. Fraghì e A. Masala) - (Studi Sassaresi - Vol. XXXIII - fasc. IV - 1955); |
|
36. - Grave alterazione del campo visivo e della acutezza visiva in gravidanza (in collaborazione con Pisano E.) (Studi Sassaresi - Vol. XXXIII - fasc. V - 1955) |
punti 15,-- |
Totale |
punti 59,850 |
LA COMMISSIONE
Compiuta la valutazione dei titoli, provvede a riepilogare il punteggio attribuito ai singoli concorrenti, come risulta dal seguente prospetto:
1°) |
Dott. BALESTRI Francesco |
punti |
49,650 |
su |
175 |
2°) |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
" |
67,250 |
" |
175 |
3°) |
Prof. Dott. CARIATI Abramo |
" |
49,975 |
" |
175 |
4°) |
Prof. Dott. CONFALONIERI Corrado |
" |
63,075 |
" |
175 |
5°) |
Dott. PESANDO Piero |
" |
34,625 |
" |
175 |
6°) |
Dott. RAVERA Ferdinando |
" |
33,750 |
" |
175 |
7°) |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
" |
59,850 |
" |
175 |
La riunione ha termine alle ore 24.
Verbale letto, confermato e sottoscritto.
I COMPONENTI f.ti: E. Maurizio - U. Casabona - C. Scartozzi - Cotta Ramusino Ferruccio.
IL PRESIDENTE f.to: V. Bondaz.
IL SEGRETARIO f.to: Mario Gontier.
---
VERBALE N. 3
L'anno millenovecentocinquantotto, addì cinque del mese di giugno alle ore 8, presso gli Uffici della Direzione della Clinica Ostetrica Ginecologica dell'Università di Genova - 1° Padiglione dell'Ospedale S. Martino, sito in Genova, Viale Benedetto XV -, si è riunita la Commissione giudicatrice del concorso al posto di Primario Ostetrico ginecologo dell' Istituto di Assistenza Materna e Infantile della Regione, nelle seguenti persone:
Presidente:
- BONDAZ Avv. Vittorino - Presidente della Giunta regionale;
Componenti:
- CASABONA Prof. Dott. Ubaldo - Primario della Divisione Ostetrica e ginecologica dell'Ospedale S. Paolo di Savona;
- SCARTOZZI Prof. Dott. Cesare - Primario della 1a Divisione chirurgica e ginecologica dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino;
- MAURIZIO Prof. Dott. Eugenio - Professore direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Genova;
- COTTA RAMUSINO Dott. Ferruccio - Medico Provinciale di Torino;
Membri aggiunti per la prova di lingua francese:
- GARD Prof. Patrizio - Preside del Liceo Classico di Aosta;
- BELLEGOTTI Prof. Luigi - Insegnante di lingua francese;
Segretario:
- GONTIER Mario - Funzionario dell'Amministrazione regionale.
LA COMMISSIONE
Vista la legge regionale 20 novembre 1952, n. 4, con la quale è stabilito che i concorrenti, oltre agli esami prescritti dal R. D. 30-9-1938, n. 1631, devono sostenere una prova orale diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese, prende atto che la prova consiste in una conversazione, in detta lingua, sui servizi sanitari e che ogni Commissario, per esprimere il proprio giudizio, dispone di 10 punti; che la prova orale di lingua francese precede le altre prove e che i concorrenti, i quali non conseguano in essa il punteggio di 49/70 (quarantanove settantesimi) complessivi sono esclusi dagli altri esami e dichiarati soccombenti nel concorso.
Accerta che tutti i concorrenti sono stati invitati dal Presidente della Giunta regionale, con lettera raccomandata con ricevuta di ritorno in data 6 maggio 1958, a trovarsi presso questa sede alle ore 8 di oggi, per sostenere tutte le prove d'esame e che le ricevute di ritorno, regolarmente pervenute all'Amministrazione regionale, sono allegate agli atti.
Il Segretario procede all'appello nominale e all'identificazione dei concorrenti. Risultano assenti: il Prof. Dott. Cariati Abramo ed il Prof. Dott. Confalonieri Corrado.
LA COMMISSIONE
Stabilisce che ciascun concorrente sarà chiamato separatamente, per ordine alfabetico, a sostenere la prova diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese e che la prova stessa, della durata di minuti 10 circa, per ogni esaminando, consisterà in una conversazione su argomenti sanitari concernenti la specialità di ostetricia e ginecologia e che il punteggio sarà ovviamente attribuito in rapporto al grado di conoscenza di detta lingua dimostrata durante la conversazione.
Procede quindi alla prova orale dei concorrenti chiamati a sostenerla nel seguente ordine ed attribuisce a ciascuno il voto indicato a fianco del rispettivo nominativo:
1. - |
Dott. BALESTRI Francesco |
quarantanove |
49/70 |
2. - |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
sessantacinque |
65/70 |
3. - |
Dott. PESANDO Piero |
cinquanta |
50/70 |
4. - |
Dott. RAVERA Ferdinando |
sessanta |
60/70 |
5. - |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
sessantatré |
63/70 |
Ultimata la prova ed accertato che nessuno dei concorrenti risultati assenti al primo appello è presente in sede.
LA COMMISSIONE
In base ai voti riportati ed ai sensi della Legge regionale 20 novembre 1952, n. 4,
Dichiara
ammessi alle successive prove d'esame i seguenti concorrenti:
1. - |
Dott. BALESTRI Francesco; |
2. - |
Prof. Dott. BERTINI Manlio; |
3. - |
Dott. PESANDO Piero; |
4. - |
Dott. RAVERA Ferdinando; |
5. - |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio; |
Dichiara rinunciatari al concorso il Prof. Dott. Cariati Abramo ed il Prof. Dott. Confalonieri Corrado per non essersi presentati a sostenere le prove d'esame indicate nel bando di concorso.
Verbale letto, confermato e sottoscritto.
I COMPONENTI f.ti: E. Maurizio - U. Casabona - C. Scartozzi - Cotta Ramusino Ferruccio;
I MEMBRI AGGIUNTI DI LINGUA FRANCESE f.ti: Patrizio Gard - Luigi Bellegotti;
IL PRESIDENTE f.to: V. Bondaz;
IL SEGRETARIO f.to: Mario Gontier.
---
VERBALE N. 4
L'anno millenovecentocinquantotto, addì cinque del mese di giugno, alle ore 8,45, presso gli Uffici della Direzione della Clinica Ostetrica Ginecologica dell'Università di Genova - 1° Padiglione dell'Ospedale S. Martino, sito in Genova, Viale Benedetto XV -, si è riunita la Commissione giudicatrice del concorso al posto di Primario Ostetrico ginecologico dell'Istituto di Assistenza Materna e Infantile della Regione, nelle seguenti persone:
Presidente:
BONDAZ Avv. Vittorino - Presidente della Giunta regionale;
Componenti:
- CASABONA Prof. Dott. Ubaldo - Primario della Divisione Ostetrica e ginecologica dell'Ospedale S. Paolo di Savona;
- SCARTOZZI Prof. Dott. Cesare - Primario della la Divisione chirurgica e ginecologica dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino;
- MAURIZIO Prof. Dott. Eugenio - Professore direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Genova;
- COTTA RAMUSINO Dott. Ferruccio - Medico Provinciale di Torino;
Segretario:
- GONTIER Mario - Funzionario dell'Amministrazione regionale.
Ultimata la prova pratica di lingua francese,
LA COMMISSIONE
si trasferisce nell'aula annessa agli Uffici della Direzione della Clinica Ostetrica Ginecologica per poter dare corso alla prova scritta di cultura.
Fatto sistemare in aula i concorrenti,
LA COMMISSIONE
sceglie tre temi su cinque formulati collegialmente seduta stante e numeratili progressivamente da 1 a 3 depone i relativi lesti in altrettante buste che vengono immediatamente chiuse.
Il Presidente della Commissione invita il più giovane dei concorrenti, Dott. Ravera Ferdinando, ad estrarre a sorte il tema da svolgere.
Viene estratto il tema n. 2: "Orientamenti attuali sulle gestosi con riguardo alla terapia del terzo trimestre", il cui testo è trascritto immediatamente sulla lavagna.
Si dà atto che gli altri due temi erano così formulati:
- il terzo: "Cardiopatia e gravidanza";
- il primo: "Diagnosi e terapia attuale del cancro del collo dell'utero al primo stadio".
Si dà atto che ai concorrenti è stato consegnato il seguente materiale:
1°) due fogli uso bollo sui quali in alto a sinistra è stato impresso il contrassegno della Regione Autonoma della Valle d'Aosta;
2°) due buste (una di formato grande e l'altra più piccola);
3°) un quarto di foglio in bianco da servirsi per l'indicazione delle generalità.
Prima di iniziare le prove, il Presidente legge il disposto dell'art. 40 del R. D. 30-91938, n. 631:
"Durante le prove scritte non è permesso ai concorrenti di parlare tra loro e di mettersi in qualunque modo in relazione con altri, salvo con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della Commissione giudicatrice.
I concorrenti non devono portare appunti, né libri, né pubblicazioni di qualsiasi genere e neppure carta da scrivere, dovendo i lavori, a pena di nullità, essere scritti su carta recante apposito contrassegno, fornita dalla Commissione giudicatrice.
Il concorrente che contravviene a queste disposizioni è escluso dall'esame".
Rammenta che la prova scritta avrà la durata di ore tre e che, compiuto il lavoro, ciascun concorrente, a pena di nullità, senza apporvi la propria firma od altro contrassegno o segno di riconoscimento, lo dovrà porre in una busta, unitamente ad altra di minor formato, debitamente chiusa, nella quale avrà preventivamente scritto il suo nome e cognome e dovrà consegnarla ad un Commissario presente.
La Commissione dichiara che alle ore 12 tutti gli elaborati dovranno essere consegnati.
La prova viene espletata con la massima regolarità ed alla continua presenza in aula di due Commissari e del Segretario.
Si dà atto che tutti i concorrenti hanno consegnato il loro lavoro prima della scadenza del termine stabilito e che ogni singola busta è stata firmata sul rovescio dal Prof. Casabona Ubaldo e dal Segretario. È stata omessa l'indicazione dell'ora per evitare la possibilità di individuare un concorrente, dato il ristretto numero di essi.
I cinque elaborati vengono raccolti in un piego suggellato, firmato dal Presidente, dal Prof. Casabona e dal segretario. Il piego viene affidato al Segretario per la custodia.
Alle ore 12,
LA COMMISSIONE
ritiene opportuno, per ragioni organizzative, dar corso alla prova di medicina operatoria ed invita i concorrenti a raggiungere l'Istituto di Anatomia patologica dello Ospedale.
Predisposti 6 temi i cui testi vengono chiusi in altrettante buste, il Presidente della Commissione invita ognuno dei concorrenti, per ordine di età, ad estrarre a sorte una busta, cominciando dal più giovane, con il seguente risultato:
1°) Dott. RAVERA Ferdinando - "Incisione di Pfannenstiel";
2°) Prof. Dott. RUGGERI Emilio - "Allacciatura intraperitoneale dell'arteria ipogastrica a sinistra";
3°) Dott. BALESTRI Francesco - "La via per l'operazione di Alexander a destra";
4°) Dott. PESANDO Piero - "Incisione mediana per laparatomia ginecologica";
5°) Prof. Dott. BERTINI Manlio - "Allacciatura intraperitoneale dell'arteria ipogastrica a destra".
Si dà atto che il sesto tema, non estratto, era così formulato: "La via per l'operazione di Alexander a sinistra".
LA COMMISSIONE
procede quindi alla prova di medicina operatoria, che viene eseguita su un cadavere di uomo adulto, previa illustrazione orale dei vari metodi operativi da parte dei concorrenti.
I singoli concorrenti sono chiamati a sostenerla, nel seguente ordine ed, in base ai risultati,
LA COMMISSIONE
attribuisce a ciascuno il voto, espresso in sessantesimi, indicato a fianco del rispettivo nominativo:
1. - |
Dott. BALESTRI Francesco |
punti |
quarantacinque |
45/60 |
2. - |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
" |
sessanta |
60/60 |
3. - |
Dott. PESANDO Piero |
" |
sessanta |
60/60 |
4. - |
Dott. RAVERA Ferdinando |
" |
sessanta |
60/60 |
5. - |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
" |
sessanta |
60/60 |
Verbale letto, confermato e sottoscritto.
I COMPONENTI f.ti: E. Maurizio - U. Casabona - C. Scartozzi - Cotta Ramusino Ferruccio;
IL PRESIDENTE f.to: V. Bondaz;
IL SEGRETARIO f.to: Mario Gontier.
---
VERBALE N. 5
L'anno millenovecentocinquantotto, addì cinque del mese di giugno alle ore 16, presso gli Uffici della Direzione della Clinica Ostetrica Ginecologica dell'Università di Genova - 1° Padiglione dell'Ospedale S. Martino, sito in Genova - Via Benedetto XV -, si è riunita la Commissione giudicatrice del concorso al posto di Primario Ostetrico ginecologico dell'Istituto di Assistenza Materna e Infantile della Regione, nelle seguenti persone:
Presidente:
- BONDAZ Avv. Vittorino - Presidente della Giunta regionale;
Componenti:
- CASABONA Prof. Dott. Ubaldo - Primario della Divisione Ostetrica e ginecologica dell'Ospedale di S. Paolo di Savona;
- SCARTOZZI Prof. Dott. Cesare - Primario della Ia Divisione chirurgica e ginecologica dell'Ospedale Maria Vittoria di Torino;
- MAURIZIO Prof. Dott. Eugenio - Professore direttore della Clinica Ostetrica e Ginecologica dell'Università di Genova;
- COTTA RAMUSINO Dott. Ferruccio - Medico Provinciale di Torino;
Segretario:
GONTIER Mario - Funzionario dell'Amministrazione regionale.
LA COMMISSIONE
Richiamati i verbali delle precedenti riunioni e constatata la presenza in sede dei cinque concorrenti, dà inizio alle operazioni per portare a termine le prove d'esame.
Considerato che, trattandosi di giorno festivo, sono presenti nelle corsie i parenti dei degenti, la Commissione ritiene opportuno dar corso alla prova orale sull'igiene ospedaliera e sulla profilassi delle malattie infettive ad evitare che la prova dell'esame clinico di un infermo possa effettuarsi alla presenza di estranei.
Stabilisce che alla prova orale i concorrenti stessi saranno chiamati ad uno ad uno a sostenerla, per ordine alfabetico e che la prova stessa avrà la durata di minuti 10 circa per ciascun esaminando.
Chiamati i concorrenti nel seguente ordine, attribuisce, in base ai risultati della prova, a ciascuno di essi il voto, espresso in cinquantesimi, indicato a fianco del rispettivo nominativo:
1. - |
Dott. BALESTRI Francesco |
punti |
quaranta |
40/50 |
2. - |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
" |
cinquanta |
50/50 |
3. - |
Dott. PESANDO Piero |
" |
quaranta |
40/50 |
4. - |
Dott. RAVERA Ferdinando |
" |
cinquanta |
50/50 |
5. - |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
" |
quaranta |
40/50 |
Ultimata la prova orale,
LA COMMISSIONE
Per poter espletare la prova dell'esame clinico di un infermo, comprese le ricerche pertinenti la specialità in ostetricia e ginecologia, con dissertazione scritta sulla diagnosi, sulla prognosi e sulla cura, fa portare in sede diverse cartelle cliniche di degenti presso la Clinica Ostetrica Ginecologica dell'Ospedale. Provvede a sceglierne sei, numerandole progressivamente cominciando dal numero 1. Tali numeri vengono trascritti su sei bigliettini, unitamente alla indicazione del nome e cognome della degente e del suo posto-letto.
Successivamente i concorrenti vengono invitati ad estrarre a sorte un bigliettino, cominciando questa volta dal più anziano.
Il sorteggio ha dato il seguente risultato:
1°) Prof. Dott. BERTINI Manlio: Degente n. 6 - Stagnita Santa;
2°) Dott. Piero PESANDO: Degente n. 1 - Di Melio Anna;
3°) Dott. BALESTRI Francesco: Degente n. 5 - Boggiano Maria;
4°) Prof. Dott. BUGGERI Emilio: Degente n. 2 - Bovi Pia;
5°) Dott. RAVERA Ferdinando: Degente n. 3 - Basso Giacinta.
Si dà atto che la degente non sorteggiata portava l'indicazione del n. 4 - Alberici Erminia.
LA COMMISSIONE
chiarisce ai concorrenti le modalità per lo espletamento della prova e si accerta che nessuno di essi abbia portato apparecchi o materiale proprio. Fatto consegnare ad ognuno un foglio uso bollo recante in alto a sinistra l'impronta del bollo della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, il Presidente precisa che ogni concorrente ha a sua disposizione un'ora di tempo per visitare la paziente e per compilare la dissertazione scritta sulla diagnosi, sulla prognosi e sulla cura e che ogni eventuale richiesta di dati o di strumenti dovrà essere fatta esclusivamente alla Commissione. Rammenta che tale dissertazione dovrà essere letta davanti alla Commissione ed opportunamente illustrata.
La Commissione si assicura, mediante personale idoneo, che durante l'esame della inferma i concorrenti non possano comunicare tra di loro o mettersi in relazione con estranei.
Nel frattempo, procede all' esame delle prove scritte di cultura.
LA COMMISSIONE
Constatata l'integrità dei suggelli apposti sul plico dato in consegna al Segretario, e accertato che tutte le buste contenenti gli elaborati predisposti dai concorrenti sono intatte e portano sul retro l'indicazione della data e la firma del Prof. Casabona e del Segretario.
Le buste vengono mescolate. Il Presidente incarica il Segretario di aprire il primo plico ed a contraddistinguere col n. 1 la busta aperta contenente l'elaborato e quella chiusa contenente il nominativo del concorrente, nonché i fogli su cui è stato scritto lo svolgimento della prova.
Dopo attenta lettura e ponderata valutazione, la Commissione attribuisce alla prova n. 1 il punteggio di ottanta - 80/90.
Attribuita la votazione, tutto il materiale viene nuovamente conservato nella sua apposita busta.
Aperto il secondo plico, seguendo il medesimo procedimento, alla prova contrassegnata col n. 2 la Commissione attribuisce il punteggio di settanta - 70/90.
Continuando nelle operazioni di cui sopra con la stessa procedura, alla prova n. 3 attribuisce il punteggio di novanta - 90/90.
Alla prova n. 4 quello di sessantacinque - 65/90.
Alla prova n. 5 quello di settanta - 70/90.
Si dà atto che tutti gli elaborati presentati dai concorrenti sono stati redatti sui fogli consegnati loro dalla Commissione e che in nessuno di essi si sono notati segni di riconoscimento.
Successivamente la Commissione procede alla identificazione dei concorrenti, aprendo tutte le buste piccole contrassegnate con la numerazione da 1 a 5, col seguente risultato:
La busta n. 1 contiene il nominativo del Prof. Dott. Ruggeri Emilio.
La busta n. 2 quello del Dott. Pesando Piero.
La busta n. 3 quello del Prof. Dott. Bertini Manlio.
La busta n. 4 quello del Dott. Balestri Francesco.
La busta n. 5 quello del Dott. Ravera Ferdinando.
Pertanto, la Commissione, proclama che la prova scritta di cultura è stata espletata col seguente risultato:
1. - |
Dott. BALESTRI Francesco |
punti |
sessantacinque |
65/90 |
2. - |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
" |
novanta |
90/90 |
3. - |
Dott. PESANDO Piero |
" |
settanta |
70/90 |
4. - |
Dott. RAVERA Ferdinando |
" |
settanta |
70/90 |
5. - |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
" |
ottanta |
80/90 |
Alle ore 17,15, la Commissione, accertatasi che tutti i concorrenti hanno ultimato l'esame clinico, ritira la dissertazione scritta predisposta da ognuno di essi, precisando che ad uno ad uno dovranno leggere, discutere ed illustrare il loro referto sulla diagnosi, sulla prognosi e sulla cura della malattia riscontrata nell'inferma esaminata. La prova avrà la durata di minuti 25 circa.
I concorrenti sono chiamati a sostenere la prova secondo l'ordine di presentazione della dissertazione ed in base all'esito della prova, attribuisce ad ognuno il seguente punteggio, espresso in centoventicinquesimi ed indicato a fianco di ogni nominativo:
1. - |
Dott. PESANDO Piero |
punti |
novanta |
90/125 |
2. - |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
" |
centoventicinque |
125/125 |
3. - |
Dott. BALESTRI Francesco |
" |
ottanta |
80/125 |
4. - |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
" |
centoquindici |
115/125 |
5. - |
Dott. RAVERA Ferdinando |
" |
centodieci |
110/125 |
LA COMMISSIONE
Essendo ultimate le prove pratiche, provvede a riepilogare nei seguenti prospetti i punti attribuiti ad ogni concorrente nelle singole prove d'esame, nonché il punteggio stabilito per i titoli presentati:
COGNOME E NOME |
Prova scritta di cultura |
Esame clinico di un infermo con dissertazione scritta sulla prognosi, sulla diagnosi e sulla cura |
Prova di medicina operatoria |
Prova orale sull'igiene ospedaliera e sulle malattie infettive |
Dott. BALESTRI Francesco |
65 |
80 |
45 |
40 |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
90 |
125 |
60 |
50 |
Dott. PESANDO Piero |
70 |
90 |
60 |
40 |
Dott. RAVERA Ferdinando |
70 |
110 |
60 |
50 |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
80 |
115 |
60 |
4 |
COGNOME E NOME |
Punteggio conseguito nelle prove d'esame |
Titoli |
Totale |
Dott. BALESTRI Francesco |
230 |
49,650 |
279,650 |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
325 |
67,250 |
392,250 |
Dott. PESANDO Piero |
260 |
34,625 |
294,625 |
Dott. RAVERA Ferdinando |
290 |
33,75 |
323,750 |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
295 |
59,850 |
354,850 |
LA COMMISSIONE
Dato atto che tutti i concorrenti di cui al precedente prospetto sono risultati idonei per avere ognuno di essi conseguito una votazione non inferiore ai sette decimi sul totale dei punti di cui dispone la Commissione giudicatrice per le prove d'esame e non meno di sei decimi in ciascuna di esse;
Considerato che non è necessario procedere all'applicazione delle preferenze di cui al R. D. L. 5-7-1934, n. 1176, convertito nella Legge 27-12-1934, n. 2125, e successive modificazioni, in quanto nessun concorrente ha conseguito una votazione complessiva uguale a quella di un altro concorrente;
FORMA
la seguente graduatoria per ordine di merito dei concorrenti:
1°) |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
punti |
392,250 |
su |
500 |
2°) |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
" |
354,850 |
" |
500 |
3°) |
Dott. RAVERA Ferdinando |
" |
323,750 |
" |
500 |
4°) |
Dott. PESANDO Piero |
" |
294,625 |
" |
500 |
5°) |
Dott. BALESTRI Francesco |
" |
279,650 |
" |
500 |
La presente determinazione è subordinata alla approvazione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, ai sensi della sua deliberazione n. 138, in data 4 ottobre 1956.
La riunione ha termine alle ore 19.
Verbale letto, confermato e sottoscritto.
I COMPONENTI f. ti: E. Maurizio - U. Casabona - C. Scartozzi - Cotta Ramusino Ferruccio;
IL PRESIDENTE f.to: V. Bondaz;
IL SEGRETARIO f.to: Mario Gontier.
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Il Presidente della Giunta, BONDAZ, dà lettura di vari esposti presentati dal concorrente Dr. Francesco Balestri circa l'espletamento del concorso ed i lavori della Commissione giudicatrice.
Rileva, quindi, la infondatezza delle lagnanze oggetto degli esposti in questione e conferma la regolarità della procedura seguita per l'espletamento del concorso, nonché la regolarità dei lavori della Commissione giudicatrice.
Segue discussione alla quale prendono parte il Presidente della Giunta, BONDAZ, oli Assessori MASCHIO e ARBANEY ed i Consiglieri MANGANONI e NICCO Giulio.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, dichiara che si asterrà dalla votazione, non per motivi di perplessità sulle decisioni da adottare, ma solo per ragioni di correttezza, essendo stato Presidente della Commissione giudicatrice, sui cui lavori il Consiglio è chiamato a decidere.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto sopra;
visti gli atti ed accertate la regolarità e legittimità degli atti stessi e della procedura seguita dalla Commissione giudicatrice del concorso, anche per quanto concerne la determinazione dei criteri di massima e la conseguente valutazione dei titoli presentati dai singoli concorrenti;
vista la graduatoria dei concorrenti predisposta dalla Commissione giudicatrice del concorso;
accertato che il concorrente Signor Prof. Dott. Manlio Bertini, primo classificato con punti 392,250 su 500, è in possesso di tutti i requisiti prescritti per la nomina, come risulta dai documenti agli atti;
con voti favorevoli ventidue e voti contrari sei, espressi mediante votazione segreta, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori: CHABOD Augusto, DUGUET Rinaldo e LAURENT Giuseppe (Consiglieri presenti: trenta; votanti: ventotto; astenutisi dalla votazione: due - BONDAZ e Signora PERRUCHON Vedova CHANOUX);
Delibera
1°) di approvare i verbali dei lavori della Commissione giudicatrice del concorso pubblico, per titoli ed esami, indetto per la nomina al posto vacante di Direttore sanitario - Primario ostetrico - ginecologo presso l'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile, di Aosta;
2°) di approvare la seguente graduatoria di merito dei concorrenti idonei formata dalla Commissione giudicatrice del concorso di cui sopra, dichiarando vincitore del concorso stesso il primo classificato, Prof. Dott, Manlio Bertini;
1°) |
Prof. Dott. BERTINI Manlio |
punti |
392,250 |
su |
500 |
2°) |
Prof. Dott. RUGGERI Emilio |
" |
354,850 |
" |
500 |
3°) |
Dott. RAVERA Ferdinando |
" |
323,750 |
" |
500 |
4°) |
Dott. PESANDO Piero |
" |
294,625 |
" |
500 |
5°) |
Dott. BALESTRI Francesco |
" |
279,650 |
" |
500 |
3°) di nominare quale titolare, in via di esperimento, al posto di "Direttore Sanitario - Primario Ostetrico dell'Istituto regionale di Assistenza Materna ed Infantile, di Aosta", il Prof. Dr. Manlio Bertini, nato ad Avigliana (Torino) il 6 dicembre 1909, con l'obbligo di assumere servizio entro trenta giorni dalla data di comunicazione della nomina, alle condizioni previste dalle vigenti norme sull'ordinamento dei servizi regionali e sullo stato giuridico ed economico del personale della Regione, approvate con legge regionale 28 luglio 1956, n. 3;
4°) di attribuire al predetto Prof. Manlio Bertini lo stipendio iniziale del posto di Direttore Sanitario - Primario Ostetrico del predetto Istituto regionale, oltre agli assegni accessori ed alle eventuali quote di aggiunta di famiglia, finanziando la relativa spesa, prevista in annue lorde Lire 1.526.280, sul capitolo 95 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per il funzionamento dei servizi dell'Istituto di Assistenza Materna ed Infantile d'Aosta, compresa la spesa per stipendi, indennità, assegni, compensi, trattamento di quiescenza e quote di compartecipazione su proventi a favore del personale dell'Istituto stesso", ed ai corrispondenti capitoli di spesa dei bilanci per i prossimi esercizi finanziari.
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