Oggetto del Consiglio n. 25 del 29 gennaio 1969 - Verbale

OGGETTO N. 25/69 - Comune di Montjovet - Sistemazione del piano viabile delle strade di collegamento delle Frazioni Méran e Oley nei tratti attraversati dall'autostrada - Risarcimento dei danni causati alla galleria dell'autostrada - Ripristino del collegamento della mulattiera del ponte delle capre. (Mozioni)

Il Presidente MONTESANO fa presente che il Consiglio dovrebbe passare alla discussione della seguente mozione dei Consiglieri Signori Crétier Egidio, Tonino Aldo e Manganoni Claudio, di cui all'oggetto n. 13 dell'ordine del giorno concernente: "Comune di Montjovet - Sistemazione del piano viabile delle strade di collegamento delle frazioni Méran e Oley nei tratti attraversati dall'autostrada. - Risarcimento dei danni causati ai fabbricati della frazione Borgo nel corso dei lavori di costruzione della galleria dell'autostrada", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'oggetto n. 17 dell'ordine del giorno dell'adunanza del 20 e 21 dicembre 1968:

Al PRESIDENTE

del Consiglio Regionale

AOSTA

I Consiglieri Crétier Egidio, Manganoni Claudio, Tonino Aldo pregano la S.V. di voler portare sull'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio la seguente

MOZIONE

1) L'autostrada Quincinetto-Aosta attraversa, nel Comune di Montjovet, alcune strade di collegamento delle frazioni Méran e Oley dove sono stati costruiti dei sottopassaggi.

Senonché, la sede di detti attraversamenti stradali è situata al di sotto del livello dei terreni, in modo che le acque piovane vi affluiscono e vi si accumulano, costituendo delle pozzanghere di notevole profondità che rendono difficile od impossibile il transito sia ai veicoli che ai pedoni.

Il Sindaco di Montjovet, nel corso dei lavori, aveva segnalato detti inconvenienti, insistendo perché la sede stradale venisse tenuta alla quota terreni.

Le richieste del Sindaco venivano completamente ignorate.

2) Alcuni dei Consiglieri sottoscritti segnalavano a suo tempo in Consiglio Regionale i gravi danni subiti dagli edifici della frazione Borgo a Montjovet dovuti allo sparo delle mine per la costruzione della galleria dell'autostrada.

Il Presidente della Giunta assicurava il suo interessamento.

Senonché, a tutt'oggi, nessun indennizzo è stato versato agli interessati e nessun danno è stato riparato.

Dai tetti, danneggiati, continua a filtrare l'acqua piovana con gravi conseguenze per i soffitti sottostanti.

Tenuto conto dei danni già notevoli causati agli abitanti di quella zona dalla costruzione dell'autostrada, ai quali oggi vi si aggiungono quelli sopraesposti.

Considerato che l'Amministrazione Regionale è azionista della Società Autostrade e partecipa al Consiglio di Amministrazione con suoi rappresentanti, che il Presidente dell'autostrada, Consigliere regionale Pedrini Ennio, è stato nominato dal Consiglio Regionale, e dovrebbe essere compito suo e degli Amministratori di tutelare gli interessi e le legittime richieste degli abitanti dei nostri Comuni.

IL CONSIGLIO REGIONALE

delibera di invitare i Signori Amministratori di cui sopra a volersi interessare con la dovuta sollecitudine affinché:

1) si eliminino gli inconvenienti segnalati nei sottopassaggi stradali;

2) si provveda all'indennizzo dei danni subiti dagli edifici della frazione Borgo.

Aosta, lì 27.11.1968

F.ti: Crétier Egidio, Tonino Aldo, Manganoni.

Il Presidente MONTESANO propone, anche su richiesta del Consigliere Pedrini, che la discussione della soprariportata mozione sia abbinata alla discussione della mozione iscritta al n. 14 dell'ordine del giorno, pure trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza odierna, e presentata dai Consiglieri Signori Manganoni Claudio, Crétier Egidio, Tonino Aldo e Savioz Fabiano, in quanto le due mozioni trattano argomenti analoghi.

Il Consiglio prende atto, concordando unanime sulla proposta del Presidente Montesano.

AL PRESIDENTE

del Consiglio Regionale

AOSTA

I Consiglieri regionali Manganoni Claudio, Crétier Egidio, Tonino Aldo, Savioz Fabiano pregano la S.V. di voler portare sull'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio Regionale la seguente

MOZIONE

Considerato che la strada mulattiera che, attraverso il "Ponte delle Capre" sulla Dora, collega i villaggi di tre Comuni: Montjovet, St. Vincent e Châtillon, da circa due anni è stata interrotta dalla costruzione dell'autostrada e malgrado le lamentele e le proteste non ci risulta che a tutt'oggi sia stata ripristinata causando notevoli disagi agli abitanti di queste zone anche perché impedisce il transito del bestiame e delle bestie da soma;

IL CONSIGLIO REGIONALE

delibera di invitare i rappresentanti della Regione in seno al Consiglio di Amministrazione della Società Autostrade ed in particolare il suo Presidente Sig. Pedrini, a voler provvedere sollecitamente al ripristino del transito di detta mulattiera.

Aosta, lì 3 dicembre 1968

F.ti: Claudio Manganoni - Crétier Egidio - Tonino Aldo - Savioz Fabiano

Il Consigliere PEDRINI premette che in merito all'oggetto delle due mozioni si è già interessato circa sei mesi or sono; in particolare per quanto riguarda la mozione n. 13, riferisce che, se è trascorso molto tempo, questo è dovuto unicamente all'incuria dell'Impresa appaltatrice dei lavori.

Informa che sono stati presi provvedimenti nei confronti di tale Impresa.

Aggiunge che il 24 gennaio del c.a. ebbe luogo nel locale del Municipio di Montjovet un incontro, presenti i rappresentanti della SAV, il Consigliere Regionale Egidio Crétier, il Sindaco di Montjovet, Giuseppe D'Hérin e il Consigliere Comunale Adriano D'Hérin, incontro dal quale è emerso che, prima dell'inizio dei lavori di costruzione dell'autostrada, erano stati concordati con il Comune gli attraversamenti per il mantenimento della viabilità preesistenti.

Informa sulle opere già eseguite, precisando che alla progressiva Km. 4 + 546,70 rimane da eseguire la pavimentazione stradale bituminosa, la cui quota finita è tale da garantire il totale smaltimento delle acque piovane.

Afferma che seguirà da vicino, assieme al Consigliere Crétier, i lavori di completamento delle opere, così come sono state concordate.

Per quanto concerne la seconda mozione, relativa al ripristino della strada mulattiera collegante, attraverso il "Ponte delle Capre", alcuni villaggi dei Comuni di Montjovet, St. Vincent e Châtillon, fa presente che effettivamente la costruzione del viadotto autostradale ha creato un'interruzione della stradina che portava al vecchio Ponte delle Capre. Comunica che la Società SAV provvederà a sistemare il predetto tratto di strada in modo tecnicamente compatibile con le nuove opere autostradali.

Fa presente che il tratto della vecchia strada, compreso tra il vecchio Ponte delle Capre e la frazione Tenso, di St. Vincent, è stato notevolmente migliorato in seguito ai lavori autostradali ed oggi è percorribile anche con automezzi.

Osserva che bisogna dare atto alla Società SAV per l'esecuzione di tali lavori, che vanno a beneficio delle popolazioni locali, come per le altre opere stradali eseguite dalla SAV e che collegano una zona che era praticamente inaccessibile.

Informa che si sta interessando, con i Sindaci di Châtillon e di St. Vincent, affinché i ponti in ferro che sono serviti, al tempo della costruzione dell'autostrada, per il passaggio degli autocarri, restino in loco e siano ceduti a prezzi minimi.

Aggiunge che, per quanto riguarda i danni ai fabbricati del Borgo di Montjovet, i rappresentanti del Comune di Montjovet dovranno provvedere, come è stabilito dal capitolato d'appalto, alla compilazione di un elenco completo di tutti i fabbricati danneggiati, precisando i nomi dei proprietari e gli importi dei danni presunti.

Precisa che tale elenco dovrà essere notificato all'Impresa appaltatrice e inviato per conoscenza alla Società SAV, la quale provvederà a sollecitare l'Impresa per la liquidazione dei danni.

Conclude, dicendo che i Consiglieri della zona interessata sono pregati di segnalare alla Società SAV qualsiasi problema collegato alla autostrada e assicura che la Presidenza della SAV farà quanto possibile per risolvere nell'interesse delle popolazioni vari problemi.

Il Consigliere MANGANONI dichiara di dare atto al Consigliere Pedrini, di essersi interessato, nella sua qualità di Presidente della Società Autostrade Valdostane, al problema di cui si tratta, come risulta dalle informazioni in suo possesso.

Fa presente che alcuni proprietari avevano segnalato all'Impresa appaltatrice i danni causati dalla costruzione dell'autostrada, senza ottenere alcun risultato, così come non ebbe alcun esito la lettera del Presidente della Giunta Regionale, il quale si era a suo tempo interessato del caso prospettatogli,

Invita, quindi, il Consigliere Pedrini, nella sua qualità di Presidente della Società Autostrade Valdostane, a sollecitare l'Impresa per il ripristino delle varie opere e per la liquidazione dei danni.

Conclude, dicendo che i presentatori della mozione non insistono ulteriormente e si dichiarano soddisfatti dei chiarimenti dati dal Consigliere Pedrini. Auspica, specialmente per quanto concerne la liquidazione dei danni, che si proceda in modo sollecito e definitivo.

Il Consigliere SAVIOZ fa presente di essere preoccupato per una notizia che gli è pervenuta, secondo la quale l'Ingegnere Capo del Genio Civile di Aosta, d'accordo con l'Ingegnere della Società Autostrade, intenderebbe fare allargare la sede stradale anche nella zona del Ponte delle Capre, con abbattimento del ponte stesso.

Il Consigliere PEDRINI dichiara di non essere a conoscenza di quanto sopra e aggiunge di essersi sempre battuto per la conservazione di quel caratteristico ponticello; assicura che si accerterà di quanto segnalato dal Consigliere Savioz e che gli invierà notizie al riguardo.

Il Consigliere SAVIOZ fa presente un altro fatto accaduto nel Comune di Hône, dove un piccolo artigiano, dopo aver avuto il terreno occupato per la costruzione dell'autostrada, ora non può più allargare il suo capannone per mettervi macchinari a causa del limite di distanza previsto per le nuove costruzioni.

Prega il Consigliere Pedrini di interessarsi di questo caso, come di altri analoghi, che riguardano in genere povera gente.

Il Presidente MONTESANO, considerato che i presentatori delle mozioni intendono ritirarle in seguito alle assicurazioni date dal Consigliere Pedrini e constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola dichiara chiusa la discussione sulle mozioni in esame.

Il Consiglio prende atto.