Oggetto del Consiglio n. 99 del 5 agosto 1957 - Verbale
OGGETTO N. 99/57 - PRIMO PROGRAMMA DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ DA ESEGUIRE IN VALLE D'AOSTA E DA FINANZIARE SUL BILANCIO DELL'ESERCIZIO FINANZIARIO 1957-1958. DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di approvazione, in via di massima, di un primo programma di lavori di pubblica utilità da eseguire in Valle d'Aosta e da finanziare sul bilancio dell'esercizio finanziario 1957-1958, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno del l'adunanza:
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La Giunta regionale, prese in esame le necessità di lavori pubblici urgenti prospettate dai vari Comuni, ha predisposto e sottopone all'esame ed all'approvazione del Consiglio il seguente programma di opere pubbliche da eseguire direttamente dalla Regione o a cura dei Comuni interessati mediante concessione di contributi regionali.
Il programma prevede una spesa complessiva di L. 401.705.000, cosi suddivisa:
opere stradali |
L. |
210.000.000 |
edifici scolastici ed asili |
L. |
97.000.000 |
opere varie (casa popolare e teleferica) |
L. |
35.000.000 |
contributi regionali per lavori da finanziare a' sensi della legge 3-8-1949 n. 589 (legge Tupini) |
L. |
59.705.000 |
In numerosi Comuni sono già in corso o avranno quanto prima inizio lavori in precedenza già approvati dal Consiglio regionale per un rilevante importo di spese.
Sono stati, altresì, programmati e in qualche zona sono stati già iniziati, d'intesa con il Genio Civile di Aosta, i lavori di ripristino e di protezione a numerose opere di pubblica utilità distrutte, danneggiate o venute a trovarsi in situazioni di pericolo in seguito ai gravi danni delle recenti alluvioni: trattasi di lavori che la Giunta farà eseguire con la dovuta urgenza.
A cura di alcuni Comuni sono in corso di appalto lavori finanziati con i benefici dei contributi statali previsti dalla legge Tupini (Legge 3 agosto 1949, n. 589) e dei contributi regionali (concorso regionale per circa 1/3 delle spese preventivate).
I lavori stradali da eseguire su alcune strade comunali aventi particolare interesse consistono in una pavimentazione bituminosa del piano viabile (previa formazione di sottofondo su due striscie laterali ed un minimo spessore di ricarico con materiali di inghiaiamento per riportare in sagoma la sezione stradale) mediante semipenetrazione con emulsione in ragione di Kg. 3-4 per metro quadrato convenientemente saturata con pietrischetto umettato, nonché nella costruzione di cunette e di modeste opere di presidio, per il che si prevede una spesa chilometrica media di Lire 5.000.000.
Tale sistemazione, finanziariamente economica, darà ugualmente un soddisfacente risultato.
La costruzione della casa popolare in Aosta (Via G. Carrel), da finanziare mediante mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti, si rende urgente ed indispensabile allo scopo di trasferirvi alcuni inquilini delle espropriande case da demolire in Via Plouves e per l'apertura della Via Festaz.
Superfluo illustrare la necessità della costruzione degli edifici scolastici e degli asili, proposte dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione per esigenze didattiche e per motivi di carattere sanitario.
Circa i lavori da finanziarsi ai sensi della legge 3-8-1949 n. 589 (legge Tupini), si ritiene opportuno precisare che la scelta dei lavori indicati in programma si deve al fatto che per tali opere il Ministero dei Lavori Pubblici e la Cassa Depositi e Prestiti hanno già emesso i decreti per la concessione dei contributi statali e del mutuo.
Si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1°) - di approvare, in via di massima, il sottoriportato programma di opere di pubblica utilità da eseguire in Valle d'Aosta a cura della Regione, oppure a cura dei Comuni mediante contributi regionali, per un importo complessivo di spesa di Lire 401.705.000 (quattrocentounmilionesettecentocinquemila), da finanziare sugli appositi stanziamenti del bilancio per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1957 - 30 giugno 1958;
2°) - di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, per l'approvazione dei progetti delle opere, per l'appalto, l'esecuzione dei lavori, il finanziamento e la liquidazione delle spese relative, per la concessione dei contributi ai Comuni per le opere che non saranno eseguite direttamente dalla Regione, nonché per la concessione dei contributi per i lavori sottoindicati finanziati con i benefici della legge 3-8-1949 n. 589, sino ad un importo massimo complessivo di spesa di lire 401.705.000.
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REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
PRIMO PROGRAMMA DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ PER L'ESERCIZIO FINANZIARIO 1957-58
1) - EDIFICI SCOLASTICI
Avise - Costruzione scuola frazione Runaz (2 aule) |
L. |
6.000.000 |
Aymavilles - Sistemazione asilo Capoluogo |
L. |
5.000.000 |
Bionaz - Costruzione scuola fraz. Selve (1 aula) |
L. |
5.000.000 |
Châtillon - Costruzione nuovo asilo e strada di accesso |
L. |
26.000.000 |
Gressoney L.T. - Costruzione scuola Capoluogo (2 aule) |
L. |
6.000.000 |
Introd - Costruzione scuola Capoluogo (3 aule) |
L. |
15.000.000 |
Quart - Costruzione asilo (2° stanziamento) |
L. |
10.000.000 |
Verrès - Ampliamento edificio scolastico |
L. |
24.000.000 |
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L. |
97.000.000 |
2) - LAVORI STRADALI |
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A) - SISTEMAZIONE E PAVIMENTAZIONE CON LEGANTI BITUMINOSI DI TRONCHI DI STRADE INTERCOMUNALI. |
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Strada Antey-Torgnon |
Km. |
7,000 |
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Strada Chambave-St. Denis-Verrayes |
Km. |
8,500 |
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Strada St. Christophe (Nicolin) |
Km. |
2,000 |
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Strada St. Pierre-St. Nicolas |
Km. |
6,500 |
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Strada Statale 26 - St. Marcel |
Km. |
2,000 |
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Strada Statale 26 - Champdepraz |
Km. |
2,000 |
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Strada Valpelline-Doues |
Km. |
7,000 |
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Km. |
35,000 |
L. 180.000.000 |
B) - SISTEMAZIONE TRAVERSA ABITATA DI INTROD E SOPPRESSIONE DI VOLTINI (pontons) IN FRAZIONE NORAT. |
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L. 10.000.000 |
C) - ALLARGAMENTO, MIGLIORIE AL TRACCIATO E SISTEMAZIONE DELLA STRADA TURISTICA DI VAL VENY (Courmayeur) (2° stanziamento) |
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L. 20.000.000 |
3) - TELEFERICHE |
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FONTAINEMORE: Costruzione teleferica per trasporto materiali alle frazioni Niana-La Borney-Chateroux |
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L. 5.000.000 |
4) - CASE POPOLARI |
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AOSTA: Costruzione di una casa popolare in via G. Carrel, finanziata con contributo statale e con mutuo Cassa DD.PP. |
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L. 30.000.000 |
5) - CONTRIBUTI REGIONALI DA CONCEDERE PER LAVORI DA ESEGUIRE CON BENEFICI DELLA LEGGE 3-8-1948 N. 589 (LEGGE TUPINI) E PER I QUALI SONO STATI EMESSI I DECRETI DAL MINISTERO LL.PP. E DALLA CASSA DD.PP. |
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ARNAZ - Cimitero - Spesa L. 9.000.000 - Mutuo L. 6.600.000 - Contributo regionale |
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L. 2.340.000 |
LA MAGDELEINE - 2° tronco strada Capoluogo - Spesa L. 99.900.000 - Mutuo L. 66.000.000 - Contributo regionale |
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L. 33.985.000 |
NUS - Cimitero - St. Barthelemy - Spesa L. 7.000.000 - Mutuo L. 5.196.000 - Contributo regionale |
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L. 1.820.000 |
RHEMES ST. GEORGES - tronco strada Capoluogo: spesa L. 150.000.000 - Mutuo Lire 99.000.000 - primo acconto di Lire 20.000.000 sul contributo regionale (da concedersi in complessive L. 51.000.000) |
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L. 20.000.000 |
VERRES - Primo tronco fognatura Capoluogo - Spesa L. 6.000.000 - mutuo L. 4.440.000 - Contributo regionale |
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L. 1.560.000 |
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Totale: |
L. 59.705.000 |
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L'Assessore VESAN, ad illustrazione della relazione soprariportata, riferisce quanto segue:
"Viene oggi sottoposto all'esame ed all'approvazione del Consiglio il primo programma dei lavori di pubblica utilità da eseguire in base agli stanziamenti fatti sul bilancio regionale dell'esercizio finanziario 1957-1958.
Detto programma, come risulta dalla relazione inviata ai Signori Consiglieri, comporta una spesa complessiva di oltre 400 milioni, cifra che deve ritenersi abbastanza elevata e consistente, tanto più se si considera che le opere incluse in questo primo programma vengono eseguite con i fondi normali del bilancio, senza considerare, per ora, le altre opere che potranno essere finanziate ed eseguite mediante contrattazione di mutui passivi a lunga scadenza.
Sono state incluse nel programma le opere più necessarie e più urgenti, cioè quelle che rivestono maggiore interesse pubblico. È bene ricordare che pervengono all'Amministrazione regionale molte richieste e solleciti da parte di Enti locali per la attuazione di determinate opere.
Tali richieste vengono sempre attentamente esaminate e vagliate e, nel limite del possibile, sono prese in considerazione attraverso una serena ed obiettiva valutazione, in relazione alle disponibilità del nostro bilancio.
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A) I lavori da eseguire sono elencati nella precitata relazione e consistono in:
a) - costruzione di nuove scuole ed asili, per un importo di 97 milioni: si tratta di opere da eseguire in 8 Comuni della Valle, opere che sono state incluse nel programma anche su segnalazione dell'Assessorato all'Istruzione Pubblica.
b) - sistemazione e pavimentazione con leganti bituminosi in un primo gruppo di strade di accesso ai capoluoghi dei Comuni, per una lunghezza di 35 Km.
In merito a questi lavori ritengo opportuno fornire alcuni chiarimenti. Si tratta, come avete potuto vedere dall'elenco, di strade costruite vari anni addietro, in parte anche con la buona volontà e con i sacrifici delle popolazioni locali.
In questo primo gruppo di strade comunali da sistemare sono state incluse le strade che danno accesso, come già detto, ai capoluoghi dei Comuni, strade che hanno un'importanza anche notevole dal lato agricolo, economico e turistico.
Le altre strade comunali già costruite o in corso di costruzione nella Valle formeranno oggetto di un secondo programma.
Per quanto riguarda la sistemazione e la pavimentazione delle strade intercomunali, è ovvio avvertire che oggigiorno è vivamente sentita la necessità di eliminare e sostituire i piani stradali a fondo naturale, cioè il tipo di pavimentazione a "macadam" con un tipo di pavimentazione bituminosa.
Il sistema di pavimentazione "a macadam", oltre a non rispondere più alle moderne esigenze del traffico, costituisce uno spreco di materiale ed una spesa inutile. In effetti, con il tipo di pavimentazione "a macadam" le strade rimangono polverose, fangose e soggette a continui deterioramenti.
Dobbiamo, quindi, affrontare il problema della pavimentazione bituminosa per tutte le nostre strade rotabili. Il costo medio della pavimentazione con leganti bituminosi risulta di circa 5 milioni al Km. e precisamente:
- L. 1.200 al ml. per lavori di scarificazione e provvista di ghiaia, per uno spessore medio di circa 10 cm., corrispondente a circa 1/2 mc. al ml. in rapporto alla sezione delle nostre strade.
- L. 1.400 per la pavimentazione bituminosa (Kg. 4 al mq.).
- L. 1.000 (spesa media al ml.) per il rifacimento delle cunette.
- L. 1.400 per opere di presidio e, cioè, per costruzione di cordonate e ricostruzione di muri e di tombini.
Costo totale L. 5.000 al ml., corrispondente a L. 5 milioni al Km.
c) - sistemazione della traversa abitata di Introd, per eliminare nella frazione Norat i tanto deprecati voltini (pontons) che costituiscono un grave inconveniente ed un intralcio pericoloso per il transito; la previsione di spesa è di L. 10 milioni.
d) - sistemazione della strada turistica della Val Veni, in Comune di Courmayeur, con uno stanziamento di L. 20 milioni per lavori di allargamento e migliorie di tracciato.
e) - costruzione della teleferica per il trasporto di materiale alle frazioni Niana, La Borney, Chateroux, in Comune di Fontainemore (stanziamento L. 10 milioni).
Il Consiglio aveva già approvato un primo stanziamento di L. 5 milioni per la costruzione della teleferica per il trasporto di materiale alla frazione Pillaz di Fontainemore; questo primo tronco di teleferica non ha potuto, però, essere attuato per difficoltà varie sollevate dai proprietari per la costituenda servitù di attraversamento aereo dei loro terreni e per la creazione delle stazioni di arrivo e di partenza.
Quindi noi manteniamo fermo lo stanziamento già approvato e costituiamo un nuovo stanziamento per la menzionata costruenda teleferica di Niana, Borney e Chateroux;
f) - costruzione di una casa popolare in Via G. Carrel, di Aosta, finanziata con il contributo statale e con un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti dell'importo di L. 30 milioni. Il progetto di detta casa popolare prevede la costruzione di 14 alloggi di circa 3 vani più servizi.
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B) I contributi regionali da concedere, ad integrazione di fondi erogati dallo Stato per il finanziamento delle opere da eseguire con i benefici previsti dalla Legge Tupini, sono stati previsti nel programma per tutte le opere di interesse dei Comuni per le quali sono già stati emessi i decreti di concessione dei mutui dalla Cassa DD.PP.
Dette opere sono: il cimitero di Arnaz; il secondo tronco della strada di allacciamento del capoluogo di La Magdeleine; il cimitero di Saint Barthélemy (Nus); il primo tronco della strada di allacciamento del capoluogo di Rhêmes Saint Georges (stanziamento di L. 20 milioni); il primo tronco della fognatura del capoluogo di Verrès (contributo regionale L. 1.560.000).
Il Consigliere NICCO Giulio dichiara quanto segue:
"Non ripeterò la solita mia richiesta di un vero e proprio piano generale, perché la prassi dell'attuale Assessore ai LL.PP., e della Giunta in materia di lavori pubblici non cambia. Però il nostro Gruppo non può esimersi ancora una volta dal constatare che i criteri seguiti sono, e vorremmo sbagliare, in funzione preminentemente elettoralistica e discriminatoria e, pertanto, non possiamo condividere quanto detto dall'Assessore sulla serenità e obiettività della valutazione.
Se togliamo la pavimentazione del brevissimo tratto della strada di allacciamento dalla Statale n. 26 al capoluogo di St. Marcel ed il contributo per il cimitero di St. Barthélemy ed Arnaz, che rientrano però, questi ultimi, nella categoria delle opere finanziate con la Legge Tupini, tutti o quasi tutti i Comuni non graditi all'attuale maggioranza, siano essi di sinistra o dell'Union Valdôtaine, sono dimenticati anche se da tempo aspettano il finanziamento per opere almeno altrettanto necessarie e forse più di quelle portate nel presente programma.
Non solo, gli amministratori di detti Comuni vengono ignorati completamente per quelle poche opere e lavori deliberati dalla Giunta regionale anche quando l'iniziativa da anni era partita dagli amministratori dei Comuni stessi. E non basta. Le delibere di detti Comuni per opere pubbliche vengono tenute in sospeso per mesi e mesi e per lo più non vengono approvate o sono rinviate con motivazioni alquanto strane.
E ritorniamo al programma.
Sta bene l'esecuzione degli edifici scolastici. Chiedo solo se per le somme portate, troppo arrotondate, esistono già regolari progetti completi.
Per i lavori di pavimentazione, certamente necessari, non ritiene il Consiglio che la pavimentazione della strada di St. Barthélemy, almeno sino a Blave, non sia altrettanto importante almeno quanto quella dei tronchi in programma? (che ne dice al riguardo l'Assessore Bordon di detta esclusione? - Quale il motivo?). Propongo pertanto la sua inclusione nell'attuale programma.
Bene la sistemazione della traversa dell'abitato della frazione Norat del Comune di Introd, da anni da noi sollecitata. Necessarie anche le migliorie da apportare alla strada di Val Veni. Ma non dimentichiamoci che ci sono altre strade a carattere non solo turistico ma anche utili alle popolazioni locali, che da anni aspettano la loro soluzione. La strada di Plout, in Comune di St. Marcel, insegni.
E la strada della Collina di Brusson?
Per la teleferica di Fontainemore, non sarebbe più opportuno, anziché una semplice teleferica per trasporto di materiali, pensare ad una teleferica, sia pure modesta, per trasporto anche di persone? Turisticamente non apporterebbe un beneficio a quelle povere popolazioni? Quanti sono gli abitanti di dette frazioni e quanti erano in passato?
Nulla da eccepire per gli altri lavori portati in programma.
Confidiamo, però, per il preannunziato prossimo programma di ottobre una migliore impostazione veramente democratica ed aderente alle reali necessità ed urgenza a favore di tutti i Comuni interessati, di qualunque colore essi siano.
Si eviti di provocare nuove lacerazioni e motivi di gravi contrasti, inimicizie e, purtroppo, anche di odio tra noi Valdostani. Si trovi una buona volta modo di migliorare rapporti tra le diverse forze sociali e politiche della Valle e questo nell'interesse di tutti. Non dimentichino mai gli amministratori che essi amministrano denari del pubblico e che, a buon diritto, le popolazioni esigono che essi vengano spesi con giustizia ed equità".
Il Consigliere MANGANONI chiede all'Assessore Vesan se per tutte le opere comprese nei programma vi siano i progetti definitivi.
Rammenta che, allorquando era stata approvata dal Consiglio la stipulazione di un mutuo di Lire 1 miliardo e mezzo per il completamento e la sistemazione delle strade delle principali valli laterali, i Consiglieri della sinistra si erano lamentati perché non erano state incluse nel programma delle opere, da finanziare con il menzionato mutuo, varie strade che, se hanno una minore importanza turistica, interessano però la popolazione locale più delle altre strade incluse allora in programma.
Cita, ad esempio, la strada di allacciamento delle frazioni della collina di Brusson (circa 350 abitanti).
Ricorda che, in allora, l'Assessore Vesan rispose che le strade di minore importanza turistica, ma di maggiore interesse per la popolazione locale, sarebbero state finanziate con le normali disponibilità di bilancio dell'Amministrazione regionale. Rileva, però, che nessuna delle menzionate strade è stata inclusa nei programmi dei lavori pubblici approvati in seguito dal Consiglio.
Chiede, quindi, all'Assessore Vesan se sia o non suo intendimento di realizzare sollecitamente le predette strade di interesse locale.
Osserva poi di aver constatato che nel programma in esame non figura alcuna opera da eseguire nel periodo invernale a sollievo della disoccupazione stagionale e di ritenere, quindi, che le opere da eseguire nel periodo invernale formeranno oggetto di un apposito programma che sarà presto elaborato dall'Assessorato ai Lavori Pubblici.
Raccomanda, in proposito, che il detto programma sia portato tempestivamente all'approvazione del Consiglio, affinché i lavori servano effettivamente a lenire la disoccupazione stagionale.
Ricorda ancora che in una precedente seduta i Consiglieri della minoranza avevano sottolineato la necessità di sgombrare gli alvei dei torrenti dei materiali portati dalla recente alluvione e di rifare gli argini dei torrenti.
Richiama l'attenzione dell'Assessore ai Lavori Pubblici sui torrenti correnti nella zona che comprende i Comuni di Gressan, Pollein, Brissogne, Saint Marcel, che avevano causato gravi disastri durante la recente alluvione.
Comunica di essersi recato nelle varie località e di aver constatato che si è provveduto effettivamente ad eseguire lavori di sgombero degli alvei dei torrenti, ma fa presente che ciò non è sufficiente e che urge addivenire ad una sistemazione definitiva dei vari torrenti (sgombro completo ed allargamento degli alvei, rifacimento e sistemazione degli argini con muri o gabbionate) ad evitare che possano ripetersi, in avvenire, i gravi danni causati dalla recente alluvione.
Rileva che i predetti lavori sono della massima necessità ed urgenza e chiede all'Assessore Vesan se compete al Genio Civile di eseguirli, oppure all'Amministrazione regionale. Raccomanda, comunque, che il problema sia risolto con la massima sollecitudine.
Il Consigliere DUGUET richiama l'attenzione dell'Assessore Vesan sulla necessità dell'allargamento e della sistemazione del tronco di strada Champoluc-Saint Jacques e auspica la sollecita costruzione della strada di allacciamento del capoluogo di Brusson al Colle di Joux.
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX demande à l'Assesseur Vesan quand il compte porter au Conseil la continuation des travaux de la route de Pila, qu'elle a déjà sollicité maintes fois. Elle demande encore si certains travaux, dont au paragraphe A du programme, n'ont pas déjà été pris en considération par l'Administration du "Bacino Imbrifero montano della Valle d'Aosta".
Il Consigliere SAVIOZ rileva che la strada di Bionaz si trova in pessime condizioni manutentive (il piano viabile è pieno di buche, di ondeggiamenti, di avvallamenti, ecc....), per cui riesce difficile transitarla; ciò che contrasta con la situazione del secondo tronco, strada privata del CEB, che è tenuta in ottime condizioni manutentive.
Raccomanda all'Assessore Vesan di interessarsi al riguardo, disponendo che si provveda immediatamente ad una provvisoria sistemazione della predetta strada con stesura di ghiaia o pietrischetto. Ritiene che il CEB collaborerebbe volentieri, anche perché è direttamente interessato alla sistemazione della menzionata strada.
Per quanto riguarda la prima parte del programma (edifici scolastici), lamenta che non vi siano inclusi gli edifici scolastici che interessano il Comune di Aosta; cita, a questo riguardo, la zona di Saint Martin de Corléans che, egli dice, aspetta da anni e anni la costruzione di una scuola. Chiede se della mancata inclusione in programma di detta scuola debba essere fatta colpa all'Amministrazione comunale di Aosta o all'Amministrazione regionale.
Fa presente che, nel primo caso, il Presidente della Giunta regionale, quale Prefetto, avrebbe l'obbligo di richiamare al dovere l'Amministrazione comunale di Aosta; ma se la colpa fosse, invece, dell'Amministrazione regionale e non del Comune, ritiene che la Giunta dovrebbe tener presenti anche le necessità scolastiche del Comune di Aosta. Osserva che si tratta di una situazione che si trascina ormai da anni ed auspica che si arrivi una buona volta ad una chiarificazione definitiva al riguardo fra l'Amministrazione regionale e l'Amministrazione comunale di Aosta.
Il Consigliere BARMASSE premette che le strade carrozzabili che collegano le frazioni al capoluogo dei Comuni potrebbero essere mantenute meglio se i Comuni destinassero annualmente per l'esecuzione delle opere, manutentive una parte delle giornate di prestazioni d'opera ("corvées") a carico degli abitanti.
Lamenta che il servizio delle prestazioni di opera (corvées) lascia alquanto a desiderare in quasi tutti i Comuni. Chiede, quindi, all'Assessore ai Lavori Pubblici di voler interessarsi presso i Comuni affinché l'organizzazione di tale servizio sia migliorata.
Il Vice Presidente, PASQUALI, osserva che tutte le opere elencate nel programma in esame sono indispensabili ed urgenti e rileva che si tratta del primo programma di lavori di pubblica utilità da finanziare sul bilancio dell'esercizio finanziario 1957-58, per cui seguiranno altri programmi di lavori pubblici che potranno comprendere forse anche le varie opere segnalate oggi dai Consiglieri.
Osserva che il programma di lavori all'esame del Consiglio comprende un elenco di numerose opere che vengono ad aggiungersi alle numerosissime altre opere che hanno già formato oggetto di precedenti programmi approvati dal Consiglio.
Fa presente che vi può essere il dubbio che l'Assessorato ai Lavori Pubblici sia, oggi, in difficoltà per l'imponente mole di lavori ai quali deve sovraintendere.
Ritiene che l'Assessore ai Lavori Pubblici dovrebbe essere coadiuvato da un organico più numeroso ed efficiente.
Conclude, auspicando che si provveda al più presto ad aumentare l'organico del personale dell'Assessorato ai Lavori Pubblici.
L'Assessore VESAN risponde ai rilievi formulati dai Consiglieri in ordine al programma di lavori in esame.
Premette che il Consigliere Nicco Giulio, nel suo intervento, ha fatto delle insinuazioni molto spinte e che dichiara di respingere in modo categorico, perché non corrispondono al vero e sono del tutto infondate.
Afferma che nessuna discriminazione è stata mai fatta dalla Giunta nei confronti dei vari Comuni e che, anzi, la Giunta, nell'elaborazione dei programmi, ha sempre cercato di esaminare obiettivamente le necessità dei Comuni, includendo nei programmi le opere più urgenti e di maggior interesse pubblico.
Dichiara di considerare come non fatte le insinuazioni del Consigliere Nicco Giulio, riservandosi, se sarà necessario, di portare nella prossima seduta una documentazione più dettagliata a dimostrazione della loro infondatezza.
Circa la richiesta fatta dai Consiglieri Nicco Giulio e Manganoni per sapere se vi siano o meno, i progetti completi per le opere incluse nel programma in esame, comunica che vi sono dei progetti e preventivi di massima, osservando che i progetti definitivi saranno allestiti soltanto dopo che il Consiglio si sarà pronunciato circa l'attuazione, o meno, delle opere incluse nel programma.
In merito al rilievo del Consigliere Nicco Giulio concernente la mancata inclusione della pavimentazione della strada di Saint Barthélemy (almeno fino a Blave) nel programma di lavori in esame, osserva che la strada di Saint Barthélemy non dà accesso ad un capoluogo di Comune, mentre invece le strade incluse nel programma danno tutte accesso a capoluoghi di Comuni.
Precisa che si tratta, inoltre, di strade costruite parecchi anni addietro e il cui piano viabile ha, quindi, raggiunto un sufficiente grado di assestamento e di stabilità, ragione per cui si può proporre al Consiglio di provvedere alla pavimentazione delle strade stesse con manto bituminoso.
Circa la costruenda teleferica per il trasporto di materiali in Comune di Fontainemore, informa che la Giunta ha incluso in programma la costruzione di una teleferica per il trasporto di soli materiali - e non anche di persone - alle frazioni Niana, La Borney e Chateroux, aderendo alla precisa richiesta pervenuta in tale senso dall'Amministrazione comunale di Fontainemore.
Rispondendo ai rilievi formulati dal Consigliere Manganoni, osserva, - per quanto riguarda la non inclusione in programma di strade collinari e, in particolare, della strada collegante le frazioni di Brusson, - che le strade incluse in programma collegano capoluoghi di Comuni e non già frazioni; nel caso poi della strada collinare di Brusson, fa presente che l'Amministrazione comunale ha presentato un progetto per la costruzione della strada mediante un cantiere di lavoro, per cui i lavori di costruzione di detta strada saranno inclusi nel prossimo programma di lavori da eseguire a mezzo di cantieri di lavoro.
Circa i lavori da eseguire nel periodo invernale a sollievo della disoccupazione stagionale, fa presente che si tratta di piccoli lavori che saranno eseguiti a mezzo di cantieri di lavoro. Comunica, in proposito, che l'Assessorato dei Lavori Pubblici sta ultimando la elaborazione dei progetti dei cantieri di lavoro di prossima attuazione.
Informa che parecchi di tali progetti sono stati già trasmessi al Ministero competente, tramite l'Ufficio regionale del Lavoro, per l'approvazione ed aggiunge che il problema dei prossimi cantieri di lavoro sarà discusso in Consiglio nella sessione autunnale.
Per quanto riguarda i lavori di sgombro degli alvei dei torrenti, informa che sono già stati eseguiti i lavori più urgenti e di pronto intervento, previo accordi con l'Ufficio del Genio Civile, il quale è l'Ufficio competente in materia di lavori di sgombro di torrenti e di ripristino delle opere pubbliche danneggiate dalle alluvioni.
Comunica che si stanno attualmente predisponendo i progetti definitivi per i lavori di riattamento e di sistemazione che rimangono ancora da eseguire per le varie categorie di opere: strade, argini dei torrenti, ponti, acquedotti ecc.; informa che tali progetti devono essere approvati dal Provveditorato delle Opere Pubbliche per il Piemonte che autorizza l'inizio dei lavori con spese a carico dello Stato.
Al Consigliere Duguet, il quale ha accennato alla strada di Champoluc St. Jacque, risponde che sarebbe stato intendimento della Giunta di includere tale strada nel programma di lavori in esame, ma che la Giunta ha dovuto soprassedere perché nella zona di Saint Jacques la recente alluvione ha recato gravi danni, per cui occorre fare ripristinare le opere danneggiate dall'alluvione prima di provvedere all'esecuzione dei lavori di sistemazione di tale strada.
A Madame Chanoux, qui a demandé quand les travaux de continuation de la route de Pila seront portés au Conseil, il répond que la question sera prise en considération, étant donné que cette route a une certaine importance au point de vue touristique, mais que la ligne de conduite suive jusqu'ici a été celle de pourvoir avant tout aux routes qui relient les chefs-lieux de Communes.
Quant à la deuxième question posée par Madame Chanoux, c'est-à dire si certaines des routes du paragraphe A de la relation ne sont pas déjà financées par le Consortium du "Bacino Imbrifero montano della Valle d'Aosta", il informe que dans le paragraphe en question la route de St. Pierre - St. Nicolas a été portée pour une longueur de 6 Km. 500, tandis qu'elle a 8 Km. 500, - les deux autres Kilomètres ayant été déjà pris en charge par le Consortium du "Bacino Imbrifero" de la Vallée d'Aoste.
Il ajoute qu'il ne lui résulte pas qu'il y ait d'autres routes, dont au paragraphe en question, qui soient aussi comprises dans le programme du Consortium du "Bacino Imbrifero montano".
In merito alla raccomandazione rivoltagli dal Consigliere Savioz, di disporre con urgenza per la sollecita sistemazione della strada di Bionaz che trovasi in pessime condizioni manutentive, comunica che si era già da tempo interessato della sistemazione di tale strada.
Riferisce che, pur concordando sull'urgente necessità di lavori di sistemazione di tale strada, l'Amministrazione regionale non può, per il momento, fare eseguire detti lavori perché l'ultimo tronco della strada di Bionaz non è ancora stato collaudato, non essendo stata presentata la contabilità finale dei lavori relativi alla costruzione di tale tronco di strada. Precisa che detto tronco è stato eseguito con i fondi delle aree depresse a cura del Genio Civile, che teneva la direzione e la contabilità dei lavori.
Informa che debbono ancora essere definite le varie contestazioni sorte fra la direzione dei lavori, il C.E.B. e l'Impresa che ha eseguito i lavori, avendo il C.E.B. finanziato una buona parte dei lavori stessi.
Ritiene, pertanto, che allo stato attuale sarebbe intempestivo un intervento dell'Amministrazione regionale.
Informa che la Giunta ha fatto comunque vive pressioni, presso la Direzione del CEB, affinché provveda all'esecuzione dei lavori più urgenti per la sistemazione di tale strada.
Comunica che il CEB ha assicurato che provvederà all'esecuzione dei lavori più necessari, senza pregiudizio per la definizione delle cennate contestazioni e della contabilità definitiva dei lavori eseguiti.
Per quanto riguarda le Scuole di Aosta, precisa che non vi è agli atti del suo Assessorato alcuna richiesta del Comune intesa ad ottenere la concessione di contributi regionali per la costruzione di Scuole in Aosta, mentre gli consta che vi sono delle scuole impostate sul programma delle opere da finanziare con i benefici della legge Tupini.
Circa il rilievo del Consigliere Savioz, secondo il quale la costruenda Scuola elementare di S. Orso avrebbe dovuto essere a suo tempo finanziata direttamente dalla Regione, comunica che nessuna richiesta in tale senso gli è pervenuta dall'Amministrazione comunale di Aosta da quando egli è preposto all'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici.
Rispondendo, infine, al Consigliere Barmasse, il quale gli ha raccomandato di interessarsi per la riorganizzazione del servizio di "corvées" nei vari Comuni, osserva che tale compito è di spettanza specifica dei Comuni stessi, per cui è spiacente di non poter aderire alla raccomandazione del Consigliere Barmasse.
Il Consigliere BARMASSE segnala che un tratto della strada regionale Valtournanche Breuil, sulla quale sono attualmente in corso lavori di sistemazione, è quasi intransitabile, perché la massicciata è pressoché scoperta ed inoltre vi sono buche profonde, il che intralcia l'intenso transito di macchine, tenuto presente che si è ormai in piena stagione estiva, cioè nel periodo di maggiore afflusso di turisti nella conca del Breuil.
Raccomanda che si provveda almeno a dare una sistemazione provvisoria, con stesa di sabbia e pietrischetto, per non intralciare il transito degli automezzi.
L'Assessore VESAN riferisce di avere visitato ieri la strada regionale Valtournanche - Breuil e di aver avuto assicurazione dall'impresa assuntrice dei lavori che la strada sarà completamente sistemata e bitumata, ad eccezione del tratto di strada nei pressi della Cappella, tratto che sarà abbandonato e sostituito con la nuova strada attraverso la galleria che è stata testè ultimata.
Conclude, dichiarando di concordare con il Vice Presidente, Pasquali, sulla prospettata necessità di aumentare l'organico del personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici.
L'Assessore BORDON, in riferimento all'intervento del Consigliere Nicco Giulio circa la non inclusione in programma dei lavori di pavimentazione bituminosa della strada di St. Barthelemy, almeno sino a Blave, informa di aver chiesto alla Giunta di includere nel programma tali lavori, - anche in deroga al principio sino ad ora seguito di dare precedenza alle strade che collegano i capoluoghi dei Comuni -, ed informa che la Giunta gli ha fatto giustamente notare che l'aderire alla sua richiesta avrebbe costituito un precedente invocabile, per altre strade, da altri Consiglieri.
L'Assessore BERTHET, richiamandosi al quesito posto all'Assessore ai Lavori Pubblici dal Consigliere Savioz a proposito della situazione edilizia scolastica di Aosta, dichiara quanto segue:"Vi è in programma la Scuola di Porossan, che è impostata sulla legge Tupini e per la quale vi è già la promessa di finanziamento; vi è pure l'ampliamento della Scuola del quartiere operaio della "Cogne'', pure questo impostato sulla legge Tupini e per il quale già vi è la pratica del mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti.
Si tratta, quindi, di due opere in programma e che il Comune può finanziare e mettere in attuazione.
Per quanto riguarda la Scuola di S. Orso, effettivamente già nel passato la possibilità di costruire detta Scuola è stata presa in esame dall'Amministrazione regionale, ma poi si è soprasseduto avendo il Comune dato precedenza alla Scuola di Porossan e alla Scuola del quartiere operaio della "Cogne", considerate più necessarie e più urgenti.
Vi è, infine, la questione della costruenda Scuola di St. Martin de Corléans, per la quale abbiamo già da tempo il terreno, i fondi ed il progetto. L'unico ostacolo ci proviene dal Comune di Aosta per la questione del tracciato progettato per la strada di circonvallazione nord. Io ho cercato di superare tale ostacolo proponendo una variante al traccia to stradale e ho preso contatti anche con l'ANAS, che si è dichiarata disposta ad eseguire la variante stradale per permettere la costruzione della Scuola. Fu però fatta opposizione da privati proprietari di terreni nella zona.
Non so ora come la questione potrà essere risolta; comunque, ne ho parlato, ultimamente, con il Sindaco di Aosta, il quale mi ha detto che avrebbe fatto opera persuasiva verso i proprietari interessati per cercare di farli desistere dalla loro opposizione alla richiesta variante di tracciato stradale.
Riepilogando, vi sono dunque quattro Scuole per il Comune di Aosta".
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce quanto segue: "Sarò breve e non mi attarderò a rispondere alle insinuazioni del Consigliere Nicco Giulio; in proposito ha già risposto bene l'Assessore Vesan e, d'altra parte, come dimostrazione del contrario di quanto affermato dal Consigliere Nicco Giulio, basterebbe prendere in esame i lavori che sono stati proposti in programma per vedere quale sia lo spirito, o il filo conduttore, in base al quale questi lavori sono stati proposti.
Solo quando non c'è un filo conduttore si può avere il sospetto di favoritismi, ma quando si portano, ad esempio, tutte le strade che collegano le strade regionali con i capoluoghi dei Comuni, si constata che esiste un filo conduttore e un criterio obiettivo.
Naturalmente non si possono mettere contemporaneamente, nello stesso programma, tutte le strade che collegano i capoluoghi di Comuni, ma si continuerà in questo senso. Soltanto se avvenisse che, portando in programma una parte di strade con questo spirito o criterio non si portassero, in seguito, in programma le altre strade che sono nelle stesse condizioni, avreste ragione di affermare quello che avete affermato.
Noi non siamo su questa strada, credetelo; il gioco non varrebbe la candela.
Si fa quello che si può perché, evidentemente, non abbiamo a disposizione il pozzo di S. Patrizio: se lo avessimo faremmo ancora di più.
Vi è ancora un'altra considerazione, e qui mi ricollego a quanto ha dichiarato il Vice Presidente del Consiglio, Pasquali; indubbiamente bisogna anche tener conto delle possibilità che si hanno dal lato tecnico-esecutivo per attuare i lavori. Io non sono dell'avviso di aumentare molto l'organico del personale dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, perché, una volta aumentato bisogna mantenerlo anche in futuro.
Sono, invece, del parere che bisogna, stagione per stagione, anno per anno, a seconda dell'entità dei lavori che si fanno, aumentare provvisoriamente gli elementi tecnici dell'Assessorato, anche con tecnici incaricati, come abbiamo fatto in questi ultimi tempi, perché la mole di lavoro è notevolmente aumentata in rapporto all'organico dell'Assessorato dei Lavori Pubblici.
Per quanto riguarda il mutuo di lire un miliardo e 300 milioni, - gli altri 200 milioni sono destinati per lavori che interessano l'agricoltura -, la situazione è questa: noi speriamo di avere delle economie disponibili per ribassi d'asta, ma perché si possa decidere dell'impiego di queste disponibilità bisogna che noi possiamo ultimare i lavori in corso e definire le relative contabilità finali.
Sulla destinazione delle disponibilità deciderà il Consiglio; infatti, secondo la deliberazione assunta a suo tempo, se vi sono disponibilità di somme per ribassi d'asta compete al Consiglio di decidere quali altre opere finanziarie sulle strade nelle quali si stanno eseguendo le opere principali.
In questo senso io ho sollecitato l'Assessorato a chiudere e far definire le contabilità dei lavori affinché si possa portare questa questione all'esame del Consiglio per il finanziamento di altri lavori stradali.
Si è parlato di lavori invernali, a sollievo della disoccupazione stagionale, ma il Consiglio deve tener conto della trasposizione di bilancio che vi è stata. Noi abbiamo fatto una riunione il 5 del mese di agosto, epoca un po' insolita, appunto perché non si intendeva di attendere fino al mese di ottobre. Occorre considerare che la Regione si è adeguata, per la decorrenza del bilancio dell'esercizio regionale, alla decorrenza del bilancio dello Stato (dal 1° del mese di luglio), per cui avremmo avuto un ritardo per l'esecuzione di questo programma di lavori se non si fosse riunito il Consiglio nel mese di agosto e se si fosse rinviato il programma alla prossima sessione di ottobre.
Il rinvio avrebbe avuto, come conseguenza, che i lavori elencati nel programma in esame non avrebbero potuto avere inizio se non verso la fine della primavera, cioè troppo tardi, anche per il fatto che l'esercizio finanziario termina al 30 giugno. Ecco la ragione per cui vi abbiamo disturbati nel mese di agosto: per non perdere tempo e per poter, con la vostra approvazione in ordine al programma, dare corso ai lavori al più presto.
Per quanto riguarda i lavori da eseguire nel periodo invernale, sarà proposto al Consiglio un altro programma, costituito specialmente dai cantieri di lavoro, e voi dell'opposizione mi dovete dare atto che le "remore" non sono dell'anno scorso, perché l'anno scorso abbiamo mantenuto la promessa: abbiamo avuto un grandissimo numero di giornate lavorative da eseguire a mezzo di cantieri di lavoro, tante che non si sono potute neanche eseguire tutte.
Quest'anno faremo allo stesso modo. Sono stati inviati i progetti al Ministero del Lavoro, attraverso l'Ufficio del Lavoro, ed appena arriveranno le necessarie autorizzazioni per i singoli cantieri di lavoro, che noi speriamo giungano per il prossimo mese di ottobre, noi porteremo in Consiglio un programma di cantieri di lavoro che serviranno effettivamente per lenire la disoccupazione stagionale.
Si è parlato della necessità dei lavori di sgombero degli alvei dei torrenti.
A questo proposito sono lieto di darvi ufficialmente già una buona notizia: attraverso le varie segnalazioni pervenute all'Amministrazione regionale, l'Assessorato ai Lavori Pubblici aveva compilato un elenco di tutti i lavori che si dovevano eseguire per il ripristino delle opere danneggiate dalla recente alluvione. Questo elenco, in base alla legge Togni, è stato mandato al Provveditorato alle O.O.P.P. per il Piemonte, di Torino, che con lettera del 23 scorso mese, mi ha comunicato quanto segue: "A riscontro della nota sopraindicata, mi pregio informare la S.V. che, in relazione ai finanziamenti assegnati a questo Provveditorato con legge 13-7-1957, è stato incluso nel programma esecutivo da attuarsi nella Valle d'Aosta, per la riparazione dei danni provocati dalla recente alluvione, un complessivo importo di lavori per lire un miliardo e 68 milioni". Con questa cifra sono, praticamente, accolte tutte le nostre richieste, salvo una di cui dirò in seguito, per gli importi seguenti:
- |
per strade comunali |
L. |
370.000.000 |
- |
per strade regionali |
L. |
240.000.000 |
- |
per case civili di abitazione |
L. |
60.000.000 |
- |
per acquedotti e fognature |
L. |
10.000.000 |
- |
per opere idrauliche (sono quelle riguardanti l'agricoltura) |
L. |
388.000.000 |
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|
L. |
1.068.000.000 |
Noi, però, non ci siamo accontentati di questo: infatti, dopodomani, nel mio studio vi sarà un colloquio con il Prevveditorato alle Opere Pubbliche, al quale io farò presente alcune deficienze ancora per quanto riguarda le opere di arginatura e spero di poter completare le predette cifre.
Come vedete, sono cifre di una certa importanza, che ci daranno la possibilità di ripristinare le opere danneggiate dall'alluvione, come da progetti di lavori che sono già in corso di allestimento.
La nostra azione viene svolta in armonia con quella del Genio Civile; per non perdere tempo ed accelerare per quanto possibile i lavori, abbiamo detto al Genio Civile che avremmo allestito noi in gran parte i progetti delle opere di carattere permanente, fra le quali rientrano, appunto, le opere di arginatura a cui accennava il Consigliere Manganoni.
Non ho bisogno di commentare il risultato di queste nostre "démarches", che ritengo siano molto confortanti, anche solo in base alla legge Togni; infatti, vi sono ancora altri fondi statali stanziati in applicazione della legge Colombo per i danni alluvionali alla agricoltura.
Per quanto riguarda l'Agricoltura, l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste ha già richiesto ai Comuni di fare un elenco dei danni alluvionali e dei lavori di ripristino, in base alle disposizioni di legge, per essere pronto a venire incontro a tutte le necessità. Naturalmente, l'Assessorato ha già preso delle iniziative per conto suo per quanto riguarda l'esecuzione di lavori di pronto intervento per il ripristino delle colture.
Si è, altresì, parlato del bacino imbrifero montano. In proposito, vi è solo da ricordare questo concetto: il bilancio della Regione deve essere armonizzato con quello del Consorzio dei Comuni del bacino imbrifero montano e con quello dei Comuni, perché è proprio attraverso questa armonizzazione che noi potremo raggiungere più sollecitamente gli scopi che perseguiamo.
Di questa armonizzazione abbiamo un piccolissimo esempio ed è quello, accennato dall'Assessore Vesan, riguardante la strada di Saint Nicolas, che viene sistemata e bitumata per una parte dal predetto Consorzio (Km. 2) e per la rimanenza (Km. 6,500) dall'Amministrazione regionale.
Per quanto riguarda la nota questione del Consorzio dei Comuni del bacino imbrifero montano, voi sapete che ci troviamo ormai in una situazione di tutto riposo, perché la causa promossa dalle Società Idroelettriche avanti la Corte Costituzionale ha avuto esito negativo per le predette Società; ho già qui a mie mani la sentenza con cui è stato stabilito dalla Corte Costituzionale che la legge 1953 e, quindi, anche le successive disposizioni di carattere amministrativo, sono valide, salvo a discutere se il Ministero dei Lavori Pubblici, in applicazione della predetta legge, abbia ecceduto nelle sue competenze per quanto riguarda la delimitazione dei bacini imbriferi montani.
Questa è proprio la causa che abbiamo promosso noi e che riguarda, appunto, la delimitazione del bacino imbrifero montano della Dora Baltea e la quota altimetrica che, nel bacino imbrifero montano della Valle d'Aosta, è stata limitata a m. 500 s.l.m..
Per quanto riguarda l'obbligo della corresponsione, da parte delle Società idroelettriche, dei sovracanoni annui, ormai non vi sono più dubbi al riguardo: le Società idroelettriche sanno che devono pagare.
In effetti, il Consorzio dei Comuni del bacino imbrifero montano della Valle d'Aosta dalla data della sua costituzione ha già incassato 560 milioni e sta ora incassando l'80% di altri 300 milioni che sono stati depositati dalle Società idroelettriche durante le more di questo giudizio.
Anche sotto questo punto di vista, quindi, la Valle d'Aosta si trova in una situazione relativamente buona in quanto, - armonizzando il bilancio regionale con il bilancio del Consorzio dei Comuni del bacino imbrifero montano e con i bilanci dei Comuni -, può eseguire molte opere di pubblica utilità con maggior sollecitudine rispetto alle altre Regioni e alle altre Provincie d'Italia.
Si è parlato della strada di Bionaz: effettivamente si trova in uno stato deplorevole.
A proposito di tale strada, devo dire qualche cosa che è sfuggito all'Assessore ai Lavori Pubblici e, cioè, che la Giunta regionale si è preoccupata in modo particolare di questa situazione e che sono a buon punto trattative col CEB, al quale si è detto: "voi, CEB, allargate a 6 metri tutta la strada che in gran parte avete rovinato voi stessi col passaggio dei vostri grossi camions; noi siamo disposti a proporre al Consiglio di contribuire nella spesa, con la concessione di un determinato contributo".
Io spero che la risposta non si farà molto aspettare, anche perché il CEB ha tutto interesse di fare quest'anno i lavori e, cioè, prima che sia costruita la teleferica che il CEB sta impiantando per il trasporto del materiale direttamente a Place Moulin. Evidentemente, una volta che sarà costruita detta teleferica diminuirà per il CEB l'interesse a mantenere in buono stato tale strada, anche se dovrà pur sempre transitarvi con grossi automezzi. Quindi noi riteniamo che anche questo problema sarà risolto bene.
A proposito delle Scuole vi è già stato risposto.
Per quanto concerne l'Istituto Tecnico e la Scuola di Avviamento Professionale in Aosta, della cui pratica il Consigliere Savioz è pienamente a conoscenza, perché ne ho parlato parecchie volte in Consiglio, - e di quello che dichiaro assumo la piena responsabilità -, risponderò che, dopo i pourparlers che vi sono stati fra il Presidente della Giunta regionale e i capi gruppi consiliari dell'Amministrazione comunale, il Consiglio comunale di Aosta ha assunto una deliberazione riguardante quel famoso terreno che ci mancava per costruire lo stabile, con la quale ha messo a disposizione della Regione circa 7.000 mq. di quel terreno per la costruzione dello stabile sede dell'Istituto Tecnico e della Scuola di Avviamento Professionale: altra superficie dello stesso terreno è stata messa a disposizione dello Stato per le necessità edilizia del Convitto, poiché il Convitto nazionale intenderebbe costruirsi un nuovo stabile.
La Giunta sta ora esaminando questa questione perchè, come sapete, il progetto Pugno-Mollino prevedeva anche la costruzione dei nuovi locali per il Convitto nazionale.
Se, però, lo Stato vuole costruirsi il Convitto, noi ci limiteremo a costruire l'Istituto Tecnico e la Scuola di Avviamento Professionale.
La nostra intenzione, evidentemente, era di costruire a spese della Regione tutto il progettato Palazzo; la Giunta regionale non ha ancora deciso come definire la questione ma deciderà a giorni. In un modo o nell'altro il problema sarà risolto, perché i denari ci sono ed erano già pronti da tempo, come ricorderete, gli avvisi di appalto dei lavori. Si tratta solo di firmarli e di spedirli, con le modificazioni di progetto volute dal Comune di Aosta. Questo per quanto riguarda le Scuole.
Per quanto riguarda i lavori di arginatura dei torrenti sarò più preciso dopo il colloquio che dovrò avere col Provveditore alle Opere Pubbliche per il Piemonte in ordine alla ulteriore nostra richiesta per l'esecuzione di lavori di arginatura, specialmente per quei torrenti che, non essendo ancora stati classificati in determinate categorie, non sono stati presi in considerazione perché la legge Togni fa riferimento alla legge del Polesine che riguarda soltanto determinate categorie di fiumi e di torrenti.
La cosa è assurda ma confido che sarà risolta favorevolmente.
Spero di avere in questi giorni una visita del Ministro dei Lavori Pubblici, Togni, visita che mi era già stata promessa; assieme ci recheremo sulle località alluvionate, in particolare nelle due Vallate di Valsavaranche e Valle di Rhêmes, affinché il Ministro Togni abbia una idea dei danni arrecati dall'alluvione in tali vallate. Questo lo dico anche in relazione al fatto che domani mattina, alle ore 10,30, prenderò parte a Roma ad una riunione concernente una questione molto importante di interesse regionale, riunione alla quale saranno pure presenti il Ministro Togni ed il Ministro Pella".
Il Consigliere NICCO Giulio dichiara che sarà lieto se potrà ricredersi circa le affermazioni fatte nel corso del suo intervento e di essere in attesa delle prove promesse dall'Assessore Vesan a dimostrazione che tali affermazioni non corrispondono al vero.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, osserva che compete a chi fa certe affermazioni di fornire la prova che tali affermazioni sono fondate e che non si tratta, quindi, di insinuazioni.
Il Consigliere NICCO Giulio rileva che l'Assessore Vesan ha detto che si riservava di portare lui le prove che le affermazioni in questione non corrisponderebbero al vero.
Dichiara, quindi, di concordare pienamente col Vice Presidente, Pasquali, sulla necessità di aumentare l'organico del personale dell'Assessorato ai Lavori Pubblici anche al fine di alleviare un po' il lavoro dell'Assessore ai Lavori Pubblici, il quale, per quanta buona volontà possa avere, non può sopperire a tutte le necessità.
Rammenta, in proposito, di avere da tempo richiamato l'attenzione della Giunta sulla necessità di organizzare meglio i servizi dell'Assessorato ai Lavori Pubblici e di creare un Ente Aziendale, che abbia piena autonomia per quanto riguarda il problema delle strade.
Per quanto concerne la strada di St. Barthélemy, dichiara di non essere del tutto soddisfatto dei chiarimenti forniti dall'Assessore ai Lavori Pubblici, perché la località di St. Barthélemy, anche se non è un capoluogo di comune, è pur sempre una Parrocchia, con una popolazione di 380 abitanti.
Osserva che la località di St. Barthélemy ha, a suo parere, una importanza maggiore di qualche capoluogo di Comune di cui e stato previsto in programma l'allacciamento. Fa presente che, a parte le considerazioni anzidette, è assolutamente necessario provvedere subito alla pavimentazione con leganti bituminosi della strada di St. Barthélemy, quanto meno fino a Blave, anche per evitare che la strada si deteriori troppo.
Circa le varie opere incluse nel programma, rammenta che l'Assessore Vesan ha detto che sono stati predisposti soltanto i progetti di massima e non già i progetti definitivi, perché per l'elaborazione di questi ultimi occorreva sapere prima se il Consiglio avrebbe approvato il programma di lavori.
Osserva che una tale giustificazione non regge, perché la Giunta sapeva perfettamente che l'approvazione del Consiglio non poteva mancare. Fa presente che sarebbe stato più logico che l'Assessore avesse risposto che l'Ufficio tecnico, per la mole di lavoro da cui è oberato, non era stato in grado di predisporre i progetti definitivi delle opere.
Dichiara di essere lieto della comunicazione, fatta del Presidente della Giunta, che in Valle d'Aosta vi è armonia fra l'Amministrazione regionale, il Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero montano e le Amministrazioni comunali per l'esecuzione di lavori di pubblica utilità.
Comunica di avere però l'impressione che non sempre si agisca obiettivamente e, cioè che si applichi sempre e soltanto un solo peso ed una sola misura verso tutti i Comuni.
Circa la questione delle prestazioni in natura, comunica di essere spiacente di non poter condividere il parere del Consigliere collega Barmasse.
Osserva che, a parte il fatto che tale questione esula dalle speciali competenze dell'Amministrazione regionale, va tenuto presente che i Comuni non provvedono neanche più alla manutenzione delle strade frazionali con le prestazioni in natura, per cui è fuori luogo pensare che i Comuni possano provvedere alla manutenzione delle strade carrozzabili a mezzo di corvées.
L'Assessore BIONAZ rileva che il Consigliere Nicco Giulio ha detto, nel suo intervento, che nell'elaborazione del programma dei lavori in discussione la Giunta avrebbe seguito criteri discriminatori nei confronti di certi Comuni; osserva che giustamente il Presidente della Giunta, Bondaz, fece notare che spetta al Consigliere Nicco Giulio di portare le prove dell'applicazione da parte della Giunta degli asseriti criteri discriminatori.
Ricorda che, d'altra parte, l'Assessore Vesan già confutò quanto detto dal Consigliere Nicco Giulio, riservandosi di portare egli stesso le prove a dimostrazione che trattasi di semplici insinuazioni.
Ricorda che il predetto Consigliere Nicco Giulio ha citato, ad esempio, il fatto che non è stata inserita nel programma la pavimentazione della strada di Saint Barthélemy, quanto meno sino a Blave.
Osserva, a questo riguardo, che la strada di allacciamento della località Ville sur Nus, del Comune di Quart, che è il suo paese natio, ha la medesima importanza, se non maggiore, della menzionata strada di allacciamento di St. Barthélemy, poiché Ville sur Nus è una Parrocchia con più di 500 abitanti.
Sottolinea che, ciò nonostante, la pavimentazione bitumata di detta strada non è stata inserita nel programma, il che dimostra che non è affatto vero che la Giunta abbia seguito criteri discriminatori nell'elaborazione del programma di lavori di cui si tratta.
Il Consigliere MANGANONI rammenta che l'Assessore Vesan precisò che per le opere proposte in programma vi sono soltanto i progetti di massima e non i progetti definitivi.
Osserva che se l'Assessore ai Lavori Pubblici avesse provveduto a fare elaborare ed a fare approvare dal Consiglio un piano generale dei lavori di pubblica utilità da eseguire in Valle d'Aosta, con una graduatoria di precedenza delle opere, non si verificherebbe l'inconveniente che vengono approvati dal Consiglio dei lavori in base a semplici progetti di massima, con la conseguenza che vengono stanziati dei fondi che poi, molte volte, non possono venire presto impiegati, perché, nelle more dell'elaborazione dei progetti definitivi, sorgono opposizioni da parte dei proprietari dei terreni occupandi e i lavori non possono essere sollecitamente eseguiti.
Circa la strada di allacciamento delle frazioni della collina di Brusson, che, secondo quanto detto dall'Assessore Vesan, dovrebbe essere costruita mediante cantiere di lavoro, raccomanda che l'opera sia realizzata al più presto e che siano eseguiti a mezzo di cantieri di lavoro quei lavori che possono effettivamente essere eseguiti con tale sistema, mentre gli altri siano, invece, eseguiti a cura e spese dell'Amministrazione regionale.
Ricorda che vi sono ancora altre frazioni di collina che devono essere collegate al capoluogo; cita, ad esempio, le frazioni della collina di St. Marcel, che aspettano fin dal 1948 la costruzione di una strada di allacciamento.
Per quanto riguarda i lavori da eseguire nel periodo invernale, a sollievo della disoccupazione stagionale, dichiara di concordare su quanto esposto dal Presidente della Giunta.
Raccomanda, però, che i cantieri di lavoro siano aperti nelle località ove maggiore è la disoccupazione stagionale, affinché gli operai non siano costretti a spendere metà della paga per accedere al cantiere di lavoro.
Per quanto riguarda il ripristino e la riparazione delle opere danneggiate dalla recente alluvione, dichiara di aver preso atto, con compiacimento, di quanto detto del Presidente della Giunta.
Osserva, però, che i lavori di sgombro dei letti di determinati torrenti e di riparazione, delle loro opere di arginatura rivestono carattere di particolare urgenza ed esprime parere che, se i fondi del Governo tardassero a giungere, l'Amministrazione regionale dovrebbe provvedere direttamente all'esecuzione di tali lavori, ad evitare che, nella deprecata eventualità di un nubifragio possano ripetersi i gravi danni causati dall'ultima alluvione.
Per quanto riguarda il Consorzio dei Comuni del Bacino imbrifero montano della Valle d'Aosta, ritiene che le entrate di tale Consorzio dovrebbero essere di 500 e più milioni all'anno, per cui, - considerando che la legge che fa obbligo alle Società idroelettriche di versare i sovracanoni è del 1953, - il Consorzio dovrebbe ricevere ancora oltre un miliardo e mezzo di lire, avendo già incassato circa 500 milioni.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, comunica di non poter dire esattamente, ora, qual'è la somma che il Consorzio dei Comuni del bacino imbrifero montano della Valle d'Aosta deve ancora ricevere, perché non ha i dati sotto mano.
Rileva che quello che più conta è che le difficoltà sorte a suo tempo in seguito alle opposizioni fatte dalle Società idroelettriche alla applicazione della legge istitutiva del sovracanone sono ormai superate poiché, come già detto, la Corte Costituzionale ha riconosciuto la legittimità della legge 27-12-1953 n. 959.
Osserva che si tratta ormai soltanto di semplice esecuzione della citata legge, poiché i sovracanoni che non sono stati ancora versati dalle Società idroelettriche dovranno essere senz'altro pagati.
Rileva che rimane ancora in corso la causa promossa dall'Amministrazione regionale e concernente la questione della delimitazione del perimetro del Bacino Imbrifero montano della Valle di Aosta, cioè la questione della inclusione dei 23 Comuni canavesani, nonché la questione dell'altimetria.
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX déclare de ne pas partager l'opinion de Monsieur l'Assesseur Vesan au sujet de la route de Pila, en tant que cette route est d'une très grande importance au point de vue touristique et mériterait d'être terminée.
Elle remarque que l'observation que la route de Pila n'aboutit pas à un chef-lieu de Commune et que, par conséquent, elle ne peut être prise en considération n'est pas fondée, parce que aussi la route du Val Veni n'aboutit pas à un chef-lieu de Commune et, cependant, le Conseil a alloué la somme de 20 millions pour l'aménagement de cette route qui a, évidemment, une très grande importance touristique.
Elle insiste afin que sa proposition soit prise en considération.
Suit une brève discussion entre le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve Chanoux, le Président de la Junte, BONDAZ, et l'Assesseur BORDON, qui observe que c'est dans les intentions de l'Administration régionale de terminer la route de Pila, mais que, évidemment, toutes les œuvres ne peuvent être réalisées en même temps, mais seulement au fur et à mesure des possibilités de l'Administration régionale.
Monsieur le Président de la Junte, BONDAZ, sur demande du Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX, fournit des éclaircissements au sujet de l'aménagement du premier tronçon de la route Saint Pierre-Saint Nicolas.
Il Consigliere NICCO Anselmo, dopo aver premesso che gli abitanti della frazione Rovarey, del Comune di Donnaz, aspettano da anni che si provveda ai lavori di sistemazione della strada di accesso alla loro frazione, che devono essere finanziati con un contributo del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero, osserva che la pratica relativa a tale strada si trova in esame presso gli uffici dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici.
Informa che l'Amministrazione comunale di Donnaz è in attesa che la Giunta regionale si pronunci, in sede di tutela, in merito alla deliberazione concernente l'esecuzione di tali lavori, per poter dare inizio ai lavori stessi.
Raccomanda, quindi, alla Giunta, di voler far conoscere al più presto all'Amministrazione comunale di Donnaz la sua decisione al riguardo.
Il Consigliere SAVIOZ dichiara di concordare sulle trattative in corso tra l'Amministrazione regionale ed il CEB per l'esecuzione dei lavori di allargamento e di sistemazione della strada di Bionaz.
Osserva che, dato il deplorevole stato manutentivo di tale strada, è necessario che l'Amministrazione regionale provveda d'urgenza direttamente, o tramite il CEB, all'esecuzione di lavori di pronto intervento su tale strada, per l'eliminazione delle buche e degli avvallamenti (mediante stesa di ghiaia e di pietrischetto) nonché allo spurgo e sistemazione delle cunette.
Rileva che i cantonieri addetti alla manutenzione di tale strada non hanno la possibilità di ovviare al grave inconveniente lamentato, perché lungo tutto il percorso della strada non vi è un solo cumulo di ghiaia e di pietrischetto.
In merito alla questione riferiscono ancora il Presidente della Giunta, BONDAZ, e l'Assessore BIONAZ.
Il Consigliere MANGANONI rileva che fra gli edifici scolastici inclusi nel programma di lavori in esame non vi sono quelli della frazione Viering e della frazione Fabbrica, del Comune di Champdepraz. Rileva inoltre, per quanto riguarda il n. 2 del paragrafo A) del programma, che vi sono ancora altre strade colleganti Comuni che devono essere pavimentate con leganti bituminosi e che, quindi, dovrebbero essere comprese nel programma.
Per quanto riguarda il n. 2, capoverso b) del programma, chiede se lo stanziamento di L. 10 milioni sia destinato unicamente per la soppressione dei famosi pontons nella frazione Norat, in Comune di Introd, o anche per la sistemazione della traversa abitata.
Alla richiesta del Consigliere Manganoni concernente il paragrafo A n. 2 del programma, risponde il Presidente della Giunta, BONDAZ, dando assicurazione che si provvederà quanto prima anche alla sistemazione e pavimentazione con leganti bituminosi delle strade colleganti capoluoghi di Comuni non comprese nel programma di lavori.
In merito alle altre due richieste del Consigliere Manganoni risponde l'Assessore VESAN precisando, per quanto riguarda le costruende Scuole della frazione Viering e della frazione La Fabbrica, in Comune di Champdepraz, che tali Scuole sono state già incluse in un precedente programma di lavori già approvato dal Consiglio.
Precisa quindi che lo stanziamento di L. 10 milioni di cui al paragrafo B, del n. 2, serve per il finanziamento della spesa relativa alla soppressione dei "pontons", in frazione Norat, nonché per la sistemazione della traversa abitata di Introd.
Informa che vi è un progetto, impostato sulla legge Tupini, che prevede una spesa di L. 60 milioni per la sistemazione del tratto di strada Villeneuve-Introd, fino alla frazione Ville Dessus.
Precisa che con il proposto stanziamento di L. 10 milioni si provvederà alla sistemazione del tratto di strada da Ville Dessus fino oltre alla frazione Norat e, cioè, fino al bivio da cui si diparte la strada della Val di Rhêmes.
Informa che vi è poi un altro progetto di lavori, dell'importo di L. 150 milioni, pure finanziati sulla legge Tupini, progetto che prevede la sistemazione della strada della Valle di Rhêmes a partire dal predetto bivio.
Comunica, infine, su richiesta del Consigliere MANGANONI, che il progetto relativo alla costruenda strada di collegamento del capoluogo di Brissogne è stato già approvato dal Ministero dei Lavori Pubblici, ma che per poter dare inizio ai lavori si attende l'emissione, da parte della Cassa Depositi e Prestiti, del decreto relativo alla concessione del mutuo richiesto per il finanziamento della prevista spesa.
Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, la approvazione delle proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN;
ritenuta la necessità dell'esecuzione dei lavori di pubblica utilità proposti dalla Giunta regionale;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: trentadue);
Delibera
1°) di approvare, in via di massima, il sottoriportato programma di opere di pubblica utilità da eseguire in Valle d'Aosta a cura della Regione, oppure a cura dei Comuni mediante contributi regionali, per un importo complessivo di spesa di L. 401.705.000 (quattrocentoun milione settecentocinque mila), da finanziare sugli appositi stanziamenti del bilancio della Regione per il corrente esercizio finanziario 1° luglio 1957 - 30 giugno 1958;
2°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, per l'approvazione dei progetti delle opere, per l'appalto, l'esecuzione dei lavori, il finanziamento e la liquidazione delle spese relative, per la concessione dei contributi ai Comuni per le opere che non saranno eseguite direttamente dalla Regione nonché per la concessione dei contributi per i lavori sottoelencati finanziati con i benefici della legge 3-8-1949 n. 589, sino ad un importo massimo complessivo di spesa di Lire 401.705.000 (quattrocentoun milione settecento cinquemila):
REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
PRIMO PROGRAMMA DI LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ PER L'ESERCIZIO FNANZIARIO 1957-58
1) - EDIFICI SCOLASTICI
Avise - Costruzione scuola frazione Runaz (2 aule) |
L. |
6.000.000 |
Aymavilles - Sistemazione asilo Capoluogo |
L. |
5.000.000 |
Bionaz - Costruzione scuola fraz. Selve (1 aula) |
L. |
5.000.000 |
Châtillon - Costruzione nuovo asilo e strada di accesso |
L. |
26.000.000 |
Gressoney L. T. - Costruzione scuola Capoluogo (2 aule) |
L. |
6.000.000 |
Introd - Costruzione scuola Capoluogo (3 aule) |
L. |
15.000.000 |
Quart - Costruzione asilo (2° stanziamento) |
L. |
10.000.000 |
Verrès - Ampliamento edificio scolastico |
L. |
24.000.000 |
L. |
97.000.000 |
2) - LAVORI STRADALI
A) - SISTEMAZIONE E PAVIMENTAZIONE CON LEGANTI BITUMINOSI DI TRONCHI DI STRADE INTERCOMUNALI. |
||||
Strada Antey-Torgnon |
Km. |
7,000 |
||
Strada Chambave-St. Denis-Verrayes |
Km. |
8,500 |
||
Strada St. Christophe (Nicolin) |
Km. |
2,000 |
||
Strada St. Pierre-St. Nicolas |
Km. |
6,500 |
||
Strada Statale 26-St. Marcel |
Km. |
2,000 |
||
Strada Statale 26-Champdepraz |
Km. |
2,000 |
||
Strada Valpelline-Doues |
Km. |
7,000 |
||
Km. |
35,000 |
L. |
180.000.000 |
|
B) - SISTEMAZIONE TRAVERSA ABITATA DI INTROD E SOPPRESSIONE DI VOLTINI (pontons) IN FRAZIONE NORAT. |
L. |
10.000.000 |
||
C) - ALLARGAMENTO, MIGLIORIE AL TRACCIATO E SISTEMAZIONE DELLA STRADA TURISTICA DI VAL VENY (Courmayeur) (2° stanziamento) |
L. |
20.000.000 |
||
3) - TELEFERICHE |
||||
FONTAINEMORE: Costruzione teleferica per trasporto materiali alle frazioni Niana - La Borney - Chateroux |
L. |
5.000.000 |
||
4) - CASE POPOLARI |
||||
AOSTA: Costruzione di una Casa Popolare in via G. Carrel, finanziata con contributo statale e con mutuo Cassa DD.PP. |
L. |
30.000.000 |
||
5) - CONTRIBUTI REGIONALI DA CONCEDERE PER LAVORI DA ESEGUIRE CON BENEFICI DELLA LEGGE 3-8-1948 N. 589 (LEGGE TUPINI) E PER I QUALI SONO STATI EMESSI I DECRETI DAL MINISTERO LL.PP. E DALLA CASSA DD.PP. |
||||
ARNAZ - Cimitero - Spesa L. 9.000.000 - Mutuo L. 6.600.000 - contributo regionale |
L. |
2.340.000 |
||
LA MAGDELEINE - 2° tronco strada Capoluogo - Spesa L. 99.900.000 - Mutuo L. 66.000.000 - Contributo regionale |
L. |
33.985.000 |
||
NUS - Cimitero - St. Barthélemy - Spesa L. 7.000.000 - Mutuo L. 5.196.000 - Contributo regionale |
L. |
1.820.000 |
||
RHEMES ST. GEORGES - tronco strada Capoluogo - spesa L. 150.000.000 - Mutuo Lire 99.000.000 - primo acconto di Lire 20.000.000 - sul contributo regionale (da concedersi in complessive Lire 51.000.000) |
L. |
20.000.000 |
||
VERRES - Primo tronco fognatura Capoluogo - Spesa L. 6.000.000 - mutuo L. 4.440.000 - Contributo regionale |
L. |
1.560.000 |
||
Totale |
L. |
59.705.000 |
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