Oggetto del Consiglio n. 158 del 30 luglio 1970 - Verbale
OGGETTO N. 158/70 - Disegno di legge regionale concernente autorizzazione alla spesa per ricerche e studi tecnici integrativi e di aggiornamento necessari per la redazione degli strumenti di programmazione regionale (piani di sviluppo economico-sociale).
Il Presidente della Giunta, DUJANY, riferisce al Consiglio in merito al sottoriportato disegno di legge regionale concernente autorizzazione alla spesa per ricerche e studi tecnici integrativi e di aggiornamento necessari per la redazione di strumenti di programmazione regionale (piani di sviluppo economico-sociale), disegno di legge trasmesso in copia ai Signori Consiglieri, con apposita relazione, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 30 e 31 luglio 1970:
L'Amministrazione Regionale ha già provveduto alla effettuazione di ricerche socio-economiche e di studi tecnici preliminari necessari per la redazione di strumenti di programmazione regionale ai fini della approvazione di piani pluriennali di sviluppo economico-sociale della Valle d'Aosta, in relazione alle finalità pubbliche della programmazione e per le materie e gli interventi di competenza regionale, in coordinamento con i piani nazionali pluriennali di sviluppo economico-sociale.
Le ricerche e gli studi tecnici già effettuati debbono essere integrati e completati in conformità ai suggerimenti e alle proposte del Comitato tecnico consultivo per la programmazione regionale di cui all'articolo 3 della legge regionale 10/4/1967 n. 10.
Il Comitato Consultivo per la Programmazione Regionale ha preparato, nel giugno 1970, un rapporto preliminare al programma socio-economico regionale 1971/1975 che prevede, quale terza fase di formulazione dello stesso: "Indagini relative alla situazione attuale, alle tendenze in atto ed alle prospettive future".
Al fine di effettuare queste indagini, il Comitato ha previsto di utilizzare, in via prioritaria:
1) l'Ufficio del Piano;
2) l'apparato amministrativo regionale;
3) eventuali contributi esterni da parte di esperti.
Attualmente, varie indagini compiute direttamente dall'Amministrazione Regionale sono già state completate.
Le indagini ancora da effettuare o da completare si sono quindi ridotte di numero, ma sono ancora da effettuare quelle fondamentali.
Il predetto Comitato dovrà essere posto in grado di effettuare il coordinamento definitivo tra i risultati delle varie indagini, avvalendosi delle indicazioni conclusive risultanti dalle ricerche.
RAPPORTI FINALI
Ogni rapporto illustrerà:
- i metodi di indagine utilizzati;
- la descrizione dello stato attuale;
- la diagnosi dello stato attuale;
- l'individuazione delle azioni da promuovere.
A) RAPPORTI GENERALI A LIVELLO COMUNALE E REGIONALE.
1) Rapporti generali sulle caratteristiche del territorio:
a) Rapporto sulle caratteristiche geografiche del territorio
- caratteristiche orografiche
- caratteristiche idrografiche
- clima
- vegetazione
- caratteristiche generali del suolo
b) Tutela e valorizzazione dell'ambiente
- individuazione delle zone aventi particolari caratteristiche naturali sia dal punto di vista scientifico che turistico
- documentazione delle principali iniziative adottate in Europa
- polluzione e modificazione dell'equilibrio naturale.
2) Rapporti generali sulle caratteristiche della popolazione:
a) Età e sesso;
b) Distribuzione della popolazione nel capoluogo, nelle frazioni e nelle case sparse;
c) Movimenti migratori annuali e stagionali. '
3) Rapporti generali sulla struttura economica:
a) L'agricoltura
- caratteristiche dell'utilizzazione agricola del territorio
- caratteristiche demografiche dei conduttori agricoli
- caratteristiche della produzione agricola
- l'allevamento
- gli alpeggi
- le cooperative agricole
- l'irrigazione
- la meccanizzazione
- il rimboschimento
- mano d'opera
- tendenze evolutive recenti
b) L'industria:
- caratteristiche generali delle imprese
- motivi di localizzazione
- caratteristiche della produzione
- entità e tipo delle materie prime utilizzate
- entità degli investimenti
- caratteristiche della mano d'opera
- mercati di vendita
- prospettive di sviluppo
- individuazione di nuove zone industriali
- attuali fattori di localizzazione
4) Rapporti sul turismo:
Caratteristiche dell'ospitalità paraalberghiera
- colonie
- case per ferie
- campeggi
- abitazioni e camere in affitto
- residenze secondarie
- ospitalità presso particolari
- altre forme di ospitalità
- elenco delle attrattive turistiche
- indicazione delle zone da conservare allo state naturale o da attrezzare.
5) Rapporti sull'organizzazione dello spazio urbano:
- équipement général (service et commerce)
- migration de travail et migration scolaire
- liens commerciaux et divers unissant la Commune à d'autres localités
- la part de la population urbaine par rapport à la population rurale. Evolution. Dernières tendances. Prévisions.
- la part respective des bourgs et centres à l'aval d'Aoste par rapport au développement de la ville d'Aoste. Evolution. Tendance. Perspectives.
- zone d'influence d'Aoste et des centres par rapport les uns aux autres et par rapport à Ivrée. Carte des isochrones et des différentes formes d'interinfluence.
- structure socio-professionnelle et secteur d'activité économique à Aoste, et dans les centres urbains d'aval. Perspectives.
- les fonctions urbaines d'Aoste - Rôle régional - rôle industriel - rôle touristique - rôle de passage - Recherche d'un équilibre.
- les quartiers du centre et les quartiers périphériques. Densité, fonctions spécifiques de différents quartiers - possibilités de zones industrielles. Recherche d'un urbanisme harmonieux.
- analyse prospective de la dimension optima, des fonctions urbaines optima, en relation avec les perspectives du développement industriel, en relation avec la situation géographique et les possibilités du site.
- peut-on avoir un réseau urbain régional adapté au Val d'Aoste, sans dévitaliser la région et sans être absorbé par la vie urbaine de la plaine du Pô - Comment?
6) Rapporti sui progetti in corso ed allo studio
a) nell'agricoltura
b) nell'industria
c) nel turismo
d) nel settore delle comunicazioni
e) nel settore dei servizi
f) nel settore della difesa dell'ambiente
g) nel settore della pianificazione urbanistica.
B) RAPPORTI PER ZONE OMOGENEE DI UTILIZZAZIONE.
1) zone prevalentemente agricole
2) zone prevalentemente industriali
3) zone prevalentemente turistiche
4) altre zone.
C) RAPPORTO GENERALE DI SINTESI
1) Caratteristiche, tipo, priorità degli interventi nei vari settori e nelle varie zone;
2) Modalità di attuazione degli interventi.
Per l'espletamento dei precitati ulteriori studi tecnici e ricerche di aggiornamento del lavoro già compiuto si rende necessario approvare la spesa di Lire 25.000.000.
A tal fine è stato predisposto l'allegato disegno di legge regionale che viene inoltrato all'esame ed all'approvazione del Consiglio Regionale:
Segue allegato disegno di legge regionale (...Omissis...)
Intervengono i Consiglieri TONINO, RAMERA, FOSSON e GERMANO.
Risponde l'Assessore alle finanze CHANTEL.
Intervengono i Consiglieri RAMERA, BORDON, MANGANONI e GERMANO.
Risponde l'Assessore alla pubblica istruzione LUSTRISSY.
Interviene il Consigliere BORDON, a cui risponde il Presidente della Giunta DUJANY.
Il Presidente, MONTESANO, dopo aver constatato che i quattro articoli del disegno di legge in esame sono stati approvati dal Consiglio mediante separate votazioni per alzata di mano, invita il Consiglio a votare, a scrutinio segreto, per l'approvazione del sottoriportato disegno di legge nel suo complesso.
Procedutosi alla votazione finale, a scrutinio segreto, ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori Chabod, Crétier e Pollicini, il Presidente accerta e comunica i seguenti risulti della votazione:
- Consiglieri presenti e votanti: trenta;
- Voti favorevoli: trenta.
Il Presidente, MONTESANO, in base all'esito della votazione, dichiara che il Consiglio ha approvato il sottoriportato disegno di legge regionale concernente autorizzazione alla spesa per ricerche e studi tecnici integrativi e di aggiornamento necessari per la redazione degli strumenti di programmazione regionale (piani di sviluppo economico-sociale).
(SEGUE: disegno di legge regionale n. 11)
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Disegno di legge regionale n. 11
REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
LEGGE REGIONALE N. : AUTORIZZAZIONE ALLA SPESA PER RICERCHE E STUDI TECNICI INTEGRATIVI E DI AGGIORNAMENTO NECESSARI PER LA REDAZIONE DEGLI STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE REGIONALE (PIANI DI SVILUPPO ECONOMICO-SOCIALE).
Il Consiglio Regionale ha approvato;
Il Presidente Giunta Regionale
Promulga
la seguente legge:
Art. 1
È autorizzata la spesa di lire venticinque milioni per ricerche e studi tecnici integrativi e di aggiornamento necessari per la redazione degli strumenti di programmazione regionale (piani di sviluppo economico-sociale) da elaborare dalla Giunta Regionale, sentiti gli organi consultivi per la programmazione, e da approvare dal Consiglio Regionale in relazione alle finalità pubbliche della programmazione e per le materie e gli interventi di competenza regionale, in coordinamento con i piani nazionali di sviluppo economico-sociale.
Art. 2
Gli incarichi per le ricerche e per la elaborazione degli studi tecnici di cui al precedente articolo saranno affidati, con deliberazioni della Giunta Regionale, ad esperti ed a gruppi dí ricerca e di studio competenti in materia.
All'approvazione ed alla liquidazione delle relative spese, entro l'importo complessivo massimo di lire venticinque milioni, provvederà la Giunta Regionale, con imputazione delle spese stesse al capitolo 111 ("Compensi ad estranei all'Amministrazione Regionale per speciali incarichi, perizie e studi nell'interesse della Regione ...") della Parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1970, il cui stanziamento viene integrato come da successivo articolo 3.
Art. 3
Al finanziamento della spesa di lire venticinque milioni prevista dalla presente legge si provvede con aumento da lire trentacinque milioni a lire sessanta milioni dello stanziamento annuo del sopracitato capitolo 111 della Parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno 1970, mediante prelievo della somma di lire venticinque milioni dal capitolo 205 della Parte Spesa del bilancio stesso ("Fondo di riserva per le spese impreviste per far fronte a nuove e maggiori spese").
Art. 4
La presente legge è dichiarata urgente ai sensi del 3° comma dell'articolo 31 dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta, promulgato con legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4, ed entrerà in vigore il giorno successivo alla sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione.
La presente legge sarà inserta nella raccolta ufficiale delle leggi e dei regolamenti della Regione Autonoma della Valle d'Aosta e sarà pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione.
Della promulgazione della presente legge sarà dato avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.
Aosta, lì