Oggetto del Consiglio n. 291 del 30 novembre 1970 - Resoconto
OBJET N° 291/70 - Requête de renseignements à propos d'un récent voyage aux Etats Unis. (Interrogation)
Montesano (P.S.D.I.) - Chi risponde? L'Assessore al Turismo.
Milanesio (P.S.I.) - Io innanzitutto approfitto dell'occasione datami da questa interrogazione per chiarire alcune cose che sono state scritte nella stampa locale e che sono state così, direi, artatamente sviluppate in certi ambienti sia non politici che politici.
Innanzitutto rispondo all'Avv. Caveri - quels sont les nombres des voyageurs? - innanzitutto la delegazione della Valle d'Aosta allo "Winter ski show di New York" era composto da 4 persone: il sottoscritto, il Dr. Tambosco, il Geom. Armand e l'operaio qualificato Paglino che sono le persone che, in genere, si trasferiscono per occorrenza di questo tipo, quando si allestiscono degli stand all'estero. Subito specifico che tutti gli altri componenti, ad eccezione di questi quattro, sono andati negli Stati Uniti a spese loro, esclusivamente a loro spese. La delegazione poi comprendeva albergatori ed operatori turistici della Valle d'Aosta: alcuni di questi hanno seguito la delegazione da me capeggiata, altri sono andati a New York per i fatti loro.
Ora, le altre persone partecipanti, almeno per quel che riguarda gli albergatori, posso dire che c'erano il Signor Grivel Amato e Signora, Moro Giancarlo e Signora, Passerin Antonio e Signora, Pedrazzini Emilio e Signora, il rag. Bérard Fiorentino, il Rag. Forma Livio, doveva venire il Dr. Gabriele Cotta è venuto il Signor Fiore, Tani Massimo, Gallia Luigi, Gallia Carlo, Gallia Giovanna, Colombo Vittoria, Fiume Valentina, Dallasta Giordano, Dallasta Lina, Marcora Mario, sono tutti albergatori di... (voci) Garin Leo, Cravetto Mario e Doglione Cipriano, dirigente della Società Funivie Cervino.
Non ho capito bene cosa diceva il Consigliere Pedrini... no, no, Pedrini, non ho mica finito; questo per rispondere all'interpellanza dell'Avv. Caveri.
C'erano altre persone di cui, però, non ricordo il nome che non facevano parte comunque della delegazione di quelli che hanno partecipato al "Winter Ski Show": c'erano cittadini aostani, altri della Valle che hanno approfittato di questa combinazione per andare a New York, naturalmente la spesa totale dell'amministrazione regionale - evidentemente questa spesa è comprensiva dello stand, della costruzione dello stand, della spedizione via mare dello stand, del montaggio e dell'affitto di due hostess in loco per indossare i costumi di Gressoney, ecc. - essa è stata di 250.000 lire, così come da delibere di Giunta regionale approvate in precedenza.
Aggiungo di più, poiché si è fatto un gran discutere di questa questione, io avrei anche piacere che magari, i resoconti venissero esaminati dalla Commissione Finanze e Affari Generali, proprio per poter dare a tutti la possibilità di inserirsi in questa questione che ha avuto degli echi polemici notevoli, mi riferisco soprattutto a quello che hanno scritto giornalisti di vaglia quali Nino Giglio e Ferdinando Panelli, i quali mi sembra che si siano arrabbiati di questo viaggio promozionale all'estero, soprattutto perché non li ho portati a spese della Regione. Questa è una dichiarazione che faccio in questo Consiglio, assumendomene tutte le responsabilità.
Il Signor Ferdinando Panelli - notissimo per aver già proposto alla Regione di dargli 10 milioni per comperare una barca che lui avrebbe chiamato "Valle d'Aosta" e a questa barca le avrebbe fatto fare il giro del mondo, per reclamizzare la Valle d'Aosta -, è venuto da me e mi ha chiesto di portarlo a New York, naturalmente a spese della Regione, dicendo che mi avrebbe dato ampio resoconto sul suo giornale.
Al Signor Panelli, ho risposto che non era concesso di portare dei giornalisti con me, ed ero molto dispiaciuto per questo fatto.
Il servizio che mi ha reso è stato quello della lettera aperta sul suo giornalucolo verde.
Il Signor Nino Giglio, col quale non ho degli ottimi rapporti, mi ha fermato fuori dall'aula consiliare, in occasione dell'ultimo Consiglio, chiedendomi di portarlo a New York, e che lui avrebbe, per questo, prostituito le pagine della Gazzetta del Popolo, per farmi un po' di battaglia pubblicitaria. Ho rifiutato anche questo invito e - lo voglio dire in questo Consiglio - ecco perché ho avuto questo trattamento da parte del Signor Nino Giglio.
Ho anche declinato altre offerte di questo tipo da parte di altri giornalisti, non dico quali, perché almeno loro non hanno scritto niente, però intanto devo dire...
Due parole ancora: mi dispiace che si sia fatto una specie di linciaggio morale.
Alcuni dipendenti hanno partecipato a questo viaggio, e si sono messi regolarmente in ferie, e sono venuti a spese loro.
Mi riferisco al Signor Forma, e all'economo Rag. Bérard. Perché questo è avvenuto?
Perché un'occasione così conveniente, difficilmente si poteva trovare. Di solito si può andare a New York in viaggi organizzati in comitiva, ma non si va in viaggio da solo, perché andare da Milano a New York viene a costare oltre mezzo milione. In questo caso rimanere dodici giorni a New York, comprensivo del viaggio e della prima colazione e del pernottamento costava 235.000 lire, il che è una cifra veramente incentivante.
Ora, per rispondere al Consigliere Pedrini, noi abbiamo preso contatti con diversi albergatori e anche con le Aziende autonome per far presente che si faceva questo viaggio promozionale negli Stati Uniti; hanno aderito molti albergatori, un Presidente di Azienda Autonoma, altri erano impegnati, ed alcuni esponenti delle funivie del Cervino anche... (Montesano: Assessore deve rispondere al Consigliere Caveri, l'interrogante è il Consigliere Caveri) io chiedo scusa al Consigliere Caveri, ma l'interpellanza da lui presentata mi ha dato modo di rispondere anche a tante cose che erano state dette in questi giorni.
Rispondo ancora: il numero delle persone che son andate per conto e a carico della Regione sono 4 e ho già detto quali sono; la delegazione era composta, complessivamente, da una quarantina tra albergatori ed operatori turistici - ho letto prima i nomi - posso fornire comunque un elenco preciso e dettagliato. Costoro sono venuti a loro spese.
La spesa totale dell'Amministrazione regionale per partecipare a questo salone, comprensiva del viaggio delle 4 persone e degli spostamenti del sottoscritto e del Dr. Tambosco a Toronto, a Montréal e ad Houston, dove abbiamo avuto incontro con operatori turistici locali e con radio e televisione locali: abbiamo fatto diverse interviste, abbiamo progettato dei film sulla Valle d'Aosta... che non servivano a niente, cercato di utilizzarli. Le spese totali per tutto questo sono 6.250.000 lire.
Io sono pronto a rendere conto di queste spese a qualunque organo si ritenga più opportuno.
Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Caveri.
Caveri (U.V.) - Je demande que ce qu'a été dit verbalement par l'Assesseur au Tourisme, soit rédigé par écrit et qu'on donne aux journaux, à la presse un communiqué sur les chiffres et le nombre des voyageurs qui ont participé à ce voyage.
Cependant, je ne peux pas faire à moins de remarquer que dans ces initiatives, - et ce n'est pas la première fois que ça arrive, c'est déjà arrivé un peu avec toutes les Juntes, quand il y a ces initiatives de voyage, qu'on ne pense pas assez aux nécessités des services de l'Administration.
Personnellement, j'ai téléphoné pour être mis au courant de certaines questions du tourisme pendant qu'il y avait l'expédition aux Etats Unis, l'Assesseur était absent, évidemment, il était parti en voyage, le Docteur Tambosco, était absent, le Rag. Armand était absent, il n'y avait que des dactylos qui répondaient au téléphone, qui naturellement était au courant de rien du tout, et c'est un peu l'inconvénient de votre département, dans votre département on fait beaucoup de "trasferte", moi, je comprends que cela est nécessaire, soit pour le service du tourisme, soit pour le service des antiquités, des beaux-arts, etc. mais il finit qu'on ne trouve jamais personne dans votre assessorat, dans votre département ?
Alors, il faudrait établir que pour chaque service il y ait au moins un fonctionnaire qui ne va pas en "trasferta", qui reste là, parce que cela fait une très mauvaise impression.
Montesano (P.S.D.I.) - Si passa all'oggetto n. 8.