Oggetto del Consiglio n. 90 del 22 giugno 1956 - Verbale
OGGETTO N. 90/56 - PROPOSTA DI CESSIONE DI APPEZZAMENTO DI TERRENO FABBRICABILE, SITO IN AOSTA, ALL'ISTITUTO NAZIONALE DELLA PREVIDENZA SOCIALE (mappale n. 168 - foglio XXXIII - della superficie di mq. 755).
L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta della Giunta regionale di cui alla deliberazione numero 203 in data 15 febbraio 1956, concernente la cessione di un appezzamento di terreno fabbricabile, sito in Aosta, all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. VESAN, richiamandosi a precedenti discussioni di Giunta in merito alla richiesta dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale per l'acquisto di un appezzamento di terreno di proprietà regionale sito in Aosta, della superficie di mq. 755 circa distinto in catasto al Foglio XXXIII, mappale 168, fa presente che lo Ispettorato per il Piemonte e la Liguria dell'Istituto suddetto, con nota n. 1211/56/III segr. del 6 febbraio 1956, ha comunicato di essere disposto ad acquistare il terreno di cui si tratta per il prezzo a corpo di Lire 2 milioni per la costruzione di una casa di abitazione per i dipendenti dell'Istituto.
Segue breve discussione, al termine della quale
LA GIUNTA
preso atto di quanto sopra riferito dall'Assessore Geom. VESAN;
concorda, unanime, di proporre, con parere favorevole, che il Consiglio regionale
Deliberi
1. - di approvare la cessione, a favore dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, dell'appezzamento di terreno di proprietà regionale della superficie di mq. 755 (settecentocinquantacinque) circa, sito in Aosta, e distinto in catasto al Foglio XXXIII, mappale n. 168, al prezzo a corpo di Lire 2 milioni (due milioni), da destinarsi quale area fabbricabile per la costruzione di una casa di abitazione per i dipendenti del predetto Istituto;
2. - di stabilire che la vendita è fatta a condizione che il terreno sia destinato per l'uso predetto e che le spese inerenti e derivanti dall'atto d'acquisto (stipulazione, trascrizione, registrazione, bollo, notarili, ecc.) siano assunte a totale carico dell'Istituto acquirente;
3. - di istituire al capo secondo (movimento di capitali) del bilancio per il corrente esercizio finanziario 1956 i seguenti nuovi articoli e categoria per l'introito di somme derivanti da alienazioni di beni immobili patrimoniali: "Categoria II - Alienazione di beni e diritti patrimoniali - Articolo 48 bis: Alienazione di terreni - con la previsione di entrata di Lire 2 milioni (due milioni) e con corrispondente aumento, per Lire due milioni, dello stanziamento dell'articolo 245 della parte Spesa del predetto bilancio: "Acquisto di beni immobili";
4. - di introitare la somma di Lire 2 milioni (due milioni), da versarsi prima o al momento della stipulazione del necessario atto notarile di compravendita, all'articolo 48 bis della parte entrata del bilancio per l'esercizio finanziario 1956: "Alienazione di terreni", articolo di nuova istituzione.
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Segue discussione, alla quale prendono parte il Presidente della Giunta, BONDAZ, l'Assessore VE-SAN ed i Consiglieri Signori NICCO Giulio e MANGANONI, il quale rileva che l'appezzamento di terreno di cui si tratta viene ceduto all'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale ad un prezzo per metro quadrato molto inferiore al prezzo pagato a suo tempo dall'Amministrazione regionale per l'acquisto di un'area fabbricabile per la costruzione del Dispensario Antitubercolare di Aosta e ne chiede le ragioni.
L'Assessore VESAN informa che, in un primo tempo, l'Istituto predetto aveva chiesto la cessione di una superficie di 500 mq. dell'appezzamento di terreno in questione, il che avrebbe portato come conseguenza lo stralcio di 255 mq. di terreno non più utilizzabile.
Fa presente che la Giunta regionale non ha aderito a tale richiesta, perché la cessione di soli 500 mq. avrebbe comportato un deprezzamento di valore ai rimanenti 255 mq. di terreno, per cui l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è venuto nella determinazione di acquistare l'intero appezzamento di terreno a condizione, però, che venisse ceduto al prezzo a corpo di Lire 2.000.000, somma massima di cui poteva disporre per l'acquisto del terreno di cui si tratta.
Comunica che la Giunta regionale aderì alla richiesta, tenuto conto che si tratta di terreno da destinare per la costruzione di una casa di abitazione per i dipendenti del predetto Istituto.
Il Consigliere CHABOD Renato raccomanda di esaminare la possibilità di venire incontro anche alle altre categorie di impiegati statali che prestano servizio in Valle d'Aosta cedendo loro terreni a condizioni favorevoli per la costruzione di alloggi.
Il Consigliere SAVIOZ rileva che l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale dispone di ingenti capitali e trova alquanto strano che l'Amministrazione regionale debba cedere al predetto Istituto l'appezzamento di terreno in questione al prezzo di sole Lire 2650 al mq., anche tenendo in considerazione la destinazione del terreno per la costruzione di una casa di abitazione per i dipendenti del predetto Istituto.
Segue breve discussione, alla quale prendono parte, oltre al Consigliere SAVIOZ, il Presidente della Giunta, BONDAZ, l'Assessore VESAN, i Consiglieri MANGANONI e CHABOD Renato, l'Assessore MASCHIO, il quale informa che sarà l'INA CASA, e non l'Istituto Naz. Previdenza Sociale, a costruire sul terreno menzionato una casa di abitazione per i dipendenti dell'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.
Si dà atto che, su proposta del Presidente, PAREYSON, il Consiglio approva, unanime, di soprassedere ad ogni decisione in merito all'argomento in discussione, in attesa di prendere visione degli atti relativi e della corrispondenza intercorsa fra l'Amministrazione regionale e l'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale circa la cessione dell'appezzamento di terreno di cui si tratta.
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