Oggetto del Consiglio n. 67 del 6 aprile 1956 - Verbale
OGGETTO N. 67/56 - COSTRUZIONE DI MAGAZZINI GENERALI IN AOSTA - APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore all'Industria e Commercio, MARCHIANDO, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione, concernente la proposta di costruzione, in Aosta, di uno stabile destinato a magazzini generali, per il deposito di derrate e di merci nazionali ed estere, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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La necessità della costruzione in Aosta di appositi Magazzini Generali è stata più volte manifestata dalle varie categorie economiche che ne hanno auspicato la sollecita realizzazione. Tale problema è stato considerato dall'Assessorato Industria e Commercio sotto il profilo del pubblico interesse, in relazione soprattutto ai bisogni della produzione, del commercio e del consumo.
È noto che i Magazzini Generali, edifici adibiti a luoghi di pubblico deposito di derrate e di merci nazionali ed estere di qualsiasi provenienza, assolvono compiti di particolare importanza. Essi svolgono i seguenti servizi:
- servizio di deposito sicuro a prezzo conveniente perché equamente stabilito e perché ragguagliato allo spazio effettivamente occupato ed al tempo della effettiva occupazione;
- copertura assicurativa delle merci a condizioni di eccezione per la maggior garanzia offerta dal deposito e per la continuità del rapporto assicurativo;
- regime doganale e daziario privilegiato per protrazione del pagamento dei diritti finanziari;
- smobilizzo sicuro mediante omissione di titoli rappresentativi della merce in deposito (fedi di deposito e note di pegno).
La costruzione dei Magazzini Generali in Aosta darebbe la possibilità ai commercianti, agli industriali ed agli agricoltori di usufruire di depositi organizzati e modernamente attrezzati a condizioni convenienti che solo tali Magazzini sono in grado di praticare.
I commercianti locali potrebbero, inoltre, rifornirsi di qualsiasi merce, in qualunque momento, secondo il loro fabbisogno senza necessità di impegnare rilevanti capitali e con limitate spese per il deposito e la conservazione, con indubbio vantaggio per tutte le categorie.
La costruzione di frigoriferi e di appositi attrezzati locali potrebbe essere di massima utilità per la conservazione di prodotti ortofrutticoli, sia di quelli prodotti localmente che di quelli provenienti dai mercati di altre Regioni. Va poi notato che non sempre i Magazzini privati possono offrire quella dovuta garanzia e la conveniente attrezzatura.
La possibilità di depositare merci non verrebbe, inoltre, limitata a qualche categoria, ma verrebbe estesa a tutte indistintamente le categorie economiche, dall'industriale all'agricoltore, al consumatore ecc.
L'esperienza acquisita nel seguire l'acquisto e la distribuzione di merci concesse in esenzione fiscale, ai sensi della legge 3-8-1949, n. 623, ha maggiormente provato la necessità di Magazzini Generali che possono assolvere anche le funzioni di depositi e di magazzini fiduciari doganali di cui si è fatto cenno.
Non appena potrà, esser attuato il regime di Zona Franca previsto per la Valle d'Aosta dall'art. 14 dello Statuto regionale (legge costituzionale n. 4 del 26-2-1948) i Magazzini Generali saranno indispensabili.
Diverse Camere di Commercio, Industria, Agricoltura, in funzione delle attribuzioni loro demandate dalla legge, ed allo scopo di incrementare la produzione e di migliorare le condizioni economiche della propria Provincia, hanno promosso ed attuato l'istituzione di Magazzini Generali con apporto di propri capitali. Le stesse Camere hanno talora provveduto direttamente alla costruzione di Magazzini Generali in quelle zone ove l'iniziativa privata era arrestata dalla mancanza di adeguati mezzi finanziari.
Pertanto l'Assessorato regionale Industria e Commercio, in adesione anche ai voti espressi dalle categorie economiche interessate, ritiene opportuno e necessario che la Regione assuma l'iniziativa di costruire dei Magazzini Generali in Aosta, che potranno eventualmente essere affidati in gestione ad Enti o privati.
L'opera verrebbe eseguita in due distinti tempi, cioè in due distinti lotti di lavori, con spese da finanziare in due esercizi finanziari.
La località, per la ubicazione definitiva dei Magazzini, non può essere ancora precisata, in quanto la scelta dell'area è subordinata all'approvazione del piano regolatore della Città di Aosta, di cui è attualmente allo studio la revisione e l'aggiornamento.
La località sarà, però, certamente prescelta in una zona facilmente collegabile con la linea ferroviaria, mediante binari di raccordo, in modo che le merci e le derrate possano essere trasportate con facilità e sicurezza ai depositi dei Magazzini Generali.
Pertanto, ritenuta la necessità di dare sollecita e pratica attuazione all'iniziativa di cui si tratta, al fine di corrispondere a necessità di pubblico interesse, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare la costruzione di uno stabile destinato a Magazzini Generali in Aosta, per il deposito di derrate e di merci nazionali ed estere, stabile da costruire in due distinti lotti di lavori, da finanziare negli anni 1956 e 1957;
2) di approvare e di finanziare la spesa di 50 milioni (cinquanta milioni) per la costruzione di una prima parte del fabbricato destinato a Magazzini Generali di cui al n. 1) e per l'acquisto del necessario terreno, con impegno della spesa all'articolo 228 del Bilancio corrente esercizio finanziario 1956 "Fondo per la costruzione di Magazzini Generali", che presenta la necessaria disponibilità;
3) di dare delega alla Giunta per l'approvazione del progetto dei lavori, l'acquisto del terreno, l'appalto e l'esecuzione dei lavori e la liquidazione delle relative spese nei limiti degli appositi stanziamenti di bilancio per gli esercizi 1956-1957.
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Il Consigliere MANGANONI, premesso che si propone al Consiglio di approvare la costruzione di uno stabile destinato a Magazzini Generali in Aosta, dichiara che prima di pronunciarsi al riguardo desidera sapere dove sorgerà detto fabbricato e come sarà costruito.
L'Assessore MARCHIANDO osserva che lo schema di deliberazione riportato nella parte finale della relazione è stato volutamente ed opportunamente stilato in forma piuttosto generica, per dare la possibilità alla Giunta di avere una certa quale libertà di azione e definire al più presto la questione dei magazzini generali, che si trascina da anni. Riferisce che la Giunta ha dato incarico all'Architetto Marchisio di Aosta, per la scelta del terreno sul quale dovrebbe sorgere il fabbricato nonché per l'allestimento del progetto relativo.
Fa presente che, non appena il predetto Architetto avrà espletato il suo incarico, sarà premura della Giunta regionale di inviare ai Signori Consiglieri una relazione dettagliata, con allegato disegno descrittivo del costruendo fabbricato.
Osserva che quello che interessa ora maggiormente alla Giunta è l'approvazione e l'impegno della spesa occorrente per la costruzione di una prima parte del fabbricato, per il fatto che, senza il preventivo impegno della spesa, non si può fare nulla.
Informa che l'Amministrazione regionale dispone già di un terreno che è situato a levante della Città, in prossimità della proprietà Brunod, dopo la conceria Rivolin, terreno che potrebbe rispondere allo scopo, perché è servito da due strade; la strada che porta alla conceria Rivolin e l'altra strada, parallela a questa, che porta alla proprietà Brunod.
Precisa che la Giunta ha incaricato l'Architetto Marchisio di trovare un'altra area, sempre vicino alla ferrovia, per poter fare un raccordo ferroviario. Aggiunge che, al più presto la questione sarà sottoposta all'esame del Consiglio, per una decisione al riguardo.
Il Consigliere NICCO Giulio, premesso che lo schema di deliberazione è stato stilato effettivamente in termini troppo generici, rileva che la prassi seguita sino ad oggi è stata sempre quella di scegliere l'area sulla quale deve essere costruito il fabbricato, prima di dare l'incarico ad un Architetto di allestire il progetto del fabbricato.
Fa presente, in secondo luogo, che il Consiglio deve decidere se l'area prescelta è adatta per la costruzione del fabbricato che si intende di realizzare, perché se non la si ritenesse adatta sarebbe perfettamente prematuro dare incarico ad un Architetto di allestire il progetto, in quanto i progetti dei fabbricati possono essere impostati in vari modi, a seconda delle caratteristiche e dell'ubicazione dell'area prescelta.
Ritiene che non sia opportuno provvedere sin da ora all'impegno della somma di L. 50 milioni per la costruzione del fabbricato di cui si tratta, anche perché vi sono tanti lavori di pubblica utilità che rivestono carattere d'urgenza per i Comuni e che non possono essere eseguiti per mancanza di fondi disponibili.
Dichiara che, soltanto allorquando sarà stata scelta l'area e sarà stato allestito il progetto dell'opera che si intende realizzare, si potrà parlare di impegno di spesa.
L'Assessore BIONAZ rileva che, per quanto riguarda l'area sulla quale dovranno sorgere i magazzini generali, l'Amministrazione regionale è già in un certo qual modo vincolata, perché l'area è quella stabilita nel piano regolatore della Città di Aosta, in corso di approvazione.
Aggiunge che l'Amministrazione regionale ha già acquistato, a suo tempo, un appezzamento di terreno con l'intento di costruirvi il fabbricato da adibire a magazzini generali.
Il Consigliere NICCO Giulio rileva che nella relazione si dice: "La località, per la ubicazione definitiva dei Magazzini, non può ancora essere precisata, in quanto la scelta dell'area è subordinata all'approvazione del piano regolatore della Città di Aosta, di cui è attualmente allo studio la revisione e l'aggiornamento". Osserva che, stando a tale precisazione, l'area sulla quale devono sorgere i magazzini generali non è ancora stata prescelta.
Il Consigliere SAVIOZ osserva che il problema dei magazzini generali è molto importante e deve essere studiato tenendo presenti non soltanto le necessità attuali, ma anche quelle del futuro della Valle d'Aosta.
Precisa che nel piano regolatore della Città di Aosta è prevista una determinata zona a levante della Città per la costruzione dei magazzini generali, con possibilità di raccordo allo scalo ferroviario ed alla rete stradale, in relazione alla specifica funzione dei magazzini generali.
Rileva che la zona è quindi già praticamente determinata e che l'Amministrazione regionale dovrebbe affrontare subito il problema acquistando al più presto tutta l'area di terreno necessaria per la costruzione dei Magazzini generali.
Comunica, per quanto riguarda il costruendo fabbricato da adibirsi a magazzini generali, che esso deve rispondere essenzialmente a criteri di praticità e di funzionalità.
Riferisce che, in occasione della sua gita in Francia, ha visitato, nella cittadina di "Les Sables d'Olonne", un impianto di magazzini generali, meraviglioso dal punto di vista della praticità, economia e rapidità dei servizi, e che consisteva in un fabbricato comprendente 3 piani fuori terra e un piano sotto terra.
Ritiene che il problema dei magazzini generali abbia una importanza non inferiore a quello del problema del Palazzo della Regione e che sia altrettanto complesso, per cui occorre studiarne la soluzione con la mente protesa all'avvenire e alle future necessità della Valle.
Esprime parere che l'Amministrazione regionale dovrebbe bandire un concorso per la progettazione dei magazzini generali, in modo che il Consiglio abbia la possibilità di esaminare i vari progetti e di scegliere quello che, a suo giudizio, risponderà maggiormente al criterio della funzionalità dei magazzini generali.
L'Assessore MARCHIANDO chiarisce le particolari ragioni di opportunità che hanno consigliato di non precisare nella relazione troppi dettagli per quanto riguarda i terreni da scegliere per evitare eventuali aumenti di prezzi dei terreni, con conseguente danno per la Regione.
Comunica che, d'altra parte, sino a quando l'Architetto non avrà fatto pervenire all'Amministrazione regionale una relazione sull'area prescelta, non è possibile essere precisi al riguardo. Rileva che se si bandisse un concorso per l'allestimento del progetto del fabbricato in questione, i magazzini generali non potrebbero certamente venire costruiti se non fra due anni, perché per l'espletamento di un concorso occorre molto tempo.
Riferisce che le categorie economiche interessate versano ben 44 milioni all'anno di addizionale camerale ed è, quindi, giusto che si vada incontro anche alle loro necessità.
Rileva che il costruendo fabbricato non può essere paragonato, come importanza e come spesa, al costruendo nuovo palazzo della Regione, poiché la spesa complessiva si aggira sui 120 milioni, di cui 50 milioni serviranno per la costruzione di una prima parte del fabbricato e 70 milioni per la costruzione della seconda parte del fabbricato e per il finanziamento delle varie altre spese.
Comunica che, in sostanza, si chiede soltanto di approvare e di impegnare la spesa di L. 50 milioni per la costruzione della prima parte del fabbricato e questo in relazione anche a quanto deciso dal. Consiglio in sede di approvazione del bilancio preventivo dell'esercizio finanziario in corso, nel quale è stata stanziata la spesa di lire 50 milioni all'articolo 228 ("Fondo per costruzione di magazzini generali in Aosta").
Dà assicurazione che, per quanto riguarda la scelta dell'area sulla quale dovrà sorgere il fabbricato e il progetto del fabbricato stesso, entrambe le questioni saranno sottoposte al Consiglio per i provvedimenti di sua competenza, non appena lo Architetto avrà espletato il suo incarico.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, pone in rilievo che le intenzioni dell'Assessore Marchiando sono senza dubbio buone, poiché egli, praticamente, chiede che il Consiglio approvi l'impegno della spesa di lire 50 milioni per la costruzione di una prima parte del fabbricato destinato a magazzini generali, il che ha una grande importanza, in quanto l'impegno di una somma per una determinata opera significa che l'opera può e deve essere realizzata.
L'Assessore BIONAZ osserva che, effettivamente, molte volte la Giunta vorrebbe spiegare più chiaramente al Consiglio come stanno determinate questioni, ma ha il timore che, divulgando innanzi-tempo alcune notizie, si possano pregiudicare gli interessi dell'Amministrazione regionale o dei Comuni.
Rileva che, nel presente caso, non è opportuno indicare oggi l'area sulla quale sorgeranno i magazzini generali, anzitutto perché occorre che l'Architetto incaricato studi il problema ed esamini quale sia la località più conveniente e, in secondo luogo, perché i proprietari dei terreni attigui all'area prescelta aumenterebbero subito i prezzi dei loro terreni.
Il Consigliere SAVIOZ ripete che, a parere suo, la Giunta dovrebbe essere autorizzata ad acquistare tutti i terreni occorrenti per la costruzione dei magazzini generali, ma dichiara di essere nettamente contrario a che sia dato incarico a un solo Architetto di studiare e di risolvere il problema in questione, perché si tratta di un problema che deve essere risolto tenendo presenti anche le necessità future della Valle d'Aosta e non soltanto quelle presenti.
Osserva che il Consiglio, per poter giudicare sulla soluzione più indicata per i magazzini generali, dovrebbe avere la possibilità di esaminare parecchi progetti completi e dettagliati e non un solo progetto.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, rileva che il problema dei magazzini generali non può essere messo sullo stesso piano del problema del Palazzo della Regione, perché trattasi di una questione non di carattere architettonico, ma di carattere funzionale.
Osserva che non è opportuno di bandire un concorso per la progettazione del costruendo palazzo dei Magazzini generali, per una spesa di 120 milioni, perché l'espletamento del concorso richiede mesi e mesi di tempo e occorre stabilire premi di una certa entità se si vuole che al concorso prendano parte Architetti di valore.
Ritiene che la strada scelta dalla Giunta sia quella più indicata, perché, se il progetto allestito dall'Architetto Marchisio sarà di gradimento del Consiglio e verrà approvato, si potrà presto dare inizio ai lavori, dato che vi sarà già l'impegno per la spesa di 50 milioni di lire.
L'Assessore MARCHIANDO informa che il provvedimento con il quale è stato affidato all'Architetto Marchisio l'incarico di allestire il progetto del costruendo fabbricato, da destinare a magazzini generali, autorizza il predetto Architetto ad avvalersi dell'ausilio di qualche Ingegnere industriale per tutto quanto riguarda l'apparecchiatura e l'attrezzatura dei magazzini generali.
Dopo ulteriore breve discussione, il Presidente, PAREYSON, pone ai voti per alzata di mano le proposte della Giunta, rilevando che, come da precisazioni fatte dal Presidente della Giunta, Bondaz, e dall'Assessore Marchiando, la delega alla Giunta di cui al n. 3 della proposta di deliberazione viene soltanto data per l'eventuale acquisto del terreno.
IL CONSIGLIO
ritenuta la urgente necessità della costruzione in Aosta di uno stabile destinato a magazzini generali, per il deposito di derrate e di merci;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: numero trentadue);
Delibera
1) di approvare la costruzione di uno stabile destinato a magazzini generali in Aosta per il deposito di derrate e di merci nazionali ed estere, stabile da costruire in due distinti lotti di lavori, da finanziare negli anni 1956 e 1957;
2) di approvare e di finanziare la spesa di lire 50 milioni (cinquanta milioni) per la costruzione di una prima parte del fabbricato destinato a magazzini generali di cui al n. 1) e per l'acquisto del necessario terreno, con impegno della spesa all'art. 228 del Bilancio corrente esercizio finanziario 1956 "Fondo per la costruzione di magazzini generali", che presenta la necessaria disponibilità;
3) di dare delega alla Giunta per l'eventuale acquisto del terreno.
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