Oggetto del Consiglio n. 20 del 15 febbraio 1971 - Verbale

OGGETTO N. 20/71 - Comunicazioni del Presidente del Consiglio.

Su invito del Presidente Montesano, il Consigliere Segretario del Consiglio, ANDRIONE, dà lettura dei seguenti atti pervenuti alla Presidenza del Consiglio:

1) lettera in data 26 gennaio 1971 - prot. n. 5691/S dell'On.le Fanfani - Presidente del Senato della Repubblica, concernente l'iter parlamentare di un provvedimento legislativo riguardante la revisione dell'ordinamento finanziario della Regione Valle d'Aosta;

2) lettera in data 10 febbraio 1971 delle locali Organizzazioni Sindacali C.G.I.L. - C.I.S.L. - S.A.V.T. e della Commissione interna e della Commissione del personale della Regione, concernente richieste per la revisione delle norme del vigente Regolamento organico regionale;

3) lettera in data 5 febbraio 1971 del Presidente della Federazione Nazionale Pro Natura, concernente il problema della protezione dell'aspetto paesaggistico del prato di S. Orso a Cogne;

4) telegrammi pervenuti dai Presidenti delle locali associazioni di viticultori di Introd, St. Pierre, della Collina di Aosta e di Sarre, richiedenti l'istituzione di Centri di assistenza agricola in Valle d'Aosta;

5) lettera in data 21 gennaio 1971 pervenuta dal Sen. Prof. Amato Berthet relativa all'avvenuta approvazione, da parte della competente Commissione Finanze e Tesoro del Senato in sede deliberante, del disegno di legge n. 552, di iniziativa del predetto parlamentare valdostano e riguardante il trasferimento di beni immobili dello Stato e della ex GIL alla Regione Valle d'Aosta;

6) lettera in data 20 gennaio 1971 - prot. n. 2691 del Sindaco della Città di Aosta riguardante il voto approvato dal Consiglio Comunale di Aosta nella seduta del 13 gennaio 1971, per l'approvazione di una legge reginale che assicuri un finanziamento poliennale al Comune di Aosta, nonché di una legge regionale sul controllo degli atti amministrativi degli Enti locali in Valle d'Aosta;

7) lettera in data 20 gennaio 1971 - prot. n. 2820 del Sindaco della Città di Aosta riguardante un ordine del giorno, approvato dal Consiglio Comunale di Aosta in data 8 gennaio 1971, per l'adozione di provvedimenti atti ad ovviare ai danni provocati dall'inquinamento atmosferico nella Città di Aosta;

8) telegramma in data 14 febbraio 1971 con il quale i rappresentanti delle minoranze linguistiche delle Valli Occidentali chiedono la solidarietà del Consiglio Regionale Valdostano per la tutela dei diritti delle minoranze linguistiche stesse, in relazione all'approvazione dell'art. 7 dello Statuto per la Regione Piemonte;

9) ordine del giorno in data 27 gennaio 1971, delle Organizzazioni Sindacali valdostane, concernente proposte ed iniziative per la soluzione dei problemi derivanti dalla grave crisi industriale nella Bassa Valle d'Aosta.

Il Presidente, MONTESANO, invita i Consiglieri a prendere la parola sugli argomenti relativi ai nove punti sopraindicati.

Segue quindi discussione sui vari punti.

Sul punto primo, il Consigliere GERMANO prende atto dell'assicurazione data dal Presidente del Senato, Fanfani, circa il sollecito iter legislativo che potrà avere il disegno di legge per la revisione dell'ordinamento finanziario della Regione Valle d'Aosta, non appena tale disegno di legge sarà pervenuto al Senato.

Prospetta l'opportunità che una Commissione, composta dai rappresentanti di tutti i Gruppi consiliari si rechi a Roma per prendere gli opportuni contatti al fine di un sollecito iter burocratico e parlamentare del disegno di legge di cui si tratta.

Sul punto secondo, il Consigliere MAPPELLI chiede che gli sia trasmessa copia della lettera in data 10 febbraio 1971 delle locali Organizzazioni Sindacali.

Sul punto terzo, il Consigliere MAPPELLI chiede che gli sia trasmessa copia della lettera in data 5 febbraio 1971 del Presidente della Federazione Nazionale Pro Natura.

Il Consigliere SAVIOZ dichiara che occorre attentamente vigilare per la protezione delle bellezze naturali della zona di Cogne e delle altre località turistiche della Valle d'Aosta.

Monsieur le Conseiller CAVERI déclare d'être d'accord sur la nécessité de sauvegarder le pré de St.-Ours à Cogne, ainsi que les beautés naturelles des autres localités de la Vallée d'Aoste, qui ne sont pas toujours protégées par les Administrateurs communaux et par la population.

Il recommande à la Junte et à la Surintendance régionale aux Antiquités et aux Beaux Arts d'agir avec une grande fermeté et de veiller afin que les beautés naturelles soient sauvegardées.

L'Assessore MILANESIO, concordando con il Consigliere Caveri, dichiara che la Giunta e la Sovraintendenza alle Antichità e Belle Arti sono contrarie alla proposta di utilizzare, anche in piccola parte, il prato di S. Orso, a Cogne, per la formazione di un parcheggio.

En ce qui concerne le quatrième point, Monsieur le Conseiller FOSSON retient que le problème de l'institution d'un Service d'assistance agricole en Vallée d'Aoste doit être examiné très attentivement, en relation aussi au problème de l'"Organico" du personnel de l'Administration Régionale.

Quant au cinquième point, Monsieur le Conseiller CHAMONIN demande d'être renseigné sur la partie du palais "ex-prefettizio" d'Aoste qui doit être transféré au domaine de la Région.

Messieurs les Conseillers ANDRIONE et FOSSON et Monsieur le Président de la Junte, DUJANY, répondent à la demande posée par Monsieur Chamonin et précisent que la partie du palais "ex-prefettizio" qui doit être transférée à la Région est celle qui était occupée par les services de l'ex-Préfecture d'Aoste.

Sul punto sesto, il Presidente della Giunta, DUJANY, assicura che la Giunta esaminerà le richieste del Comune di Aosta ai fini dei possibili provvedimenti da sottoporre all'approvazione del Consiglio Regionale.

Assicura che sarà sottoposto quanto prima al Consiglio Regionale un disegno di legge regionale per i controlli sugli atti amministrativi dei Comuni.

Il Consigliere TONINO prospetta le necessità finanziarie degli altri Comuni della Valle.

Sul punto settimo, il Consigliere MANGANONI fa presente che, oltre che contro l'inquinamento atmosferico in Aosta, occorre adottare provvedimenti altresì contro l'inquinamento delle acque della Dora Baltea da parte dello Stabilimento di Aosta della Società Nazionale Cogne.

Riferisce su morie di pesci verificatesi in seguito a scarichi di materiali inquinanti delle acque della Dora Baltea da parte degli stabilimenti della Società Cogne di Aosta.

Il Consigliere SAVIOZ, concordando con il Consigliere Manganoni, riferisce in merito ai provvedimenti a suo tempo adottai dalla Giunta per ovviare all'inquinamento atmosferico di Aosta e all'inquinamento delle acque della Dora Baltea.

Dichiara che occorre riprendere in esame il problema per l'adozione dei provvedimenti del caso.

Il Consigliere GERMANO dichiara che sarà presentata una mozione in merito al problema di cui si tratta.

Il Consiglio prende atto.