Oggetto del Consiglio n. 22 del 6 aprile 1955 - Verbale
OGGETTO N. 22/55 - NOMINA DI COMMISSIONE CONSILIARE PER LE ACQUE PUBBLICHE E LA ELETTRICITÀ.
Il Presidente, PAREYSON, richiama l'attenzione del Consiglio sulla seguente relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Il Consiglio regionale, nell'adunanza del 12 aprile 1950 (deliberazione n. 50), nominava apposita Commissione, composta come in appresso, per lo studio di progetto di legge regionale recante norme per le sub-concessioni di acque pubbliche da parte della Regione e per lo studio di emendamento all'articolo 52 del T. U. sulle acque pubbliche e sugli impianti idroelettrici:
1) Avv. CAVERI Severino - 2) On. FARINET Dr. Paolo Alfonso, Deputato - 3) On. Avv. PAGE Ernesto, Senatore - 4) Ing. FRESIA Luigi - 5) Geom. ARBANEY Flaviano - 6) Geom. NICCO Giulio - 7) Mons. STEVENIN Giocondo - 8) Geom. THOMASSET Remigio - 9) Ing. CHRISTILLIN Luigi - 10) Ing. LEVI Enrico - 11) Avv. CHANU Aureliano - 12) Avv. Dr. BONDAZ Vittorino - 13) Geom. BIONAZ Ferdinando - 14) Geom. VALLEISE Augusto - 15) Dott. DUJANY Cesare - 16) Sig. BREAN Giuseppe - 17) Avv. MARCOZ Oreste - 18) Geom. VESAN Luigi - 19) Ing. Torrione Annibale - 20) Avv. TORRIONE Carlo.
La Commissione è stata convocata dal Presidente del Consiglio (in via d'urgenza) una prima volta per il giorno 6 settembre 1954, per l'esame e la discussione di uno schema di legge regionale, già elaborato dall'Ufficio Acque, recante norme di integrazione e di attuazione per le concessioni e le subconcessioni di acque pubbliche da parte della Regione Valle d'Aosta; in detta adunanza taluni membri della Commissione hanno espresso riserve sia per quanto riguarda la convocazione che per quanto riguarda la compilazione del disegno di legge regionale.
La predetta Commissione è stata convocata una seconda volta per il giorno 8 dello stesso mese, per il riesame del progetto di legge di cui si tratta, modificato in base ad alcune varianti concordate nella seduta precedente delli 6 settembre 1954.
La seconda riunione, però, è andata deserta, con rinnovazione di riserve di carattere pregiudiziale comunicate, per iscritto, da alcuni membri della Commissione stessa.
Il Consiglio regionale, nell'adunanza delli 9 settembre 1954, dopo avere esaminato e discusso il suddetto progetto di legge regionale e le varianti proposte in sede di Commissione, approvava la emanazione di una legge regionale recante norme di integrazione e di attuazione per le concessioni e le subconcessioni di acque pubbliche da parte della Regione Valle d'Aosta, nel testo riportato nella deliberazione n. 205, delli 9 settembre 1954 (vedi disegno di legge n. 4).
La Presidenza della Commissione di Coordinamento, alla quale la deliberazione predetta era stata trasmessa a' sensi degli articoli 31 e 46 dello Statuto regionale, con lettera in data 15 ottobre 1954, protocollo n. 2121, ha restituito la deliberazione di cui si tratta senza avervi apposto il visto di legittimità, precisando nella lettera stessa le ragioni della mancata apposizione del visto di legittimità al disegno di legge regionale di cui si tratta.
Si ritiene che lo studio e l'elaborazione del disegno di legge regionale in materia di acque pubbliche debbano essere demandati ad apposita Commissione consiliare, che dovrebbe essere denominata "Commissione consultiva per le acque pubbliche e l'elettricità", in quanto, a parere di questa Presidenza, detta Commissione dovrebbe, altresì, interessarsi di tutti i problemi che concernono le acque pubbliche e l'elettricità in Valle d'Aosta.
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Il Vice Presidente del Consiglio, PASQUALI, pone in rilievo che, secondo quanto già stabilito con deliberazione precedente, il Consiglio deve chiamare a far parte delle Commissioni consiliari soltanto elementi appartenenti al Consiglio stesso, lasciando facoltà alle singole Commissioni di sentire il parere di esperti tecnici e legali particolarmente competenti nelle materie di studio, qualora lo ritengano necessario nel corso dei lavori.
Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a procedere alla votazione, a schede segrete, per la nomina dei sette membri componenti la Commissione consiliare per le acque pubbliche e l'elettricità, in relazione a quanto stabilito dal Consiglio con deliberazione n. 17 in data odierna.
Il Vice Presidente, PASQUALI, rileva che la Commissione, composta soltanto di Consiglieri regionali, potrà sentire il parere di legali e di tecnici esperti in materia di acque e di elettricità.
Procedutosi alla votazione, a schede segrete, ed allo spoglio dei voti con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri DIEMOZ Alberto, LAURENT Giuseppe e NICCO Anselmo, il Presidente accerta e comunica i seguenti risultati della votazione (Consiglieri presenti e votanti n. 35):
ARBANEY Flaviano |
Assessore all'Agricoltura e Foreste |
voti riportati |
n. |
24 |
BIONAZ Ferdinando |
Assessore alle Finanze |
voti riportati |
n. |
24 |
CHABOD Renato |
Consigliere regionale |
voti riportati |
n. |
10 |
FORMENTO DOJOT Giuseppe |
Consigliere regionale |
voti riportati |
n. |
24 |
LAURENT Giuseppe |
Consigliere regionale |
voti riportati |
n. |
1 |
MARCHIANDO Michele |
Assessore all'Ind. e Commercio |
voti riportati |
n. |
24 |
NICCO Anselmo |
Consigliere regionale |
voti riportati |
n. |
1 |
NICCO Giulio |
Consigliere regionale |
voti riportati |
n. |
9 |
VESAN Luigi |
Assessore ai Lavori Pubblici |
voti riportati |
n. |
25 |
Il Presidente, PAREYSON, in base all'esito della votazione, dichiara che risultano nominati quali membri della Commissione consiliare per le acque pubbliche e l'elettricità i Signori:
Assessori: ARBANEY Flaviano, BIONAZ Ferdinando, MARCHIANDO Michele, VESAN Luigi; Consiglieri: CHABOD Renato, FORMENTO DOJOT Giuseppe e NICCO Giulio.
Il Consiglio prende atto.
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