Oggetto del Consiglio n. 323 del 17 dicembre 1971 - Resoconto
OGGETTO N. 323/71 - Concessione all'Azienda autonoma di soggiorno del Breuil di un contributo nelle spese di gestione della pista di bob del Lago Bleu durante la stagione invernale 1971-1972.
Fosson (U.V.) - C'è il punto 17, se qualcuno ha qualche cosa da chiedere, dovremmo anche avere qui l'Assessore al Turismo, altrimenti abbiamo rinviato degli oggetti ad un altro Consiglio, rinviamo anche questo oggetto... (parlano tutti assieme).
Andrione (U.V.) - Rimandiamo. Come è possibile che l'Assessore interessato non sia presente nella discussione? Ma non dico mica che sia colpa sua, ma come abbiamo rinviato degli argomenti di interesse del Presidente della Giunta, rimandiamo questi argomenti qui, vogliamo fare le cose a "tambour battant", facciamole, però non è un sistema serio.
Rollandoz (D.P.) - Si tratta della manutenzione della pista di bob, rinviarla adesso vuol dire non dare il contributo, perché la pista o la aprono adesso, rinviarla al prossimo Consiglio è come minima a metà gennaio, vuol dire che quest'anno non si dà il contributo e non si fa la ghiacciatura della pista.
Fosson (U.V.) - No, ma da questo punto di vista la proposta che era stata fatta dal Consigliere Germano tagliava la testa al toro perché praticamente la Giunta prende una delibera d'urgenza, come ne ha prese tante altre d'urgenza a suo tempo, salvo ratifica del Consiglio e buona notte.
Savioz (P.C.I.) - Dico subito questo: se noi vogliamo che la pista del bob funzioni e che faccia quello che deve fare, dobbiamo darglieli adesso, se no, dopo è inutile.
Capisco che la procedura non sia la più limpida e lampante però non c'è altra via e prendere una delibera di Giunta per poi riportarla in Consiglio, per poi discuterla, una volta dati i soldi non conviene, decidiamo oggi, diamoglieli e buona notte.
Caveri (U.V.) - Quello che ha detto Savioz, e mi pare che ha detto una cosa molto giudiziosa, dopo le spiegazioni dell'Assessore ai Lavori Pubblici che si tratta di provvedere alle spese per la manutenzione ordinaria, mi pare che possiamo già approvare subito, senz'altro, e se invece deleghiamo la Giunta, ecc. dopo deve di nuovo ritornare in Consiglio, e perdiamo solo del tempo, quindi tanto vale, approvare questa delibera e non se ne parla più.
Andrione (U.V.) - Pour la piste de bob du Breuil nous venons avec ces 15.000.000 même si on dit que c'est de l'entretien, nous venons d'approcher les cent millions de lires, moi je me demande, si devant des chiffres de ce genre, et devant le fait que chaque année nous nous trouvons pratiquement obligés, parce qu'ici, avec l'histoire de l'urgence, la piste de bob semble devenir une chose sacrée, on approuve, chaque année, 15.000.000 de lires. 15.000.000 de lires ce n'est quand même pas de noisettes, et alors je dis: si nous pouvons faire une discussion au Conseil, parce que je souviens pendant la Junte Bionaz, sur la piste de bob, on a discuté pendant une heure et demie, et mon groupe a été contraire.
Je dis simplement que nous avons mis les doigts dans un engrenage, et que cet engrenage coûte beaucoup trop d'argent par rapport à l'utilité de la piste de bob.
Moi, personnellement, je dis la vérité, si on la vote comme ça, je vote contre; c'est une voix personnelle, mais cette histoire qu'il faut toujours payer pour des activités qui sont des activités purement, je ne sais pas comment dire, les anglais diraient "luxury", je dis quand même: réfléchissons un moment avant de faire partir l'argent régional comme s'il s'agissait de jeter du papier de la fenêtre.
Maquignaz (D.P.) - Io posso anche concordare su quanto ha detto il Segretario Andrione, però il fatto è questo: la pista del bob è stata realizzata dall'Amministrazione regionale, senza questo contributo annuale di gestione la pista di bob non va in funzione, quindi è questo che dobbiamo decidere, se vogliamo questo, è chiaro, non diamo più dei contributi, qui c'è la previsione di un contributo di 15.000.000 da parte del CONI; 2.000.000 da parte dell'Amministrazione comunale e il resto dell'Amministrazione regionale.
Quindi il problema è proprio di fare una scelta, secondo me dopo aver speso tutti quei soldi e anche l'anno scorso, per metterla in funzione, per completarla, diciamo, mi sembra assurdo che questa pista debba rimanere lì ferma perché senza il contributo dell'Amministrazione regionale; la gestione della pista, la pista rimane chiusa, quindi è un problema di scelta e io penso che non possiamo fare a meno che di continuare a dare questi contributi, se mai, stabilire se ci sono altre categorie che devono intervenire per la gestione della pista.
Andrione (U.V.) - La dernière discussion que nous avons fait à ce propos, est vraiment celle-ci, de dire si les hôteliers, le syndicat d'initiative du Breuil n'avait pas le devoir de contribuer eux aussi à la piste de bob.
À ce moment-là le Conseil régional pourrait trouver beaucoup plus normal de donner une contribution, tandis qu'ici, il n'a qu'une vache à traire, cette vache c'est l'Administration régionale, c'est la seule qui donne du lait.
Manganoni (P.C.I.) - Queste sono delle discussioni che noi non dovremmo fare perché è assente l'Assessore interessato.
Ora, per me, è assurda impostarla questa discussione, per avere delle indicazioni, ecc. le chiediamo a chi? L'interessato non c'è e allora parliamo a vuoto.
Ora, su quanto ha detto Andrione, io sono pienamente d'accordo, perché la pista di bob dell'anno scorso, quando c'è stata la corsa della pista di bob, si pagano la pastasciutta riscaldata con sugo con una bistecca trasparente e una mela acerba 7-8.000 lire a testa negli alberghi del Breuil, questo succedeva e questi non possono cacciare fuori qualche cosa per attirarsi i clienti.
Quindi io dico: bisogna che qui impostiamo un criterio differente alla questione turistica, non solo, ma noi continuiamo a destinare i nostri miliardi, sempre nei grandi centri, Breuil, Courmayeur, St. Vincent, lì destiniamo i miliardi. Ora le altre zone turistiche della Valle che sono suscettibili di sviluppo, a quelle non diamo neanche delle briciole, noi abbiamo le valli laterali, abbiamo Rhêmes, abbiamo Valsavaranche, abbiamo, non so, altri Comuni, vedete St. Marcel, la zona alta di St. Marcel, no Plout. Ma insomma quasi tutta la Valle è suscettibile di sviluppo turistico, ma quali fondi destiniamo a queste altre zone, quelle zone, quelle sono state, continuano ad essere le solite Cenerentole, a quelle non vanno le briciole, mentre, invece, in questi casi, per il Breuil, l'anno scorso ci sono partiti, solo per la pista del bob, oltre 100.000.000 l'anno scorso, e adesso continua, oggi sono 15, e state pure tranquilli che l'anno venturo saranno altri 15 e poi continueranno ad essere venti.
Come la vogliano impostare noi sta politica turistica? Diciamo sempre che vogliamo rivedere, diciamo sempre che bisogna pensare anche agli altri paesi, però di fatto cosa facciamo, sempre come prima, gli altri Paesi vengono ignorati ed avviamo sempre i grandi centri.
Ora è anche un problema da porsi, qui, e non trovarsi sempre nella stessa situazione come, scusa Andrione, se io ribadisco, ci si prende per il collo o così, o se no, si chiude. Il CONI ha dato 15.000.000, il Comune due; sono diciassette, incomincino a spendere quei diciassette, con 17.000.000 io penso che si può fare qualche cosa, in più dice qua: scusa Chantel, correggi se sbaglio, dice qua che parte della manutenzione viene fatta dal Comando militare, mi pare, e quelli non penso si facciano pagare.
Ora un problema è di vedere anche il quid, perché se quelli dicessero, dateci 200.000.000 se no noi chiudiamo e allora noi per dire: non chiudiamo, li cacciamo fuori, ma un momento, vediamo se si può anche ridurre, non tanto per i 15.000.000 ma per una questione di principio, perché noi, andando avanti di questo passo, non so, ci facciamo sempre prendere la mano.
Savioz (P.C.I.) - Credo che per svegliare il Consiglio regionale è necessario arrivare al Turismo, perché ogni volta che c'è il turismo di mezzo, qui si sentono le cose le più strane e le contraddizioni le più violente.
Io dico a un certo punto, sappiamo benissimo tutti che la pista del bob è costata cara per la sua realizzazione, è costata per la sua messa in marcia, è costata anche perché ha avuto dei cedimenti di carattere, di consistenza di terreni e quindi altri decine di milioni, però Signori, rendiamoci conto di una cosa: l'anno scorso la pista del bob ha funzionato, ha riempito gli alberghi del Breuil, di Valtournanche, di St. Vincent, di Châtillon e anche di Aosta, quindi il beneficio che viene in seguito a queste manifestazioni... Non ho i dati precisi, guardi io non sono abituato a dire cose non esatte... (voci) ...durante i campionati del bob al Breuil sono arrivati a dormire ad Aosta perché non c'era più posto altrove.
Insomma guardate le relazioni, le troverete, è la verità. Quindi io dico, a un certo punto, spendiamo 100 e tanti milioni, disponibili all'Assessore per fare la propaganda turistica, che viene fatta, non sappiamo neanche come viene fatta perché quelli li spendono direttamente tramite delibere di Giunta. Qui si tratta di una pista di bob e siamo allo stesso punto di quelle che sono le altre manifestazioni, che costano, si capisce che costano e direttamente non rendono niente, però indirettamente rendono.
I campionati della pista di bob, l'anno scorso, al Breuil, sono stati divulgati in tutto il mondo, nei cinque continenti. Ditemi voi se c'è un'altra manifestazione che faccia tanta propaganda per quella che è la Valle d'Aosta nel campo turistico.
Quindi io non sono un patito del bob e tanto meno sono un patito perché non si diano dei contributi e via di questo passo qui e che gli albergatori non contribuiscano anche loro.
Io penso che avranno contributi in qualche maniera, qui non c'è l'Assessore per rispondere, io non conosco il problema più a fondo.
So che l'anno scorso avevano fatto delle diminuzioni su quelle che erano le tariffe alberghiere, però a un certo momento non possiamo perderci in queste discussioni. Allora diciamo francamente: noi la pista del bob non la vogliamo più, la chiudiamo, non se ne parla più e buona notte ai suonatori, ma rinviare ancora questa deliberazione, significa non fare funzionare la pista di bob.
Rendetevi conto di questo, mi sembra che sia chiaro, che cosa volete stare lì a discutere? Se bisogna passarla oggi, o se bisogna passarla dopodomani o fra un mese, fra un mese, non c'è più tempo, la pista di bob va rifatta di anno in anno, a chi non lo sa, e quindi di anno in anno ci sono delle spese enormi, perché bisogna fare le pareti, il fondo di ghiaccio, sono panni di neve che vengono ghiacciati, messi a posto e aggiustati, quindi ci vogliono degli specialisti, ci vogliono un sacco di quattrini e un sacco di lavoro.
Ci sarà tutti gli anni, quindi è una spesa ricorrente, non illudiamoci che diminuisca, continuerà, più o meno in questa misura, però se riteniamo che la pista del bob sia una cosa utile alla Valle d'Aosta, dal punto di vista richiamo turistico, allora facciamolo, se invece riteniamo che non sia utile, allora decidiamo e la chiudiamo.
Fosson (U.V.) - C'era l'Assessore Chantel che aveva chiesto la parola.
Chantel (P.S.I.) - Dopo quello che ha detto Savioz, io non ho più niente da dire. Sono d'accordo che qui bisogna pigliare una decisione, tanto queste sono spese che saranno ricorrenti tutti gli anni, invece di discutere tutti gli anni si decide, la vogliamo chiudere, la chiudiamo, la teniamo aperta. Guardate che 15 milioni, un altro anno ci sono di nuovo.
Questa è la positività, e non è che uno dice: faccio una spesa una volta tanto e poi non spendo più quattrini, si potrà un altro anno dire agli albergatori: se non volete contribuire, ecc. il Comune può tassare un po' di più gli albergatori, invece di tirar fuori due milioni, ne tira poi fuori tre e glieli fa sempre pagare o direttamente o indirettamente. Perciò il punto base è questo: è inutile discuterne tutti gli anni, se vogliamo accettare questo passivo definitivo per mantenere la pista aperta, sappiamo già prima che quindici milioni all'incirca ci costerà tutti gli anni, se non lo vogliamo, il Consiglio decida, la chiuda e non se ne parla più.
Maquignaz (D.P.) - Io vorrei fare una proposta al Consiglio, visto che c'è quel motivo di urgenza e che se questa delibera non passa oggi, questi fondi naturalmente non possono più essere impegnati e quindi il contributo non si può dare.
Io direi per quest'anno lo potremo anche approvare con l'intesa però che si riunisca la Commissione del Turismo ed esaminano questo problema per il prossimo anno.
Fosson (U.V.) - Qualcun altro chiede la parola su questo argomento? La parola al Consigliere Freppaz.
Freppaz (U.V.) - L'année dernière cette question est passée à la Commission du Tourisme, cette année n'est pas passé. Va savoir...
Chantel (P.S.I.) - ...la Commission Tourisme n'existe plus. Voilà la vérité.
Andrione (U.V.) - Io mi permetto di fare una lievissima polemica con il nuovo Assessore al Turismo Savioz, il fondo del problema non è quello di dire: si tiene aperto o si chiude, è quello di stabilire in quale misura il Consiglio regionale è disposto a sopportare una forma di ricatto che è questa: o date tanto o la pista del bob non funziona più.
È un problema di politica finanziaria e la proposta fatta oggi di portare la questione alla Commissione Turismo, io non ho la memoria di Fosson, però mi ricordo bene la questione dell'anno scorso quando Milanesio ha fatto una serie di promesse in materia, e ha detto: spendiamo tutti questi soldi perché c'è il campionato del mondo, perché è una occasione unica, si va avanti di quel passo...ecc. ecc. tutto quanto, dopo di che il problema della pista del bob sarà esaminata con la Commissione del turismo, vedremo, decideremo.
È stato studiato talmente a fondo che alle 17,45 del 17 dicembre è stato presentato qui come un sacco d'ossa, dicendo al Consiglio regionale, o votate a favore o la chiudiamo. Mi sembra che sia anche un modo di procedere al cui confronto, i garibaldini erano pieni di delicatezza. Ecco, allora dico, questa volta è un impegno della Giunta più preciso, perché l'Assessore Maquignaz ha detto: lo studieremo questo problema.
Però io non vedo perché il Consiglio regionale non potrebbe dire: noi nel nostro bilancio abbiamo, per attività turistiche - 10.000.000, decidiamo di dare per la pista di bob tanti milioni... bene, cari Signori, fate uno sforzo anche voi, non siete d'accordo? Ci dispiace, però che a un certo momento questi contributi debbano essere determinati fuori dall'aula del Consiglio, e che i Consiglieri vengano chiamati a passare lo spolverino su decisioni che siano del Comune di Valtournanche, o del CONI, queste sono altre questioni, insomma, mi sembra che anche per noi Consiglieri sia una questione sulla quale non possiamo essere d'accordo.
Savioz (P.C.I.) - Sull'ultimo punto, io sono d'accordo su quello che tu dici, e qui, a un certo punto, allora potrei quasi dire che ancora meglio indicato per fare l'Assessore al turismo, però io posso assicurarti su questo punto.
Non so se Milanesio quest'anno avrà fatto e non avrà fatto quello che deve essere fatto nei confronti degli albergatori del Breuil e dell'Amministrazione comunale di Valtournanche, ma ai nostri tempi, quando noi eravamo in Giunta, se tu vuoi ricordare... (voce: ...erano bei tempi) ...veramente a titolo personale, direi che sono più bei tempi adesso, perché è molto più comodo, è molto più comodo essere all'opposizione che non al Governo.
E quindi a questo momento, vorrei quasi dire che, quindi, il problema, io dico questo: è vero, quello che dice Andrione è tutto vero, però potrebbe essere detto quando c'è l'Assessore competente che risponde in materia, ma qui nessuno può darci delle assicurazioni di quel genere lì, ma il problema che io ho posto, Andrione, non è quello, su quello siamo d'accordo, il fatto che la Commissione del Turismo venga convocata una volta attraverso l'anno, e lo dice il Presidente della Commissione stessa, è altrettanto vero che la Commissione al Turismo, bisogna battere i pugni per ottenere qualcosa da guardare e esaminare, è altrettanto vero che molte volte l'Assessore non ci viene, è altrettanto vero che non tiene conto di quello che noi deliberiamo, è altrettanto vero, però tutto questo, da vedersi in sede di etica amministrativa e non di pista di bob, la pista del bob è un'altra cosa, Andrione, io sono d'accordo che la prassi seguita non è giusta, però nel fondo della matassa c'è soltanto il problema che se noi non prendiamo una deliberazione quest'anno la cosa non funziona. Tutto lì.
(Risate)
Fosson (U.V.) - Mozione di sfiducia ma solo limitata, ... c'era ancora l'Assessore Chantel che mi sembrava avesse chiesto la parola... Rinuncia?
Allora nessuno chiede la parola su questo argomento, mettiamo in votazione.
Chi è d'accordo, alzi la mano. Contrari? Uno. Il Consiglio approva.