Oggetto del Consiglio n. 2 del 30 gennaio 1953 - Verbale

OGGETTO N. 2/53 - PUBBLICO PARCO DI GIOCO PER BAMBINI - RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE REGIONALE SIGNORA RONC-DESAYMONET ANAIDE)

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere regionale Signora Ronc-Désaymonet Anaide, concernente l'oggetto: "Pubblico Parco di gioco per bambini - Richiesta di informazioni", interpellanza di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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"Al Signor PRESIDENTE

del CONSIGLIO REGIONALE

AOSTA

La prego di voler includere nell'ordine del giorno della prossima seduta consiliare la seguente interpellanza:

Al Signor ASSESSORE ai LAVORI PUBBLICI - AOSTA

Pregiomi interpellare la S.V. per sapere a che punto si trovano i progetti e per quando si prevede la possibilità di attuare la costruzione del "Pubblico Parco di Gioco per i bambini" nel terreno dei fratelli Chabloz, all'uopo acquistato dall'Amministrazione regionale (deliberazione 5 ottobre 1951).

Con ossequio.

Aosta, 7 gennaio 1953.

F.to Anaide Ronc-Désaymonet"

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RONC-DESAYMONET - Io mi compiaccio assai che il terreno, situato in una splendida posizione, che l'Amministrazione regionale ha acquistato dai fratelli Chabloz, sia trasformato e venga destinato per creare un Giardino o Parco di gioco per i nostri fanciulli.

Noi sappiamo che la popolazione infantile della nostra Città cresce ogni anno sensibilmente e sappiamo che molti di questi bambini vivono tuttora nei sottosuoli, nei sottotetti, in capanne, in tuguri.

I bambini - come giustamente ha detto il poeta Carducci - sono i fiori della nostra pianta e, come i fiori, hanno bisogno di luce, di sole e di calore.

Ben venga dunque allestito al più presto questo Parco di divertimenti per i nostri bambini, questo giardino dove essi potranno largamente usufruire di questi elementi a loro indispensabili: sole, luce, calore; affinché possano crescere sereni e gioiosi e, soprattutto, possano crescere robusti e rigogliosi.

BONDAZ - Presidente: La parola alla Giunta.

BIONAZ - Assessore: Come ha detto il Presidente della Giunta, nella seduta nella quale veniva deliberato l'acquisto di questo appezzamento di terreno, l'intenzione della Giunta era di destinare questo terreno a Parco per i bambini.

Approvata la deliberazione, la Giunta si è interessata subito per la redazione del progetto ed ha dato incarico ad un tecnico specialista in materia, il Prof. Porcinai, di Firenze. Egli, già in data 10 gennaio 1952, oltre un anno fa, ci ha comunicato i disegni del progetto di massima.

Se volete, posso anche farveli vedere; si tratta di un progetto di massima e adesso lo faccio passare in visione perché i Consiglieri vedano e se ne facciano un'idea.

(Dà in visione i disegni).

Perciò, sin da un anno fa, la Giunta si è preoccupata di far allestire un progetto; però la realizzazione di quest'opera ha dovuto essere rimandata.

Se qualcuno. volesse avere visione del progetto definitivo, faccio presente che è già arrivato.

L'appalto dei lavori doveva aver luogo l'anno scorso e l'Ufficio tecnico aveva già provveduto al picchettamento del terreno in base al disegno di massima del progettista, il quale si è preoccupato di salvare le piante che potevano essere salvate e che saranno poi sostituite in seguito. Senonché il progetto non ha potuto essere attuato e il lavoro non ha potuto essere iniziato in autunno, perché il prato ed il fabbricato erano affittati e non si è potuto iniziare il lavoro perché l'affittuario non poteva spostarsi. Motivo per cui il lavoro venne rinviato.

Come potete vedere, tutto è pronto ed in primavera si inizierà il lavoro di sistemazione del terreno e si aspetterà sino a maggio o a giugno per la demolizione del fabbricato, in attesa che il fittavolo del terreno e del fabbricato demolendo possa sistemarsi altrove.

RONC-DESAYMONET - Prendo atto, con soddisfazione, dei chiarimenti forniti dal Sig. Assessore e mi auguro proprio che questo Parco possa essere attuato al più presto.

BIONAZ - Assessore: A detta dell'architetto Porcinai, che se ne intende di questi giardini, pare che sia il primo giardino in Italia costruito con questo sistema. È un giardino dove tutti potranno andare e ha in centro una costruzione dove i bambini potranno ricoverarsi in caso di cattivo tempo; è previsto un sorvegliante, di modo che, accompagnando lì i bambini, si è sicuri che non possono uscire sulla strada e i più piccoli sono sorvegliati.

Giardini di questo tipo ce ne sono molti nei paesi del nord, ma in Italia sarebbe il primo.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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