Oggetto del Consiglio n. 59 del 4 aprile 1952 - Verbale

OGGETTO N. 59/52 - RIPARTIZIONE PATRIMONIALE E FINANZIARIA DELL'EX CAMERA DI COMMERCIO E DELL'EX U.P.I.C. DI AOSTA, FRA LA REGIONE VALLE D'AOSTA E LA CAMERA DI COMMERCIO E L' U.P.I.C. DI TORINO.

L'Assessore all'Industria e Commercio, Per. Ind. FOSSON, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione relativa alla ripartizione patrimoniale e finanziaria dell'ex-Camera di Commercio e dell'ex-U.P.I.C. di Aosta, fra la Regione Valle d'Aosta, la Camera di Commercio e l'U.P.I.C. di Torino, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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In seguito all'entrata in vigore del Decreto legislativo 23 dicembre 1946, n. 532 e alla avvenuta soppressione della Camera di Commercio e dell'Ufficio U.P.I.C. di Aosta (fine febbraio 1947) il Consiglio regionale, con deliberazione n. 55 in data 13 marzo 1947 approvava e ratificava gli accordi relativi alla ripartizione del patrimonio e delle attività e passività e alla ripartizione del personale dell'ex-U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta, a' sensi del verbale di riunione dei rappresentanti degli Enti interessati in data 27 febbraio 1947 e del verbale concernente le consegne avvenute il giorno 6 marzo 1947.

Il valore degli immobili e dei mobili della ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta veniva successivamente stabilito rispettivamente in Lire 15.840.000 e in Lire 1.380.000, valore riferito alla data del 15 settembre 1947, come da relazione di stima dell'Ufficio tecnico Erariale di Torino.

In seguito ad ulteriori trattative intercorse fra i rappresentanti degli Enti interessati, per la definizione di ogni pendenza relativa alla ripartizione patrimoniale e finanziaria tra la Camera di Commercio di Torino e la Regione Valle d'Aosta, fu inoltrata alla Camera di Commercio di Torino una proposta di transazione in base al trasferimento in proprietà alla Regione Valle d'Aosta dei beni immobili e mobili siti in Aosta e già presi in consegna dalla Regione e in base al versamento a tacitazione alla Camera di Commercio di Torino della somma di lire dieci milioni, somma corrispondente a quella che la Provincia di Torino deve dal 1946 alla Regione Valle d'Aosta a definizione degli accordi per la ripartizione delle attività patrimoniali e finanziarie della ex-Provincia di Aosta.

La Camera di Commercio di Torino ha richiesto il versamento della somma di Lire 13 milioni a tacitazione di ogni sua spettanza, significando che in caso di ulteriore dilazione nel pagamento, si troverebbe nella necessità di richiedere la corresponsione di una congrua maggiore somma, a titolo di rivalutazione del credito e di interessi maturati dal 1947 in poi.

La Giunta regionale ritiene che, - pur non essendo ancora stato effettuato il versamento della somma di Lire 10 milioni dovuti all'Amministrazione regionale da parte della Provincia di Torino, - sia opportuno ed equo di definire le trattative con la Camera di Commercio di Torino e di provvedere al versamento delle somme dovute dall'Amministrazione regionale alla Camera di Commercio di Torino trattandosi di questioni distinte e riguardanti due pratiche di ripartizione indipendenti l'una dall'altra.

Quanto sopra premesso;

Si propone

che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di confermare gli accordi già approvati con la deliberazione consiliare n. 55 in data 13-3-1947 in ordine alla ripartizione delle attività patrimoniali e finanziarie e alla ripartizione del personale dell'ex U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta, con le modifiche seguenti concordate successivamente a titolo di transazione;

2) di approvare la transazione di ogni qualsiasi pendenza, a definizione di ogni rapporto fra la Regione Valle d'Aosta e la Camera di Commercio di Torino, mediante il versamento, da parte della Regione Valle d'Aosta alla Camera di Commercio di Torino, della somma di Lire 13 milioni e mediante il trasferimento in proprietà alla Regione Autonoma della Valle d'Aosta dei beni immobili e mobili già lasciati in consegna alla Regione stessa e descritti nella perizia di stima in data 15 settembre 1947, redatta dall'Ufficio tecnico erariale di Torino (ala nord del Palazzo sede dell'Amministrazione regionale, in catasto al F° XL n. 430, comprendente tre piani fuori terra e uno interrato, con complessivi vani 25 utili; mobili formanti l'arredamento degli uffici della Divisione Industria e Commercio di provenienza della ex-Camera di Commercio e dall'ex-U.P.I.C. di Aosta, come da inventario);

3) di approvare che agli effetti della applicazione della imposta camerale sui redditi di R.M., per le Imprese e Ditte aventi sede centrale fuori del territorio della ex-Provincia di Aosta e stabilimenti nella zona di Ivrea e del Canavese, spetti alla Camera di Commercio di Torino l'iscrizione a ruolo e l'introito totale della imposta camerale, a decorrere dall'anno 1948, anche per i redditi riferentisi agli anni 1946 e anteriori;

4) di approvare la liquidazione e il pagamento alla Camera di Commercio di Torino della somma di Lire 13 milioni di cui al precedente n. 2), ordinando l'emissione del relativo mandato di pagamento, con imputazione della spesa per Lire nove milioni all'apposito fondo residuato dell'esercizio finanziario 1947 (R.P. "Fondo per acquisto stabile adibito a sede Camera di Commercio: L. 9.000.000") e per L. 4 milioni all'articolo 171 del bilancio 1952, integrando lo stanziamento dell'articolo stesso mediante prelievo-storno di Lire quattro milioni dall'articolo 168 del bilancio 1952;

5) di approvare che, in base alla transazione di cui sopra, si intendano regolate definitivamente le partite, anche residue, sia attive che passive, dell'ex-Camera di Commercio di Aosta, con assegnazione alla Regione Valle d'Aosta dei titoli e dei fondi della ex-Camera di Commercio di Aosta già presi in consegna alla data del 27 febbraio 1947 e alla data del 6 marzo 1947 e con assunzione a totale carico dei due Enti successori interessati delle spese dagli Enti stessi già sostenute per indennità varie al personale e delle spese da sostenersi in futuro dai due Enti per il personale di rispettiva appartenenza.

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L'Assessore Per. Ind. FOSSON illustra la relazione soprariportata e rileva che, in seguito all'entrata in vigore del D.L. 23 dicembre 1946, n. 532, con il quale sono stati soppressi anche la Camera di Commercio e l'Ufficio provinciale Industria e Commercio (U.P.I.C.), di Aosta (fine febbraio 1946), l'Amministrazione regionale ha assorbito i servizi dei suddetti due Uffici, limitatamente al territorio della Valle d'Aosta, mentre per il territorio della zona di Ivrea e del Canavese, che faceva parte dell'ex-provincia di Aosta, la devoluzione dei servizi suddetti è stata fatta rispettivamente alla Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura di Torino ed all'Ufficio Provinciale Industria e Commercio (U.P.I.C.), di Torino.

Precisa che, come indicato nella relazione, gli accordi per la ripartizione del patrimonio, delle attività e passività, nonché del personale dei due Enti suddetti, sono stati già approvati con deliberazione consiliare n. 55, in data 13-3-1947.

Informa che il patrimonio dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura, di Aosta, era costituito dall'ala nord del fabbricato sede della Amministrazione regionale, da immobili, da titoli e da depositi di somme di non rilevante entità.

Comunica che la ripartizione del patrimonio è stata effettuata sulla base del carico delle imposte camerali per l'anno 1945, in riscossione rispettivamente per il territorio della Valle d'Aosta e per la zona del Canavese e, precisamente, in base alle seguenti aliquote di ripartizione: 28% alla Valle d'Aosta, 72% alla Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura e all'U.P.I.C., di Torino.

Informa che il valore dell'immobile (ala nord del fabbricato) e dei mobili dell'ex-Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura, di Aosta, è stato stabilito rispettivamente in lire 15.840.000 ed in lire 1.380.000 (valore riferito alla data del 15 settembre 1947), come risulta dalla relazione di stima eseguita dal competente Ufficio tecnico erariale.

Fa presente, altresì, che, procedutosi alla ripartizione del patrimonio degli enti soppressi, la differenza in denaro a credito della Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura, di Torino, da versarsi dalla Regione Valle d'Aosta, ammontò a lire 13.000.000.

Riferisce in merito alle trattative successivamente intercorse tra i rappresentanti degli enti interessati, per la definizione delle varie pendenze, precisando che l'Amministrazione regionale inoltrò alla Camera di Commercio di Torino una proposta di transazione contemplante il trasferimento in proprietà alla Regione Valle d'Aosta dei beni mobili e immobili siti in Aosta e già presi in consegna dalla Regione, con l'obbligo per la Regione di versare, a tacitazione, alla Camera di Commercio di Torino, la somma di lire dieci milioni che la Provincia di Torino doveva versare, fin dall'anno 1946, alla Regione Valle d'Aosta, a definizione degli accordi per la ripartizione delle attività patrimoniali e finanziarie dell'ex-Provincia di Aosta.

Osserva che, perdurando le trattative e non essendo stata versata la suddetta somma dalla Provincia di Torino, la Camera di Commercio di Torino ha insistito affinché fosse versata la somma di lire 13 milioni, a tacitazione di ogni sua spettanza, avvertendo che, in caso di ulteriore dilazione nel pagamento, avrebbe chiesto, a conguaglio, una maggiore somma, previa pratica di rivalutazione del valore dell'immobile e del relativo credito, con richiesta pure degli interessi maturati dal 1947 in poi sulla somma a credito.

Fa presente che, pur non avendo ancora la Provincia di Torino provveduto al versamento della somma di lire dieci milioni dovuti all'Amministrazione regionale, la Giunta ritiene opportuno di addivenire alla definizione delle trattative con la Camera di Commercio di Torino ed al versamento della suddetta somma di lire tredici milioni.

Rileva che, con l'approvazione, da parte del Consiglio, delle proposte di transazione, formulate dalla Giunta regionale, sarà, altresì, risolta definitivamente la questione dell'eventuale rivalutazione del trattamento di quiescenza spettante al personale dei due Enti soppressi (ex-Camera di Commercio, Industria ed Agricoltura ed ex-Ufficio Provinciale Industria e Commercio, di Aosta), in quanto al numero 5) è inserita l'apposita disposizione seguente: "...con assunzione a totale carico dei due enti successori interessati delle spese dagli enti stessi già sostenute per indennità varie al personale e delle spese da sostenersi in futuro dai due enti per il personale di rispettiva appartenenza".

Conclude, facendo presente che la spesa di lire tredici milioni deve essere finanziata mediante imputazione, per l'importo di lire 9 milioni, all'apposito fondo residuato dell'esercizio finanziario 1947 (R.P. "fondo per acquisto stabile adibito a sede Camera di Commercio: Lire 9 milioni") e, per lire 4 milioni, all'articolo 171 del bilancio dell'esercizio finanziario 1952, previa integrazione dello stanziamento dell'articolo stesso mediante prelievo-storno di pari somma dall'articolo 168 del bilancio 1952 (spese e contributi per il potenziamento delle attività economiche in Valle d'Aosta e per consorzi di produttori).

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, constatato che nessun Consigliere intende formulare quesiti o osservazioni, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, per l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta ed illustrate dall'Assessore Per. Ind. Fosson.

IL CONSIGLIO

richiamata la deliberazione consiliare n. 55, in data 13-3-1947;

ritenuto necessario di addivenire ad una sollecita definizione delle trattative per la ripartizione patrimoniale e finanziaria della ex-Camera di Commercio e dell'ex-U.P.I.C. di Aosta fra la Regione Valle d'Aosta e la Camera di Commercio e l 'U.P. I.C. di Torino;

ad unanimità di voti;

Delibera

1) di confermare gli accordi già approvati con la deliberazione consiliare n. 55 in data 13 marzo 1947, in ordine alla ripartizione delle attività patrimoniali e finanziarie e alla ripartizione del personale dell'ex-U.P.I.C. e dell'ex-Camera di Commercio, Industria e Agricoltura di Aosta, con le modifiche seguenti, concordate successivamente a titolo di transazione;

2) di approvare la transazione di ogni e qualsiasi pendenza, a definizione di ogni rapporto fra la Regione Valle d'Aosta e la Camera di Commercio di Torino, mediante il versamento, da parte della. Regione Valle d'Aosta alla Camera di Commercio di Torino, della somma di Lire 13 milioni e mediante il trasferimento in proprietà alla Regione Autonoma della Valle d'Aosta dei beni immobili e mobili già lasciati in consegna alla Regione stessa e descritti nella perizia di stima in data 15 settembre 1947, redatta dall'Ufficio Tecnico Erariale di Torino (ala nord del palazzo sede dell'Amministrazione regionale, in. catasto al F° XL, n. 430, comprendente tre piani fuori terra e uno interrato, con complessivi vani utili 25; mobili formanti l'arredamento degli uffici della Divisione Industria e Commercio, di provenienza dall'ex-Camera di Commercio e dall'ex-U.P.I.C. di Aosta, come da inventario);

3) di approvare che, agli effetti della applicazione della imposta camerale sui redditi di R.M., per le Imprese e Ditte aventi sede centrale fuori del territorio della ex-Provincia di Aosta e stabilimenti nella zona di Ivrea e del Canavese, spetti alla Camera di Commercio di Torino l'iscrizione a ruolo e l'introito totale della imposta camerale, a decorrere dall'anno 1948, anche per i redditi riferentisi agli anni 1946 e anteriori;

4) di approvare la liquidazione e il pagamento alla Camera di Commercio di Torino della somma di Lire 13 milioni di cui al precedente n. 2), ordinando l'emissione del relativo mandato di pagamento, con imputazione della spesa di lire nove milioni all'apposito fondo residuato dell'esercizio finanziario 1947 (R.P. "Fondo per acquisto stabile adibito a sede Camera di Commercio: Lire 9.000.000), e per Lire quattro milioni all'articolo 171 del bilancio 1952, integrando lo stanziamento dell'articolo stesso mediante prelievo-storno di Lire quattro milioni dall'articolo 168 del bilancio 1952;

5) di approvare che, in base alla transazione di cui sopra, si intendano regolate definitivamente le partite, anche residue, sia attive che passive, della ex-Camera di Commercio di Aosta, con assegnazione alla Regione Valle d'Aosta dei titoli e dei fondi della ex-Camera di Commercio di Aosta, già presi in consegna alla data del 27 febbraio 1947 e alla data del 6 marzo 1947 e con assunzione a totale carico dei due Enti successori interessati delle spese dagli Enti stessi già sostenute per indennità varie al personale e delle spese da sostenersi in futuro dai due Enti per il personale di rispettiva appartenenza.

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