Oggetto del Consiglio n. 287 del 30 ottobre 1972 - Verbale
OGGETTO N. 287/72 - Ventilata soppressione degli Uffici del Registro di Donnaz e di Morgex. (Approvazione di ordine del giorno)
Il Presidente MONTESANO, richiamandosi alla discussione svoltasi nel corso dell'odierna seduta antimeridiana (oggetto n. 261) in merito ad una comunicazione fatta dal Consigliere Tonino sulla ventilata possibilitą della soppressione dell'Ufficio del Registro di Donnaz, apre la discussione sul seguente ordine del giorno presentato sull'argomento dai Consiglieri Freppaz, Manganoni, Pedrini e Tonino:
(... Omissis ...)
Intervengono i Consiglieri TONINO, per apportare delle piccole modifiche all'ordine del giorno, SIGGIA, DOLCHI e l'Assessore all'istruzione LUSTRISSY.
Il Presidente MONTESANO, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento in esame, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione dell'ordine del giorno in discussione, modificato come dai vari emendamenti proposti.
Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio, ad unanimitą di voti favorevoli (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventisei), ha approvato il sottoriportato ordine del giorno:
"IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
APPRESO che da parte del Ministero delle Finanze si intenderebbe sopprimere gli Uffici del Registro dei Comuni di Donnaz e Morgex;
PREOCCUPATO per i gravi inconvenienti che dette soppressioni comporterebbero per le popolazioni interessate, costrette a lunghi viaggi e conseguenti perdite di tempo e di denaro per il relativo disbrigo di qualsiasi pratica inerente a tali Uffici;
CONSIDERATE tali soppressioni ingiustificate, tenuto conto dei. rilevante lavoro che attualmente svolgono detti Uffici;
VISTO anche l'ordine del giorno gią votato dai Sindaci e dai Consiglieri regionali della Bassa Valle, nel quale esprimono le loro gravi e giustificate preoccupazioni;
IL CONSIGLIO REGIONALE
DELIBERA
di dare mandato al Presidente della Giunta Regionale di volersi interessare tempestivamente, presso gli organismi competenti, al fine di evitare che tali soppressioni avvengano".
Il Consiglio prende atto.