Oggetto del Consiglio n. 360 del 22 dicembre 1972 - Resoconto

OGGETTO N. 360/72 - Discussione della bozza del piano urbanistico regionale. (Rinvio)

Milanesio (P.S.I.) - Poiché da parte di diversi Consiglieri di differenti Gruppi è stata fatta la richiesta, al fine di poter fare una discussione più approfondita e più proficua, di rinviare al prossimo Consiglio questo argomento, io chiedo che esso venga messo - se il Consiglio è d'accordo - al primo punto dell'ordine del giorno del prossimo Consiglio, di modo che anche la richiesta avanzata da alcuni Consiglieri di esaminarla in Commissione Turismo, io l'ho trasmesso al Presidente del Consiglio e poi non lo so che fine abbia fatto questo argomento, questa richiesta potrebbe così essere esaudita.

Caveri (U.V.) - Io non ho niente in contrario a che questo "non bozza di piano regolatore", ma introduzione, prefazione, chiamiamo come vogliamo, perché questo che avete preparato non è il piano regionale della Valle d'Aosta, eh! Chiamiamolo introduzione, chiamiamolo prefazione, chiamiamole premesse, perché non è serio chiamare questo "un piano".

Quindi, "bozza", in lingua italiana, vuol dire una altra cosa. Se andiamo a vedere su un qualunque dizionario, vediamo che bozza vuol dire un'altra cosa. È ora di impiegare le parole col significato vero che esse hanno, perché poi questi neologismi o queste improprietà di linguaggio servono solo ad ingannare l'opinione pubblica.

Quindi io non ho niente in contrario a che sia trattata questa questione alla prossima seduta del Consiglio regionale. Però, io chiederei, che vista l'importanza dell'argomento, non ci troviamo poi con altri 20 o 30 argomenti all'ordine del giorno, come purtroppo è successo. Per cui ci siamo trovati in questa seduta del Consiglio, riuniti in due giorni e mezzo per esaminare il bilancio, che normalmente deve impiegare almeno due giorni per un esame attento e minuzioso, con altri 20-22-23 argomenti. Con quale risultato? Che la discussione del bilancio, alla fine, è stata strangolata. Per cui io intendevo fare molte osservazioni sull'Assessorato al Turismo, non le ho potuto fare, ed io presenterò una mozione per ogni argomento.

Quindi la raccomandazione che io faccio alla Giunta ed anche alla Presidenza del Consiglio è che con questo argomento del piano regolatore non si ficchino poi dentro 30 argomenti.

Perché si parlava ieri di serietà del Consiglio - da parte di un Consigliere regionale - ma la serietà del Consiglio esige anche di distribuire il lavoro in modo armonico e razionale in modo che si possa dedicare ad ogni argomento un tempo adeguato.