Oggetto del Consiglio n. 317 del 29 settembre 1977 - Verbale
OGGETTO N. 317/77 - CHIARIMENTI IN ORDINE ALLA PROVA SCRITTA IN LINGUA FRANCESE DI CUI AL BANDO DI CONCORSO PER TITOLI ED ESAMI PER LA NOMINA DI DUE POSTI DI ANIMATORE PRESSO IL SERVIZIO BIBLIOTECHE DELL'ASSESSORATO ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE. (Interrogazione con risposta scritta dei Consiglieri Dolchi e Monami)
Il Vice Presidente CHABOD propone lo svolgimento della seguente interrogazione con risposta scritta, presentata dai Consiglieri Dolchi e Monami, relativa all'oggetto: "Chiarimenti in ordine alla prova scritta in lingua francese di cui al bando di concorso per titoli ed esami, per la nomina di due posti di animatore presso il servizio biblioteche dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione", interrogazione trasmessa in copia ai Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza in corso:
Ill.mo Signor PRESIDENTE
del Consiglio regionale
AOSTA
I sottoscritti Consiglieri regionali chiedono alla S.V. di voler inserire all'ordine del giorno della prossima adunanza del Consiglio regionale la seguente
INTERROGAZIONE CON RISPOSTA SCRITTA
Visto il bando di concorso n. 6691/5 del 4.5.1977 avente per oggetto: "Bando di concorso, per titoli ed esami, per la nomina a due posti di animatore presso il servizio biblioteche dell'Assessorato della Pubblica Istruzione", a firma del Presidente della Giunta;
Visto l'articolo 13 che recita: "L'esame di concorso comprende due prove scritte ed una prova orale vertenti sulle seguenti materie:
a) Cultura generale, con particolare riferimento alla realtà valdostana;
b) tecniche di catalogazione;
c) biblioteconomia;
d) nozioni di bibliografia generale, con particolare riferimento alle bibliografie nazionali d'Italia, Francia e Svizzera, nonché a quella regionale valdostana;
e) tecniche di animazione;
f) nozioni di diritto costituzionale e amministrativo;
g) ordinamento della Regione Valle d'Aosta.
Le prove scritte verteranno sulle materie indicate alle lettere a) e b).
La prova scritta indicata alla lettera a) sarà espletata in lingua francese".
INTERROGANO
il Presidente della Giunta per sapere in base a quali norme viene imposto l'espletamento obbligatorio di una delle due prove scritte in lingua francese quando all'articolo 3 già è previsto che: "i concorrenti, oltre agli esami indicati nel programma previsto al successivo articolo 13, dovranno sostenere un preliminare esame in lingua francese, consistente in una prova di dettatura e in una conversazione".
Riconfermando la richiesta di risposta scritta, distintamente ossequiamo.
Aosta, 21 giugno 1977
F.ti: G. Dolchi, L. Monami
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Il Vice Presidente CHABOD comunica che alla soprariportata interrogazione è stata data risposta con la seguente lettera prot. n. 947/U.P.R., in data 30 giugno 1977:
Con riferimento all'interrogazione con risposta scritta concernente l'oggetto, si comunica che l'espletamento della prova scritta di cultura generale in lingua francese non è imposto da alcuna norma poiché nessuna norma stabilisce come debbano essere articolate le prove d'esame dei concorsi.
In effetti, la Giunta regionale ha stabilito che tale prova venisse espletata in lingua francese esclusivamente per motivi di opportunità, nell'ambito della sua sfera di discrezionalità amministrativa.
Un primo motivo attiene al profilo professionale dell'animatore, il quale è chiamato a svolgere un ruolo di operatore culturale in modo più incisivo di qualsiasi altro dipendente regionale. La Giunta regionale, considerata l'importanza rivestita dalla lingua francese per l'autonomia regionale e rilevato che l'uso della lingua stessa è quantitativamente inferiore a quello della lingua italiana, ha ritenuto opportuno richiedere agli animatori una conoscenza particolarmente approfondita allo scopo di stimolare l'uso di tale lingua negli ambienti in cui gli stessi dovranno operare.
Un secondo motivo riguarda la necessità di superare l'attuale meccanismo di accertamento della conoscenza della lingua francese sperimentando altre soluzioni, una delle quali potrebbe essere costituita dall'abolizione della prova preliminare e dall'effettuazione di una delle prove d'esame in lingua francese.
Trattandosi di una sperimentazione è stato deciso di procedere con cautela e di conservare la prova preliminare di lingua francese, anche se questa può essere considerata superflua.
Distinti saluti.
IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
F.to: Mario Andrione
Il Consiglio prende atto.
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