Oggetto del Consiglio n. 57 del 27 febbraio 1973 - Verbale

OGGETTO N. 57/73 - Aumento del contributo regionale per acquisto di macchine ed attrezzi agricoli. (Interrogazione)

INTERROGAZIONE

Il sottoscritto Consigliere regionale liberale chiede al Presidente della Giunta, agli Assessori all'Agricoltura ed alle Finanze, quali provvedimenti intendano adottare di fronte al grave stato di disagio provocato negli agricoltori valdostani a seguito di quanto si espone:

1) La legge istitutiva dell'IVA non ha previsto alcuna discriminazione per le vendite agli agricoltori, sicché l'imposta colpisce con la stessa aliquota (12%) sia la macchina agricola che l'automobile. Si ricorda che in regime IGE invece le macchine destinate ad uso agricolo beneficiavano di una aliquota ridotta;

2) in apparenza l'introduzione dell'IVA comporta per il consumatore un maggior costo dell'8,7% (differenza tra il 12% IVA e 3,30% IGE). In realtà il rivenditore fatturava prima con bollo del 2%, ora invece deve applicare il 12% per cui la differenza reale a carico dell'acquirente è purtroppo del 12%;

3) si aggiunga che ultimamente le case costruttrici hanno praticato degli aumenti che vanno dal 5% al 10%, per cui il nostro agricoltore che deve comperare una macchina agricola si trova di fronte a rialzi che, nel migliore dei casi, si fermano al 15%, ma che sfiorano, per certi articoli, anche il 20%;

4) infine a completare questo quadro già preoccupante si deve aggiungere il fatto che con l'applicazione dell'IVA anche alle merci introdotte in Valle d'Aosta in esenzione doganale, questo importante beneficio viene annullato per i materiali di provenienza del MEC e ridotto a poca cosa per quelli provenienti dall'extra MEC.

Un ulteriore danno deriva dal fatto che il contributo regionale viene calcolato sulla spesa sostenuta al netto di imposte. Pertanto l'agricoltore incorre nei suoi acquisti in una maggior spesa (ad esempio del 15%) ma riceverà come sussidio la stessa somma di prima: quindi tutto l'aumento rimane sulle sue spalle.

L'INTERROGANTE, in base a quanto esposto, chiede che la Giunta provveda ad un adeguato aumento dell'attuale contributo che è del 30%, sfruttando le maggiori entrate che in base al piano di riparto fiscale dovrebbero pervenirci in regime IVA.

Ove tali assicurazioni non fossero esaurienti, l'interrogante, si riserva fin d'ora, di tramutare in MOZIONE questa richiesta onde permettere a tutti i Gruppi consiliari di assumere un preciso atteggiamento in proposito.

Il Consigliere regionale

F.to: Ennio Pedrini

Risponde l'Assessore all'agricoltura e foreste, MAQUIGNAZ.

Replica il Consigliere PEDRINI.