Oggetto del Consiglio n. 82 del 5 ottobre 1951 - Verbale
OGGETTO N. 82/51 - CONCESSIONE DI SUSSIDI INTESI A FAVORIRE LA COSTRUZIONE E IL RIATTAMENTO DI STRADE PODERALI E VICINALI. - APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Geom. ARBANEY, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione della Divisione Agricoltura e Foreste, relativa alla proposta di concessione di sussidi intesi a favorire la costruzione ed il riattamento di strade poderali e vicinali, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri. unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
---
L'Amministrazione regionale ha ripetutamente favorito, mediante opportuni interventi finanziari, la esecuzione di opere per il miglioramento agrario e fondiario, di sistemazione razionale dei fabbricati rurali, degli impianti per l'irrigazione, dei caseifici sociali e turnari,.nonché il miglioramento della dotazione strumentale delle aziende agricole.
Onde far sì che tali benefici si esplichino nei confronti di tali gli aspetti della vita economico-agraria della Regione, occorrerebbe anche favorire costruzione e la sistemazione di strade poderali vicinali, rendendole carrettabili.
In tal modo, si completerebbe il quadro degli interventi dell'Amministrazione regionale e si verrebbe incontro ad una necessità molto sentita dagli agricoltori, per ragioni di natura sia economica che sociale.
Infatti, favorendo l'accesso ai fabbricati rurali mediante mezzi meccanici e da traino, si sottrarrà il montanaro all'avvilente, improba fatica del trasporto a spalle; si favorirà l'adozione dei macchinari per la lavorazione del terreno; si renderà più agevole l'impiego concimi chimici, il trasporto dei prodotti, ecc.
La misura dei contributi da concedersi a tal fine dovrebbe esser determinata in ragione del 30% delle spese occorrenti per l'esecuzione di opere d'arte ed opere murarie (muri di sostegno o di controripa, ponti diversi, costruzione cunette in cemento, ecc.) esclusi gli scavi e i trasporti che possano essere eseguiti dagli interessati e le opere delle comunque non richiedano l'impiego di mano d'opera specializzata ed a condizione che la larghezza minima della strada sia di metri tre con pendenza non superiore al 12%.
Quanto sopra premesso
ritenuta l'opportunità di favorire e di incrementare la costruzione ed il riattamento delle strade poderali e vicinali onde migliorare le condizioni di vita dei montanari e combattere lo spopolamento montano;
Si propone
che il Consiglio regionale
deliberi
1°) di approvare e di autorizzare la concessione di sussidi straordinari nelle spese per la costruzione ed il riattamento delle strade poderali e vicinali della Regione, nella misura del 30% delle spese occorrenti per la costruzione di opere d'arte e murarie o comunque richiedenti in misura preminente l'impiego di mano d'opera specializzata e di materiali (cemento, ecc.);
2°) di approvare e di impegnare a tal uopo la spesa di lire 8.000.000 (otto milioni), da finanziarsi sull'apposito stanziamento all'articolo 157 del bilancio per il corrente esercizio finanziario: "Contributi per sistemazione e costruzione strade poderali e vicinali", che presenta la necessaria disponibilità;
3°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione, per la concessione e la liquidazione dei sussidi di cui si tratta..
---
L'Assessore Geom. ARBANEY illustra e commenta la relazione soprariportata della Divisione Agricoltura e Foreste, rilevando, in primo luogo, che, a cura e spese dell'Amministrazione regionale, sono state costruite o sono tuttora in corso di costruzione in varie zone nuove strade carrozzabili per l'allacciamento dei Comuni alle strade regionali o di fondo valle, nonché. in a1cuni casi, per l'allacciamento di frazioni.
Rileva che la costruzione delle nuove strade è stata approvata affinché le popolazioni abbiano maggiore possibilità di comunicazione con la strada, principale di fondo valle e con gli altri Comuni viciniori e possano servirsi di adeguati mezzi meccanici per il trasporto delle persone e dei prodotti.
Osserva che, nei Comuni rurali, e specialmente in quelli di montagna, le strade che dagli abitati portano ai poderi sono, per la maggior parte, soltanto dei sentieri.
Pertanto, è opportuno favorire la costruzione e la sistemazione anche delle strade poderali e vicinali, allo scopo di renderle carrettabili e di permettere ai contadini di potere accedere alle loro proprietà con mezzi meccanici e da traino, evitando così l'improba fatica del trasporto a spalle dei prodotti e dei concimi, nonché, infine, allo scopo di rendere loro possibile l'adozione e l'impiego di macchinari per la lavorazione dei terreni.
Rileva che le strade potrebbero essere costruite a cura e spese dei proprietari, con il concorso-sussidio dell'Amministrazione regionale.
I sussidi potrebbero essere determinati nella misura del 30% della spesa occorrente per l'esecuzione delle opere d'arte e dei lavori murari (muri di sostegno e di controripa, ponti cunette in cemento, ecc), ad esclusione degli scavi e dei trasporti, che possono essere eseguiti dagli interessati, nonché di quelle opere che, comunque, non richiedano l'impiego di mano d'opera specializzata.
La concessione dei sussidi dovrebbe essere subordinata alla condizione che la larghezza minima della strada sia di metri 3 con una pendenza non superiore al 12%.
Fa presente che, per ottenere la concessione dei sussidi di cui si tratta, i proprietari dovrebbero inoltrare domanda all'Assessorato all'Agricoltura e Foreste; l'Assessorato disporrà, quindi, l'invio sul luogo di un tecnico, per le misurazioni e per l'accertamento delle opere d'arte e dei lavori murari occorrenti, da sussidiarsi in ragione del 30% della spesa.
Precisa che la somma da impegnare, della quale si propone l'approvazione, è contenuta nell'importo di lire 8 milioni, somma ritenuta sufficiente per la erogazione dei sussidi nelle spese per la costruzione od il riattamento di strade poderali e vicinali della Regione nel corso dell'anno 1951.
Aggiunge che - in relazione al consuntivo della spesa che risulterà erogata entro il 31 dicembre 1951 - il Consiglio potrà stanziare, nel bilancio del prossimo esercizio finanziario, la somma ritenuta necessaria per l'erogazione dei sussidi di cui si tratta durante l'anno 1952.
Conclude, rilevando che i sussidi dovrebbero essere concessi soltanto per la costruzione od il riattamento di strade vicinali e poderali, intendendosi per tali le strade che uniscono gli abitati ai poderi. Precisa ancora che verrebbero escluse dal sussidio le strade comunali, perché la loro costruzione o sistemazione è di competenza dei Comuni.
L'Assessore Geom. Arbaney chiarisce, infine, su richiesta del Consigliere Geom. G. Nicco, che il sussidio di cui si tratta potrà essere erogato tanto a gruppi di proprietari quanto a singoli.
Il Consigliere Geom. NICCO plaude all'iniziativa assunta ed illustrata dal Geom. Arbaney, iniziativa che favorisce il potenziamento ed il miglioramento dell'agricoltura nella Valle, come è nei voti del Consiglio regionale.
Pur concordando sulla opportunità di stabilire, quale condizione per la elargizione del contributo regionale, che la pendenza delle strade poderali e vicinali non debba superare il 12%, ritiene che, in determinati casi, non sia possibile contenere la pendenza entro tale limite percentuale di pendenza massima per le difficoltà del terreno di montagna.
Pertanto, mentre approva che sia mantenuto fermo, come limite-base, il 12% di pendenza, raccomanda che sia possibile derogare a detto limite nei casi di forza maggiore, nei quali la pendenza in detti tratti di strada debba essere aumentata sino al 14 o al 15% per inderogabili necessità tecniche.
Prende atto che possono usufruire dei sussidi per costruzione ed il riattamento delle strade poderali e vicinali sia gruppi di proprietari che singoli proprietari.
Prende altresì atto che il sussidio proposto è 1imitato e determinato in ragione del 30% dell'importo della spesa corrente per l'esecuzione di opere d'arte e di lavori murari.
Propone che la misura dei contributi modificata, elevandola al 40%, per la collettività in una misura percentuale maggiore che per i singoli.
Prospetta, infine, l'opportunità che la concessione dei sussidi sia subordinata alla presentazione non già di un progetto vero e proprio dei lavori da eseguire per la costruzione od il riattamento delle strade poderali o vicinali, ma alla presentazione di un regolare preventivo di spesa, da compilarsi da un tecnico, e previa visita sopraluogo di un tecnico dell'Amministrazione, allo scopo di stabilire quali opere d'arte e quali lavori murari siano, necessari - e sussidiabili - per la costruzione od il riattamento delle strade.
Monsieur le Conseiller CHEILLON fait remarquer que la plus grosse difficulté, en 1'espèce, est représentée par le refus, de la part d'un ou de plusieurs propriétaires, de céder le terrain nécessaire pour l'élargissement de la route. Il demande si l'Administration régionale peut intervenir dans les expropriations de terrain.
IL Consigliere Sig. CUAZ, richiamandosi alle osservazioni formulate da1 Consigliere, Sig. Cheillon, rileva che molte strade vicinali si trovano in cattive condizioni di manutenzione e quasi abbandonate a sé perché nessuno dei proprietari confinanti concorre nelle spese necessarie per la loro sistemazione e riattamento.
Ritiene che i problemi potrebbe essere forse risolti con la costituzione, - su richiesta di un terzo degli utenti dei sentieri o delle strade - di Consorzi obbligatori le cui deliberazioni, assunte a maggioranza dei voti, vincolino tutti i proprietari all'obbligo del concorso nelle spese.
Ammette che la questione è molto complessa, ma non vede altra soluzione che permetta di risolvere il problema della viabilità nelle campagne, nell'interesse dell'agricoltura. Conclude, chiedendo se la soluzione da lui prospettata sia legalmente possibile.
L'Assessore Geom. ARBANEY risponde in ordine alle osservazioni ai rilievi ed ai quesiti formulati dai Signori Consiglieri. Comunica al Consigliere Geom. G. Nicco che, in un primo tempo, egli era del suo stesso parere per quanto concerne il limite massimo di pendenza delle strade vicinali o poderali sussidiabili; rileva che, successivamente per ragioni varie, è venuto nella determinazione di proporre che il limite massimo di pendenza non debba generalmente superare il 12% salvo, bene inteso, casi eccezionali nei quali non sia possibile, per forza maggiore, mantenere la pendenza entro il limite massimo consentito.
Per quanto concerne la procedura da seguirsi per l'ottenimento dei sussidi, precisa che, in base alla sua proposta, i proprietari - o i gruppi di proprietari sono tenuti a presentare regolari domande all'Assessorato all'Agricoltura e Foreste, specificando le opere ritenute necessarie per il riattamento o la costruzione delle strade poderali o vicinali. L'Assessorato disporrà per una visita sopraluogo da parte di un tecnico dell'Amministrazione regionale, il quale riferirà in merito alla necessità e alla entità delle opere d'arte e dei lavori murari occorrenti e sussidiabili.
Osserva, in proposito, che non ritiene probabile che gli interessati possano comprendere nel preventivo di spesa opere d'arte e murarie in quantità superiore alle effettive necessità, tenuto presente che il contributo regionale è limitato al 30% della spesa relativa all'esecuzione di dette opere.
Per quanto concerne la misura dei contributi, ritiene che non possa essere accolta la proposta, formulata dal Consigliere Geom. Nicco, di stabilire misure percentuali diverse a seconda che il contributo sia concesso a collettività (ai gruppi dì proprietari: 40 per cento) o a singoli (20 per cento), in quanto nel primo caso la spesa viene ripartita fra più persone, mentre nel secondo caso, che del resto si verificherà raramente, la spesa è sostenuta da una sola persona, che avrà, quindi, maggiore carico di spesa.
Rileva, inoltre, che la determinazione di due misure percentuali diverse, oltre a. portare complicazioni di ordine pratico, finirebbe, di fatto, col risolversi in una erogazione pressochè costante dei contributi nella misura percentuale maggiore, riuscendo assai facile, dato il frazionamento delle proprietà in Valle d'Aosta, dimostrare o fare apparire che i proprietari richiedenti il sussidio sono più di uno.
Rispondendo, quindi, ai Consiglieri Sig. Cheillon e Sig. Cuaz, riconosce che, effettivamente, sorgeranno contestazioni fra i proprietari di terreni in sede di esecuzione di lavori di costruzione o di allargamento di strade vicinali o poderali.
Rileva che, nei limiti consentiti e previsti dal Codice Civile a favore dei terreni interclusi, è possibile ottenere il passaggio sulla proprietà privata pagando al proprietario il valore del terreno. Osserva che, indubbiamente, le difficoltà sono facilmente superabili quando i proprietari interessati sono pochi, per cui l'accordo è più facile da raggiungere che non allorquando si deve trattare con molti proprietari; in questo caso è molto più probabile che sorgano contestazioni e difficoltà, che potrebbero essere superate soltanto mediante la costituzione di Consorzi di utenti interessati.
Rispondendo al Consigliere Sig. Cheillon, fa presente che, a parer suo, l'Amministrazione regionale non può intervenire per gli espropri. Rileva che, generalmente. si tratta di eseguire lavori di allargamento e di sistemazione di strade mulattiere, che hanno una larghezza non superiore a metri 2,50.
Aggiunge che, fra le opere da eseguirsi con contributo della Regione, sono a1tresì comprese le cunette in cemento ed i tombini, la costruzione dei quali è resa obbligatoria.
Il Consigliere Geom. G. NICCO ringrazia l'Assessore Geom. Arbaney di aver aderito alla sua richiesta secondo la quale, in via del tutto eccezionale, si possa derogare, nei. casi di forza maggiore, al limite massimo di pendenza del 12%.
Insiste, peraltro, affinché sia accolta l'altra sua proposta, secondo la quale la misura del contributo regionale dovrebbe essere elevato sino al 40% per le collettività, cioè per gruppi di proprietari agricoltori, e ridotta al 20% per i singoli proprietari: illustra le ragioni che giustificano la proposta.
Dichiara di concordare su quanto esposto dal Consigliere Sig. Cuaz in merito alla costituzione di Consorzi fra gli utenti di strade poderali o vicinali, allo scopo di vincolare i riottosi alle determinazioni della maggioranza.
Prega, quindi, il sig. Presidente Avv. Dr. Bondaz, di voler informare Consiglio circa la possibilità legale, da parte della Regione o degli interessati, di procedere ad espropri di terreni per la costituzione di servitù di passaggio attraverso i fondi di privati.
Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, precisa che le servitù di passaggio sono regolate dal Codice Civile e possono essere costituite in forza di un titolo o per prescrizione (usucapione) per trascorso, trentennio. Informa che la legge, permette, in determinati casi, la costituzione o l'ampliamento di servitù, in relazione alle necessità dell'agricoltura o dell'industria. Rileva che, in tali casi, qualora non sia possibile addivenire ad un accordo con il proprietario del fondo sul quale deve essere costituita od ampliata la servitù, bisogna adire alle vie giudiziarie.
L'Assessore Geom. BIONAZ dichiara di approvare la proposta formulata dall'Assessore Geom. Arbaney per quanto concerne la misura dei contributi da concedersi, contributi da determinarsi in ragione del 30% delle spese occorrenti per l'esecuzione di opere d'arte e di opere murarie.
Rileva che lo stabilire una percentuale maggiore per le collettività. ed una percentuale per i singoli - come proposto da1 Consigliere Geom. G. Nicco - si risolverebbe, in ultima analisi, unicamente nella concessione del sussidio maggiore, in quanto sarà sempre possibile, per il frazionamento della proprietà terriera in Valle d'Aosta, la riunione di due o più proprietari per l'ottenimento del contributo in misura superiore.
Mr. le Conseiller CHEILLON demande à Mr. l'Assesseur Arbaney si l'Administration ne pourrait pas concourir dans les frais d'expropriation.
Mr. l'Assesseur ARBANEY remarque que l'intervention de l'Administration régionale ne ferait que compliquer la question au lieu de faciliter l'accord, auquel pourraient plus aisément parvenir les propriétaires intéressés. Il ajoute que, en second lieu, ce serait toujours l'Administration régionale qui devrait en supporter les frais.
Mr. le Conseiller CHEILLON observe que, étant prescrit pour l'obtention du subside que la pente de la route ne doive dépasser le pourcentage du 12%, il faudra, dans certains cas, faire un nouveau tracé de la route, ce qui comportera, nécessairement, l'expropriation de morceaux de terrain.
L'Assessore Geom. ARBANEY ritiene che il Consigliere Sig. Cheillon intenda riferirsi agli accessi privati che dai singoli poderi portano alla strada poderale o vicinale e precisa che, nella proposta sopra illustrata, non rientrano fra le opere sussidiabili tali accessi stradali privati.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, premette che preferirebbe astenersi dall'esprimere la propria opinione in merito all'argomento di cui si tratta, per non prolungare la discussione su una proposta che è stata redatta nei termini più razionali possibili dall'Assessore all'Agricoltura e Foreste e che, quindi, non si può non approvare toto corde.
Constata che il Consiglio si è orientato verso una politica di contributi per il finanziamento ed il potenziamento di iniziative varie e che spesse volte alcuni Consiglieri si chiedono se non si sia esagerato in tale forma di attività, tenuto presente che la politica dei sussidi può determinare il sorgere in molte persone di una mentalità di questuandi, come avveniva molto frequentemente in certe Regioni d'Italia, ove le iniziative individuali erano pochissime perché il privati aspettavano sempre l'intervento del Governo.
Esprime il timo che, perdurando nella politica dei contributi, il Consiglio finirà per favorire il sorgere e l'affermarsi anche in Valle d'Aosta di una eguale mentalità, secondo la quale al finanziamento e al potenziamento di ogni iniziativa privata deve provvedere la Regione.
Afferma, quindi, la necessità che si combatta tale mentalità.
Conclude, dichiarando di approvare pienamente la proposta formulata ed illustrata dall'Assessore Geom. Arbaney, in quanto con la concessione dei contributi regionali nella misura proposta si incoraggiano i privati nelle loro iniziative e, nel tempo stesso, si evita l'affermarsi della mentalità alla quale si è accennato.
Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara di non insistere sulla sua proposta concernente l'approvazione di misure percentuali diverse per la concessione dei sussidi di cui si tratta. Esprime, peraltro, parere che non si debba porre come condizione, per l'ottenimento dei contributi, che la larghezza minima delle strade poderali o vicinali sia di metri tre. Ritiene che la larghezza minima debba essere ridotta a metri 2,50, larghezza che, a parer suo, è più che sufficiente per permettere il passaggio di automezzi.
L'Assessore Geom. ARBANEY dichiara di non concordare con il Consigliere Geom. Nicco, in quanto ritiene non sufficiente la larghezza di soli metri 2,50.
Il Consigliere Geom. G. NICCO formula la raccomandazione che le condizioni poste (che la larghezza minima della strada sia di metri tre, con pendenza non superiore al 12%) non abbiano carattere tassativo, e cioè che, in determinati casi di forza maggiore, sia concesso di derogare a tali limiti.
Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, invita il Consiglio a procedere all'approvazione della proposta formulata, di cui al referto surriportato, illustrata dall'Assessore all'Agricoltura e Foreste Geometra Arbaney.
IL CONSIGLIO
Ritenuta l'opportunità di favorire e di incrementare la costruzione e il riattamento delle strade poderali e vicinali, al fine di migliorare le condizioni di lavoro e di vita dei montanari e di combattere lo spopolamento della montagna;
ad unanimità di voti;
delibera
1°) di approvare e di autorizzare la concessione di sussidi straordinari nelle spese per la costruzione e il riattamento delle strade poderali e vicinali della Regione, nella misura del 30% delle spese occorrenti per la costruzione di opere d'arte e murarie o comunque richiedenti in misura preminente l'impiego di mano d'opera specializzata e di materiali (cemento, ecc.);
2°) di approvare e di impegnare, a tal uopo, la spesa di Lire 8.000.000 (otto milioni), da finanziarsi sull'apposito stanziamento all'articolo 157 del bilancio per il corrente esercizio finanziario: "Contributi per sistemazione e costruzione strade poderali e vicinali", che presenta la necessaria disponibilità.
3°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione, per la concessione e la liquidazione dei sussidi di cui si tratta.
______