Oggetto del Consiglio n. 149 del 10 novembre 1948 - Verbale

OGGETTO N. 149/48 - ACCERTAMENTI E PROVVEDIMENTI A CARICO DI DIPENDENTI (Oggetto trattato in seduta privata).

Il Presidente, Avv. CAVERI, riferisce al Consiglio che recentemente è stato informato da un Ingegnere della Società "Cervino" (Breuil) che il Ponte sul Marmore, sulla strada Châtillon-Valtournanche, nei pressi di Antey St. André, è ancora pericolante nonostante i lavori di rafforzamento già eseguiti in via d'urgenza, per decisione della Giunta regionale, a cura e sotto la direzione della Divisione Lavori Pubblici; precisa di aver contestato il fatto all'Ingegnere Capo Turrini ed al Vice Ingegnere Capo Fiorio-Trono, invitandoli a precisare se effettivamente l'informazione corrispondesse al vero.

Informa che i due Ingegneri ammisero che il Ponte, nonostante il rafforzamento eseguito, non presenta sufficiente garanzia di sicurezza e che pertanto sussiste il pericolo che possa rovinare al passaggio di automezzi pesanti, di autocorriere, autopulmann, ecc. Informa, inoltre, che, invitati i due Ingegneri a scolparsi dall'addebito loro fatto di non aver subito riferito in merito all'Assessore ai Lavori Pubblici od alla Presidenza, l'Ingegnere Capo Turrini non seppe trovare alcuna giustificazione e l'Ingegnere Fiorio-Trono addusse ragioni non plausibili, affermando, ad esempio, che trattasi di ponte su strada non provinciale e di competenza di apposito consorzio.

Il Presidente, Avv. Caveri, riferisce di essere stato pure informato che, sempre nella Valle di Valtournanche, in località Antey St. André, una frana pericolante minaccia di abbattersi su un villaggio, con conseguente grave pericolo per gli abitanti della zona. Contestato il fatto e il non interessamento al riguardo ai due Ingegneri Turrini e Fiorio-Trono, essi risposero che erano bensì a conoscenza della cosa ma che non avevano ritenuto di doversene interessare perché la strada Châtillon-Valtournanche non è provinciale ma comunale.

Il Presidente, Avv. Caveri, fa rilevare al Consiglio la grave incuria e mancanza disciplinare in cui sono incorsi i due Ingegneri per non avere provveduto a riferire subito ai loro superiori sui pericoli incombenti nella strada Châtillon-Valtournanche per la minaccia della frana e per il ponte pericolante sul torrente Marmore. Rileva che, in caso di disgrazia, la responsabilità potrebbe ricadere sull'Amministrazione della Regione. Propone che il Consiglio approvi, in via di massima, l'adozione di severi provvedimenti disciplinari a carico dei due Ingegneri, previa regolare contestazione degli addebiti, a' sensi del vigente Regolamento organico.

IL CONSIGLIO

prende atto, approvando, in via di massima, la proposta del Presidente Avv. CAVERI.

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