Oggetto del Consiglio n. 148 del 10 novembre 1948 - Verbale

OGGETTO N. 148/48 - VARIE.

a) Casa della Madre e del Bambino di Aosta.

Il Presidente, Avv. CAVERI, chiede informazioni al Consigliere Col. Ferrein - Commissario della Federazione O.N.M.I. della Valle d'Aosta - sulla situazione dei lavori per la sopraelevazione della Casa della Madre e del Bambino di Aosta.

Il Consigliere Col. FERREIN comunica che i lavori in corso sono stati appaltati dallo Stato, tramite il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte, di Torino, salvo rimborso in trent'anni di metà della spesa da parte della Sede centrale O.N.M.I. di Roma.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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b) Società "L'Idraulica" - Vertenza.

Il Presidente, Avv. CAVERI, richiamandosi all'accenno fatto dal Consulente alle Acque, Ing. Annibale Torrione, - durante la discussione dell'oggetto n. 140, - alla causa attualmente in corso con la Società "L'Idraulica". Precisa che la Società "L'Idraulica" ha prodotto ricorso contro l'Amministrazione regionale di Aosta, innanzi al Tribunale delle acque a Roma, per ottenere la accettazione in istruttoria della domanda di sub-concessione per la derivazione di acque da tutti i torrenti della riva destra della Dora, intendendo la stessa convogliare le acque provenienti dai suddetti torrenti fuori del naturale bacino della Dora verso la zona del Canadese e precisamente verso Lessolo. Riferisce che la Giunta regionale ha scelto come patrocinatore nella causa in oggetto innanzi al Tribunale delle Acque, l'Avv. Selvaggi, il quale ha competenza specifica in materia di acque. Comunica di aver trasmesso all'Avv. Selvaggi un dettagliato memoriale predisposto dal consulente tecnico delle acque, Ing. Annibale Torrione, e di aver conferito telefonicamente con lo stesso durante il suo soggiorno a Roma. L'Avv. Selvaggi ha testé comunicato che la vertenza discussa il giorno 22 gennaio p.v. innanzi al Tribunale delle Acque, di Roma, ed ha aggiunto che l'Amministrazione regionale può ritenere certo il buon esito della causa; fa presente che è da ritenersi fuori luogo l'intervento in causa della Società "Montecatini", la quale ha chiesto di poter subentrare nella domanda di subconcessione della Società "L'Idraulica".

Il Consulente tecnico, Ing. Annibale TORRIONE, comunica che la Soc. L'Idraulica, a motivazione del suo ricorso inoltrato al Tribunale delle acque, ha eccepito che l'Amministrazione regionale avrebbe dovuto sentire il parere del Consiglio Superiore per le Acque, prima di respingere la domanda di subconcessione. L'Ing. Annibale Torrione precisa che l'Amministrazione regionale non è incorsa nell'errore al quale ha accennato la Società "L'Idraulica", in quanto si è limitata a restituire alla Società stessa il progetto, con invito ad apportarvi alcune modificazioni, tendenti a far sì che lo scarico delle centrali avvenga nella Dora Baltea, anziché nella zona del Canadese e cioè ad evitare di deviare le acque del bacino naturale della Dora. Fa presente che la Società "L'Idraulica", anziché aderire alle richieste dell'Amministrazione regionale, ha inoltrato subito ricorso al Tribunale delle Acque. Comunica che l'Amministrazione regionale, non appena avuta conoscenza di tale fatto, ha subito richiesto il parere del Consiglio Superiore delle Acque. Fa presente di aver pregato personalmente l'Avv. Selvaggi di rinviare al mese di gennaio la discussione della causa al fine anche di dare modo all'Amministrazione regionale di approvare una legge regionale recante norme di integrazione e di attuazione per le subconcessioni di acque pubbliche da parte della Regione Autonoma Valle d'Aosta. Osserva che l'attuazione del progetto della Società "L'Idraulica" significherebbe defraudare l'Amministrazione regionale dei canoni e sovracanoni spettantile per le subconcessioni di acque, nonché dell'energia di riserva e dell'acqua occorrente per l'irrigazione agricola. Aggiunge di aver appreso, in via confidenziale, che il Ministero dei Lavori Pubblici è contrario all'attuazione di tale progetto, che è stato predisposto durante il periodo bellico.

Il Presidente, Avv. CAVERI, osserva che l'avvocato patrocinatore della Società "L'Idraulica" ha errato l'impostazione del ricorso, in quanto compete alla Regione di subconcedere le acque pubbliche per sfruttamento idroelettrico.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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c) Sfruttamento di acque del Torrente Buthier ad usi idroelettrici - Concessione decaduta della Società Nazionale "Cogne" - Domanda di subconcessione di altra Società.

Su richiesta dell'Assessore Geom. BIONAZ, il Consulente tecnico Ing. Annibale Torrione, fornisce alcuni ragguagli circa i precedenti relativi alla concessione per lo sfruttamento idroelettrico delle acque del Buthier da parte della Società "Cogne". Precisa che la stessa ha inoltrato domanda di concessione allo Stato nel 1920, pagando i diritti stabiliti per l'istruttoria della pratica. Fa presente che nell'anno 1922, a cura dell'Ing. Ramallini, fu predisposto un progetto per lo sfruttamento delle acque, progetto che successivamente fu dichiarato inattuabile e quindi, conseguentemente deve considerarsi decaduta l'autorizzazione provvisoria avuta a suo tempo dalla "Cogne" per l'inizio dei lavori. Fa osservare che la Società "Cogne" avrebbe dovuto inoltrare richiesta di subconcessione di acque all'Amministrazione regionale, ciò che non ha fatto, mentre invece altra Società ha presentato tempestivamente domanda di sfruttamento idroelettrico di acque del bacino del Buthier.

Il Presidente, Avv. CAVERI, comunica al Consiglio di aver pregato il Consulente, Ing. Annibale Torrione, di predisporre una dettagliata relazione nella quale siano elencate le concessioni di acque assentite prima del mese di settembre 1945, di quelle assentite ma non realizzate al 7/9/1945 e delle domande di concessione o di subconcessione di data successiva allo scopo di avere un quadro esatto della situazione idroelettrica in Valle d'Aosta agli effetti delle possibilità di subconcessioni da parte della Regione.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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d) Aumento del numero dei cantonieri addetti alla manutenzione delle strade regionali.

Il Presidente, Avv. CAVERI, durante la discussione dell'oggetto n. 143 "Servizio di sgombro neve sulle strade comunali della Valle, ecc.", riferisce che il numero dei cantonieri, attualmente addetti alla sorveglianza ed alla manutenzione delle strade regionali, è insufficiente in rapporto alle necessità. Fa presente, al riguardo, che sulla strada Châtillon-Valtournanche, della quale il Consiglio ha deliberato, in via di massima, l'inclusione nell'elenco delle strade regionali, prestano servizio soltanto 3 cantonieri, i quali non sono sufficienti per la manutenzione della strada. Fa presente l'opportunità che sia esaminata, in altra adunanza, la questione dei cantonieri stradali e dell'aumento del loro numero allo scopo di assicurare la perfetta manutenzione delle strade regionali. Rileva, in proposito, la convenienza che i cantonieri siano scelti in Comuni diversi da quelli in cui si snodano le strade per la cui manutenzione sono assunti.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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e) Tour de France - Trattative per svolgimento di una tappa in Valle d'Aosta.

Il Presidente, Avv. CAVERI, riferisce brevemente sulle trattative intercorse con alcune personalità francesi dirigenti dell'organizzazione della corsa ciclistica "Tour de France" tendenti ad ottenere che nel prossimo anno l'importante gara ciclistica internazionale "Tour de France" si svolga in parte e per una tappa anche nella Valle di Aosta, scegliendo St. Vincent come località di riposo di fine tappa. Informa che, per lo svolgimento di tale gara in Valle d'Aosta, occorre che sia predisposta l'attrezzatura richiesta (impianti servizi telefonici, radio, ecc.) e che sia assicurato il numero indispensabile di locali per ospitare i corridori ed il seguito dei giornalisti e degli sportivi. Comunica che, a tale scopo, giungerà in Aosta, il giorno 19 novembre, una personalità del mondo sportivo francese la quale prenderà contatto con la Giunta regionale per esaminare la possibilità dell'attuazione dell'iniziativa in oggetto. A tale proposito dà lettura di una lettera pervenutagli, e si augura che le trattative possano avere buon esito.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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f) Canoni e sovracanoni per concessioni di acque pubbliche ad usi idroelettrici.

Il Presidente, Avv. CAVERI, riferisce al Consiglio circa l'esiguità delle somme che l'Amministrazione regionale riscuote dalle Società Idroelettriche esistenti in Valle d'Aosta per sovracanoni dovuti per concessioni di acque pubbliche e dà lettura di alcune cifre. Rileva che l'importo dei canoni annui statali di concessione sono stati computati dallo Stato e stralciati in sede di approvazione dei contributi straordinari annui concessi alla Regione Valle d'Aosta in luogo del non ancora avvenuto riparto delle entrate erariali fra lo Stato e la Regione. Fa presente che, mentre sono minime le tariffe dei canoni e dei sovracanoni per concessioni di acque pubbliche, sono invece di notevole entità le imposte di consumo che le Società idroelettriche corrispondono allo Stato.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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g) Elogio al Commissario regionale presso la Casa da Gioco di St.Vincent, Col. Francesco Gastaldi.

Il Presidente, Avv. CAVERI, durante la discussione dell'oggetto n. 145 (Richieste della Società "S.I.T.A.V." concessionaria della Casa da Gioco di St. Vincent, ecc.), esprime, a nome del Consiglio regionale, al Commissario presso la Casa da Gioco di St. Vincent, Col. Gastaldi, un vivo elogio per l'attività, per la diligenza e per l'onestà dimostrate nel disimpegno delle sue delicate mansioni; dichiara che la scelta del Col. Gastaldi quale Commissario della Regione non poteva essere più felice. Il Consiglio unanime si associa al Presidente Avv. Caveri.

Il Col. Gastaldi ringrazia il Presidente, Avv. CAVERI, gli Assessori ed i Sigg. Consiglieri per la benevolenza dimostrata nei suoi confronti ed assicura che farà sempre il possibile per meritarsi, anche in avvenire, la fiducia dei Signori Amministratori della Regione.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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h) Istituzione di carte di frontiera.

Il Presidente, Avv. CAVERI, informa il Consiglio che in data 26 agosto u. sc. sono stati firmati a Bourg-St. Maurice (Francia) accordi frontalieri fra il Prefetto di Chambéry ed il Presidente della Valle d'Aosta. Precisa che in base a tali accordi, alla firma dei quali hanno altresì presenziato il Questore di Aosta ed il Commissario di frontiera, vengono istituite carte di frontiera che danno diritto ai residenti nel territorio dell'alta Valle d'Aosta, compreso il Comune di Aosta, di accedere oltre frontiera nel territorio della Francia per una profondità di 20 Km. Il Presidente, Avv. Caveri, rileva che gli accordi sottoscritti sono entrati subito in vigore ed avranno effetto in via provvisoria fino alla sottoscrizione di altro accordo in tal senso fra la Repubblica Italiana e la Repubblica Francese. Dà quindi lettura del testo della convenzione.

Il Consigliere Geom. VESAN chiede chiarimenti al Presidente sull'eventuale possibilità che possano beneficiare di tali carte di frontiera anche i residenti nei rimanenti Comuni della Valle d'Aosta.

Il Presidente, Avv. CAVERI, informa che è già stato difficile ottenere il rilascio delle carte di frontiera per i residenti nei Comuni sino a quello di Aosta incluso e fa presente che, mentre i valdostani possono accedere alla Savoia attraverso vari Colli, i francesi invece possono accedere in Valle d'Aosta soltanto attraverso il Colle del Piccolo San Bernardo.

Il Consigliere Col. FERREIN fa presente che in data successiva alla data di stipulazione degli accordi di cui si tratta, la Questura di Aosta ha rifiutato il rilascio di carte di frontiera a persone residenti nell'alta Valle d'Aosta le quali avevano necessità di transitare sui colli e di accedere in Francia (andata e ritorno).

Il Presidente, Avv. CAVERI, prende atto e prega il Consigliere Col. Ferrein a voler comunicare all'Ufficio di Presidenza notizie precise in merito.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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i) Richiesta dei sinistrati dall'esplosione del giugno 1948.

Il Consigliere Avv. TORRIONE chiede se consti alla Giunta che i sinistrati dall'esplosione verificatasi in Aosta l'8 giugno 1948 abbiano inoltrato una richiesta all'Amministrazione regionale tendente ad ottenere un soccorso finanziario in considerazione dei danni subiti.

L'Assessore Geom. NICCO comunica che l'esposto di cui trattasi è stato esaminato dalla Giunta la quale ha disposto che sia presentata una dettagliata relazione per poter procedere alla eventuale erogazione di sussidi in proporzione ai danni subiti e di sussidi già avuti dai sinistrati.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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Si dà atto che, il Presidente Avv. Caveri, dichiara che la continuazione della discussione dovrebbe avvenire in seduta privata, in quanto gli argomenti da trattarsi concernono apprezzamenti su persone e che, il pubblico, su invito del Presidente, lascia la sala dell'adunanza.

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