Oggetto del Consiglio n. 139 del 31 luglio 1947 - Verbale

OGGETTO N. 139/47 - FORNITURA ACQUA POTABILE AI CAPOLUOGHI DEI COMUNI ED ALLE FRAZIONI - INTERPELLANZA DEL CONSIGLIERE SIG. CHABLOZ GIOVANNI - CONTRIBUTI E SUSSIDI AI COMUNI.

Il Consigliere Sig. Chabloz informa il Consiglio che esistono tuttora molti capoluoghi e molte frazioni di Comuni sprovvisti di acqua potabile per cui gli abitanti sono costretti a provvedersi, per gli usi familiari, di acqua talora non potabile con gravi pericoli per l'igiene e la sanità pubblica. Fa presente l'urgente necessità che siano adottati provvedimenti per eliminare tali inconvenienti ed a tale uopo chiede che il Consiglio esamini la possibilità dello stanziamento e dell'erogazione di un fondo per sussidi e contributi da corrispondersi ai Comuni deficitari per l'esecuzione immediata dei lavori e delle opere occorrenti all'esecuzione di acquedotti.

L'Assessore Geom. Nicco fa presente che il problema prospettato dal Consigliere Sig. Chabloz è effettivamente molto importante in quanto esistono frazioni e capoluoghi di Comuni sprovvisti tuttora di acqua potabile. Comunica di aver già disposto per la raccolta dei dati relativi ed informa che, non appena in possesso degli elementi occorrenti, compilerà e sottoporrà all'esame del Consiglio un programma delle opere da eseguirsi. Fa presente che, da un esame sommario dei dati già in suo possesso, l'importo approssimativo delle spese occorrenti per dotare tutti i Comuni - capoluoghi e frazioni - di acqua potabile ammonta ad alcune centinaia di milioni. Si riserva di presentare, in una prossima riunione del Consiglio, un progetto di larga massima di tali importantissime opere. Il Consigliere Sig. Chabloz fa rilevare che, nella compilazione del programma delle opere da eseguirsi, sarà opportuno stabilire un ordine delle opere più urgenti in relazione alle necessità dei vari Comuni. L'Assessore Geom. Nicco fa presente che, per la fornitura dell'acque potabile, è necessario che le amministrazioni interessate provvedano a far compilare i relativi progetti in considerazione anche del fatto che, per l'esecuzione delle opere in oggetto, potrebbero essere richiesti contributi allo Stato. Il Consigliere Geom. Bionaz fa rilevare che, prima di invitare le Amministrazioni comunali a disporre per la compilazione di progetti, è opportuno poter dare assicurazione alle stesse che le opere progettate verranno sovvenzionate; e ciò ad evitare che le Amministrazioni Comunali dispongano per la compilazione di progetti che, come già occorso in passato, debbano rimanere tale per impossibilità di eseguire le opere progettate per mancanza delle sovvenzioni promesse. Il Consigliere Ing. Binel comunica che quasi tutti i progetti già redatti per conto delle Amministrazioni comunali sono ancor oggi da pagare. Aggiunge che presso il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte in Torino sono giacenti tuttora progetti di opere da eseguirsi in Piemonte per un ammontare complessivo di circa quattro miliardi e trecento milioni. Su rilievo del Consigliere Geom. Bionaz, il quale dichiara che responsabile in certo qual modo della spesa alla quale sono andate incontro le Amministrazioni Comunali è l'Amministrazione della Valle, che ha insistito presso i Comuni per la compilazione dei progetti, il Presidente Avv. Caveri fa rilevare che il torto risale al Ministro dei Lavori Pubblici, On. Romita, il quale ebbe a promettere per l'esecuzione delle opere un miliardo di lire, a titolo di contributo, somma che non venne mai erogata. Il Consigliere Geom. Cuaz fa presente che, a parere suo, se i progetti fossero stati tempestivamente redatti, sarebbe stato possibile nello scorso anno ottenere sovvenzioni da parte dello Stato. Il Presidente Avv. Caveri, ritornando sull'argomento di cui all'oggetto, dà assicurazione che l'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. Nicco, compilerà un programma delle opere da eseguirsi per la fornitura dell'acqua potabile ai capoluoghi e frazioni di Comuni tuttora sprovvisti e riferirà in merito al Consiglio in una prossima riunione.

IL CONSIGLIO

prende atto.

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