Oggetto del Consiglio n. 106 del 26 giugno 1947 - Verbale

OGGETTO N. 106/47 - COSTRUZIONE STRADA CARROZZABILE PEROULAZ-PILA.

L'Assessore Geom. Nicco riferisce al Consiglio sul progetto, a firma E.V.I.T., compilato a cura della Società Anonima Pila, per la costruzione della strada Peroulaz-Pila in continuazione della esistente strada Aosta-Pila.

Dà quindi lettura del riferimento seguente della Divisione LL.PP., già trasmesso in visione ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno della riunione del 19 giugno u.sc.:

"La lunghezza complessiva della strada Peroulaz-Chacaril è di Km. 5 + 740, suddivisa in due distinti tronchi: Peroulaz-Acque Fredde Km 2,866 e Acque Fredde Chacaril Km. 2 + 874. Importo del progetto è di L. 79.000.000 pari a medie L. 14.000.000 al Km.

Le caratteristiche del tracciato poco si discostano da quelle fissate per le strade militari del tipo B. Lo studio è stato improntato a criteri di economia avuto peraltro riguardo alle esigenze del traffico, alle difficoltà da superare ed ai vantaggi derivanti dall'opera. La strada realizzando l'allacciamento dei gruppi di case dei Comuni di Gressan e Charvensod al Capoluogo di Charvensod avente diretto accesso alla stazione ferroviaria di Aosta, rientra fra le opere per la cui costruzione è stato emanato il decreto legge 8 maggio 1919 n° 877 (spese per 4/6 a carico dello Stato; un sesto a carico Provincia ed ora a carico della Valle e 1/6 a carico dei Comuni interessati). Attualmente, invece, dovrebbero essere invocati i benefici di cui al D.L.Lt. 10/8/1945, n. 517 (opere a sollievo della disoccupazione: finanziamento 50% a carico dello Stato che anticipa i fondi occorrenti e provvede all'esecuzione dei lavori tramite il Genio Civile e 50% a carico dei Comuni ed Enti interessati). Occorrerebbe pertanto:

a) che da parte dei Comuni interessati (Charvensod, Gressan, ai quali può essere aggiunto il Comune di Aosta, che dalla costruzione trae notevole vantaggio) e dell'Amministrazione della Valle (qualora, su richiesta dei Comuni, deliberi di intervenire nelle spese e sostituirsi ai Comuni, sia nello svolgimento delle pratiche, sia con anticipazione di fondi, salvo rimborso) - (art. 6 del R.D.L. 11.7.1915 n° 1080), si provveda in solido a promuovere il sopralluogo per la determinazione del tracciato da parte del Genio Civile, e successivamente deliberino l'approvazione del progetto e l'assunzione delle spese di progetto e della quota parte di spesa a loro carico da pagarsi a rimborso mediante quote di ammortamento trentennali.

Allo scopo di addivenire al più presto ad un accordo tra gli Enti interessati alla costruzione della rotabile, è stata tenuta in Aosta presso l'Ufficio dell'Assessore ai LL.PP. apposita riunione di cui si trascrive il verbale:

"""Riunione tenutasi, il giorno 16 c.m. ad Aosta presso l'assessorato LL.PP., allo scopo di addivenire ad un accordo tra gli Enti interessati circa la costruenda strada Peroulaz-Pila, in prosecuzione del tronco già costruito Aosta-Charvensod.

Sono presenti:

Geom. Nicco, Assessore LL.PP. che presiede.

Dr. Ing. Luigi Fresia, Assessore alle Finanze.

Dr. Ing. Lino Binel e Dr. De Rochi in rappresentanza della Città di Aosta.

Prof. Deffeyes in rappresentanza Società "Pila".

I Sindaci dei Comuni di Charvensod e Gressan.

Il Presidente con chiare esposizioni intrattiene i convenuti sull'importanza che la strada riveste ai fini delle comunicazioni e valorizzazione turistica della zona, nonché sui vantaggi che dalla rotabile potranno beneficiare i Comuni interessati e in particolar modo quello di Aosta insistendo altresì, sulla opportunità di non fare eccezioni al tracciato previsto in progetto (compilato a cura della Soc. An. Pila) e ciò per non compromettere ulteriormente la realizzazione dell'opera.

Eventuali rettifiche o parziali modifiche di tracciato, che si rendessero necessarie per ragioni tecniche e per evitare intersecazioni con le piste di sci, potranno venire esaminate ed accolte in corso di lavori.

In merito ai mezzi con cui far fronte alla notevole spesa (presunte L. 79 milioni) l'ing. Fresia fa presente che essa potrà far carico per il 50% allo Stato che anticipa totalmente e immediatamente i fondi occorrenti (a termine del decreto legge 10/8/1945) e per il rimanente 50% ai 3 Comuni interessati, che dovranno rimborsarne il corrispondente importo in 30 annualità, senza interesse, a partire dal terzo anno successivo a quello dell'avvenuto collaudo. Esorta pertanto, i Comuni di Aosta, Charvensod e Gressan perché provvedano al più presto a adottare apposita deliberazione di approvazione del progetto, impegnandosi inoltre ad assumersi al loro carico il 50% della spesa da ripartirsi in accordo fra i Comuni stessi, e a promuovere da parte dell'Ufficio locale del Genio Civile il prescritto sopralluogo, trattandosi di strada che allaccia importanti frazioni al Capoluogo e quest'ultimo alla stazione ferroviaria di Aosta (D.L. 8 maggio 1919 n. 877).

Aggiunge che si adoprerà presso gli organi competenti perché la strada venga inclusa tra quelle opere comprese nel programma di lavori pubblici in Valle d'Aosta, già predisposto dal Provveditorato Regionale per le Opere Pubbliche di Torino.

Propone che la spesa spettante ai Comuni venga così ripartita:

Comune di Aosta - 30% - Comune di Charvensod 10% - Comune di Gressan 10%.

I rappresentanti della Città di Aosta plaudono all'iniziativa subordinando l'accettazione della percentuale a loro carico all'approvazione da parte del Consiglio Comunale.

I Sindaci dei Comuni di Charvensod e Gressan osservano che l'importo equivalente alle proposte percentuali rappresenta un onere eccessivo che i Comuni stessi non possono sostenere se non aggravando le imposte delle loro popolazioni, e propongono che una quota parte dell'ammontare di spesa a carico dei Comuni sia assunta facoltativamente dall'Amministrazione Valle che dovrebbe altresì sostituirsi ai Comuni nelle pratiche da svolgersi con le Autorità competenti.

Tale proposta è accolta all'unanimità.

Il Presidente Geom. Nicco dà assicurazione che riferirà al riguardo nella prossima seduta di Consiglio della Valle, intercedendo perché tale richiesta venga favorevolmente accolta""".

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Ciò premesso, nell'intento di non procrastinare più oltre la realizzazione di sì importante opera che riveste anche nel quadro della viabilità generale particolare interesse ai fini della valorizzazione turistica ed economica della zona, si propone che il Consiglio, accogliendo le richieste formulate nel sopraccitato verbale, si sostituisca ai Comuni non solo nello svolgimento delle pratiche occorrenti ad ottenere i previsti benefici di legge, ma anche assumendo a carico della Valle la quota parte spettante ai Comuni di Aosta, Charvensod e Gressan per lo ammortamento trentennale del 50% delle spese.

Considerata, in fine, la necessità di proteggere i lavori e opere già eseguiti a cura della Soc. "Pila" per la formazione del piano viabile nel tratto Peroulaz-Les Fleurs (scavi in terra per la formazione del tracciato per Km. 1.000), opere da comprendersi nell'approvando progetto, ma che potrebbero essere seriamente compromesse da scosciendimenti e cadute di frane, data la natura inconsistente dei terreni attraversati, si propone che il Consiglio della Valle approvi, in via d'urgenza, l'esecuzione delle opere necessarie, consistenti in muri di sostegno e di controriva, opere ammontanti a circa 5 milioni e ne anticipi i relativi fondi per spese da conteggiarsi dal Genio Civile nelle situazioni contabili dei lavori da appaltarsi ai sensi della legge 10.8.1945 n° 517, come da accordi già intercorsi con il Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte.

Al finanziamento delle spese si potrebbe provvedere:

1°) per le quote trentennali di ammortamento da assumersi a carico della Valle (in luogo dei Comuni di Aosta, Charvensod e Gressan): mediante appositi stanziamenti sui bilanci di previsione annuali a decorrere dal terzo anno dal collaudo dei lavori;

2°) per il finanziamento anticipato (salvo rimborso) delle spese (L. 5 milioni) previste per i lavori e le opere urgenti e indifferibili di cui sopra: mediante imputazione sulle partite di giro diverse salvo rimborso, secondo intese da perfezionarsi con il Provveditorato Regionale alle Opere Pubbliche.

Prende la parola il Consigliere Geom. Cuaz il quale fa presente l'opportunità che, nell'eventualità che il Consiglio deliberi di concedere una anticipazione di L. 5 milioni per il finanziamento per i lavori e le opere urgenti indifferibili di cui sopra, l'anticipazione dovrebbe essere fatta direttamente alla Società Pila, la quale è già in possesso di un impegno di finanziamento sottoscritto dal Provveditorato alle Opere Pubbliche per il Piemonte per i lavori già eseguiti. La Società "Pila" dovrebbe, quindi, a suo tempo, richiedere il rimborso al Provveditorato della somma anticipata dalla Valle. L'Assessore Ing. Fresia chiarisce che, per il finanziamento dei lavori di costruzione dei due tronchi della costruenda strada, trattasi, per ora di invocare ed ottenere i benefici di cui al decreto D.Lt. 10.8.1945, n. 517, per la esecuzione di opere a sollievo della disoccupazione, decreto che prevede il finanziamento totale delle opere da parte dello Stato, salvo il rimborso del 50% della spesa, entro 30 anni, a decorrere dal 3° anno dell'avvenuto collaudo. Per quanto concerne il finanziamento delle spese previste per i lavori e le opere urgenti ed indifferibili, l'Ing. Fresia precisa che trattasi, in effetti, di una semplice anticipazione alla Società "Pila" per l'esecuzione delle opere inderogabili, allo scopo di salvare dalla rovina il tronco di strada già costruito. Il Consigliere Avv. Torrione chiede se il Consiglio possa essere certo che il nuovo progetto preveda la costruzione del 1° tronco di strada secondo il tracciato eseguito dalla Soc. Pila.

Il Consigliere Sig. Manganoni propone che l'Amministrazione della Valle, anziché concedere l'anticipazione richiesta di L. 5 milioni sottoscriva azioni per tale importo, in modo da consentire alla Soc. Pila l'immediata esecuzione dei lavori indifferibili, lasciando alla predetta Società il compito di richiedere il finanziamento della spesa al Provveditorato alle Opere Pubbliche. Fa presente, inoltre, che pur concordando sull'opportunità della valorizzazione della zona di Pila, occorre tener presente che vari Comuni di Alta Montagna sono tuttora privi di strade, e cita ad esempio i Comuni di Bionaz, Verrayes, Rhemes, ecc.

Il Consigliere Ing. Binel fa osservare che i valdostani dimostrano di non avere iniziativa, che nella questione di Pila sono restii a sottoscrivere azioni per la Soc. Pila e non concludono nulla, salvo poi a protestare per l'intervento di forestieri nei problemi di interesse locale.

L'Assessore Ing. Fresia comunica che la Soc. Pila ha cercato in tutti i modi di invogliare e di invitare i valdostani a sottoscrivere azioni, ma con esito negativo, e quindi si è trovata costretta a cercare parte dei capitali fuori Valle. Informa che sono in corso trattative che dovrebbero concludersi quanto prima per la creazione di una nuova Società della quale entreranno a far parte, in minoranza, gruppi capitalistici di Torino, di modo chè la maggioranza delle azioni sarà sempre riservata alla Valle d'Aosta. La costituenda Società autorizzerà il gruppo finanziario di Torino a costruire alberghi, funivie, ecc. nella zona di Pila, previa compilazione di progetto che dovrà essere preventivamente approvato dalla Società, ed a provvedere alla loro gestione alla condizione del versamento di una percentuale sugli introiti a favore della Società. Aggiunge che sarà sempre in facoltà dei valdostani, in avvenire, di sottoscrivere azioni della Società.

L'Assessore Ing. Fresia precisa inoltre che la Società Pila non richiede alla Valle di finanziare l'intera spesa prevista in Lire 80.000.000 circa, ma unicamente di svolgere le pratiche necessarie per ottenere il finanziamento dello Stato e di dare un'anticipazione di L. 5 milioni per l'esecuzione dei lavori indifferibili sul tratto di strada Peroulaz - Les Fleurs.

Il Consigliere Avv. Torrione, preso atto della dichiarazione dell'Ing. Fresia, fa presente la necessità che la Soc. Pila dia una garanzia alla Valle per l'anticipazione da essa richiesta. Il Presidente Avv. Caveri dichiara di concordare con il Consigliere Avv. Torrione e propone che la Società Pila dia un'ipoteca sul terreno, a titolo di garanzia per l'anticipazione richiesta. L'Assessore Sig. Nouchy esprime il timore che il finanziamento da parte dello Stato delle spese per la costruzione della strada di Pila possa, in avvenire, pregiudicare i finanziamenti da richiedersi allo Stato per la costruzione di strade in altri Comuni.

Il Presidente Avv. Caveri fa rilevare che il progetto della costruenda strada di Pila non è mai stato esaminato dal Consiglio ed esprime il timore che, con la sua integrale applicazione, si possano danneggiare ad esempio le piste di sci. L'Assessore Geom. Nicco fa osservare che nel riferimento distribuito è contemplata la possibilità di apportare nel corso dei lavori eventuali rettifiche e parziali modifiche di tracciato che si rendano necessarie per ragioni tecniche o per evitare intersecazioni con le piste di sci; aggiunge che l'approvazione del progetto è indispensabile per ottenere il finanziamento da parte dello Stato. Il Consigliere Geom. Bionaz suggerisce che il progetto, per l'esecuzione dei lavori, sia approvato in linea di massima, dal Consiglio con la riserva che saranno apportate, nel corso dei lavori, le modifiche necessarie per evitare intersecazioni delle piste da sci, e subordinando l'esecuzione dei lavori al finanziamento delle spese da parte dello Stato con i benefici di cui al D.L.Lt. 10/8/1945, n. 517. Il Presidente Avv. Caveri esprime parere favorevole all'approvazione di massima del progetto con le riserve fatte dal Consigliere Geom. Bionaz.

Il Consigliere Sig. David esprime parere contrario in merito al finanziamento da parte dell'Amministrazione della Valle nella misura del 50% della spesa occorrente per la costruzione della strada di Pila, in quanto tale spesa dovrebbe far carico ai Comuni di Aosta, Charvensod e Gressan e non già all'Amministrazione della Valle. L'Assessore Ing. Fresia fa osservare che i Comuni interessati non sono in grado di far fronte alle spese e che, in definitiva, i bilanci deficitari dei Comuni vengono integrati con il contributo della Valle. Il Consigliere Ing. Binel fa presente la necessità che sia portata a termine la costruzione della strada Peroulaz-Chacaril con il finanziamento totale da parte dello Stato, salvo rimborso del 50% della spesa da parte della Valle entro 30 anni dal 3° anno dall'avvenuto collaudo. Per quanto riguarda l'anticipazione richiesta di L. 5 milioni fa osservare che trattasi di questione da risolversi fra l'Amministrazione della Valle e la soc. Pila. Il Consigliere Col. Ferrein fa osservare che la misura del 10% con la quale il Comune di Charvensod e di Gressan dovrebbero concorrere al pagamento della spesa, verrebbe largamente compensato dall'aumento di valore che acquisterebbero i terreni confinanti con la strada e dall'imposta di soggiorno. Il Consigliere Geom. Vesan, pur concordando circa l'opportunità che i Comuni siano chiamati a contribuire alla spesa, fa rilevare che la costruzione della strada di Pila interessa non soltanto gli abitanti dei Comuni di Aosta, Charvensod e Gressan, ma anche il problema del turismo in genere e rientra perciò nel quadro dei problemi di interesse generale della Valle.

Su richiesta del Consigliere Geom. Cuaz, l'assessore Geom. Nicco fa presente che i Comuni interessati hanno dichiarato che le condizioni deficitarie del Bilancio non consentono di assumere a loro carico l'onere del finanziamento delle spese nella misura del 10% ed aggiunge che, per ottenere il finanziamento dello Stato, è pertanto necessaria la adozione, da parte della Valle, di una deliberazione impegnativa per l'importo complessivo del 50% della spesa totale.

L'Assessore Ing. Fresia propone che la spesa per il finanziamento della costruenda strada Peroulaz-Pila sia ripartita come segue: 50% a carico dello Stato, 25% a carico della Valle e 25 per cento a carico dei Comuni interessati e precisamente: Aosta 5%, Charvensod 5%, Gressan 5%.

Il Consigliere Geom. Bionaz dichiara di concordare sulla proposta dell'Ing. Fresia e propone che i singoli Comuni siano invitati ad adottare le relative deliberazioni di impegno.

Il Consigliere Avv. Torrione chiede che la sottoscrizione di azioni della Società Pila per lo importo di L. 5 milioni per finanziare i lavori più urgenti, sia subordinata alla concessione di una garanzia da parte della Società stessa.

Dopo ampia discussione,

IL CONSIGLIO

Ritenuta la necessità dei lavori per la costruzione della strada Peroulaz-Pila, in continuazione della strada esistente Aosta-Peroulaz, lavori da finanziarsi dallo Stato, con i benefici di cui al decreto L.Lt. 10/8/1945 n° 517;

Ritenuta, altresì, la necessità dell'esecuzione dei lavori urgenti ed indifferibili a protezione delle opere già eseguite a cura della Società "Pila" per la formazione del piano viabile nel tratto Peroulaz-Les Fleurs, opere che potrebbero essere seriamente compromesse da scoscendimenti e cadute di frane, data la natura inconsistente dei terreni attraversati;

ad unanimità di voti;

Delibera

1°) di approvare per quanto di competenza del Consiglio della Valle, il progetto a firma E.V.I.T., compilato a cura della Soc. An.Pila, per i lavori di costruzione della strada Peroulaz-Pila in continuazione della strada Aosta-Peroulaz per un complessivo importo di L. 79 milioni, alla condizione che i lavori stessi siano inclusi nel programma delle opere da eseguirsi a sollievo della disoccupazione, finanziati dallo Stato ai sensi e con i benefici di cui a D.L.Lt. 10 agosto 1945, n° 517, nonché appaltati e finanziati a cura del Genio Civile ai sensi di legge.

2°) di assumere l'impegno di stanziare l'importo delle spese - quote annue di ammortamento, nel bilancio dei futuri esercizi finanziari dell'Amministrazione della Valle e di provvedere al pagamento-rimborso allo Stato, a decorrere dal 3° anno dell'avvenuto collaudo, delle quote annue di ammortamento della spesa nella misura del 25% dell'importo totale delle opere, con invito ai Comuni di Aosta, Charvensod e Gressan a deliberare analoghi impegni per le quote di rispettiva competenza passiva (15% per Aosta - 5% per Charvensod - 5% per Gressan).

3°) di investire la somma di L. 5 milioni (cinque milioni) in azioni della Soc. An. Pila di Aosta, a condizione che la responsabilità dell'Ente Valle d'Aosta, sia in ogni caso, limitata al solo importo delle azioni sottoscritte, con imputazione della spesa relativa alle partite speciali (Movimento di Capitali) del Bilancio corr. esercizio finanziario su cui è stato previsto apposito sufficiente stanziamento.

4°) di approvare, in linea di massima, per l'eventualità della realizzazione del nuovo tronco strada Peroulaz-Pila, la imposizione di contributi di miglioria a carico dei proprietari dei terreni della zona di Pila, nonché l'imposizione di contributi di utenza stradale.

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