Oggetto del Consiglio n. 84 del 19 giugno 1947 - Verbale
OGGETTO N. 84/47 - PROVVEDIMENTI CONTRO LA DIFFUSIONE DELL'AFTA EPIZOOTICA IN VALLE D'AOSTA.
Si dà atto che durante la discussione dell'oggetto: "Provvedimenti contro la febbre maltese" il Consigliere Geom. Vesan ha fatto presente che l'afta epizootica è pure molto diffusa in Valle d'Aosta e che i provvedimenti adottati per combatterla sono risultati molto blandi.
Il Veterinario Regionale, Dr. Milloz, presente all'adunanza, rammenta al Consiglio che, allo scopo di combattere la diffusione dell'afta epizootica, la Presidenza ha emesso e pubblicato nello scorso mese di marzo, un decreto con il quale si faceva obbligo a tutti gli agricoltori di sottoporre il bestiame alla vaccinazione antiaftosa; precisa, però, che purtroppo, gran parte degli agricoltori si sono dimostrati restii all'adozione di tale provvedimento. Cita, ad esempio, che persino un Sindaco della Valle ha fatto propaganda contro la vaccinazione del bestiame ed ha manifestato l'intenzione di intentare causa contro l'Autorità tutoria per l'imposizione dell'obbligatorietà della vaccinazione. Il Dr. Milloz aggiunge di aver constatato, nei suoi viaggi d'ispezione, che la vaccinazione ha dato, ovunque è stata praticata a tempo, ottimi risultati. Comunica che la percentuale del bestiame vaccinato raggiunge il 60% nell'alta Valle, non così nella bassa Valle, nella quale si è manifestata una forte reazione contro le vaccinazioni del bestiame. Accenna, a tale proposito, che il Veterinario di Verrès ha anche ricevuto una lettera minatoria con la quale lo si diffidava a non praticare le vaccinazioni. Precisa che in queste condizioni riesce difficile arginare la diffusione dell'afta, la quale, d'altra parte, dilaga non soltanto in Valle di Aosta, ma in tutta l'Italia.
IL CONSIGLIO
prende atto.
______