Oggetto del Consiglio n. 253 del 29 novembre 1946 - Verbale

OGGETTO N. 253/46 - APERTURA, IN AOSTA, DI UN ISTITUTO TECNICO (1° E 2° CORSO) PER L'ANNO SCOLASTICO 1946-1947.

L'Assessore Avv. Page informa che il Prof. Berthet, la Prof.ssa Viglino, l'Ing. Piaggio ed altri hanno presentato domanda per l'apertura di un Istituto Tecnico privato, limitatamente al 1° e al 2° corso, per l'anno scolastico 1946-1947. I locali sarebbero forniti dal Convitto Nazionale e i Professori sarebbero pagati dagli alunni. Si adotterebbero i programmi di Stato attualmente in vigore. Il primo corso avrebbe venticinque iscritti ed il secondo dieci. I suddetti Professori chiedono che il Consiglio della Valle autorizzi l'apertura dell'Istituto e conceda un congruo sussidio per coprire le spese di affitto, riscaldamento e illuminazione. L'istituzione di un Istituto Tecnico in Aosta darebbe la possibilità a parecchi giovani di frequentare la scuola media tecnica, non potendo attualmente molte famigli sopportare le spese elevate occorrenti per mandare i loro figli alle Scuole tecniche a Torino.

L'Assessore Avv. Page ricorda che il Consiglio ha già, in precedenti adunanze, approvato, in via di massima, l'istituzione in Aosta di un Istituto Tecnico, non realizzata finora per mancanza dell'approvazione governativa, e, dichiarando di ritenere degna di considerazione l'iniziativa presa dai suddetti professori, propone di concedere l'autorizzazione richiesta.

Il Consigliere Sig. Manganoni fa osservare che se le spese relative al pagamento dei professori debbono far carico agli alunni, i ragazzi delle classi meno abbienti non hanno praticamente possibilità di accesso all'Istituto, per cui si finirebbe per favorire solo le classi abbienti, con spese in parte a carico dell'Amministrazione della Valle; precisa di essere favorevole al principio di dare la possibilità di istruirsi a chi ne ha desiderio, ma ritiene che questa possibilità debba essere data a tutti indistintamente.

L'Assessore Sig. Nouchy si associa al rilievo fatto dal Consigliere Sig. Manganoni e propone che l'Amministrazione della Valle assuma a suo carico tutte le spese per il funzionamento dell'Istituto, consentendo in tal modo a tutti di potervi accedere.

Il Consigliere Avv. Chanu suggerisce di lasciare che le spese relative al pagamento dei professori siano poste a carico degli alunni appartenenti a famiglie abbienti e che siano assunte a carico dell'Amministrazione della Valle le spese di cui si tratta per i ragazzi appartenenti a famiglie povere.

Dopo breve discussione;

IL CONSIGLIO

all'unanimità;

Delibera

1°) di autorizzare, in via di massima, a spese dell'Amministrazione della Valle, l'apertura immediata, per l'anno scolastico 1946-1947, dei due primi corsi di un Istituto Tecnico in Aosta, con iscrizione libera a tutti (a pagamento per gli appartenenti a famiglie abbienti e gratuita per coloro che dimostrino di appartenere a famiglie in condizioni di povertà), delegando alla Giunta di stabilire le modalità tecniche e finanziarie per il funzionamento del predetto Istituto.

2°) di imputare le relative spese generali di gestione agli appositi stanziamenti dei bilanci 1946 e futuri esercizi finanziari e le spese per stipendi e indennità al personale insegnante al seguente stanziamento di bilancio "Art. 48 - Istituto Tecnico di Aosta: stipendi e indennità al personale insegnante" ed ai corrispondenti stanziamenti di bilancio degli esercizi futuri.

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