Oggetto del Consiglio n. 59 del 16 maggio 1946 - Verbale
OGGETTO N. 59/46 - APPROVAZIONE DEL PROGETTO DI RIPARTO PATRIMONIALE E FINANZIARIO CON LA PROVINCIA DI TORINO.
L'Assessore Ing. Fresia riferisce:
Com'è noto, con il 1° gennaio 1946 è entrato in vigore il D.L.Lt. 7-9-1945 n. 545, recante provvedimenti sulla creazione e sull'ordinamento amministrativo della circoscrizione della Valle d'Aosta.
In base a tali provvedimenti la Provincia di Aosta è stata soppressa ed i Comuni non compresi nel territorio della Valle, che facevano parte della ex Provincia di Aosta, sono stati aggregati alla Provincia di Torino. La circoscrizione "Valle d'Aosta" estende la sua competenza territoriale fino al Comune di Pont St. Martin incluso, per cui sono passati alla Provincia di Torino i Comuni della zona di Ivrea e del Canavese.
Ai sensi dell'art. 1, ultimo comma, del citato Decreto Luogotenenziale n. 545, "i beni, diritti, obbligazioni e rapporti della Provincia di Aosta sono trasferiti alla Valle di Aosta, dedotte le attività e passività che si riferiscono ai Comuni che vengono aggregati alla Provincia di Torino".
Con successivo D.L.Lt. 23-11-1945 n. 741 è stato stabilito che con decreti luogotenenziali sarà provveduto ad approvare gli accordi fra la "Valle d'Aosta" e l'Amministrazione Provinciale di Torino, o, in caso di dissenso, i progetti compilati di ufficio per la separazione patrimoniale e per il riparto delle attività e passività, anche di carattere continuativo, che si riferiscono ai Comuni aggregati alla Provincia di Torino. È stato altresì stabilito che il personale della Provincia di Aosta passi alle dipendenze della "Valle d'Aosta" e della Provincia di Torino, e che la ripartizione sia fatta d'accordo fra i due Enti, in relazione alle esigenze dei servizi che le leggi vigenti conferiscono alla Provincia. In caso di contestazione è rimessa la decisione al Ministero dell'Interno, che provvederà con proprio decreto.
In occasione delle trattative intercorse con la Provincia di Torino per i riparti patrimoniali e finanziari si sono tenuti presenti equi criteri di massima per un'amichevole soluzione dei rapporti fra i due Enti, criteri fissati tenendo in considerazione gli elementi patrimoniali e finanziari di questo Ente, nonché il fatto che nei decorsi 15 anni, la Provincia di Aosta, mediante onerosi mutui e cospicui erogazioni annue di spese manutentive, ha realizzato importanti lavori stradali nella zona di Ivrea e del Canavese mercé i quali viene ora trasferito alla Provincia di Torino un prezioso patrimonio stradale costituito da un complesso di rete stradale in ottimo stato di manutenzione per complessivi chilometri 250 circa, e cioè km. 140,164 di strade provinciali (di cui km. 58,752 bitumati: strade provinciali Ivrea-Vercelli per Cavaglià, Rivarolo-Ivrea per Castellamonte, Torino-Cuorgné per Caselle, Castellamonte-Pont Canavese), e km. 109,781 di strade intercomunali da anni in manutenzione provinciale.
Al contrario, rimangono alla Valle di Aosta strade di fondo valle e di montagna in pessime condizioni di manutenzione, per cui il nuovo Ente "Valle d'Aosta" dovrà far fronte ad enormi lavori di esecuzione delle ormai indilazionabili opere di sistemazione e riparazione stradali, con una spesa complessiva peritata in L. 200 milioni circa.
È stato, inoltre, fatto presente che oltre 2 milioni di crediti vari sono da considerarsi inesigibili e che circa i tre quarti dei cespiti tributari principali della ex Provincia di Aosta passano a favore della Provincia di Torino, proprio ora che tali cespiti potrebbero costituire un valido aiuto per le necessarie elevate spese di sistemazione della rete stradale valdostana, sino ad ora lasciata, purtroppo, in cattivo stato manutentivo a causa della lamentata incuria delle cessate Amministrazioni di questa ex Provincia; che si occuparono precipuamente di migliorare la rete stradale del Canavese.
I dati sommari sulla situazione patrimoniale e finanziaria di questa Provincia a fine dicembre 1945 danno le seguenti risultanze:
Fondo di cassa al 31-12-1945 |
L. 744.901,65 |
|
Beni immobili |
" 4.905.000,== |
|
ATTIVITA' PRESUNTA |
Beni mobili |
" 914.159,== |
Crediti (compresi i residui attivi al 31-12-1944) |
" 17.806.256,11 |
|
Mutui passivi al 31-12-1945 |
L. 7.375.455,39 |
|
PASSIVITA' PRESUNTA |
Debiti diversi (compresi i residui passivi al 31-12-1944) |
" 18.413.534,55 |
Passivo scoperto patrimoniale |
L. 1.418.673,18 |
Zone |
Popolazione |
Sovrimposte 1946 |
TOTALI |
Aliquota percent. |
|
Terreni |
Fabbricati |
||||
Valle Aosta |
83.455 |
2.642.724,75 |
591.802,55 |
3.234.527,10 |
32,37472 % |
Ivrea e Canav. |
144.045 |
7.300.066,10 |
990.151,35 |
8.290.217,45 |
67,62526 % |
9.942.790,85 |
1.581.953,90 |
11.524.744,75 |
99,99998 % |
Le trattative per il riparto patrimoniale e finanziario con la Provincia di Torino sono state svolte da una Commissione composta dagli Assessori Ing. Fresia e Geom. Pareyson e dai Consiglieri Geom. Arbaney e Ing. Binel. Nel corso delle trattative l'Ing. Fresia ha prospettato la questione oltre che dal lato finanziario anche dal lato politico, facendo presente la difficile situazione locale, in seguito alla quale sono state inscenate da elementi irresponsabili le note tumultuose dimostrazioni a carattere separatista, ed ha pregato l'Avv. Bovetti, Presidente della Deputazione Provinciale di Torino, di voler esaminare e far esaminare dalla Deputazione le proposte di riparto non con lo stretto criterio amministrativo e di ragioneria, ma alla luce di un superiore interesse nazionale, prevalente in questo momento, che consiglia di venire incontro, per quanto possibile, alle esigenze del nuovo Ente Valle d'Aosta per dare alla popolazione, tuttora diffidente dopo un ventennio di politica accentratrice fascista, la sensazione del favorevole interessamento della Patria Italiana a favore della Valle. L'Avv. Bovetti, presso il quale è anche intervenuto il Consigliere, Dr. De La Pierre, è stato favorevole ed ha appoggiato le richieste della Valle.
La Deputazione Provinciale di Torino, su proposta del suo Presidente Avv. Bovetti, con deliberazione n. 11 in data 29 marzo 1946, tenuto presente la necessità di venire incontro per quanto possibile alle necessità dell'Ente "Valle d'Aosta" e di aiutarlo a superare le difficoltà che sta attraversando, ad unanimità, ha approvato il progetto di riparto patrimoniale e finanziario fra gli Enti "Valle d'Aosta" e Provincia di Torino, proposto dalla Valle.
Il Consiglio
Udita la relazione dell'Ing. Fresia;
Ad unanimità di voti;
Delibera
1°) di approvare il riparto patrimoniale e finanziario fra la "Valle d'Aosta" e la Provincia di Torino, in conformità al seguente progetto di riparto proposto dalla Valle e approvato dalla Deputazione Provinciale di Torino con deliberazione n. 11 in data 29 marzo 1946.
2°) di rinviare ad altra riunione l'esame e l'approvazione degli accordi fra i due Enti per la ripartizione del personale di ruolo in servizio presso l'ex Provincia di Aosta.
3°) di incaricare il Presidente di esprimere alla Deputazione Provinciale di Torino la gratitudine ed il ringraziamento del Consiglio della Valle per i criteri di equità accettati nel riparto e per le particolari comprensione e benevolenza per le necessità della Valle d'Aosta dimostrate ai delegati valdostani incaricati delle trattative per il riparto patrimoniale e finanziario fra gli Enti "Valle d'Aosta" e Provincia di Torino.
Progetto di riparto patrimoniale e finanziario fra la "Valle d'Aosta" e la Prov. di Torino
1) I beni immobili di uso pubblico e le relative pertinenze (reliquati stradali, piazzaletti di deposito, ecc.) sono assegnati all'Ente nella cui circoscrizione territoriale si trovano.
2) A titolo di compenso per il buono stato manutentivo delle strade delle zone di Ivrea e del Canavese, il che rappresenta una economia nelle spese di manutenzione stradale nei prossimi esercizi per la Provincia di Torino, in confronto al pessimo stato manutentivo delle strade della Valle d'Aosta, che dovrà ora sostenere spese straordinarie di riparazione e di manutenzione stradale:
a) sono assunti dalla Provincia di Torino i mutui passivi vari in corso di ammortamento e di stipulazione della ex Provincia di Aosta, dei quali si riconosce l'ammontare complessivo dovuto in capitale al 31 dicembre 1945 di Lire 8.146.005,75, comprensivo dei mutui L. 940.000 e di L. 1.500.000 in corso di stipulazione a pareggio dei bilanci esercizi 1943-1944;
b) la Provincia di Torino corrisponderà alla Valle d'Aosta un contributo di L. 10.000.000 per il finanziamento di parte delle spese per lavori di sistemazione e manutenzione di strade della Valle d'Aosta.
3) I beni immobili patrimoniali e i beni mobili di proprietà della ex Provincia di Aosta sono trasferiti alla Valle di Aosta.
4) I beni mobili pertinenti alle singole strade (attrezzi stradali vari) sono assegnati all'Ente al quale passano le strade stesse per competenza territoriale; analogamente passano alla Provincia di Torino i beni mobili costituenti l'arredamento dell'Ufficio Tecnico Staccato di Ivrea.
5) I titoli di credito provenienti dal Legato Forzani, per l'istituzione di una borsa di studio nella Scuola di Agricoltura di Caluso (capitale nominale al 31-12-1945 L. 30.000 circa) passano alla Provincia di Torino.
6) Per le attività e passività finanziarie si accettano le risultanze (fondo di cassa, residui attivi, residui passivi) del consuntivo della Provincia di Aosta per l'esercizio 1945 da determinarsi alla chiusura dell'esercizio stesso, risultanze da ripartirsi fra i due Enti in base alle aliquote percentuali determinate in base ai coefficienti seguenti accertati per le due zone "Valle d'Aosta" e "Ivrea e Canavese": gettito sovrimposta terreni 1946 (estimi 1945); gettito sovrimposta fabbricati (estimi 1945); popolazione legale dell'ultimo censimento (aprile 1936); e cioè in base all'aliquota del 32,37472 % per la "Valle d'Aosta" e all'aliquota del 67,62526 % per la Provincia di Torino.
Si conviene fra le due Amministrazioni che alla chiusura dell'esercizio 1946 si procederà, in via suppletiva, al riparto in base alle suddette aliquote del miglioramento e del peggioramento che sarà accertato dalla gestione dei residui attivi e passivi riferentisi agli esercizi 1945 e anteriori.
7) A decorrere dal 1° gennaio 1946 l'onere delle pensioni e dei sussidi ai vecchi agenti stradali, alle loro vedove e ai loro orfani, liquidati a tutto il 31-12-1945, passerà a carico dell'Ente "Valle d'Aosta" per i pensionati o aventi causa residenti al 31-12-1945 nella Valle di Aosta, e a carico della Provincia di Torino per i pensionati o aventi causa residenti alla stessa data fuori della Valle d'Aosta.
8) L'onere delle pensioni e dei sussidi da liquidarsi agli agenti stradali e al personale tecnico addetto alle strade collocati in pensione dopo il 31-12-1945 sarà a carico dell'Ente presso cui i dipendenti stessi prestano servizio alla data del collocamento in quiescienza.
9) La Provincia di Torino rimborserà all'Ente "Valle d'Aosta" le somme che risulteranno dall'Ente stesso eventualmente anticipate dal 1° gennaio 1946 in poi per conto della Provincia di Torino per:
a) stipendi, indennità e contributi previdenza agli impiegati tecnici addetti all'Ufficio Tecnico Staccato di Ivrea, agli agenti stradali in servizio nelle strade che passano alla Provincia di Torino e al rimanente personale trasferito alla Provincia di Torino.
b) forniture varie e prestazioni di mano d'opera occorrenti per i servizi stradali della zona di Ivrea e del Canavese.
c) sussidi e rette di ricovero relativi ad assistiti per legge a carico provinciale (illegittimi, esposti, dementi, ecc. ecc.) appartenenti alla zona di Ivrea e del Canavese.
10) Gli oneri per il pagamento delle diarie di ricovero degli assistiti poveri, ricoverati e sussidiati dalla ex Provincia di Aosta, saranno assunti a decorrere dal 1° gennaio 1946 da ciascuno dei due Enti secondo il criterio di appartenenza caritativa dei singoli assistiti e ricoverati (alienati, illegittimi, ciechi, sordomuti, encefalitici, ecc.).
11) Le spese per accasermamento Corpi armati di polizia e Vigili del Fuoco, nonché le spese di manutenzione delle strade (strade provinciali, strade intercomunali in manutenzione provinciale, sussidi di manutenzione di traverse abitative) sono sostenute a decorrere dal 1° gennaio 1946 da ciascuno dei due Enti in relazione alla rispettiva competenza territoriale.
12) I contributi e sussidi di carattere continuativo (contributi nelle spese di accasermamento RR.CC., al Consorzio rimboschimenti, all'Istituto Zootecnico e Caseario per il Piemonte, all'Ispettorato Provinciale per l'Agricoltura, al Consorzio Autonomo per il Porto di Genova, ecc.), sono ripartiti a decorrere dal 1° gennaio 1946 fra i due Enti in base alle aliquote percentuali di cui al n. 6.
13) La Provincia di Torino riassume a suo carico a decorrere dal 1° gennaio 1946 il contributo-sussidio di L. 5.000 annuo a favore del Ricovero di Mendicità di Ivrea.
14) A decorrere dal 1° gennaio 1946 passa a favore della Provincia di Torino la quota già a favore della ex Provincia di Aosta (L. 11.300 annue) sul sovracanone dovuto dall'Azienda Elettrica Municipale di Torino per le concessioni idroelettriche del bacino dell'Orco.
15) Le imposte, sovrimposte e tasse della ex Provincia di Aosta, già portate a ruolo principale per l'anno 1946 e riferentisi ai Comuni passati a far parte della circoscrizione territoriale della Provincia di Torino, saranno versate alle singole scadenze di rata dalla Ricevitoria Provinciale di Aosta al Cassiere della Provincia di Torino.
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La riunione viene sospesa alle ore 11,40 e rinviata alle ore 14 pomeridiane.
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Si dà atto che la seduta viene riaperta alle ore quattordici e trenta sotto la Presidenza dell'Assessore Avv. Page e con l'intervento di tutti i Consiglieri intervenuti alla riunione del mattino.
Si dà inoltre atto che sono intervenuti alla riunione, su invito del Presidente del Consiglio Prof. Chabod, l'Industriale Dr. Ing. Lora Totino, Conte di Cervinia, ed il Prof. Dr. Zignoli.
Riconosciuta la validità dell'assemblea, essendo presenti oltre i due terzi dei Consiglieri, il Presidente dichiara aperta la seduta.
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