Oggetto del Consiglio n. 58 del 16 maggio 1946 - Verbale

OGGETTO N. 58/46 - RELAZIONE DELL'ING. TORRIONE ANNIBALE - CONSULENTE PER LE ACQUE - SULLA PROPOSTA DI COSTITUZIONE DI UN CONSORZIO IDROELETTRICO PER LA VALLE D'AOSTA.

L'Ing. Torrione Annibale - Consulente per le Acque - riferisce al Consiglio in merito alle trattative intercorse con i rappresentanti delle Societą Idroelettriche e della Societą Cogne le quali hanno interessi precostituiti per lo sfruttamento di acque gią avute in concessione nella Valle d'Aosta, trattative non ufficiali tendenti a concretare un progetto per la costituzione di un Consorzio per lo sfruttamento razionale delle acque. Con la partecipazione al Consorzio, la Valle potrebbe compartecipare agli utili mediante assegnazione e vendita di un rilevante quantitativo di energia elettrica prodotta. Illustra al Consiglio il progetto di massima predisposto per un razionale sfruttamento delle acque dell'Alta Valle di Aosta, e chiede di essere autorizzato a continuare le trattative con le Societą Idroelettriche interessate.

L'Ing. Binel ritiene che sia assolutamente necessario di addivenire alla costituzione di un Consorzio Idroelettrico per la Valle d'Aosta, per cui occorre studiare le modalitą della costituzione del Consorzio stesso e dą alcuni elementi circa pratiche di riconoscimenti irrigui. (Aggiunta approvata con delib. 80 del 6.6.1946).

Parecchi Consiglieri (tra i quali l'Avv. Caveri, il Geom. Arbaney, il Geom. Nicco) intervengono nella discussione aperta sulla relazione dell'Ing. Torrione ponendo obiezioni relative alla convenienza di aderire al costituendo Consorzio e facendo presente la necessitą di stabilire anzitutto quali siano le occorrenze di acqua necessarie all'agricoltura; dopo di che

Il Consiglio

all'unanimitą;

Delibera

1) di concedere benestare alla continuazione delle trattative non ufficiali tra l'Ing. Torrione, l'Assessore ai Lavori pubblici e i rappresentanti delle Societą Idroelettriche interessate, a condizione che tali trattative non siano fatte in via ufficiale per delega del Consiglio, almeno fino a quando il Consiglio stesso non sia in possesso di sicuri elementi di giudizio tecnico-legali per poter deliberare con cognizione di causa in merito alla costituzione del progettato Consorzio Idroelettrico.

2) di delegare alla Giunta l'impianto dell'ufficio per le Acque avente lo scopo di procedere anzitutto sollecitamente alla compilazione del Catasto delle Acque della Valle d'Aosta, e allo studio delle occorrenze di acqua indispensabili per i bisogni agricoli delle singole zone della Valle, e in seguito di dare corso alle pratiche di riconoscimento dei diritti e di concessioni di acque.

3) di delegare alla Giunta la nomina di un'apposita Commissione incaricata di studiare i problemi relativi alla costituzione di un Consorzio Idroelettrico per lo sfruttamento delle acque della Valle e di riferirne al Consiglio.

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