Oggetto del Consiglio n. 286 del 17 dicembre 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 286/XIII - Approvazione di risoluzione: "Promozione nelle scuole della Regione di progetti a difesa dei diritti umani".
Presidente - Pongo in votazione l'iscrizione della risoluzione:
Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 32
Il Consiglio approva alla unanimità
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Rollandin.
Rollandin (UV) - Ne approfitto solo per informare il Consiglio, visto che ad inizio mattinata avevamo informato sulla situazione meteorologica e siccome in conseguenza di questo c'era l'esigenza avanzata da diversi operatori turistici interessati nelle valli laterali al problema collegato al protrarsi della chiusura per alcune con conseguenze economiche rilevanti, di decretare per l'intero territorio della regione lo stato di eccezionale calamità.
Questo lo dico perchè mi sembrava corretto informare il Consiglio in quanto era una preoccupazione; prima di arrivare a questa dichiarazione abbiamo sentito le diverse proposte e la situazione ci ha portato a fare questa dichiarazione che permetterà di attivare delle procedure nei confronti di quelli che sono stati danneggiati a vario titolo nell'ambito di questa nevicata eccezionale. Se poi interessa l'aggiornamento della viabilità, per non tediare darò copia al Presidente del Consiglio se ha voglia di distribuirlo, così ognuno ha lo stato della situazione delle valli ad oggi, a quest'ora.
Si dà atto che dalle ore 19,28 presiede il presidente Cerise Alberto.
Président - La parole au Conseiller Empereur pour l'illustration de la résolution.
Empereur (UV) - Grazie Presidente. Il documento che vi è stato consegnato ha un obiettivo importante, quello di ricordare un anniversario, i sessant'anni dei diritti dell'uomo, coincidente quasi con la data di questo Consiglio e ricorrente il 10 dicembre. È una proposta che è stata pensata dalle forze politiche di maggioranza, l'Union Valdôtaine, la Stella Alpina, la Fédération Autonomiste, ma che abbiamo fortemente voluto, in una giornata di condivisione di alcuni grandi temi, poter condividere con le altre forze presenti in questo Consiglio.
I contenuti partono da questa data, fanno riferimento all'articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani, richiama l'azione importante di Amnesty International, che fa una richiesta forte ai Governi di fare del sessantesimo non soltanto una occasione di celebrazione ma anche un momento di azione concreta, anche perché è constatato che la Dichiarazione è disattesa nei suoi contenuti fondamentali perché ancora non troppo conosciuta. È un documento che fa una valutazione anche sull'azione che la Valle d'Aosta ha sempre fatto in merito alla difesa dei diritti dell'uomo e alle sue azioni concrete nel sostegno delle attività educative e formative promosse dalle scuole, dagli enti locali, dalle varie associazioni di volontariato presenti sul territorio valdostano. È un documento che riferendosi alla nostra autonomia speciale, ritiene che la stessa possa concretizzarsi solo in conformità ai principi che esaltano la dignità umana quali lo stato di diritto, la democrazia rappresentativa e partecipativa, la sussidiarietà territoriale e funzionale, la solidarietà nazionale e internazionale, le pari opportunità e il superiore interesse dei bambini.
Alla luce di queste considerazioni la risoluzione contiene la proposta di confermare e rinnovare quell'impegno a concorrere, a promuovere e proteggere i diritti fondamentali della persona, della famiglia e dei popoli in generale e l'invito (che poi è anche un impegno) a questo Consiglio e al Governo regionale di adoperarsi in quelle indispensabili azioni di informazione, educazione e formazione nel campo dei diritti alla persona da un lato e dall'altro di promuovere quelle azioni concrete affinché la data del 10 dicembre sia da quest'anno in avanti dedicata alla sensibilizzazione e alla informazione dei contenuti della Dichiarazione universale dei diritti umani. Questo è sinteticamente il contenuto del documento; nel concludere devo esprimere una profonda soddisfazione come capogruppo dell'Union Valdôtaine, perché sulle cose importanti questo Consiglio ha dimostrato nel corso di questi mesi la maturità necessaria per condividere obiettivi che vanno nell'interesse della persona in questo caso, e in altri che vanno nell'interesse della Valle d'Aosta.
Président - La parole au Conseiller Louvin.
Louvin (VdAV-R) - Sottoscriviamo e come potremmo non farlo, come possono non farlo anche i colleghi, una dichiarazione di questa portata e di adesione al momento, peraltro più celebrativo che altro. Ma vorremmo solo chiedere da un lato alla Presidenza del Consiglio che aveva organizzato una conferenza celebrativa dell'evento e che non ha avuto luogo per indisponibilità del relatore, se la questione tornerà di attualità nel corso delle prossime settimane, perché un momento di approfondimento forse anche in questa regione ci poteva essere in questi giorni, e come mai non si è pensato a nessun'altra iniziativa? Forse non ne ho avuto contezza sufficiente anche da parte delle altre istituzioni...
Interruzione di un Consigliere, fuori microfono.
...è stata rinviata. Ma pensiamo che al di là delle petizioni di principio, su questo terreno ci sia da impegnarsi non poco. Vorremmo che il Consiglio non si limitasse a dichiarazioni di bonne conscience, ma si rimboccasse le maniche; affidiamo alla Presidenza del Consiglio un onere particolare di coinvolgimento e di sollecitazione. È passata in questa comunità sostanzialmente inosservata la data di questo sessantesimo e al di là di questa piccola conferenza che è stata rinviata, crediamo che tutti insieme avremmo potuto fare di più. Ogni tanto fare un po' di autocritica non fa male, penso che l'impegno che assumiamo con questa risoluzione per l'anno prossimo dovrà essere opportunamente onorato.
Président - Je vous assure que la soirée qui a été organisée, est seulement renvoyée au mois de janvier et ce sera là une occasion pour faire le point sur la question.
La parole au Conseiller Donzel.
Donzel (PD) - Devo dire che ci siamo trovati sul tavolo questa risoluzione, che ho letto con piacevole sorpresa, una condivisione piena e totale di tutti i punti senza sentire il bisogno di formulare emendamenti o di chiedere la fatidica pausa dei cinque minuti per trovare un accordo. Vorrei ricordare alcuni momenti straordinari come la rivoluzione francese, che sancì in forma di principio l'uguaglianza fra gli uomini; questi principi così remoti per noi, risalenti al 1789, vennero ripresi nel 1948 dopo la terribile guerra mondiale e visto che questi conflitti nel mondo non sono cessati, visto che colpiscono spesso minoranze etniche, colpiscono le minoranze che sono all'interno degli Stati, recentemente ho letto un testo terribile sul massacro degli Armeni da parte dei Turchi, ma questo vale per tanti popoli, non è che nessuno sia esente da questa follia, è bene ribadire l'importanza dei diritti umani e della uguaglianza fra gli uomini e anche di tanti altri punti che varrebbe la pena ricordare (il diritto al libero pensiero, il diritto a che uno possa esprimere le sue idee senza essere vilipeso, il diritto al pluralismo della informazione) e che ci farà piacere vedere riconfermati sempre anche nella prassi quotidiana della nostra Regione. Per cui votiamo con convinzione a favore della risoluzione.
Président - Je soumets au vote la résolution qui récite:
Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta
Considerato che il 10 dicembre 2008 ricorreva il 60' anniversario della Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo, approvata dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite al fine di definire un codice etico valido per l'intera umanità;
Consapevole dell'alta lezione morale e politica che discende dall'articolo 1 della Dichiarazione universale dei diritti umani: "Tutti gli esseri umani nascono liberi ad eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni nei confronti degli altri in spirito di fratellanza";
Visti gli orientamenti dell'Unione europea per favorire l'osservanza del diritto internazionale umanitario sui bambini e i conflitti armati, sui difensori dei diritti umani e sulla pena di morte, sulla tortura e gli altri trattamenti crudeli, inumani o degradanti, sul dialogo con i paesi terzi in materia di diritti umani e sulla promozione e la tutela dei diritti dell'infanzia;
Consapevole dell'insegnamento che la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo propone per lo sviluppo di una cultura fondata sul rispetto della dignità di tutti gli individui e quindi sulla realizzazione dei diritti e dei doveri che ne discendono;
Considerato che Amnesty International ha presentato a New York, attraverso una serie di iniziative, la precisa richiesta ai governi di fare del 60° anniversario della Dichiarazione universale dei diritti umani un momento di azione e non di mera celebrazione, sottolineando altresì che la Dichiarazione è ancora disattesa perché troppo sconosciuta;
Preso atto che la Valle d'Aosta ripone da sempre una particolare attenzione alla difesa dei diritti dell'uomo e, in particolare, delle minoranze;
Preso atto del ruolo svolto dalla Regione Valle d'Aosta nel sostenere le attività educative e formative promosse dalle scuole, dagli enti locali e dalle associazioni di volontariato che si riconoscono nei valori propugnati dalla Dichiarazione, nella legalità dei diritti della persona e nei corrispettivi doveri;
Consapevole dell'importanza che rivestono l'educazione e l'insegnamento dei diritti umani nell'aiutare a fare propri i valori umani universali per l'esercizio di diritti e doveri di cittadinanza responsabile nel rispetto della legalità;
Considerato che, in sintonia con quanto proclama il preambolo della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani "il riconoscimento della dignità di tutti i membri della famiglia umana costituisce il fondamento della libertà, della giustizia e della pace nel mondo", l'autonomia Speciale della Valle d'Aosta, quale principio fondante della Regione, si può realizzare compiutamente solo in conformità ai principi che esaltano la dignità umana quali lo stato di diritto, la democrazia rappresentativa e partecipativa, la sussidiarietà territoriale e funzionale, la solidarietà nazionale e internazionale, le pari opportunità dell'uomo e della donna, il superiore interesse dei bambini;
Conferma e Rinnova il proprio impegno
a concorrere con le istituzioni della Repubblica, con l'Unione Europea, il Consiglio d'Europa e le Nazioni Unite, a promuovere e proteggere i diritti fondamentali della persona, delle famiglie e dei popoli;
Invita
il Consiglio regionale e la Giunta regionale della Valle d'Aosta
? ad adoperarsi per un sempre più efficace supporto alle attività di informazione, educazione e formazione nel campo dei diritti della persona condotte nel territorio regionale da Associazioni ed enti, all'insegna del dialogo, della nonviolenza e del rispetto della legalità;
? a promuovere azioni efficaci affinché la giornata del 10 dicembre sia, ogni anno, dedicata alla sensibilizzazione e all'informazione dei contenuti della Dichiarazione universale dei diritti umani, attraverso progetti concreti indirizzati in particolare alle scuole di ogni ordine e grado della Valle d'Aosta nei loro rispettivi programmi di attività.
Conseillers présents et votants: 31
Pour: 31
Le Conseil approuve à l'unanimité
Président - Avec cette votation nous avons achevé nos travaux pour cette séance. Je vous rappelle la prochaine importante échéance, c'est-à-dire les souhaits avec toutes les autorités régionales vendredi 19 à 17h au Château de Sarre et lundi 22 à 17h ici dans la salle des manifestations du Palais régional pour la conférence de presse de fin d'année. Permettez-moi de saisir cette occasion pour vous remercier personnellement pour tous les témoignages de solidarité et de participation au deuil qui m'a récemment frappé. Je vous remercie de cœur. Un remerciement aussi pour la qualité de vos interventions et pour la votre conduite, qui nous a permis de bien conclure les séances du Conseil régional.
Un remerciement aux Commissions pour la qualité et la quantité du travail qu'elles ont accompli. Je remercie tous les opérateurs de la presse et nos collaborateurs qui sont toujours très diligents quand ils nous suivent dans nos travaux. Enfin au nom aussi du Bureau de la Présidence je vous souhaite un heureux Noël et une bonne et heureuse année.
Le Conseil est convoqué pour les 14 et 15 janvier.
La séance est levée.
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La réunion se termine à 19 heures et 41 minutes.