Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 278 del 17 dicembre 2008 - Resoconto

OGGETTO N. 278/XIII - Proposta di regolamento: "Modificazione al regolamento regionale 17 gennaio 2008, n. 1 (Modificazioni al regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 (Norme sull'accesso agli organici dell'Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e degli enti locali della Valle d'Aosta))".

Articolo 1

(Modificazione all'articolo 7)

1. Al comma 2 dell'articolo 7 del regolamento regionale 17 gennaio 2008, n. 1 (Modificazioni al regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 (Norme sull'accesso agli organici dell'Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e degli enti locali della Valle d'Aosta)), le parole: "31 dicembre 2008" sono sostituite dalle seguenti: "31 dicembre 2009".

Articolo 2

(Dichiarazione d'urgenza)

1. Il presente regolamento è dichiarato urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Presidente - La parola alla Consigliera segretaria Emily Rini.

Rini (UV) - Merci, M. le Président. Au mois de janvier dernier, le Conseil régional a approuvé des modifications importantes du règlement régional n° 6 du 11 décembre 1996 portant dispositions en matière d'accès aux organigrammes de l'administration régionale, des établissements publics non économiques dépendant de la Région et des collectivités locales de la Vallée d'Aoste. Ces modifications ont concerné notamment l'article 7 du règlement régional n° 6/1996, relatif à la vérification de la connaissance de l'italien et du français, pour que l'évaluation satisfaisante obtenue à l'issue de la vérification en cause soit définitivement acquise et qu'elle soit utilisable au sein de toutes les collectivités et de tous les organismes publics du Statut unique régional. La révision de l'article 7 du règlement régional n° 6/1996 visait en effet à augmenter les possibilités d'utilisation de l'évaluation satisfaisante en question, sans modifier les modalités de déroulement des épreuves y afférentes. Une distinction a toutefois été effectuée entre les titulaires d'un emploi sous contrat à durée indéterminée et le personnel recruté sous contrat à durée déterminée: pour les premiers (les indéterminés) l'évaluation satisfaisante obtenue à l'issue de ladite vérification est définitivement acquise dans le cadre de toutes les collectivités et de tous les organismes publics du Statut unique régional; pour les deuxièmes (les déterminés), l'évaluation satisfaisante susdite est valable pendant 4 ans ou est définitivement acquise, si la personne concernée fréquente des cours de recyclage linguistique, dont les modalités d'organisation doivent faire l'objet d'une délibération du Gouvernement régional, les Commissions du Conseil compétentes et le Conseil permanent des collectivités locales entendus. Conformément à ces principes et dans l'attente de l'organisation des cours de recyclage linguistique destinés au personnel titulaire d'un emploi sous contrat à durée déterminée, la validité de quatre ans de l'évaluation satisfaisante obtenue à partir du 1er juin 2002, a été prorogée au 31 décembre 2008 dans le cadre des collectivités et des organismes publics du Statut unique régional. La proposta di regolamento oggi in esame proroga ulteriormente, e fino 31 dicembre 2009, la validità quadriennale dell'accertamento linguistico già superato. Ciò consentirà al personale assunto a tempo determinato di conferire validità permanente allo stesso a seguito della frequenza, nei prossimi mesi, dei percorsi di aggiornamento linguistico aventi le caratteristiche ed i requisiti definiti con la deliberazione della Giunta regionale cui il regolamento rinvia. Tale deliberazione è in avanzata fase istruttoria da parte degli uffici e sarà presto sottoposta alle Commissioni consiliari competenti ed al Consiglio permanente degli Enti locali in vista della definitiva adozione da parte della Giunta regionale.

Ricordiamo che è stato presentato l'emendamento d'urgenza, per fare in modo che possa entrare in vigore già il 31 dicembre, ovviando al tempo necessario dell'iter legislativo classico, che prevede la vacatio legis dei 15 giorni.

Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale. Ricordo che c'è stato il parere favorevole a maggioranza della I e II Commissione, parere favorevole del CPEL e sono stati presentati l'emendamento che la collega Rini ha spiegato e un ordine del giorno firmato dai gruppi PD e Vallée d'Aoste Vive-Renouveau.

La parola al Consigliere segretario Tibaldi.

Tibaldi (PdL) - Grazie, Presidente. Questa proposta di regolamento è molto semplice, in fondo consiste in una proroga, come spiega l'articolo unico della stessa proposta, e si sostituiscono le parole "31 dicembre 2008" con le parole "31 dicembre 2009", in sostanza una dilazione di 365 giorni di un termine già previsto nella proposta approvata durante la scorsa legislatura per le finalità che sono state ripetute dalla collega relatrice. Come ben sa il Presidente della Regione, su questo argomento era stato interpellato dal nostro gruppo il 12 settembre 2008 perché le scadenze sono quelle che riguardano il personale assunto a tempo determinato e i famosi corsi di aggiornamento attendono una regolamentazione, una disciplina. Va bene prorogare la validità del superamento della prova linguistica, ma è auspicabile che la Giunta regionale provveda nei termini. Il primo termine è spirato, noi confidiamo Presidente, visto che dipende da lei la disciplina in esame, che al più presto venga completata l'applicazione di questa norma, come lei ci disse in risposta alla nostra interpellanza. Oggi siamo in zona cesarini, come si dice in gergo calcistico, siamo quasi alla scadenza del mese di dicembre, l'ultimo Consiglio utile per farlo. Questo regolamento interviene semplicemente innestando questa dilazione. Da parte nostra, oltre che il voto favorevole, visto che la proposta di regolamento venne avanzata dal nostro gruppo e condivisa da tutti i gruppi del Consiglio, c'è questa manifestazione di auspicio, che rivogliamo direttamente al Presidente della Regione.

Presidente - La parola al Consigliere Donzel.

Donzel (PD) - Consiglio delle trasversalità: sostanzialmente anche noi ci rendiamo conto che si è arrivati all'ultimo momento, non sono stati attivati i corsi, quindi si rende necessaria una ulteriore proroga. Abbiamo voluto con un ordine del giorno ribadire il fatto che rispetto a questa questione il Consiglio deve prendere coscienza che fare una norma e poi fare una proroga e ancora una ulteriore proroga non è un modo di procedere che sia fra quelli che danno il segno di come la politica riesce ad agire sulla realtà, soprattutto perché alla luce del dibattito che abbiamo fatto prima, cioè che siamo tutti dei convinti autonomisti e che ci battiamo per la nostra autonomia etc., noi di fatto con questa norma disattendiamo lo spirito che secondo me è quello di favorire la pratica delle due lingue nella nostra realtà. In questo senso va l'ordine del giorno, che dice semplicemente: facciamo questa cosa ma facciamola in tempi brevi, perché? Il fatto che fu approvato questo regolamento era un modo di mettere un argine ai continui esami di francese che allontanavano spesso i giovani dal francese invece di farglielo amare, pensiamo che serva una formazione permanente alle persone, non solo (auspico) a quelli assunti a tempo determinato ma anche a quelli a tempo indeterminato. I cours de recyclage dovrebbero essere una prassi comune a tutti noi, in questo senso ritengo che da una parte sia assolutamente necessario approvare oggi questo provvedimento, dall'altro è importante incalzare l'amministrazione perché si chiuda al più presto questo rinvio continuo e si arrivi alla attuazione di questi corsi. Attuazione che sarebbe opportuno che fosse concertata - sempre in quello spirito che se le cose sono condivise, poi funzionano meglio - con le parti sociali, perché anziché imporre a dei lavoratori dei corsi astratti come puro adempimento di un dovere, dobbiamo trovare delle formule moderne che consentano a chi svolge una certa attività di utilizzare la lingua francese in modo coerente con quella attività che sta svolgendo. Quindi delle cose calate ad hoc rispetto alle singole attività e costruite di concerto con le parti sociali, non corsi astratti di ortografia francese o di grammatica francese, altrimenti facciamo una operazione che è la riproposizione in altra forma degli esami. Ecco perché abbiamo inteso incalzare su questo punto.

Presidente - Se non vi sono altri interventi, dichiaro chiusa la discussione generale.

La parola al Presidente della Regione, Rollandin.

Rollandin (UV) - Je remercie pour la relation qui a été faite à ce projet de règlement, qui dans son ensemble n'est qu'un renvoi jusqu'à l'année prochaine de la validité des examens déjà faits. Moi je partage qu'il y ait une attention, qu'on aille faire les cours de recyclage. J'avoue que pour ce qui est de l'école pour toute une série d'autres secteurs les cours de recyclage sont faits avec régularité. Ici je voudrais rappeler qu'il s'agit d'un règlement qui a été approuvé au début de l'année, «previsto dal comma 2 dell'articolo 7 del regolamento approvato il 17 gennaio 2008 ». Par la suite il y a eu les élections, on s'est trouvé en automne dans l'impossibilité de prévoir des cours. Cet aspect a été examiné avec les forces sociales en prévoyant de prendre acte qu'il y avait la difficulté de mettre sur pied des cours de recyclage pour 2008. Evidemment ils sont déjà en train de travailler pour les cours de recyclage qui seront faits l'année prochaine, afin de ne plus avoir des ennuis par rapport à l'échéance. L'échéance naturelle était la fin de cette année, on a déplacé pour la simple raison qu'il n'y avait pas le temps technique pour organiser les cours, compte tenu que dans cette année il y a eu les élections qui ont empêché au moins du point de vue organisationnel de mettre en acte ce qui était prévu. Je remercie pour les interventions qui vont souligner un aspect, c'est-à-dire l'attention au fait qu'il y ait toujours des personnes davantage préparées qui sont à même de partager cette intention de s'exprimer dans les deux langues de la façon la meilleure.

Dans ce sens on ne peut qu'accepter l'engagement qui est prévu dans l'ordre du jour qui a été présenté, qui demande de faire les cours, ce qui est dans l'intention de l'administration régionale, et de les faire dans le plus bref délai.

Je crois qu'on prend acte de ces intentions, en espérant qu'il n'y ait pas d'entraves pendant l'année et qu'on puisse faire les cours pour finalement donner actuation à ce que prévoit le règlement.

Presidente - Pongo in votazione l'ordine del giorno presentato dai gruppi PD e Vallée d'Aoste Vive-Renouveau, che recita:

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

Preso atto che la proposta di regolamento regionale n. 1, in allegato all'oggetto n. 22 dell'Adunanza del Consiglio regionale del 17?18 dicembre 2008, "Modificazioni al regolamento regionale 17 gennaio 2008, n. 1 (Modificazioni al regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 (Norme sull'accesso agli organici dell'Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e dagli enti locali della Valle d'Aosta))", ripropone una proroga annuale alle disposizioni di cui al comma 7 dell'articolo 7, anziché dare applicazione integrale al suddetto regolamento;

Considerato che per mantenere la qualità dei servizi e delle attività dell'Amministrazione, al fine dell'interesse generale della cittadinanza, tale proroga sia ad oggi indispensabile;

Valutate le ricadute positive anche sul personale assunto a tempo determinato, al fine di garantire il diritto al lavoro;

Ritenuto altresì fondamentale ribadire che le competenze statutarie della Regione Valle d'Aosta, articolo 38, impegnano la Regione a promuovere opportunamente l'uso paritario della lingua francese e italiana nell'Amministrazione;

Impegna

il Governo regionale ad affrontare in tempi brevi, di concerto con le parti sociali, la definizione delle modalità e l'attivazione dei corsi di aggiornamento linguistico, secondo quanto previsto al comma 7 dell'articolo 7 del regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 (Norme sull'accesso agli organici dell'Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e dagli enti locali della Valle d'Aosta), modificato dal regolamento regionale n. 1 del 17 gennaio 2008.

F.to: Donzel, Rigo, Carmela Fontana, Giuseppe Cerise, Louvin, Chatrian, Patrizia Morelli, Bertin.

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

Presidente - Si passa all'esame dell'articolato della proposta di regolamento regionale.

Pongo in votazione l'articolo 1:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 30

Il Consiglio approva all'unanimità

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 1bis che è l'emendamento presentato dalle Consigliere Rini e Impérial, che recita:

Dopo l'articolo 1 è aggiunto il seguente:

"Articolo 1 bis

Dichiarazione d'urgenza

1.Il presente regolamento è dichiarato urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione".

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 31

Il Consiglio approva all'unanimità

Presidente - Pongo in votazione la proposta di regolamento nel suo complesso:

Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 32

Il Consiglio approva alla unanimità