Oggetto del Consiglio n. 225 del 26 novembre 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 225/XIII - Interpellanza: "Iniziative per dirimere il contenzioso tra le maestranze e la Cogne Acciai Speciali in merito al riconoscimento dell'esposizione all'amianto sul luogo di lavoro".
Interpellanza
Ricordato che sono 402 i lavoratori dello stabilimento siderurgico Cogne di Aosta cui la Fintecna ha riconosciuto un'esposizione all'amianto inferiore a 10 anni e 622 quelli a cui non è stata riconosciuta alcuna esposizione;
Ribadito che la ricostruzione dei curricula è complessa e difficile per l'incompletezza degli archivi attualmente a disposizione di Fintecna, società incaricata della redazione, tanto che dipendenti che hanno svolto identiche mansioni per decenni hanno ricevuto ricostruzioni differenti, ed anche in maniera significativa;
Constatato che tale situazione sta provocando gravi ingiustizie e un danno che ricade su una fascia di popolazione oggettivamente più debole;
Sottolineato il fondamentale ruolo di coordinamento della Regione al fine di risolvere questa situazione;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
l'Assessore competente per conoscere se intenda:
1) aprire un confronto con Fintecna al fine di integrare i dati degli archivi storici della Nazionale Cogne con le testimonianze asseverate dei lavoratori, che possono integrare e correggere le inadeguatezze degli archivi stessi;
2) definire un tavolo di confronto con tutti i patronati valdostani al fine di raccogliere definitivamente tutto il contenzioso in essere sui curricula;
3) promuovere con Fintecna e CAS, per quanto di sua competenza, un'iniziativa volta ad organizzare una sistematica rivisitazione di tutte le posizioni contestate con l'obiettivo di definirle, anche sulla base delle testimonianze dei colleghi di reparto, entro il 30 giugno 2009.
F.to: Fontana Carmela - Rigo
Président - La parole à la Conseillère Fontana Carmela.
Fontana (PD) - Grazie, Presidente. Più volte nelle scorse legislature è stato affrontato il problema dei lavoratori esposti all'amianto nello stabilimento siderurgico della città di Aosta.
Ci sono stati in passato importanti interventi anche della Presidenza della Regione e dei nostri Parlamentari.
Malgrado questa attenzione e questo impegno, una parte del problema è ancora irrisolto. Ricordo infatti che sono tanti i lavoratori esclusi dai benefici di legge in materia di raggiungimento dei limiti per il ritiro dal lavoro o di rivalutazione dell'assegno pensionistico, pur avendo lavorato nello stesso stabilimento e spesso negli stessi reparti di coloro che ne hanno invece usufruito.
Pensiamo che sia giunto il tempo per definire questa problematica in modo completo. Il problema principale da risolvere è quello dei curricula, che sono stati predisposti da Fintecna. È chiaro che questa grande società romana ha fatto quello che ha potuto sulla base degli archivi della Nazionale Cogne che le sono stati affidati. Ma noi sappiamo che questi archivi sono incompleti, lacunosi e che sono stati trasferiti più volte in luoghi diversi con logiche conseguenze. Basarsi solo su questi dati può facilmente portare ad errore.
Allora chiediamo con questa interpellanza che la Regione si faccia promotrice di una iniziativa perché Fintecna e Cogne Acciai Speciali, in parte molto più limitata, rivedano tutti i curricula negativi e con esposizione inferiore a 10 anni e li integrino con le testimonianze osservate dai colleghi dei lavoratori interessati, in modo da definire con esattezza la vera esposizione.
Se a questa iniziativa si aggiungerà un impegno dei patronati sindacali valdostani a comunicare tutte le posizioni contestate, Fintecna avrà la possibilità di emettere nuovi curricula integrati con le dichiarazioni osservate e di chiudere questa delicata questione in pochi mesi.
Siamo certi che con un po' di buona volontà, entro il 30 giugno dell'anno prossimo, si potrà definire tutto. Otterremmo tutti insieme un risultato fondamentale e avremmo davvero svolto un proficuo servizio a questi lavoratori.
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Ringrazio la collega Fontana per aver riproposto un tema che credo abbia fatto oggetto di approfondimenti e di analisi perché è un tema molto sentito, a cui non solo il Consiglio ma le Organizzazioni sindacali hanno dato la giusta attenzione, hanno sollecitato interventi a livello locale e parlamentare, perché come è stato correttamente ricordato c'è stata una fase interpretativa molto delicata in raccordo con l'INAIL, con FINTECNA, per cui c'erano da definire i settori di intervento, le connessioni fra i vari settori che potevano portare a riconoscere certe situazioni.
Nell'insieme la situazione non è stata facile, c'è stata negli anni una serie di approfondimenti che hanno portato a risolvere per una buona parte la situazione conclamata. La situazione è rimasta problematica, ed è oggetto di approfondimento per alcuni settori, là dove la ricostruzione del percorso è l'elemento fondante su cui FINTECNA può aver avuto dei riferimenti non completi. Quindi oggi l'anello mancante è di trovare anche grazie a testimonianze - perché si arriva a questo punto - fornite dai capireparto, dei responsabili di settore, che possono testimoniare come avvenivano certi percorsi, quindi aiutare a ricostruire la situazione personale dei singoli, tale da poter permettere loro di accedere ai provvedimenti che sono previsti per quanto riguarda l'esposizione all'amianto.
Noi abbiamo fatto diverse riunioni con i sindacati perché su questo campo ci siamo sempre mossi in accordo con loro, nel contempo abbiamo avuto incontri con l'azienda interessata per vedere la disponibilità a vagliare meglio queste situazioni.
C'è stata la disponibilità dell'azienda a intervenire in questo settore, riaprire questo confronto, c'è in atto una situazione di analisi e di approfondimento con le forze sindacali che vogliono preparare una documentazione che tenga conto della obiettività dei riscontri, quindi di poter affinare tutte le metodiche per riuscire a ricostruire i curricula personali che permettano questo approfondimento, senza esagerare né da una parte né dall'altra, dando per di più anche delle aperture su altre vie di uscita che si stanno approfondendo.
Quindi ritengo di poter dire che oggi si sta lavorando con l'intenzione, come è stato ricordato, di chiudere in tempi ragionevoli, qui il problema è di chiudere bene, nel senso di essere nella situazione di poter dare soddisfazione anche agli interessati, che sia fatto tutto il possibile, perché quello che non convince molte volte è il lavoratore che dice: "ma io ho lavorato lì, perché a me no e al collega che ha avuto una situazione diversa sì?"
Oggi c'è una radiografia importante della situazione del pregresso, che ci permette di lavorare per fortuna su dei numeri non eccessivi, su cui si sta completando il riferimento alla documentazione per poi arrivare a tre - regione, sindacati e azienda - ad una valutazione positiva di tutto l'operato legato alla ricostruzione dei percorsi aziendali, che ci permetta di mettere, se possibile, la parola fine a questa situazione che si trascina da molto tempo.
Président - La parole à la Conseillère Fontana Carmela.
Fontana (PD) - Ringrazio il Presidente, mi fa veramente molto piacere che questo argomento non sia stato accantonato, ma che si stia lavorando su questo, mi auguro che si risolva questo problema. Vedo che la volontà c'è e mi ritengo soddisfatta della risposta.