Oggetto del Consiglio n. 208 del 13 novembre 2008 - Verbale
OGGETTO N. 208/XIII - APPROVAZIONE DI MOZIONE: "PROGRAMMAZIONE DI UN PIANO DI INTERVENTO PER LA RIMOZIONE DAGLI EDIFICI DI MATERIALI IN FIBRA DI AMIANTO".
Il Vicepresidente André LANIÈCE dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri Giuseppe CERISE, BERTIN, CHATRIAN, LOUVIN, Patrizia MORELLI, Carmela FONTANA, DONZEL e RIGO e iscritta al punto 45 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere Giuseppe CERISE.
Intervengono i Consiglieri EMPEREUR (che chiede una breve sospensione dei lavori) e Giuseppe CERISE.
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Si dà atto che i lavori sono sospesi dalle ore 19,08 alle ore 19,48.
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Il Vicepresidente André LANIÈCE comunica che è stato depositato un nuovo testo firmato dai Consiglieri Giuseppe CERISE, EMPEREUR, DONZEL, COMÉ, LATTANZI e LAVOYER.
Il Consigliere Giuseppe CERISE illustra il nuovo testo della mozione.
IL CONSIGLIO
- nel nuovo testo dei Consiglieri Giuseppe CERISE, EMPEREUR, DONZEL, COMÉ, LATTANZI e LAVOYER;
- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: trentadue);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
PRESO ATTO che l'incendio sviluppatosi recentemente in un fabbricato rurale di Pollein con copertura in eternit, come i procedimenti giudiziari a carico dei vertici aziendali degli stabilimenti italiani dell'Eternit, ha richiamato l'attenzione sulla potenziale nocività dell'amianto in determinate condizioni;
CONSTATATO che sul territorio regionale esistono tutt'ora numerosi edifici industriali, artigianali, agricoli e di civile abitazione con copertura e manufatti in fibra d'amianto, anche in zone particolarmente antropizzate;
CONSIDERATO che l'iniziativa da parte dei proprietari di tali edifici per sostituire tali materiali è oggettivamente condizionata dall'elevato costo che comporta la rimozione, il trasporto e lo smaltimento, che per i rischi connessi devono essere affidati a ditte specializzate e preposte alla manipolazione e trattamento di materie nocive e pericolose;
VERIFICATO che nei piani comunali di protezione civile il rischio d'amianto è genericamente assimilato ai rischi chimici e batteriologici pur avendo una potenziale prevalenza, probabilmente perché i suoi effetti nocivi non sono sufficientemente conosciuti e di immediata percezione;
VISTI i numerosi riferimenti normativi in materia sia nazionale che regionale e in particolare la delibera di Giunta n. 3430 del 17 novembre 2006 che affidava l'incarico all'ARPA Valle d'Aosta per la realizzazione delle mappature dell'amianto ai sensi del decreto ministeriale 18 marzo 2003 n. 101 e la delibera di giunta n. 3663 del 14 dicembre 2007 che ne prorogava i termini;
RITENUTA utile ma insufficiente la mappatura generica dei siti, come pure è insufficiente l'informazione e la sensibilizzazione sull'argomento;
CONSIDERATO che la tutela della salute pubblica e dell'ambiente rientra nei compiti prioritari della pubblica amministrazione;
IL CONSIGLIO REGIONALE
IMPEGNA
la Giunta regionale:
1) a promuovere una campagna d'informazione e sensibilizzazione sui potenziali rischi e sull'utilità di una corretta prevenzione;
2) a fornire, in attesa della definizione dell'accordo di programma con i Ministeri dell'Ambiente della Salute - ai sensi dell'articolo 4, comma 5 del decreto 101/2003 - consulenza e supporto ai comuni per prevedere nei piani comunali di protezione civile adeguate e corrette procedure di intervento in caso di incendi, crolli o altri eventi in collaborazione con gli enti competenti (U.S.L., ARPA, Vigili del fuoco) e conseguentemente a programmare un adeguato piano di intervento e di bonifica;
IMPEGNA
l'Assessore regionale al Territorio e Ambiente a relazionare semestralmente alle Commissioni consiliari competenti;
IMPEGNA ALTRESI'
il Presidente della Giunta regionale, d'intesa con i Parlamentari valdostani, ad intervenire a livello nazionale nelle rispettive sfere di competenza per sollecitare il Governo a promuovere degli incentivi di carattere fiscale che possano favorire gli interventi sopraccitati.
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