Oggetto del Consiglio n. 166 del 12 novembre 2008 - Resoconto
OBJET N° 166/XIII - Question: "Initiatives pour rétablir des conditions de sécurité routière du tunnel de Champrotard dans la Commune d'Arvier".
Question
Constatant la fréquence d'accidents se vérifiant depuis quelque temps, surtout à l'occasion de précipitations pluvieuses ou de temps humide, dans le tunnel de la S.S. 26 dénommé Champrotard, situé dans la commune d'Arvier;
Relevant l'absence de panneaux routiers signalant la dangerosité évidente de la chaussée;
Remarquant en outre la faible illumination du tunnel due au manque d'entretien de l'éclairage;
Estimant nécessaire que l'Administration régionale, de concert avec la commune d'Arvier, demande avec force le rétablissement des conditions de sécurité routière de ce tunnel;
les soussignés Conseillers régionaux
Demandent
au Gouvernement valdôtain:
1) si des initiatives de sollicitation ont été adoptées vis à vis de l'ANAS, afin de rétablir des conditions de sécurité dans le tunnel de Champrotard et prévenir, dans la limite du possible, les accidents.
Signé: Morelli Patrizia - Bertin - Cerise Giuseppe
Président - La parole à l'Assesseur aux ouvrages publics, à la protection des sols et au logement public, Viérin Marco.
Viérin M. (SA-UdC-VdA) - Grazie, Presidente. Preso atto delle segnalazioni contenute nell'interpellanza e, stante le competenze tecnico-amministrative su tale arteria, si è provveduto a richiedere all'ANAS, compartimento della Valle d'Aosta, le necessarie indicazioni e gli elementi relativi a tale galleria.
A seguito della nostra richiesta, il Capo compartimento ANAS della Valle d'Aosta ha fatto pervenire una dettagliata nota informale che vi leggo; poi posso dare in copia agli interpellanti, anche perché ci sono dei certificati che comprovano certe misurazioni. Comunque il tracciato stradale, sempre in questa lettera dettagliata pervenutaci, della direttiva di marcia Aosta/Courmayeur è caratterizzato da una pendenza longitudinale del 4% e da una pendenza trasversale verso l'interno curva di circa il 4%. Il tracciato stradale in avvicinamento alla galleria presenta un rettilineo di circa 150 metri e, prima di imboccare la galleria, bisogna percorrere una curva di raggio relativamente stretto: questa è una considerazione che riteniamo, anche noi, che oltretutto sia realistica. Le caratteristiche geometriche sopra descritte sono evidenziate con una serie di cartelli stradali che indicano la presenza di curva pericolosa oltre alla segnaletica di limiti di velocità di 50 km/h. Per la frequenza degli incidenti, negli anni si è provveduto ad aumentare la segnaletica apponendo lungo il margine esterno della curva dei delineatori di curva, oltre a una segnaletica luminosa formata da lampeggiatori a cascata e da una linea luminosa che, nonostante i danni provocati dagli incidenti stessi, si è provveduto sempre a mantenere attiva. La pavimentazione stradale risulta essere in buono stato di usura con buona aderenza, come da prove effettuate in data 22 luglio 2008 ai km. 114+250 e ai km. 116+900, che presentano conglomerato bituminoso delle stesse caratteristiche del tratto in questione. I risultati ottenuti hanno evidenziato un valore dell'attrito radente di 65-64 rispetto a un valore minimo stabilito dalla norma che è di 60. In galleria è presente un impianto di illuminazione dotato di linea di rinforzo agli imbocchi per rendere graduale l'adattamento dell'occhio umano alla differenza di luce fra l'interno e l'esterno della galleria. L'impianto stesso risulta essere in perfetta efficienza e qualche lampada spenta al suo interno non pregiudica il livello minimo di illuminazione.
Le conclusioni che l'ANAS fa: "Da quanto sopra esposto, non si evidenziano particolari problematiche da imputare all'infrastruttura, sia in termini di tracciato che di materiale che la compongono; in particolare il tracciato stradale, anche se tortuoso, percorso rispettando le prescrizioni imposte dalla segnaletica stradale esistente, non comporta particolare pregiudizio della pubblica comunità. Si ritiene pertanto che la causa dei numerosi incidenti registrati sia dovuta alla mancanza di rispetto dei limiti di velocità imposti e che in corrispondenza della curva comporta la perdita di controllo degli autoveicoli e la conseguente uscita di strada. La riduzione di tali eventi potrà essere maggiormente perseguita aumentando i controlli sul rispetto della segnaletica stradale esistente; in definitiva, pare quindi plausibile che gli incidenti registrati siano connessi al non corretto rispetto, come già detto, dei limiti di velocità imposti".
Per quanto riguarda l'Assessorato, invece, abbiamo già provveduto di richiedere all'ANAS di verificare se si possono adottare ulteriori misure che possano indurre un maggior rispetto, sia dei limiti di velocità che di controllo dell'attuale situazione, soprattutto sui raggi di curva e se ci sono delle eventuali possibilità di un miglioramento della struttura della strada. Grazie.
Président - La parole à la Conseillère Morelli Patrizia.
Morelli (VdAV-R) - Merci, Assesseur. J'apprécie la partie qui concerne l'Assessorat quant aux vérifications que vous dites vouloir faire; évidemment je ne partage absolument pas le contenu de la lettre de l'ANAS, de laquelle, entre autres, vous n'êtes pas responsable.
Je crois que vous parcourez, vous aussi, assez souvent cette route et vous rendez compte du manque d'entretien du tunnel. On vient juste d'enlever il y a deux jours, peut-être même suite à cette initiative, un panneau routier qui disait à propos de l'éclairage du tunnel... maintenant je ne sais plus quelle était l'exacte définition, mais qui indiquait, justement, peut-être pas "assenza di illuminazione in galleria", mais quelque chose comme ça.
L'éclairage du tunnel est donc sûrement déficitaire, non seulement, "la segnaletica luminosa orizzontale" est cassée depuis des années et elle n'a pas été remplacée dans la partie qui est cassée. Sûrement le dépassement des limites de vitesse est une cause d'accident, mais en parlant avec les gens d'Arvier on s'aperçoit que ce n'est pas la seule cause, il y a un problème de chaussée qui est dû probablement à des caractéristiques météorologiques: cela se passe surtout quand il pleut, mais je trouve que la réponse de l'ANAS est absolument insuffisante et qu'il faudrait renforcer l'initiative auprès de l'ANAS, initiative qui, entre autres, a déjà été prise par la Commune d'Arvier aussi et qui a eu la même réponse.
Les accidents, pour le moment, n'ont jamais été des accidents graves car il s'est toujours agi de tête-à-queue ou de choc d'une voiture ou d'un camion contre les parois du tunnel, il n'y a jamais eu de collision entre deux voitures. Je crois que... n'attendons pas que cela arrive pour prendre les mesures nécessaires...