Oggetto del Consiglio n. 76 del 25 settembre 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 76/XIII - Interpellanza: "Modalità di attuazione della nuova disciplina regolamentare in materia di accertamento linguistico per il personale assunto a tempo determinato".
Interpellanza
Premesso che
nel febbraio scorso è entrato in vigore il Regolamento regionale 17 gennaio 2008, n. 1 avente ad oggetto "Modificazioni al regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 (Norme sull'accesso agli organici dell'Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e degli enti locali della Valle d'Aosta);
la modifica regolamentare conferisce efficacia permanente al superamento della prova linguistica, estendendone la validità a tutto il comparto unico del pubblico impiego;
per il personale assunto a tempo determinato:
a) il superamento dell'accertamento conserva validità permanente a condizione che la Giunta regionale attivi i corsi di aggiornamento linguistico previsti dalla nuova normativa, le cui modalità di svolgimento sono definite sentiti le Commissioni consiliari competenti ed il Consiglio permanente degli Enti locali;
b) nelle more dell'attivazione dei corsi di aggiornamento linguistico, la validità dell'accertamento già superato è stata prorogata al 31 dicembre 2008;
ciò premesso, i sottoscritti consiglieri regionali
Interpellano
la Giunta regionale per sapere quando e come intende adottare le determinazioni di sua competenza per dare completa attuazione alla nuova disciplina regolamentare in materia di accertamento linguistico per il personale assunto a tempo determinato.
F.to: Tibaldi - Lattanzi
Président - La parole au Conseiller secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Grazie, Presidente. Il 20 febbraio scorso sono entrate in vigore le modifiche al regolamento regionale 6/1996, che prevede norme sull'accesso agli organici dell'amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e degli enti locali della Valle d'Aosta. Questo aggiornamento normativo che venne approvato qualche settimana prima, nel gennaio di quest'anno, alla unanimità dal Consiglio regionale, riconosce una spendibilità totale al superamento della prova di accertamento linguistico. La nuova impostazione mantiene su un piano identico le due lingue statutarie, italiano e francese, e vuole equiparare l'accertamento della loro conoscenza; l'obiettivo fondamentale è il conferimento di efficacia permanente al superamento della prova linguistica, estendendo la sua validità a tutto il comparto unico del pubblico impiego.
É un percorso che è iniziato nel 1996, è stato perfezionato quest'anno e con questa interpellanza oggi vogliamo chiedere al nuovo Governo regionale se e come intende dare applicazione concreta a quanto abbiamo approvato qualche mese fa come Consiglio Valle.
In particolare con questa interpellanza vogliamo soffermarci su una categoria di dipendenti, quelli assunti a tempo determinato, perché sappiamo che la validità permanente del loro superamento linguistico deve essere sottoposta ogni 4 anni a una forma di cours de recyclage o corso di aggiornamento, che deve essere istituito con deliberazione di Giunta, secondo delle modalità e delle procedure che devono essere ancora tutte indicate dall'esecutivo regionale. Siamo nelle more di una norma transitoria, l'articolo 7 di questo regolamento che ho citato, che conferisce una proroga fino al 31 dicembre 2008, quindi questa validità, essendo che il tempo stringe, dovrà trovare quanto prima - immagino in questi mesi che residuano da qui alla fine dell'anno - un intervento della Giunta regionale per stabilire queste modalità di svolgimento dei corsi di aggiornamento linguistico, che devono essere definiti in tandem con le commissioni consiliari e con il CELVA.
Di qui la nostra interpellanza a lei, Presidente, che rappresenta il Governo regionale per sapere come intende procedere in merito.
Président - La parole au Président de la Région, Rollandin.
Rollandin (UV) - Ringrazio il collega Tibaldi per avermi dato l'opportunità di dare su questo tema una risposta, tenendo conto che l'argomento interessa molte persone che attualmente sono a tempo determinato.
Il riferimento che è stato fatto alla tempistica con cui è stato approvato: eravamo a gennaio 2008. Il nuovo Governo regionale ha avuto gli organi amministrativi pronti ad operare il 1° settembre, quindi era molto difficile mettere in piedi dei corsi che avrebbero avuto degli effetti a una scadenza che "by-passava" la data, che giustamente è stata ricordata, del 31 dicembre 2008 come data ultima per chiudere questa fase. A questo proposito abbiamo analizzato la situazione e mentre stiamo preparando i corsi, abbiamo fatto un incontro con i sindacati per esaminare il problema e la proposta che è emersa per evitare che ci fosse una situazione di gestione difficile per le persone interessate è quella di preparare una richiesta di modifica del regolamento n. 6, come modificato dal regolamento del 2008, finalizzata a prorogare il termine del 31 dicembre 2008 al 31 dicembre 2009. Poi se la cosa finisce prima meglio, ma questo è legato all'esigenza di mettere in piedi i corsi con i regolamenti, come veniva ricordato, che siano concordati con le commissioni e tutto quello che è previsto dalla norma; quindi per darci il tempo di dare attuazione a quello che oggi era impossibile fare.
Con questo credo risolviamo il problema di mantenere le persone interessate nel loro ruolo, secondo le scadenze previste, nel mentre prepariamo i corsi che dovranno seguire l'iter previsto dalla norma, con il parere favorevole per quanto riguarda i sindacati.
Président - La parole au Conseiller secrétaire Tibaldi.
Tibaldi (PdL) - Indubbiamente il rinnovo del Consiglio regionale ha comportato a cascata anche tutto un avvicendamento a livello dirigenziale: lo abbiamo anche vissuto e visto e soprattutto appreso dai giornali, ne siamo assolutamente consapevoli.
Dal primo settembre al 31 dicembre 2009 ci sono quattro mesi che immagino sia un tempo sufficientemente congruo, se un'amministrazione lo intende per organizzare dei corsi. La Giunta regionale in tandem con le commissioni consiliari e il CELVA deve solo stabilire come definire le modalità di svolgimento di tali corsi, non si tratta di creare...
(Interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
...non ci sembra che la cosa sia così complessa.
La proroga a nostro avviso rappresenta un po' questa volontà di prendere alla leggera la questione. Non vorremmo che fosse una sorta di dilazione per dire: intanto diamo una validità ancora più estesa a questi superamenti dell'esame di francese per coloro che sono stati assunti a tempo determinato ed evitiamo i cours de recyclage.
Fra l'altro i cours de recyclage li ha voluti l'Union Valdôtaine, perché se fosse stato per i proponenti il corso di aggiornamento linguistico...
(Interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
...le faccio una piccola parentesi su quello che fu il dibattito. Se fosse stato per il nostro gruppo consiliare, avevamo previsto che il superamento della prova di accertamento linguistico poteva valere a tempo indefinito sia per gli assunti a tempo indeterminato sia per gli assunti a tempo determinato. L'emendamento venne accolto e fu concordato in commissione, quindi si tratta di dare sostanza a una vostra puntualizzazione. Ricordo che lì sedeva il Consigliere Cesal, che ci tenne a sottolineare la questione. A noi e a tutto il Consiglio andò bene, tanto che venne approvato alla unanimità.
Ci piacerebbe, anche per dare una risposta più certa a tutti coloro che lei ha ricordato in questa fase non hanno una garanzia di un posto fisso in Regione, ma hanno superato la prova di accertamento linguistico e hanno comunque una abilitazione a far parte dell'organico o in futuro o nel presente.
Speriamo che questo termine al 31 dicembre 2009 non venga preso alla lettera e poi ulteriormente prorogato, e lo stesso auspicio abbiamo manifestato ieri con l'AIAT visto che abbiamo parlato di qualcosa di simile. Abbiamo notato una certa celerità - lo abbiamo appreso dalla sua risposta al riguardo dell'Istituto salesiano Don Bosco di Châtillon - ed efficienza nel riconoscere il bilinguismo a docenti di un istituto privato. Speriamo che altrettanta celerità ed efficienza venga riconosciuta nei confronti di chi ha superato meritevolmente una prova di accertamento linguistico e che vuole una sorta di sigillo ufficiale da parte della pubblica amministrazione: che ciò avvenga nei modi più certi e nei tempi più rapidi possibili. Grazie.