Oggetto del Consiglio n. 3429 del 3 aprile 2008 - Resoconto
OGGETTO N. 3429/XII - Ordine dei lavori. Inversione dell'ordine del giorno.
Presidente - La parola al Consigliere Vicquéry, per mozione d'ordine.
Vicquéry (UV) - Chiedo, ai sensi dell'articolo 41, comma 2, del Regolamento interno del Consiglio, l'inversione della trattazione degli argomenti all'ordine del giorno, tenuto conto dell'evolversi del dibattito, dell'importanza degli argomenti che dobbiamo dibattere. Chiedo che si inizi a discutere il punto 33 all'ordine del giorno, "Approvazione del rendiconto generale della Regione per l'esercizio finanziario 2007", e che si prosegua con il punto 34, "Assestamento del bilancio di previsione".
Presidente - L'articolo 41, punto 2, prevede un Consigliere a favore e uno contro.
La parola al Consigliere Sandri, contro.
Sandri (PD) - Per mozione d'ordine...
Presidente - ... la mozione d'ordine è una, si fanno una alla volta...
Sandri (PD) - ... per mozione d'ordine, Presidente: questa richiesta che è stata fatta dal collega Vicquéry non è possibile discuterla in questa sessione, in quanto l'accordo della Conferenza dei Capigruppo aveva bloccato a mezzanotte i lavori, mezzanotte è arrivata, è evidente che non ci sono più le condizioni per mettere in discussione questa richiesta.
Chiedo che si chiuda la sessione e si convochi per domani alle 8,30 una Conferenza dei Capigruppo, per valutare la presenza dell'ordine del giorno fatta dal collega Vicquéry, che è una richiesta valida perché fatta a norma di Regolamento, ma che in queste condizioni non è possibile valutare con la dovuta calma. La Conferenza dei Capigruppo, fino a prova contraria, aveva deciso che a mezzanotte si chiudevano i lavori... la mezzanotte è arrivata, per cui chiedo che questa discussione venga riportata a domani. Se si ritiene opportuno anticipare alle 8,30 una Conferenza dei Capigruppo, credo che sia un modo positivo di affrontare i lavori, altrimenti si va contro una decisione dei Capigruppo e questo non è possibile fare, perché la Conferenza dei Capigruppo - a meno che non sia smentita da un'altra Conferenza dei Capigruppo - fa legge per tutti! Soprattutto, visto che è stato deciso, per una volta, tutti insieme, il termine a mezzanotte... mezzanotte è arrivata, credo che sia giusto chiedere qua la seduta e riprenderla domani mattina!
Presidente - La richiesta è pervenuta prima della mezzanotte, pertanto la pongo in votazione, un Consigliere a favore e uno contro e poi dopo...
(interruzione del Consigliere Sandri, fuori microfono)
... ho detto che la richiesta del collega Vicquéry è arrivata prima della mezzanotte, un Consigliere a favore e uno contro... lei non deve urlare, lei la deve smettere con questo atteggiamento poco consono, per cortesia si sieda e si calmi, Consigliere Sandri!
Ha chiesto la parola il Consigliere Vicquéry, ha fatto una proposta come mozione d'ordine, la prima... vuole essere allontanato dall'aula? Invito gli uscieri a far accomodare fuori dall'aula il Consigliere Sandri, se non si calma!
Frassy (fuori microfono) - ... sono i Segretari...
Presidente - Siamo alla richiesta del collega Vicquéry, un Consigliere a favore e uno contro.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (PdL) - Mi dispiace che non si riesca più a svolgere la funzione consiliare alla quale siamo chiamati. Chiedevo solo, lo chiedo in maniera pacata nel momento in cui mi viene data la parola... prima ero fuori verbale, non avevo l'amplificazione, ero obbligato ad alzare il tono della voce perché c'era una confusione mercatale.
L'articolo 60 del Regolamento interno del Consiglio, nel terzo periodo, dice che: "il Presidente ha la facoltà" - ci rendiamo conto che sia una facoltà, ma noi la invitiamo a valutare questa facoltà - "valutata l'importanza della questione" - e la invitiamo a valutare l'importanza della questione, visto che stiamo parlando di un Consiglio che avete convocato per 7 giorni e 7 notti, mi sembra che l'importanza sia "in re ipsa" - "di dare la parola a un oratore per ciascun gruppo sulla richiesta della mozione d'ordine".
Chiediamo che venga applicata questa previsione che ogni gruppo si possa esprimere.
Presidente - Senza urlare ha fatto la richiesta, benissimo.
La parola al Consigliere Viérin Marco.
Viérin M. (SA) - Il mio intervento sarà a sostegno della proposta del Consigliere Vicquéry per procedere nel senso di invertire l'ordine del giorno, quei due punti che il collega ha ben esplicitato, perché visto l'importanza degli stessi e l'andamento dei lavori, è importante partire domattina con quei punti.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Credo che, ancora una volta, questa sera c'è un attacco alla democrazia in questo...
(proteste fortissime in aula provenienti da tutto il Consiglio, incomprensibili)
... a me sembra che ci sia stata ieri mattina una riunione dei Capigruppo dove abbiamo cercato di definire come si lavorava e si sia convenuto che ci saremmo ritrovati per esaminare l'andamento dei lavori per prendere le varie decisioni. Credo che a un livello così basso non si sia mai arrivati in tutti questi anni e mi vergogno di far parte di questo Consiglio! Ieri mattina il Presidente Perron aveva...
Vicquéry (fuori microfono) - ... vada avanti...
Squarzino (Arc-VA) - ... vado avanti quando c'è silenzio...
Vicquéry (fuori microfono) - ... se qualcuno bisbiglia lo lasci bisbigliare...
Caveri (fuori microfono) - ... Dina, sei una vecchia roccia dell'Assemblea, vai avanti... ti spaventi...
Squarzino (Arc-VA) - ... credo - ripeto - che a questi livelli non si sia mai giunti! Ieri mattina si era concordato di cominciare a lavorare, che poi avremmo verificato insieme l'andamento dei lavori. Due... su mia richiesta precisa, il Presidente Perron si era impegnato a fare avere mezz'ora dopo l'inizio della giornata odierna dei lavori, la relazione dell'Assessore Marguerettaz al bilancio, e abbiamo detto: "come noi Consiglieri rispettiamo il mandato di presentare entro mezz'ora dall'inizio dei lavori i nostri emendamenti e le nostre relazioni, chiediamo che la stessa cosa faccia l'Assessore Marguerettaz". Il Presidente Perron si è preso l'impegno di fare questo, perché abbiamo detto che dovevamo essere messi in grado di poter conoscere la relazione e prepararci come capita per tutto il resto. Stamattina ne abbiamo parlato ancora, io, correttamente... e mi spiace di essere stata corretta...
Caveri (fuori microfono) - ... correttamente! Avete fatto ostruzionismo tutto il giorno! Correttamente...
(intervento dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
Squarzino (Arc-VA) - ... tra gentiluomini.
Marguerettaz (fuori microfono) - ... non sono un gentiluomo...
Squarzino (Arc-VA) - ... infatti avevo parlato con il Presidente Perron, non con lei, Assessore Marguerettaz, ed è con il Presidente Perron che è stato preso l'impegno nei nostri confronti. Stamani, sono andata due volte a ricordare al Presidente Perron, che mi ha detto: "hai ragione, glielo dirò". Allora chiedo formalmente, Presidente, di sospendere la seduta stasera; domattina c'è la riunione dei Capigruppo e si discuterà tranquillamente.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (PdL) - Cercherò di essere molto sintetico. Penso che molte volte, se anziché usare l'istinto, che è quello di poter essere svincolati da un Consiglio che è impegnativo per tutti, maggioranza e opposizione... e penso di poter parlare a nome di un gruppo che ha fatto un ruolo di opposizione non ostruzionistica, perché il nostro ruolo è stato di chi sta all'opposizione, ma non penso che ci si possano imputare atteggiamenti dilatori, peraltro legittimi, perché fanno parte degli strumenti messi a disposizione di chi sta all'opposizione... vorrei evidenziare che la questione posta dal collega Vicquéry, che è una questione legittima, non ne faccio una questione di tempo, ma ne faccio una questione di opportunità... Abbiamo fatto una riunione dei Capigruppo per impostare l'andamento della seduta e abbiamo concordato che all'andamento dei lavori avremmo rivalutato in sede di Capigruppo come proseguire nella seduta. Penso che la scelta più razionale sia quella di fare una riunione dei Capigruppo e decidere che tipo di priorità dare all'ordine del giorno, sul presupposto che siamo consapevoli - ve lo avevamo anche suggerito - che ci siano delle priorità in questo ordine del giorno, priorità che vanno al di là dell'elencazione numerica contenuta nell'ordine del giorno iniziale e in quello suppletivo.
Ritengo perciò, collega Vicquéry, che la questione non si possa risolvere con un'inversione di due punti dell'ordine del giorno, ma sarebbe opportuno invertire le modalità della continuazione di questa seduta. Non mi sembra che l'inversione soltanto di due punti all'ordine del giorno risolva i problemi che, immagino, la maggioranza voglia tentare di portare a casa con la definizione delle tante proposte di legge. Noi riteniamo pertanto che la proposta del collega Vicquéry, pur nella sua legittimità, non vada a creare i presupposti per poter accelerare - perché questa, penso, sia la definizione - i lavori di questo Consiglio. Di conseguenza il nostro gruppo suggerisce al Consiglio, e poi la valutazione la faranno i numeri, di ritirare questa richiesta e di convocare una Capigruppo domattina per poter esaminare l'andamento dei lavori.
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (PD) - Intanto mi scuso per qualche tono esagerato che ho utilizzato precedentemente, ma la volgarità del tentativo ancora una volta della maggioranza di definire le regole istituzionali a "colpi di maggioranza" ha provocato questo tipo di reazione, e credo che non sia stata condivisa solo dal sottoscritto, ma anche da altri colleghi. Le regole si scrivono insieme e si portano avanti insieme; poi, sui contenuti, esiste una maggioranza e una minoranza. Abbiamo concordato insieme con l'accordo anche del partito rappresentato dal collega Vicquéry un certo tipo di andamento dei lavori, c'è stato questo tentativo di vedere se mancavano due minuti per poter fare la battutaccia... va bene, questo è il passato.
Ci rendiamo conto che c'è bisogno di una messa a punto sulla continuazione dei lavori, se questo intendeva dire il collega Vicquéry, siamo d'accordo. Se c'è la necessità di fare delle inversioni dell'ordine del giorno, non abbiamo nulla in contrario a valutarle; abbiamo però le stesse perplessità del collega Frassy sul fatto di vedere che tipo di priorità. Quello che ha detto il collega Vicquéry può essere una strada, credo che sia più importante, se si vuole chiudere in maniera seria e costruttiva accelerando i tempi, concordare il proseguimento dei lavori, così come invece non è stato fatto. Se c'è stato - come c'è stato - un rallentamento dei lavori è proprio perché la volta scorsa la maggioranza ha voluto decidere a maggioranza nella Conferenza dei Capigruppo. Se invece si vuol trovare una quadra, nessuno qua vuole impedire che si approvi il rendiconto finanziario 2007 o altre leggi importanti, ma si devono discutere insieme.
Appoggio pienamente la posizione espressa dal collega Frassy e dalla collega Squarzino, per cui chiedo che si chiuda qua la sessione; domani mattina ci si trovi nella Capigruppo per trovare, lì, un accordo; se poi non si trova, si prenderà atto dell'intendimento della maggioranza.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Vorrei, anzitutto a nome dell'intera maggioranza regionale, esprimere la solidarietà al Presidente Lanièce, che con grande misura e con grande buon senso ha saputo gestire questa parte di lavori, e devo dire di essere piuttosto stupito della profonda aggressività dei colleghi Frassy e Sandri, che sono venuti fin qui, sotto al banco, a minacciare il Presidente del Consiglio...
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... credo che l'Ufficio di Presidenza di un'assemblea come questa dovrebbe tornare su episodi di questo genere e sanzionare i due colleghi, perché finché si scherza e ci si fa le interruzioni, questo rientra nel "bon ton" parlamentare; venire a sbandierare per una vicenda di questo genere, sotto il naso del Presidente, il Regolamento con grida e urla, non fa parte del decoro di questa Assemblea! Mi auguro che l'Ufficio di Presidenza torni su questo episodio perché è di una gravità inaudita per l'eccesso di toni che questa sera ho visto. Il Regolamento ognuno lo usa a proprio beneficio. Noi, oggi, come maggioranza, abbiamo sopportato un uso lasso del Regolamento dovuto all'obsolescenza del Regolamento del Consiglio regionale, che consente un allungamento dei tempi che questa sera si è fatto anche beffardo, cioè con interventi che non c'entravano niente con l'argomento e che avrebbero forse spinto il Presidente - nel caso avesse voluto forzare i toni - persino a togliere la parola, perché si parlava di argomenti che nulla avevano a che fare con l'Interreg Italia/Svizzera. Devo dire però che questa è la regola della democrazia, la democrazia permette l'ostruzionismo, il "filibustering", noi lo stiamo subendo; riteniamo che si debba, domani, ragionevolmente trovare un punto di mediazione. Sappiamo perché si fa l'ostruzionismo: si fa l'ostruzionismo perché il collega Sandri vuole portare a casa il risultato che nelle grandi opere non ci sia l'Ospedale, i "Verdi" Arcobaleno vogliono portare a casa il fatto che non si faccia il termovalorizzatore, il "PdL" potrebbe avere altri interessi... insomma, ognuno ha il proprio interesse.
Il nostro interesse primario è portare a casa l'assestamento di bilancio, perché è un assestamento importante che incide sulla realtà valdostana. Credo che una soluzione di buon senso, mi permetto di farla a nome della maggioranza, è che stasera, come richiesto dal Capogruppo dell'"UV" si voti. Domani mattina alle 8,30 ci si trova nella Capigruppo per vedere quali altri argomenti possono essere declinati in una ragionevole ricerca di un equilibrio, che ci eviti questa immagine degradante dell'Assemblea fuori di qui! Non credo che i nostri elettori possano ritenere positivo che questa diventi una "fossa dei leoni" in cui si esprimono le tifoserie come nei peggiori stadi di calcio!
Mi permetto un appello al buon senso: questa sera chi doveva esprimersi si è espresso, chi a favore chi contro, si vota; domani mattina si inizia con la relazione e credo che nel frattempo si possa, nell'intervallo di pranzo, fare in modo di vedere come proseguire questa "maratona" del Consiglio.
Presidente - Si procede alla votazione della richiesta del Consigliere...
Squarzino (fuori microfono) - ... noi non partecipiamo al voto, come non abbiamo partecipato alla votazione in cui la maggioranza ha chiesto e "preteso" di imporre l'ordine del giorno di questo Consiglio.
Presidente - Pongo in votazione la richiesta del collega Vicquéry:
Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: 21
Il Consiglio approva all'unanimità.
Il Consiglio approva l'inversione dell'ordine del giorno proposta dal Consigliere Vicquéry relativamente agli oggetti 33 e 34 dell'ordine del giorno.
Presidente - Alle 8,30 è convocata la Conferenza dei Capigruppo.
La seduta è tolta.
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La seduta termina alle ore 24,23.