Oggetto del Consiglio n. 3308 del 7 febbraio 2008 - Verbale

OGGETTO N. 3308/XII - APPROVAZIONE DI MOZIONE: "PROGETTI DI COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA".

Il Vicepresidente TIBALDI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BORTOT, Secondina SQUARZINO e VENTURELLA e iscritta al punto 39 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Interviene il Consigliere SANDRI, per mozione d'ordine.

Illustra il Consigliere BORTOT, che presenta un nuovo testo della mozione sottoscritto dai Consiglieri CESAL, LAVOYER, BORTOT, SALZONE, LATTANZI e FERRARIS.

Intervengono i Consiglieri CESAL e SANDRI.

Replica il Presidente della Regione CAVERI.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri LATTANZI (favorevole), SANDRI e Secondina SQUARZINO (favorevole).

IL CONSIGLIO

- nel nuovo testo depositato;

- con voti favorevoli: ventisei (presenti: ventotto; votanti: ventisei; astenuti: due, i Consiglieri Carmela FONTANA e SANDRI);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

PREMESSO che il territorio della Regione autonoma Valle d' Aosta/Vallée d'Aoste è definito dall'articolo 1 dello Statuto speciale, che recepisce il contenuto dell'articolo 1 del Dlgt. n. 545/1945;

ESAMINATE le richieste di aggregazione alla Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste avanzate dai Comuni piemontesi di Carema e Noasca, nonché le istanze di collaborazione avanzate da altri Comuni limitrofi;

CONSIDERATO che ogni progetto di collaborazione tra popolazioni confinanti può costituire una importante risorsa per lo sviluppo comune e per una maggiore integrazione culturale anche in un'ottica europea;

RITENUTO che, laddove dovessero emergere esigenze di collaborazione con i Comuni confinanti, potrebbe essere opportuno individuare settori di comune interesse nell'ambito dei quali operare congiuntamente;

RILEVATO che la Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste potrebbe comunque farsi parte attiva nel sollecitare l'intervento anche di altre istituzioni, al fine di attuare gli interventi collaborativi di competenza di queste ultime;

PRESO ATTO delle disposizioni della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Finanziaria dello Stato per il 2007 - articolo 1, comma 153) e del decreto legge 3 agosto 2007, n. 81 (articolo 6, comma 6), nonché di quella presente nel decreto legge 1° ottobre 2007, n. 159 (articolo 35) e nella legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Finanziaria dello Stato per il 2008 - articolo 2, comma 44), istitutive di provvidenze per le aree confinanti con le Regioni a Statuto speciale;

VISTE le iniziative di cooperazione avviate da altre Regioni e Province dell'arco alpino tese a valorizzare risorse comuni in una dimensione di collaborazione interregionale;

IL CONSIGLIO REGIONALE

IMPEGNA

la Giunta regionale:

1) ad individuare, in collaborazione con la Regione Piemonte, settori di possibile cooperazione, nel reciproco interesse, con i predetti enti locali limitrofi o con altri organismi territoriali interessati;

2) a riferire, entro due mesi, al Consiglio regionale l'esito degli accertamenti di cui sopra.

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