Oggetto del Consiglio n. 3172 del 19 dicembre 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 3172/XII - Interpellanza: "Incarico per la realizzazione di uno studio urbanistico nel Comune di Aosta".
Interpellanza
Premesso che:
- la Giunta regionale con Deliberazione 2050 del 27 luglio scorso ha stanziato 36 mila e 700 euro per conferire un incarico finalizzato alla realizzazione di uno "studio urbanistico consistente in un rilievo topografico e documentale delle aree f8 bis e adiacenti in comune di Aosta";
- il termine per la consegna degli elaborati era previsto per il 31 ottobre scorso;
- l'area oggetto di studio rientra nell'accordo di programma tra Regione e Comune di Aosta stipulato nel 1997;
- numerosi incarichi progettuali sia regionali, sia comunali hanno interessato l'area f8 bis;
- recentemente la Giunta ha annunciato che l'area sarà collegata con il centro città da una telecabina;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interpellano
il Presidente della Regione e l'Assessore delegato per conoscere:
1) quali sono le conclusioni dello studio citato in premessa;
2) quali sono gli intendimenti relativamente all'area F8 bis, in riferimento sia ai tempi, sia alle procedure, sia ai finanziamenti;
3) quali sono i tempi e i costi per la realizzazione e gestione dell'annunciato collegamento funiviario con il centro città.
F.to: Frassy - Tibaldi - Lattanzi - Ottoz
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - La considerazione che viene spontanea nell'illustrare tale interpellanza, agganciandola a quella appena discussa, è che in questa Regione non si smette mai di studiare. Il problema è che normalmente uno studio dovrebbe essere finalizzato ad un obiettivo che dovrebbe essere concretizzato, visibile e realizzato. Le aree "F8" e "F8bis" che sono oggetto di questo incarico penso siano le aree più note agli Aostani, non solo a quelli che fanno politica o che hanno dimestichezza con le problematiche urbanistiche, ma agli Aostani in generale, perché fra titoli, conferenze stampa, volumi, affermazioni, promesse le aree "F8" e "F8bis" - che potrebbero sembrare giochini da battaglia navale, piuttosto che da settimana enigmistica - sono le aree che sono state più studiate della città di Aosta. Paradossalmente sono anche le più degradate, perché sulle aree "F8" e "F8bis" vi è una situazione di sviluppo urbanistico caotico consentito negli anni '50-'60-'70, disarmonico, che non è mai stato poi oggetto di una revisione che era nelle premesse di tutti gli studi che nel tempo si sono susseguiti. Noi qualche perplessità su questo ennesimo studio possiamo esprimerla nella misura in cui tale studio dovesse andare ad aggiungersi ai tanti studi che già sono stati fatti su questa problematica urbanistica. Lo studio che citiamo è quello licenziato con deliberazione di Giunta del 27 luglio 2007, che dava termine ai progettisti incaricati fino all'ottobre u.s.; vorremmo capire quali sono le conclusioni di questo studio e quali sono gli intendimenti relativamente alle aree citate e oggetto di approfondimento dello studio.
Il problema è dei finanziamenti e dell'intesa con il Comune di Aosta, il problema è di dare attuazione a cose che già erano state scritte in studi precedenti. Non sappiamo se nell'ambito di questo studio sia nata l'idea della telecabina Palazzo regionale... area telecabina Aosta-Pila, se sia stata inserita nelle questioni che dovevano essere approfondite o meno da questo studio, perché, se così non fosse, prendiamo atto che tale studio è già superato, perché l'ipotesi di questa telecabina se non era un "ballon d'essai" del Presidente Caveri che in quel giorno non sapeva cosa comunicare agli organi di informazione, è un'iniziativa e una progettazione impattante che va a rimettere in discussione la riorganizzazione delle aree "F8" e "F8bis". Vorremmo perciò capire i tempi, i costi e la gestione di questo annunciato collegamento funiviario, di cui si è parlato in maniera quasi di dettaglio per 2 giorni, salvo poi non averne più notizia. Alla luce delle risposte, ci riserviamo alcune considerazioni in fase di replica.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - In un certo senso questa interpellanza e la risposta che ne consegue si interconnette con l'interpellanza relativa allo studio, che poi è lo stesso studio, sull'"area Cogne". La redazione dello studio urbanistico in questione non è ancora conclusa, in quanto non sono ancora disponibili - e ho detto stamani che era stata portata della documentazione, ma non era ancora completa, adesso dirò il perché -, mancano ancora dei documenti rilevanti ai fini delle possibilità insediative nell'intera "area Cogne", con particolare riferimento alle zone immediatamente circostanti l'insediamento industriale. Il fascicolo tecnico e i piani di sicurezza - riferiti alla fase successiva allo spostamento dei gas - che la società "CAS" deve produrre e sottoporre all'approvazione dei vigili del fuoco sono al momento ancora in fase di elaborazione definitiva. Non si può ancora escludere che dalla valutazione dei predetti documenti possa emergere l'esigenza di uno specifico studio sui vincoli determinati dalle attività produttive dello stabilimento sulle aree circostanti. Per quanto riguarda i professionisti incaricati, in data 22 ottobre 2007 hanno chiesto una sospensione dei termini di consegna della documentazione definitiva, provvedendo tuttavia a consegnare alla scadenza prevista le planimetrie di rilievo e le schede delle iniziative in corso, quelle che ho annunciato stamani, insomma quello che era stato consegnato.
"Quali sono gli intendimenti relativamente all'area F8bis, in riferimento sia ai tempi, sia alle procedure, sia ai finanziamenti", per quanto riguarda l'area "F8bis", sono previsti 3 interventi: parcheggio pluripiano (PRUSST), centro servizi "Aosta city gate", sistema di collegamento rapido con il centro cittadino. Per quanto riguarda il parcheggio pluripiano, è in via di conclusione presso il Comune di Aosta l'iter dell'accordo di programma che coinvolge il Comune stesso, la Regione e la società "VdA Structure" (proprietaria delle aree). La Regione ha provveduto ad affidare i servizi completi di progettazione e direzione lavori, accollandosene l'onere, che è pari al 10,5% del costo dell'opera. I professionisti incaricati hanno elaborato alcuni schemi preliminari dell'infrastruttura, sottoposti alle competenti strutture tecniche dell'Amministrazione comunale. Non appena sarà sottoscritto lo specifico accordo di programma per il parcheggio, potrà essere dato avvio all'attività di progettazione. Ci siamo visti martedì con il Comune di Aosta per gli ultimi dettagli relativi all'accordo di programma. Il finanziamento dell'opera è ripartito nel modo seguente: Stato 49,2%, Regione 26,6%, Comune 24,2%. Il Centro servizi "Aosta city gate" consiste in un complesso di edifici, del volume di circa 50.000 metri cubi, previsto in un PUD predisposto dalla società "VdA Structure" non ancora approvato a livello comunale. Si sta valutando in alternativa a quanto sopra la possibilità di insediamento di un'infrastruttura scolastica - fa parte di quella rideterminazione degli spazi in questa zona -, previa verifica della compatibilità con la vicina attività industriale. È chiaro che, se si fa un polo scolastico, se li brucia tutti questi 50mila metri cubi, a meno che non si voglia destinare una parte per le scuole e una parte per... comunque siamo in fase di approfondimento.
Per quanto riguarda il collegamento rapido, su questo bisogna essere chiari: il collegamento inizialmente previsto era quello che stabiliva una sorta di attraversamento dell'impianto ferroviario, la passerella prima, il tunnel dopo... siccome erano tutte soluzioni che in parte non davano una risposta definitiva e in parte richiedevano tempi molto lunghi di realizzazione, salvo fare una passerella, ma una passerella c'era già... cosa si è deciso? In attesa di mandare avanti accordi con le "Ferrovie dello Stato", risoluzione definitiva del possibile intervento, si è arrivati alla determinazione di fare tale collegamento aereo di cui lei ha fatto un riferimento, quindi questo è complementare alle altre opere, non è sostitutivo, né definitivo del collegamento strutturale fra queste 2 parti della città...
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... adesso è il cablò... ho detto che, se ci mettiamo a fare degli interventi strutturali, con i tempi che ha la ferrovia passeranno altri 5-6 anni; nel frattempo che troviamo una soluzione con le "Ferrovie dello Stato"... perché le ipotesi sono molte per dare tale collegamento strutturale a più ampio respiro fra queste 2 aree, l'idea che riteniamo essere vincente è quella di fare il cablò: questo non va a ritardare e soprattutto non va a sostituire gli accordi e le intese fatte con il Comune di Aosta. Per quanto riguarda i tempi sul collegamento funiviario, anche qui c'è l'accordo con il Comune di Aosta che sta per essere perfezionato, poi mi pare che i tempi siano quelli di 6 mesi o un anno. Il cablò rientra nel POR, quindi è un intervento che, una volta risolto il problema con il Comune di Aosta, che c'è l'"okay" da parte sua, si parla di 6-8 mesi per realizzarlo, i costi sono 5 milioni di euro...
(nuova interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... questo non è scritto... ah sì, ma i costi di gestione non li ho. Consigliere Frassy, da qui a 2 Consigli ripresenti la cosa e le daremo i costi di gestione, al momento non li ho, ma neanche il Presidente...
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - La replica è d'obbligo, colleghi di Giunta e di maggioranza che vi apprestate a dare via libera a tale fantasiosa idea del cablò. Non so se questo sia uno scherzo di fine legislatura, pensavo che la vicenda del trenino di Cogne fosse significativa per gestire in maniera più attenta certe iniziative estemporanee nell'ambito dell'infrastrutturazione. Capisco che forse una delle 2 stazioni l'avete già realizzata, perché abbiamo capito tutti che "Finaosta" non potrà continuare ad usufruire nel tempo di quel monumento che è stato calato nel centro cittadino, di conseguenza lì ci potrebbero essere già i presupposti per una bella partenza di questo cablò, la struttura poi è completamente vetrata, basta sfondare un paio di vetrate, mi vedo già la funicolare che parte dal centro città e arriva dall'altra parte. Al di là di questa suggestione, penso che un'iniziativa del genere vada valutata in tutte le sue implicazioni soprattutto gestionali perché, se creiamo un meccanismo che deve dare un collegamento rapido fra il centro città e la zona "F8" e "F8bis", sul presupposto che dovrebbe essere zona di attestamento con un parcheggio pluripiano ad uso urbano e forse anche ad uso autostradale... al di là del fatto che c'è l'ipotesi dello svincolo, che non so dove si sia persa, perché...
(interruzione dell'Assessore Cerise, fuori microfono)
... grandi opere, perciò si dovrebbe fare lo svincolo nella città di Aosta, bene. Abbiamo il convincimento che qui si fanno grandi studi, ma alla fine si fa lo studio dello studio. Stamani, rispondendo all'interrogazione sulla realizzazione di quell'opera che è sintetizzabile nel "Palaosta", struttura grandi eventi, si era ipotizzato di trovare l'accordo con il Comune di Aosta; si è trovato l'accordo con quel Comune per fare uno studio di approfondimento! Questo è un paradosso, perché alla fine non si arriva mai ad una conclusione delle opere che vengono progettate e spesso la sommatoria dei tempi e dei costi di progettazione avrebbe consentito la realizzazione di opere più modeste, ma fruibili e funzionali. Prendiamo atto che l'incarico del luglio scorso è stato oggetto di una richiesta di proroga. Rileviamo che questo incarico è un incarico "de minimis", ma non in riferimento alle terminologie comunitarie alle quali siamo abituati, ma per quello che porta, perché su un'area che è una delle più studiate abbiamo commissionato un rilievo topografico, abbiamo chiesto che venga reperita la documentazione catastale, abbiamo chiesto l'assemblaggio dei dati topografici, abbiamo chiesto il reperimento delle documentazioni sui precedenti interventi previsti e il quadro economico degli interventi, che sarebbe quello più interessante, ma su questo le mancano ancora dei dati. Prendiamo atto perciò che l'incarico è stato dato, prendiamo atto che è stata chiesta una proroga, ma su tale argomento ci torniamo, perché auspichiamo che sia l'ultimo incarico che viene dato su questa zona e che si proceda con degli accordi di programma che portino a realizzare qualcosa.
Sul Centro servizi "gate", se dobbiamo essere sinceri, la cosa che più apprezziamo è il "gate", perché da un bilinguismo andiamo verso un plurilinguismo e di questo ci rallegriamo; se però il Centro servizi "gate" diventa la costruzione di 50mila metri cubi che vengono destinati non si sa bene a cosa, forse a una scuola, pensiamoci prima, perché abbiamo costruito già parecchio nella adiacente "area Cogne" dismessa e mi sembra che abbiamo qualche difficoltà a dare contenuto a quei volumi che sono stati costruiti; allora va bene costruire, ma poi bisogna gestire, riempire e poi bisogna capire cosa si vuol fare.
Prima che finisca la legislatura, torneremo sull'argomento, salvo che lei, Assessore, conceda una proroga così ampia che la sollevi dal rispondere in termini politico-amministrativi su questa vicenda.
Presidente - Con tale punto esauriamo i lavori per questa sera, il Consiglio è riconvocato per domani alle ore 9,00, ricordo il primo punto all'ordine del giorno sarà il disciplinare del Casinò.
La seduta è tolta.
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La séance se termine à 20 heures 7.