Oggetto del Consiglio n. 3147 del 19 dicembre 2007 - Resoconto
OGGETTO N. 3147/XII - Interrogazione: "Corresponsione dell'indennità compensativa e delle misure agroambientali contenute nel Piano di Sviluppo Rurale".
Interrogazione
Vista la Deliberazione di Giunta regionale n. 2850 del 12 ottobre 2007 con la quale si impregnavano 7 milioni di euro da destinare a parziale anticipazione dell'indennità compensativa e delle misure agroambientali contenute nel Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013;
Constatato che il Piano di Sviluppo Rurale è ancora in fase di negoziazione e che ciò comporterà un allungamento dei tempi di erogazione da parte dell'AGEA;
Considerato che le risorse anticipate sono state trasferite ad AREA Vda, ente costituito recentemente, che dovrebbe riassumere le funzioni oggi spettanti ad AGEA, incluse quelle di organismo pagatore delle provvidenze relative alle politiche agricole comunitarie e regionali a favore dell'agricoltura valdostana;
Ritenuto indispensabile conoscere in modo dettagliato la situazione odierna e gli ultimi sviluppi;
i sottoscritti consiglieri regionali
Interrogano
l'Assessore competente per sapere:
1) se AREA Vda ha ottenuto, da parte di AGEA, il regolare riconoscimento per effettuare le erogazioni dei contributi agli agricoltori valdostani e in caso affermativo in che data e con quale atto ufficiale;
2) se corrisponde in verità la notizia che AGEA abbia disposto diversi controlli sulle erogazioni ammesse da AREA Vda e in caso affermativo quali sono le ragioni di tale attività ispettiva - informativa e quali risultati hanno dato;
3) se corrisponde a verità la notizia che la Guardia di Finanza stia effettuando alcune operazioni di verifica negli uffici AREA Vda sulle procedure di istruttoria e di liquidazione adottate dall'agenzia stessa e in caso affermativo quali sono stati i risultati.
F.to: Venturella - Squarzino Secondina - Bortot
Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.
Isabellon (UV) - Occorre innanzitutto dare alcune informazioni di chiarimento alle considerazioni in premessa, anche se le domande poste non ne sono la conseguenza.
La citata deliberazione di Giunta del 12 ottobre, altro non è che atto esecutivo di quanto contenuto all'articolo 23 della legge regionale 15/2007, legge di assestamento, finanziamento degli aiuti diretti alle aziende agricole per l'attuazione del programma di sviluppo rurale 2007-2013.
Recita il citato articolo: "La Regione assicura per il tramite dell'organismo pagatore per le erogazioni in agricoltura per la Regione autonoma Valle d'Aosta, il finanziamento, per l'anno 2007, degli aiuti diretti alle aziende agricole per l'attuazione del Programma di sviluppo rurale 2007-2013". Il bilancio regionale per il 2007 metteva a disposizione 7 milioni di euro, quindi già nel mese di giugno l'Amministrazione si era premurata di stanziare una congrua cifra per far fronte ai possibili inconvenienti suscettibili di ritardare i previsti aiuti alle aziende agricole.
La parola utilizzata nell'articolo della legge di assestamento non è stato "anticipa" ma "assicura", come a dire che l'Amministrazione ritiene non eludibile la corresponsione degli aiuti agli agricoltori, al di là dei tempi e delle decisioni comunitarie. Sappiamo tutti che siamo in una fase di transizione, quindi di conclusione della negoziazione per quel che riguarda il programma di sviluppo rurale.
L'affermazione poi che il negoziato in atto comporti un allungamento dei tempi di erogazione da parte di AGEA è priva di senso, non avendo AGEA sinora erogato nessun aiuto, neanche per i PSR regionali approvati a luglio.
Venendo al punto 1, si chiede se AREA VDA ha ottenuto, da parte di AGEA, il regolare riconoscimento per effettuare le erogazioni dei contributi agli agricoltori valdostani e, in caso affermativo, in che data e con quale atto ufficiale. AGEA non deve dare nessun riconoscimento, perché non esiste alcun meccanismo di riconoscimento da parte di AGEA. Semmai AREA dovrà ottenere il riconoscimento come organismo pagatore da parte del Ministero alla agricoltura, ai sensi del decreto ministeriale 27 marzo 2007, che dà attuazione al regolamento comunitario 885/2006, che riguarda il riconoscimento degli organismi pagatori e di altri organismi, e la liquidazione dei conti del FEAGA e del FEASR. Ricordo che AREA ha una operatività di appena tre mesi e che la messa a punto della organizzazione, secondo le norme appena citate, è lavoro lungo e complesso. Ricordo infine che a norma dell'articolo 8 del citato decreto ministeriale, le competenze e le funzioni previste dal regolamento comunitario 885/2006 sono attribuite all'organismo pagatore con decorrenza dalle campagne agrarie o annualità che iniziano nell'esercizio finanziario successivo a quello del riconoscimento. In pratica, se AREA otterrà il riconoscimento ministeriale entro il 15 ottobre 2008, potrà svolgere tutte le funzioni previste a partire dal 16 ottobre 2009. Oggi AREA svolge la funzione definita: autorizzazione dei pagamenti.
Venendo al punto 2, "se corrisponde a verità la notizia che AGEA abbia disposto diversi controlli sulle erogazioni ammesse da AREA VDA e in caso affermativo quali sono le ragioni di tale attività ispettiva - informativa e quali risultati hanno dato", si può affermare quanto segue: è notizia falsa, né potrebbe essere vera non avendo AREA ammesso per ora nessuna erogazione per conto di AGEA.
Venendo al punto 3, "se corrisponde a verità la notizia che la Guardia di finanza stia effettuando alcune operazioni di verifica negli uffici AREA VDA sulle procedure di istruttoria e di liquidazione adottate dall'agenzia stessa e in caso affermativo quali sono stati i risultati", anche questa notizia è falsa per gli stessi motivi detti prima, né si vede come possa essere una notizia, visto che la Guardia di finanza svolge da anni e con regolarità quasi mensile attività di controllo sugli interventi finanziati dal PSR presso il dipartimento agricoltura, cui hanno finora fatto capo.
Presidente - La parola al Consigliere Segretario Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Una breve risposta è dovuta alle risposte, anzi una constatazione è dovuta alle risposte n. 2 e n. 3 che riguardano la domanda se corrisponde a verità. L'Assessore ha detto no e siamo soddisfatti sia di questa notizia sui controlli AGEA versus AREA, sia di quelli della Guardia di finanza, perché, dice l'Assessore, che la Guardia di finanza espleta attività di controllo praticamente mensile nei confronti dei mandati di pagamento e delle procedure di istruttoria e di liquidazione. Questo ci riempie di gioia.
Invece il punto n. 1 intendeva questo: AREA ha ottenuto o no il riconoscimento? Lei dice che AGEA non deve dare nessun riconoscimento, ma è AREA che deve chiedere il riconoscimento al ministero. Questo riconoscimento è stato dato? No, perché lei ci ha detto... allora le pratiche sono state iniziate, perché lei dice che è solo da tre mesi che AREA è in piedi, e chiede un po' di tempo, ma qual è la procedura? Può erogare, può anticipare, può liquidare, dato che siamo in mancanza di autorizzazione sia che essa sia data da AGEA sia che venga fornita dal ministero.
Aggiungo una piccola notazione lessicale. Quando diciamo anticipare, lei invece ha detto assicurare: assicura mediante anticipo, capisce? Quindi non può essere diversamente che anticipare, perché se io ho una cambiale che devo onorare, se do al soggetto del denaro prima che questa scada, assicuro a lui il denaro, ma attraverso l'anticipo. Quindi non ho ben capito qual era la motivazione di questa, sicuramente particolare, precisazione dal punto di vista lessicale: è stata una anticipazione comunque, anche se è stato un assicurare attraverso l'anticipo.
Prenderemo buona nota delle sue risposte e, se avremo qualche dubbio, torneremo sul tema il prossimo Consiglio.