Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3138 del 6 dicembre 2007 - Resoconto

OGGETTO N. 3138/XII - Disegno di legge: "Bilancio di previsione della Regione autonoma Valle d'Aosta per l'anno finanziario 2008 e per il triennio 2008/2010".

Articolo 1

(Bilancio annuale)

1. È approvato lo stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio della Regione per l'anno finanziario 2008, allegato alla presente legge, in euro 2.402.000.000 per la competenza e in euro 2.416.000.000 per la cassa (Allegato A).

Articolo 2

(Bilancio pluriennale)

1. È approvato lo stato di previsione dell'entrata e della spesa del bilancio pluriennale della Regione per il triennio 2008/2010, allegato alla presente legge, nell'importo complessivo di competenza di euro 2.402.000.000 per l'anno 2008, di euro 2.411.000.000 per l'anno 2009 e di euro 2.442.000.000 per l'anno 2010 (Allegato B).

Articolo 3

(Autorizzazioni di spesa determinate dalla legge di bilancio)

1. Le autorizzazioni di spesa per gli anni finanziari 2008, 2009 e 2010 previste da leggi statali o regionali attualmente in vigore sono determinate dalla presente legge, ai sensi degli articoli 15, comma 1, e 17, comma 1, della legge regionale 27 dicembre 1989, n. 90 (Norme in materia di bilancio e di contabilità generale della Regione Autonoma Valle d'Aosta), negli importi indicati in corrispondenza di ciascun capitolo dello stato di previsione della spesa (Allegati A e B).

Articolo 4

(Ripartizione tra diversi settori di destinazione degli interventi finanziari per il recupero del patrimonio storico e architettonico del borgo di Bard)

1. Ai sensi dell'articolo 2, comma 1, della legge regionale 1° dicembre 1992, n. 68 (Interventi finanziari per il recupero del patrimonio storico-architettonico del borgo di Bard), l'autorizzazione di spesa di annui euro 250.000 per ciascuno degli anni finanziari 2008, 2009 e 2010, prevista nel capitolo 65945 dello stato di previsione della spesa (Allegati A e B), è così ripartita:

a) acquisizione da parte del Comune di immobili:

1) anno 2008 euro 25.000;

2) anno 2009 euro 25.000;

3) anno 2010 euro 25.000;

b) concorso nelle spese di restauro e recupero di immobili:

1) anno 2008 euro 200.000;

2) anno 2009 euro 200.000;

3) anno 2010 euro 200.000;

c) interventi pilota su immobili di proprietà privata e pubblica:

1) anno 2008 euro 25.000;

2) anno 2009 euro 25.000;

3) anno 2010 euro 25.000.

Articolo 5

(Erogazione al Consiglio regionale)

1. I fondi iscritti ai capitoli 20000 e 20005 dello stato di previsione della spesa (Allegato A) sono messi a disposizione del Consiglio regionale mediante mandati di pagamento da commutarsi in quietanza di versamento nel conto aperto presso l'istituto bancario gestore del servizio di tesoreria del Consiglio regionale stesso.

2. I fondi per il programma annuale di attività della Consulta regionale per la condizione femminile, di cui alla legge regionale 23 giugno 1983, n. 65 (Istituzione della consulta regionale per la condizione femminile), sono periodicamente trasferiti al Consiglio regionale su richiesta della sua Presidenza, in relazione alla realizzazione dell'attività stessa (Cap. 20050).

Articolo 6

(Variazioni concernenti autorizzazioni di spesa relative a leggi regionali entrate in vigore dopo la presentazione al Consiglio regionale del bilancio)

1. Ai sensi dell'articolo 42, comma 4, della l.r. 90/1989, la Giunta regionale, su proposta dell'Assessore competente in materia di bilancio, è autorizzata ad apportare variazioni al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008 e a quello pluriennale per il triennio 2008/2010 per l'iscrizione, in capitoli istituiti o da istituire, di nuove o maggiori spese a carattere continuativo disposte da leggi regionali entrate in vigore dopo la presentazione al Consiglio regionale dei bilanci medesimi, la cui copertura finanziaria sia assicurata da fondi iscritti nei bilanci stessi.

Articolo 7

(Accensione di prestiti)

1. Per il finanziamento di spese di investimento per l'anno finanziario 2008, la Giunta regionale è autorizzata a contrarre uno o più prestiti, a medio o lungo termine, con le modalità ritenute più opportune, per un ammontare massimo di euro 180.000.000 ad un tasso non superiore al tasso IRS a dieci anni, aumentato di 1,5 punti percentuali, per un periodo di ammortamento non superiore a quindici anni (Cap. 11150).

2. L'onere derivante dall'applicazione del comma 1, previsto in complessivi euro 9.200.000 per l'anno 2008, ed euro 18.000.000 per gli anni 2009 e 2010, trova copertura nell'obiettivo programmatico 3.2. (Altri oneri non ripartibili), ai capitoli 69300 (Quota interessi per ammortamento di mutui e prestiti da contrarre) e 69320 (Quota capitale per ammortamento di mutui e prestiti da contrarre) dello stato di previsione della spesa (Allegati A e B) del bilancio per l'anno finanziario 2008 e di quello pluriennale per il triennio 2008/2010 e ai corrispondenti capitoli dei bilanci successivi.

Articolo 8

(Allegati al bilancio annuale)

1. Sono approvati i seguenti allegati al bilancio di previsione per l'anno finanziario 2008:

a) Allegato n. 1: Elenco dei provvedimenti legislativi che si intendono finanziare con i fondi globali;

b) Allegato n. 2: Quadro di classificazione della spesa regionale;

c) Allegato n. 3: Quadro generale riassuntivo;

d) Allegato n. 4a): Entrate derivanti da assegnazioni dello Stato effettuate in base all'articolo 9 della legge 16 maggio 1970, n. 281 (Provvedimenti finanziari per l'attuazione delle Regioni a statuto ordinario);

e) Allegato n. 4b): Spese finanziate con fondi provenienti da assegnazioni dello Stato in base all'articolo 9 della legge 16 maggio 1970, n. 281 (Provvedimenti finanziari per l'attuazione delle Regioni a statuto ordinario);

f) Allegato n. 5a): Stanziamenti di competenza relativi a spese correnti;

g) Allegato n. 5b): Stanziamenti di competenza relativi a spese di investimento;

h) Allegato n. 6: Classificazione funzionale (sezioni) ed economica (categorie) delle spese regionali;

i) Allegato n. 7: Elenco delle spese obbligatorie;

j) Allegato n. 8: Elenco delle spese per le quali è concessa la facoltà di prelevamento dal fondo di riserva per le spese impreviste;

k) Allegato n. 9: Garanzie fideiussorie concesse a norma della legge regionale 1° aprile 1975, n. 7 (Finanziamento degli eventuali oneri derivanti al bilancio della Regione delle garanzie concesse con leggi regionali);

l) Allegato n. 10: Dimostrazione del saldo finanziario presunto.

Articolo 9

(Allegati al bilancio pluriennale)

1. Sono approvati i seguenti allegati al bilancio pluriennale per il triennio 2008/2010:

a) Allegato n. 1: Elenco dei provvedimenti legislativi che si intendono finanziare con i fondi globali;

b) Allegato n. 2: Quadro di classificazione della spesa regionale;

c) Allegato n. 3: Quadro generale riassuntivo;

d) Allegato n. 4: Elenco delle spese obbligatorie.

Articolo 10

(Dichiarazione d'urgenza)

1. La presente legge è dichiarata urgente ai sensi dell'articolo 31, comma terzo, dello Statuto speciale per la Valle d'Aosta ed entrerà in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nel Bollettino ufficiale della Regione.

Presidente - Vi ricordo che approvando gli articoli 1 e 2 si approvano gli allegati A e B, cioè il bilancio annuale e pluriennale.

Pongo in votazione l'articolo 1:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 2:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 3:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 4:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 5:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 6:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 7:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 8, che sono gli allegati al bilancio:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 9, che sono gli allegati al bilancio pluriennale:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - Pongo in votazione l'articolo 10:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.

Presidente - La parola al Consigliere Sandri, per dichiarazione di voto.

Sandri (PD) - Alla fine di questa lunga maratona alcune considerazioni politiche e poi alcune considerazioni formali. Innanzitutto credo si sia evidenziato in questo dibattito almeno un episodio importante con cui la maggioranza è andata un po' in fibrillazione: la votazione di questo pomeriggio ha evidenziato - sull'emendamento che avevamo proposto come nuovo articolo sul problema dei contributi da negare alle persone che hanno dei debiti con l'Amministrazione regionale - un numero di "franchi tiratori" che va da 5 a 7... se sono buone le dichiarazioni della "CdL" che dice di aver votato contro...

Frassy (fuori microfono) - ... non "se"...

Sandri (PD) - ... avete votato contro... il che vuol dire che, caso mai la "CdL" avesse pensato in modo differente e avesse deciso di votare a favore di un emendamento di un'altra opposizione, si sarebbe finiti 15 a 15... se c'erano 3 in aula come in quel momento c'erano o perfino 16 a 15, quindi l'emendamento sarebbe stato approvato se ci fossero stati tutti e 4 i rappresentanti della "CdL". Questo è un segnale che all'interno della maggioranza non sono sopite completamente le difficoltà, è un momento difficile per tutti, per le minoranze e per le maggioranze, e credo che nei prossimi mesi saremo tutti impegnati a risolvere questi problemi, per presentarci nella maniera migliore agli elettori e alle elettrici valdostane e avere da loro la valutazione "tranchant", cioè il voto della primavera delle regionali prossime.

Prendiamo atto senza ulteriori commenti di questo dato, come prendiamo atto che il dibattito, pur con difficoltà soprattutto di comprensione e di reciproca diffidenza, emersa in particolare quando come II Commissione abbiamo cercato di fare quel lavoro di scrematura proprio in quest'aula, che siamo andati avanti per un certo periodo di tempo attribuendoci posizioni diverse da quelle che volevamo tenere, alla fine abbia portato ad un lavoro positivo e concreto, perché per quanto poco, il provvedimento è stato migliorato, c'è stato un confronto aperto, sono stati presi degli impegni, qualche emendamento è stato accolto, qualche altro è stato accolto non formalmente, ma nell'ipotesi di lavoro. Questi li riteniamo dei dati positivi, indipendentemente dai ruoli che abbiamo, dell'opposizione o della maggioranza; credo non sia obbligatorio stare in maggioranza piuttosto che all'opposizione, ognuno ha il suo ruolo, ma se il confronto si mantiene su questi livelli penso si possa dare un giudizio molto positivo. Dal punto di vista del lavoro svolto siamo quindi soddisfatti, crediamo di avere dato un contributo al dibattito, abbiamo cercato per la prima volta, in questi anni, di fare degli emendamenti costruttivi e mi permetto di ringraziare particolarmente tutto il personale della Presidenza del Consiglio, l'Ufficio legislativo e i dirigenti, come pure il personale dell'Assessorato delle finanze, dal Coordinatore ai responsabili delle entrate e delle uscite, in quanto ci hanno dato un grosso contributo nella stesura degli emendamenti che sono stati tutti accolti, proprio perché è stato fatto prima un lavoro di elaborazione.

Dal punto di vista politico abbiamo dato un'astensione, perché di fronte all'atteggiamento tenuto soprattutto nella prima parte e che è stato redarguito dalla collega Fontana nella giornata di martedì, credo che non si possano dimenticare quelle parole, così come non si possa dimenticare un atteggiamento rinunciatario rispetto alle grandi sfide poste in quest'aula e più in generale dalla società valdostana. È un bilancio che non dà slancio, non è un motore per lo sviluppo e per il rinnovamento, quindi soprattutto poco attento a dare la possibilità alle energie che ci sono nella popolazione valdostana di potersi esprimere. È un'occasione mancata, non è facile fare un bilancio che vada nella direzione che ho detto, ma certamente non si è voluto nemmeno provare. Alla fine farò una considerazione sull'andamento dei lavori con un rammarico. Ieri, in Commissione Capigruppo, avevamo deciso un determinato comportamento per arrivare a certi risultati nella giornata odierna, non ci si è riusciti, ma mentre insieme ai colleghi del gruppo "Arcobaleno" abbiamo oggi molto limitato gli interventi esclusivamente o quasi ai nostri emendamenti, abbiamo percepito da parte della "Casa delle Libertà" un atteggiamento non dico dilatorio, ma non in linea con gli accordi presi. Vogliamo essere molto chiari: non abbiamo condiviso questo atteggiamento e li riteniamo responsabili dell'ora che siamo riusciti a fare, quindi se qualcuno avrà qualche rimostranza da fare all'opposizione, sappia dove rivolgersi!

Presidente - La parola al Consigliere Lattanzi.

Lattanzi (CdL) - Considerate le dichiarazioni del collega Sandri del "Partito Democratico" vorrei fargli rilevare che lui, per 3 giorni, ha massacrato quest'aula facendo una finta opposizione che si è tradotta in un voto di astensione sul documento di bilancio, che è il documento politico più importante della maggioranza. Vorrei quindi che evitasse di dare patenti dilatatorie a chi ha fatto il suo lavoro di opposizione e ha votato contro questo bilancio, e fosse rilevato che il suo "Partito Democratico" si astiene sul documento finanziario più importante di questa maggioranza, e... mi fermo qui!

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Noi, nel corso della votazione, abbiamo condiviso alcuni interventi settoriali che sono presenti nella legge finanziaria, ma non votiamo l'insieme della legge finanziaria. Non votiamo i 2 disegni di legge che rappresentano l'azione del Governo; di questo Governo non facciamo parte, è dall'inizio legislatura che ci collochiamo all'opposizione, che contestiamo e cerchiamo di contrapporre, far vedere che esistono altre possibili alternative alle risposte che vengono date a questa società.

Questo bilancio si è limitato a finanziare le singole leggi che sono state votate in questi anni, leggi... molte delle quali non abbiamo votato in quest'aula. È un bilancio che distribuisce risorse a pioggia, senza indicare scelte precise, senza individuare una strada che possa aiutare la nostra Regione ad uscire dalla situazione sonnacchiosa in cui si trova dal punto di vista economico e sociale. Si parla infatti di un benessere senza sviluppo. Vengono finanziati singoli settori, senza che ci sia una visione di insieme. Si danno risorse per il turismo, ma... allo stesso tempo non si elabora un progetto globale di turismo che aumenti la tipologia di soggetti di persone che possono venire in questa Regione e siano attratte da questa Regione. Si danno risorse per il territorio, che sono molte volte più funzionali a chi detiene il potere economico e alle imprese, che non agli agricoltori o allo stesso turismo. Si danno risorse alla cultura, ma allo stesso tempo non si cerca di creare in Valle posti di occupazione tali da garantire ai nostri giovani la possibilità di esplicitare le proprie professionalità in questa Regione.

Pensiamo che questo bilancio non sia in grado di cogliere le sfide della complessità della società, non riesca ad individuare l'importanza dell'innovazione in tutti i vari settori. È un bilancio che non coglie le sfide del cambiamento climatico. È un bilancio che riteniamo inadeguato a preparare per la nostra Regione uno sviluppo futuro più valido, più sostenibile e più adatto alle professionalità che si possono in questa Regione formare e potenziare... penso a tutte le risorse che un programma attento a sviluppare piccole innovazioni e le risorse di nicchia può dare per questa Regione!

Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.

Marguerettaz (UV) - Credo che sia stato detto di tutto, quindi devo ringraziare un po' tutto il Consiglio regionale per la pazienza che ha avuto, perché 4 giorni di dibattito sono lunghi, ci sono dei momenti di tensione, sicuramente tutti noi mettiamo passione nei nostri interventi; quindi, anche se ci sono stati dei toni elevati, anche da parte mia, chiedo scusa.

Credo che rispetto a questo bilancio questa maggioranza sia una maggioranza che ha dimostrato di esserci, di garantire alla comunità valdostana una risposta adeguata ai bisogni. Devo constatare sempre come il Consigliere Sandri abbia la capacità di vedere quello che nessuno vede, cioè i risultati del voto segreto, piuttosto che come articolare; qua nell'ANSA è scritto che la maggioranza disponeva di 23 voti, 20 di fatto si sono pronunciati in modo non favorevole rispetto alla mozione; quindi, se vogliamo, ce ne sono 3. In sostanza, Consigliere Sandri, impari ad essere lucido, però 3 voti non credo siano significativi, come non credo siano significativi tutti questi "caroselli" che sono stati fatti! Fa parte della politica uscire, far mancare il numero legale; probabilmente non è il massimo né per il "PD", né per l'opposizione... quella serietà che viene invocata dovrebbe essere anche dimostrata! Questa maggioranza c'è, dà delle risposte, le ha date fino ad oggi, le darà dal 2008 in avanti!

Presidente - La parola al Consigliere Sandri, per fatto personale.

Sandri (PD) - Per fatto personale: volevo ringraziare l'Assessore competente in materia di finanze, perché mi dà sempre un lustro che non merito, ovviamente... lascio ad altri la riflessione su queste cose. Però il "divertissement" di farvi perdere ancora 2 secondi me lo volevo prendere, nel senso che a me dispiace di aver percepito in queste ultimissime battute dopo le dichiarazioni dell'Assessore quasi una volontà del "rompete le righe, Generale!"... non abbiamo problemi a rimanere qua dentro ancora a lavorare per il Consiglio regionale della Val d'Aosta. In questo senso dico che l'Assessore alle finanze dovrebbe rispettare di più il lavoro degli altri: qui abbiamo lavorato tutti seriamente e nessuno si è divertito con i giochini! Se si vuole invece sfidare l'opposizione affinché metta in piedi tutte le sue armi... l'opposizione ha la possibilità di farlo. Nessuno vuol mostrare i muscoli da una parte e non li deve mostrare dall'altra. Volevo, alla fine di questo e per evitare queste diatribe, fare un ringraziamento al Presidente del Consiglio che l'altro ieri e ieri si è adoperato per portare a buon fine tutto il lavoro e bisogna fargli tutti un apprezzamento, perché ci è riuscito!

Presidente - Grazie.

Pongo in votazione il disegno di legge n. 189:

Consiglieri presenti: 34

Votanti: 31

Favorevoli: 24

Contrari: 7

Astenuti: 3 (Ferraris, Fiou, Sandri)

Il Consiglio approva.