Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 3029 del 17 ottobre 2007 - Resoconto

OBJET N° 3029/XII - Communications du Président du Conseil régional. Retrait de quelques objets.

Président - J'informe le Conseil de l'activité de la Présidence et des organes du Conseil depuis la dernière réunion de l'Assemblée:

Proposition de règlement n° 10, présentée par les Conseillers Tibaldi, Frassy et Lattanzi, le 9 octobre 2007 "Modificazioni al regolamento regionale 11 dicembre 1996, n. 6 (Norme sull'accesso agli organici dell'Amministrazione regionale, degli enti pubblici non economici dipendenti dalla Regione e degli enti locali della Valle d'Aosta)" (Ière et IIe)

Réunions:

Bureau de Présidence: 2

Conférence des Chefs de Groupes: 1

Ière Commission: 1

IIe Commission: 1

IIIe Commission: 1

IVe Commission: 1

Ve Commission: 1

Ière et IVe Commission: 1

IIIe et Ve Commission: 1

La semaine dernière j'ai participé à la sixième réunion des coordinateurs du Réseau parlementaire APF de lutte contre le SIDA. La réunion a été l'occasion pour se pencher sur le thème des droits humains et sur la proposition de résolutions par rapport à cette grave pandémie. De ce fait, outre aux interventions des Parlementaires, on a écouté avec beaucoup d'attention et d'intérêt les communications des experts de l'ONUSIDA par rapport au rôle et à l'action des Parlementaires dans la lutte contre le SIDA, la situation épidémiologique de Afrique de l'Ouest et du Centre, et l'expérience du Burkina et des autres Pays qui participent à l'APF. Au cours de ce débat on a considéré les apports fructueux du partenariat entre le réseau parlementaire de lutte contre le SIDA et l'ONUSIDA ainsi que l'importance accordée à l'engagement des Parlementaires, notamment en matière d'établissement et de contrôle de l'application des législations sur le SIDA, des droits des populations relatifs à la prévention, aux soins, à la non discrimination et, en particulier, à la lutte contre le viol et aux violences faites aux femmes et aux jeunes filles. Un bilan et une évaluation des activités du réseau parlementaire a été dressé, en vue de l'élaboration d'un nouveau plan stratégique du réseau constatant les énormes efforts urgents qui sont à réaliser en ce qui concerne l'éducation en matière de prévention, de lutte contre les violences et de promotion du respect mutuel et des droits des femmes et des jeunes filles.

In relazione alla proposta di legge statale, concernente "Disposizioni per la tutela e la valorizzazione della montagna", approvata da questa Assemblea nella seduta del 26 luglio scorso, i Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati hanno fatto rilevare che la stessa non risultava corredata della relazione tecnica sulla quantificazione degli oneri derivanti da ciascuna disposizione e delle relative coperture, precisando che la stessa non potrà essere assegnata alle commissioni competenti fino a quando non perverrà la prescritta relazione. Il Presidente della Regione - cui ho richiesto chiarimenti in qualità di proponente della proposta - ha fatto rilevare che la proposta di legge non è corredata della documentazione richiesta in quanto trattasi di proposta recante disposizioni di mero principio che non comportano oneri diretti a carico del bilancio dello Stato e che non necessitano, pertanto, dell'indicazione delle relative modalità di copertura. Con lettera del 15 ottobre scorso ho provveduto a fornire gli opportuni chiarimenti ai Presidenti delle Assemblee parlamentari. Copia della documentazione è a disposizione dei Signori Consiglieri presso la Segreteria.

La Commune de Saint-Christophe nous a transmis un ordre du jour, approuvé a l'unanimité des voix de la part du Conseil communal dans sa séance du 4 octobre dernier, portant sur la sauvegarde des centres historiques et des activités économiques y présent. Les Conseillers qui désirent le consulter peuvent s'adresser au Secrétariat.

Il Consiglio di Stato, con propria ordinanza in data 9 ottobre 2007, ha respinto il ricorso della Dottoressa Maria Grazia Vacchina per la sospensione dell'esecuzione della sentenza del TAR della Valle d'Aosta relativa all'elezione a Difensore civico del Dottor Flavio Curto, ritenendo che l'appello non lascia prevedere un esito favorevole, avuto riguardo alla sostanziale infondatezza delle pretese dell'appellante. L'udienza nel merito è stata fissata per il 19 febbraio 2008. Vorrei ancora una volta risottolineare la correttezza della procedura seguita dalla Presidenza, che è confermata dall'esito inequivocabile dell'ordinanza sopra citata.

Collègues, je vais vous annoncer que pendant cette séance du Conseil régional sera encore proposée, d'une façon expérimentale, l'émission en direct sur la télévision numérique terrestre de la chaîne d'information consacrée au Conseil régional, qui a débutée lors des travaux de la session précédente. Le choix de proposer de nouveau l'initiative a été pris par le Bureau de Présidence, même par suite des questionnaires reçus, ceux sur papier, envoyés aux familles, comme ceux remplis "via Internet", qui ont mis en relief une évaluation favorable et un intérêt significatif, notamment pour ce qui concerne l'émission en direct des travaux du Conseil. Je souhaite que cette proposition puisse devenir un rendez-vous constant dans le temps et, par-dessus tout, un service apprécié par la communauté.

Colleghi, ritengo doveroso, pensando di interpretare i sentimenti di questa Assemblea, rinnovare al collega Giovanni Sandri i più sinceri voti augurali per un pronto ristabilimento e una proficua ripresa della sua attività politica. L'ho personalmente sentito ieri, mi ha pregato di ringraziare quanti di voi gli sono stati vicini e gli hanno espresso solidarietà in questo difficile momento. Colgo l'occasione per informare che la collega Carmela Fontana, unitamente al collega Sandri, ha richiesto, con lettera in data 11 ottobre 2007, il ritiro degli oggetti n. 5, n. 6, n. 12, n. 14, n. 24, n. 25, n. 39 e n. 42 iscritti all'ordine del giorno dell'adunanza odierna.

Il Consiglio prende atto del ritiro degli oggetti soprarichiamati.

Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.

Squarzino (Arc-VA) - Non ho concordato prima con lei questo intervento, ma credo che sarebbe opportuno e anche una cosa - dal punto di vista democratico - interessante e corretta, se lei, a nome del Consiglio, facesse pervenire alla Senatrice a vita Rita Levi-Montalcini il nostro senso di solidarietà e di stima, rispetto al fatto che è stata offesa in modo rozzo e con parole velatamente razziste, e il nostro riconoscimento al Presidente della Repubblica, che ha stigmatizzato questo gesto. Credo poi anche di interpretare il sentimento di tutti, che lo hanno fatto individualmente, formulando i nostri complimenti alla collega Fontana, che nella competizione, nel momento in cui si è mezza in lizza, ha ottenuto un successo buono e che abbia fatto onore a questo Consiglio.

Presidente - Mi faccio interprete della prima sua suggestione... sulla seconda considerazione è un argomento che ha un rilievo politico che lascio al commento dell'Assemblea, pur felicitandomi personalmente, ma non in quanto istituzione.

La parola al Consigliere Cesal.

Cesal (UV) - Limiterò il mio intervento alle sue comunicazioni, intanto per associarmi all'augurio nei confronti del collega Sandri, che purtroppo è assente per questioni di malattia. È un augurio che in qualche modo cerco di rappresentargli in questa sede, anche a nome del movimento politico che rappresento, augurandomi di vederlo tornare molto presto in quest'aula con quel suo spirito battagliero, che qualche volta magari ci mette in difficoltà, ma che fa parte del suo carattere.

Il mio intervento voleva soprattutto rimarcare una delle sue comunicazioni al riguardo della decisione del Consiglio di Stato in merito all'appello presentato dalla dott.ssa Vacchina circa la sua esclusione per il suo rinnovo alla carica di Difensore civico. Vorrei esprimere, qui, la mia soddisfazione. La vicenda all'epoca aveva assunto dei toni piuttosto accesi, sia in commissione, sia in quest'aula; erano state rivolte delle accuse di arroganza, di volontà prevaricatrice, di antidemocraticità, di mancato rispetto delle norme e delle persone; erano stati portati dei pareri legali a sostegno delle pretese portate avanti dalla dott.ssa Vacchina; i soliti toni accesi che erano stati cavalcati da parte di chi è solito censurare il pubblico costume.

La decisione del Consiglio di Stato spazza via tutto questo, spazza via queste polemiche e dimostra che il nostro comportamento, all'epoca, è stato un comportamento in linea con le norme. Intendevo sottolineare in questa sede partendo dal dispositivo che respinge il ricorso presentato dalla dott.ssa Vacchina che sottolinea la sostanziale infondatezza delle pretese dell'appellante, non solo perché dal suo accoglimento la ricorrente non potrebbe ottenere alcun effettivo vantaggio, ma anche perché trattandosi di impugnativa volta a raggiungere un risultato vietato dalla legge, è ravvisabile quella situazione non degna di tutela, definibile di interesse illegittimo, perché confliggente con la normativa vigente.

Ripeto: il mio intervento, qui, aveva lo scopo di sottolineare la correttezza dell'operato del Presidente Perron, come pure del comportamento della I Commissione di cui sono Presidente e della maggioranza della I Commissione, intendendo non la maggioranza politica, ma la maggioranza dei suoi componenti in merito a tale questione; di esprimere la mia soddisfazione, perché ritengo che le norme debbano valere verso tutti e non solo per le situazioni contingenti, non adattabili ai vari personaggi o non cercare di individuare dei percorsi che possono favorire gli uni piuttosto che gli altri. Parafrasando un detto popolare, che dice che "fa più rumore una pianta che cade rispetto a una foresta che cresce", vorrei sottolineare che la foresta sta crescendo piano piano, l'albero che è caduto ha fatto un fracasso che si è limitato a quel momento. Vorrei che chi, all'epoca, ha sostenuto queste tesi piuttosto accese, prendesse atto di questa situazione; anche gli organi di stampa, che avevano dato molta rilevanza a questa situazione, vorrei che cercassero di trasmettere un'informazione corretta in merito a detta questione, che aveva assunto dei toni che erano andati al di là del semplice dibattito politico e avevano coinvolto persone e gruppi politici, con delle accuse risultate poi ampiamente infondate.