Oggetto del Consiglio n. 2791 del 20 giugno 2007 - Verbale

OGGETTO N. 2791/XII - REIEZIONE DELLA MOZIONE: "IMPEGNO AL SOSTEGNO DI UNA PROPOSTA DI LEGGE IN MATERIA DI RIPUBBLICIZZAZIONE DEL SERVIZIO IDRICO".

Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri BORTOT, Secondina SQUARZINO e VENTURELLA e iscritta al punto 4 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere BORTOT.

Replica l'Assessore all'Ambiente, Territorio e Opere pubbliche CERISE.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri TIBALDI, SANDRI (voto favorevole del gruppo Gauche Valdôtaine - Democratici di Sinistra - PSE) e BORTOT (voto favorevole del gruppo Arcobaleno - Vallée d'Aoste).

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli: quattro e voti contrari: ventidue (presenti: ventinove; votanti: ventisei; astenuti: tre, i Consiglieri FIOU, LATTANZI e TIBALDI);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

PREMESSO

- CHE le lotte contro la mercificazione dell'acqua hanno ottenuto risultati significativi negli ultimi 15 anni in America Latina, Asia, Africa e vari Paesi d'Europa - fra cui di recente l'Italia; pur se parziali, essi sono segni di un'inversione di tendenza, concorde con la posizione a favore del riconoscimento dell'acqua come diritto umano e bene comune assunta da istituzioni come il Parlamento Europeo;

- CHE sulla base di questi successi, il movimento globale per l'acqua ha ora la responsabilità di indirizzare le proprie strategie verso l'applicazione di misure concrete per cambiare la situazione attuale, piuttosto che la reiterata descrizione delle problematiche e la semplice proposta di soluzioni alternative;

- CHE il Forum Italiano delle associazioni per l'acqua ha promosso una proposta di legge popolare dal titolo "Principi per la tutela, il governo e la gestione pubblica delle acque e disposizioni per la ripubblicizzazione del servizio idrico";

- CHE, anche in Valle d'Aosta, è attivo un comitato locale per il sostegno della sopraccitata proposta di legge popolare;

- CHE numerosi enti locali hanno già aderito alla proposta di legge in oggetto;

- CHE, dal 18 al 20 marzo, si è tenuto a Bruxelles la prima Assemblea Mondiale dell'Acqua;

VALUTATO

- CHE l'acqua è fonte di vita e costituisce pertanto un bene comune dell'umanità, un bene irrinunciabile che appartiene a tutti e non può essere proprietà di nessuno;

- CHE la rivendicazione del carattere pubblico di tale preziosa risorsa è un elemento costituente del particolarismo valdostano;

RITENUTO

- CHE occorre sancire con forza il principio secondo cui l'acqua è e deve rimanere pubblico nella proprietà e nella gestione;

- CHE la partecipazione all'attuale movimento che si batte per il carattere pubblico dell'acqua, costituirebbe un'importante occasione, di scambiare informazioni e prospettive concrete e di coordinarsi a livello globale per la proposizione di un modello di gestione intelligente delle risorse idriche, che sappia contrastare efficacemente le tentazioni privatistiche e, contemporaneamente, apra nel controllo pubblico quegli spazi di partecipazione democratica e di condivisione delle scelte di cui i Beni Comuni e l'acqua in particolare hanno sempre più bisogno;

IL CONSIGLIO REGIONALE

IMPEGNA

il Presidente della Regione e la Giunta regionale:

1) ad aderire alla proposta di legge in oggetto;

2) a fornire al Comitato promotore ogni supporto possibile per agevolare la raccolta delle firme.

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