Oggetto del Consiglio n. 188 del 25 novembre 1983 - Resoconto
OGGETTO N. 188/VIII - ACQUISTO DI IMMOBILI IN COMUNE DI AOSTA, DA DESTINARE A SEDE DI UFFICI REGIONALI, DI PROPRIETA' DEI SIGNORI DIEMOZ ALBERTO, DIEMOZ SILVANA E DIEMOZ ENRICA. - APPROVAZIONE, IMPEGNO DI SPESA. - DELEGA ALLA GIUNTA.
PRESIDENTE: Do lettura del testo della delibera:
IL CONSIGLIO REGIONALE
Delibera
1°) di dichiarare che gli immobili oggetto di acquisto da parte dell'Amministrazione regionale saranno destinati alla realizzazione di opere di pubblica utilità.
2°) di approvare l'acquisto, per il prezzo di £ 580.000.000 e la cessione in permuta dell'alloggio di proprietà regionale a favore dei Signori Diemoz Alberto e Silvana, delle seguenti unità immobiliari, site in Aosta Via de Tillier n. 3, di proprietà come segue:
a) DIEMOZ ALBERTO
- un locale sotterraneo comprendente una centralina termica e una cisterna del carburante;
- tre locali al piano terreno ex ufficio stamperia e tipografia e piccola latrina a nord;
- un alloggio al piano primo comprendente: cucina, sei camere, un salone, un ingresso, due servizi, due ripostigli, un disimpegno e due balconi: uno a nord e uno a sud;
- al piano secondo 4 vani uso solaio;
- striscia di terreno di mq. 130 ca. da scorporare dal mappale censito al Catasto terreni (Ente urbano) f. 40 n. 157, salvo le risultanze del tipo di frazionamento.
b) DIEMOZ SILVANA
- un alloggio al piano primo comprendente: ingresso, cucina, tre camere servizio e balcone a sud ed a ponente;
- un solaio in corrispondenza al piano secondo.
c) DIEMOZ ENRICA
- un vano solaio situato in corrispondenza del piano secondo.
Le suddette unità immobiliari insistono su un'area individuata al Catasto terreni del comune di Aosta al F. 40 n. 156 e risultano indicate nella planimetria allegata alla presente deliberazione per formare parte integrante e sostanziale.
Nella vendita in oggetto sono compresi i corrispondenti diritti di comproprietà promuova sugli enti comuni del condominio "Casa Perrod".
3°) L'alloggio di proprietà regionale distinto al N. C. E. U. del Comune di Aosta come segue:
F. 43 n. 119/8 v.le della Pace P.2 - S1 CAT. A/2 CLASSE 2a vani 6,5 R.C. 3.698
F. 43 n. 33 v.le della Pace P. S1 CAT. C/6 CLASSE 4a MQ. 14 R.C. 233
viene ceduto in nuda proprietà a Diemoz Silvana, in compensazione della piena proprietà dei beni indicati nella lettera b) al punto 2° ed in usufrutto generale vitalizio a Diemoz Alberto, in parziale compensazione della proprietà dei beni indicati nella lettera a) del punto 2°) e, conseguentemente il versamento di £ 580.000.000 a saldo dei beni di cui alle lettere a) e c) a favore di Diemoz Alberto e Diemoz Enrica.
4°) di dare atto che il signor Diemoz Alberto si impegna ad estinguere i mutui contratti con l'Istituto Bancario San Paolo di Torino, con garanzia ipotecaria a favore degli immobili oggetto di vendita, il cui capitale residuo ammonta a £ 5.695.974 ed a cancellare, a proprie spese, le relative formalità ipotecarie.
5°) di approvare ed impegnare la spesa di £ 580.000.000 (cinquecentottanta milioni), finanziandola con imputazione al cap. 23250 del bilancio preventivo della Regione per l'anno 1983 ("Spese per l'acquisto e costruzione di beni patrimoniali") che presenta la necessaria disponibilità;
6°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento di esecuzione per addivenire alla stipulazione dell'atto notarile di compravendita degli immobili di cui si tratta e, in particolare, per la designazione del notaio rogante, per la liquidazione delle relative spese, nonchè per gli eventuali accertamenti circa la consistenza e l'intestazione catastale degli immobili da acquisire.
PRESIDENTE; Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE (U.V.): La prima cosa da dire è che è stato dimenticato, per colpa della controparte, un locale dove è sistemata la caldaia per il riscaldamento, che però non muta assolutamente i prezzi ed i costi per la Regione, quindi non è di estrema importanza. Si tratta di un locale sotterraneo comprendente una centralina termica ed una cisterna del carburante.
Si tratta dell'immobile retrostante il Palazzo regionale, comprendente l'alloggio di rappresentanza del Prefetto Erro (Prefetto di Napoleone I0) ed il piano terra, dove una volta c'era l'"Imprimerie Marguerettaz": chi conosce la vecchia Aosta sa di cosa si tratta.
Il corrispettivo è previsto in parte in denaro ed in parte con una permuta cedendo l'alloggio che la Regione possiede in Rue de la Paix e che a causa di vari spostamenti, specie in altri locali di proprietà regionale, allo scopo di avere gli uffici più accorpati, non è stato più utilizzato direttamente.
Il complesso in questione, che chiude l'angolo nord-orientale di via Losanna, ha secondo noi una notevole importanza per la Regione, perchè permette di avere una continuità di proprietà fra questo palazzo e la parte sud di palazzo Erro e quindi l'accesso a Rue de Tillier ed alla piazza. a noi sembra che i prezzi siano congrui; siamo qui per sentire se il consiglio ritiene di acquistarli.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Vice-Presidente De Grandis, ne ha facoltà.
DE GRANDIS (P.R.I.): Concordo con lo acquisto perchè lo ritengo utile per la Regione. Volevo solo chiedere un chiarimento al Presidente della Giunta; a me risulterebbe che nello stesso stabile è in vendita anche un altro alloggio di proprietà della vedova dell'Ing. Annibale Torrione.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE (U.V.): Il Vice-Presidente De Grandis si riferisce a quello stabile che è situato dietro a quello in questione, molto più grande, con le tipiche colonne stile impero e che prospetta Rue de Tillier; l'alloggio quindi rappresenterebbe qualche millesimo - mettiamo pure 50 millesimi - su un palazzo che appartiene a numerosi condomini, mentre noi acquistiamo tutta la fascia sud, cioè quella parte che è molto ben visibile dagli uffici che sono a nord del palazzo regionale.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Vice-Presidente De Grandis, ne ha facoltà.
DE GRANDIS (P.R.I.): Ringrazio per il chiarimento.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il consigliere Torrione, ne ha facoltà.
TORRIONE (P.S.I.): Si ha poi l'idea di trasferirvi degli uffici regionali... mica per altro, perchè ogni volta lo chiedo, ma non vorrei che si creassero degli uffici.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE (U.V.): E' una domanda che a me spiace però vorrei volentieri trasferirvi la Presidenza della Giunta.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Maquignaz, ne ha facoltà.
MAQUIGNAZ (Féd.DP-UVP): Anche stamani abbiamo approvato una deliberazione di Giunta per l'acquisto di uffici, adesso ne stiamo approvando un'altra e concordiamo su questo acquisto. Però volevo fare una considerazione di carattere generale. Ho l'impressione che la città di Aosta si stia sempre più terziariando, è ormai intasata, ridotta ad un immenso parcheggio; so anche che le autorità comunali di Aosta hanno questi problemi.
Allora mi sono posto questo interrogativo: non è possibile trovare delle soluzioni per dislocare alcuni uffici regionali nella periferia? Mi rendo conto che alcuni uffici devono essere ad Aosta, ma credo che, con un po' di buona volontà, si potrebbero dislocare alcuni uffici nella periferia, ad esempio Saint-Vincent, Châtillon, altrimenti capita come per le ultime elezioni regionali, dove abbiamo visto che i Consigliere di Aosta sono aumentati perchè tutto si accentra nella città.
Quindi, così come penso sia opportuno valutare la possibilità di dislocare alcuni uffici in periferia, sarebbe opportuno cominciare a pensare di modificare il sistema elettorale, perchè se andiamo avanti di questo passo avverrà che tutti i Consiglieri della Valle d'Aosta saranno della città di Aosta; ritornerò su questo argomento in altra sede per valutare anche questa possibilità di procedere ad una revisione del sistema elettorale che garantisca quella giusta rappresentanza periferica che molti di noi, in questo Consiglio, condividono.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Presidente della Giunta, ne ha facoltà.
ANDRIONE (U.V.): Sono parzialmente soddisfatto, come dicono i Consiglieri alla maggioranza; vorrei però ricordare al consigliere Maquignaz, la cui famiglia è originaria di Châtillon, che la Regione attraverso tre legislature si è resa proprietaria dell'intero borgo di Châtillon, che è periferico rispetto ad Aosta.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare il Consigliere Tonino, ne ha facoltà.
TONINO (P.C.I.): Per dichiarazione di voto. Noi ci asteniamo per una questione che è soprattutto di metodo; prima di tutto perchè, come ha sottolineato prima il Consigliere Torrione, si acquista e poi si vedrà.
Ne approfitto per fare una domanda: c'è la possibilità di fare un collegamento diretto con questo palazzo, la strada è di proprietà?
Comunque mantengo questo tipo di perplessità rispetto ad un'azione di questa Giunta, che è più un'agenzia immobiliare che una Giunta che governa: oggi i punti che riguardano gli acquisti rappresentano una buona parte dell'ordine del giorno.
PRESIDENTE: Ha chiesto di parlare l'Assessore alla Pubblica Istruzione Faval, ne ha facoltà.
FAVAL (U.V.): Le osservazioni del Consigliere Tonino sono più che legittime rispetto a quanto ci troviamo oggi a votare. Vorrei dirgli però che abbiamo degli immensi problemi di spazio che riguardano sia il Palazzo, sia gli Assessorati già decentrati. Faccio solo presente un'esigenza che sto esaminando in questo momento; la dislocazione altrove, rispetto alla sede attuale, della biblioteca regionale. La biblioteca regionale sta scoppiando, non c'è più spazio, non possono nemmeno più fare nuovi acquisti, per cui in questo momento il problema non è quello di non poterli utilizzare ma al contrario, perchè c'è un enorme fame di spazio.
Per quanto riguarda l'Assessorato che presiedo, si sa che cerchiamo di trasferirci al più presto presso un vecchio palazzo di proprietà della Regione dove abitavano alcuni dipendenti regionali, dove è fra l'altro ospitato, in una situazione inadeguata, anche il Liceo Classico. Pertanto non ci sono problemi di utilizzo per gli edifici che acquistiamo.
PRESIDENTE: Metto in votazione la delibera in oggetto con l'aggiunta proposta dal Presidente che dovrà essere inserita nel punto 2 al capo a) "un locale sotterraneo comprendente una centralina termica ed una cisterna del carburante":
ESITO DELLA VOTAZIONE
Presenti 27
Votanti 20
Favorevoli 20
Astenuti 7 (Bajocco, Cout, Dolchi, Mafrica, Millet, Riccarand e Tonino)
Il Consiglio approva