Oggetto del Consiglio n. 2322 del 6 dicembre 2006 - Resoconto
OBJET N° 2322/XII - Suite de l'examen de la loi de finance et de la loi de budget pour l'année 2007. (Suite de l'examen des annexes)
Presidente - Riprendiamo la trattazione del bilancio. Pagina 21. Pagina 22. Pagina 23. Pagina 24. Pagina 25. Pagina 26. Pagina 27.
La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Capitolo 6310: dato che avevamo già fatto un'iniziativa sul depuratore della Valdigne... perché non solo l'assestato 2006 manca, non vi è competenza per il 2007, quando mi pare di aver capito dall'Assessore Cerise che doveva essere tutto a seconda delle 2 scelte, "project financing"... e doveva essere intorno al 2007 almeno l'inizio della procedura di approvazione.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - I residui sono i fondi per pagare la progettazione. Per quanto riguarda le prospettive, avevo anche detto che eravamo in trattativa con il CELVA per vedere che genere di manovra fare fra Amministrazione regionale ed enti locali per mettere in piedi un sistema coordinato di gestione complessiva di tutta la problematica relativa al sistema idrico integrato. Ci stiamo lavorando e, quando avremo trovato la soluzione, partiremo. Questo è un depuratore, ma in realtà di depuratori ne dovremo fare 3, quindi il problema è molto più complesso.
Presidente - Pagina 28.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Volevo capire... capitolo 6360... come mai tutti questi residui... si tratta di stanziamenti a carico dello Stato per finanziare il programma di edilizia straordinaria... come mai non sono stati spesi tutti tali denari, ma ci sono ancora tanti residui? Se ho capito bene era un programma che si è concluso, perché non vedo altri stanziamenti nei successivi 2008 e 2009.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - È come ha individuato la collega Squarzino: questo è un mutuo che viene erogato a stati di avanzamento lavori, per cui, ogni qualvolta c'è la rendicontazione, poi vi è l'introito. Abbiamo contratto il mutuo e l'erogazione viene...
Squarzino (fuori microfono) - ... quindi ogni anno li riportiamo questi?
Marguerettaz (UV) - ... "à décalage", ogni volta che c'è lo stato di avanzamento, si andranno ad utilizzare questi residui. Qui c'è Chirurgia vascolare... sono vecchi... 1996... sì così.
Presidente - Pagina 29.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 6710: qui ero interessata più forse ai contenuti che non allo stanziamento in sé, per cui credo sia l'Assessore La Torre che può darmi una risposta. A questo punto è chiaro che sono i fondi che lo Stato dà alla Regione per le funzioni che esercitiamo in materia di lavoro, va bene; la mia domanda è a che punto siamo con l'organizzazione di tali uffici. Seconda domanda: quanto stanziamo come Regione in aggiunta a questi fondi per espletare appieno le funzioni delegate alla Regione?
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - In quanto ad organizzazione abbiamo fatto qualche passo in avanti anche notevole. Lei sa che ci stiamo organizzando per gli uffici periferici del lavoro, abbiamo acquisito l'ufficio di Verrès e stiamo procedendo per metterci dentro gli arredi e tutte le parti per operare, quindi "front office" e "back office"; dopodiché, attraverso il Centro informatico, abbiamo ottenuto finalmente tutte quelle funzionalità che si dicevano essere un aspetto che purtroppo non permetteva di lavorare nei modi opportuni. Resta quindi ancora aperto il problema del personale, che purtroppo esiste, non lo nascondo, perché il numero delle persone che sono passate è molto ridotto, siamo vincolati anche dai patti di stabilità, quindi abbiamo il problema d'integrare il personale, lo abbiamo fatto con dei "Co.Co.Co." come sapevate, ma quella è una soluzione provvisoria e dovremo trovare una soluzione. Stiamo predisponendo anche il discorso di "flash emploi", che si sta muovendo in via sperimentale, ma che ormai ha tutti i requisiti per essere introdotto in maniera non più sperimentale sul territorio. Per quel che riguarda i soldi a disposizione delle politiche del lavoro...
Squarzino (fuori microfono) - ... funzioni delegate proprio per questo?
La Torre (FA) - ... per le funzioni delegate alle politiche del lavoro, uffici periferici, comunque il bilancio complessivo è di circa 1.068.000 euro ed è composto sia da fondi dello Stato, sia da fondi regionali, poi potrò essere più preciso nelle voci di spesa se lei vuole.
Presidente - Pagina 30. Pagina 31. Pagina 32.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - A pagina 32 vorrei affrontare il tema dei capitoli 8300 e 8380. Volevo capire come mai nel capitolo 8300 si è previsto un introito dei proventi d'ingresso ai castelli in diminuzione rispetto all'attuale situazione, mi sembra che anche nel triennio si consideri questo introito sempre così sotto i 500mila. Per quali motivi? C'è tutta una politica per cui si danno più biglietti gratis, oppure si pensa che vi saranno meno turisti? In base a quale ragionamento è stato pensato per il capitolo 8380 invece un aumento rispetto all'assestato 2006?
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Solo per una precisazione: si riferisce al capitolo 8300, l'assestato è inferiore all'impegnato per il 2007...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... diciamo che le stime sono state effettuate sull'andamento ma, sommando le 2, il "trend" non è in diminuzione, ma in aumento.
Presidente - Pagina 33.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 8800: "Canoni per concessioni e subconcessioni di acque pubbliche..." e quello successivo: vedo che c'è un incremento, volevo chiedere se è dovuto all'aumento della produzione degli impianti attuali o all'entrata in vigore di nuovi impianti.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Sui medesimi capitoli... non ci sono riferimenti legislativi, tuttavia qui si assommano gli introiti per dei canoni di concessioni e subconcessioni di acque pubbliche e miniere, nonché i sovracanoni. Le cifre sono invariate rispetto allo scorso anno in termini di competenza, vogliamo sapere anzitutto quali sono i riferimenti normativi che permettono la percezione di queste cifre, poi vorremmo sapere a quali soggetti fanno riferimento, cioè se a gestori di impianti di derivazione d'acqua o impianti di derivazione ad uso idroelettrico, anche perché immaginiamo che non vi siano tante miniere che possano procurare questi livelli di percezione tributaria.
Infine, capitolo 8700, in termini di dividendi sulle azioni di società per la quota di partecipazione regionale sono iscritti 48mila euro, lo scorso anno i dividendi erano più elevati, facevano riferimento alla società "Valeco", vorremmo sapere quest'anno questi 48 mila euro a quale società sono ascrivibili.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Per quanto riguarda il riferimento normativo, ci si rifà al Testo unico sulle acque pubbliche, poi credo vi sia il decreto legislativo n. 112/1998. Il dettaglio delle entrate riguarda sia la subconcessione di derivazione delle acque per circa 7 milioni di euro, poi ci sono le concessioni demanio idrico per l'occupazione di sponde per circa 340mila euro, sono circa 150mila euro per canoni per estrazioni di materiali in alveo, qualche piccolo dettaglio insignificante per quanto riguarda la ricerca e subconcessioni minerarie. Abbiamo in corso di evasione una serie di richieste di derivazione sull'esito delle quali non mi posso pronunciare, perché può essere che queste non vengano assentite, né credo che quelle in fieri possano essere state prese e contabilizzate agli effetti della stima.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Per il capitolo 8700 abbiamo previsto la "Valeco", quindi questo è il dividendo riconducibile alla "Valeco". Lo scorso anno vi era un importo più elevato, vi era "Finaosta".
Presidente - Pagina 34. Pagina 35. Pagina 36.
La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Capitolo 9750: vedo sia nel pluriennale che nell'annuale il rimborso da parte dei Comuni delle spese per lo smaltimento al centro "Valeco", vorrei sapere il perché di questa previsione, da 3,2 milioni, competenza 2007 2,2 milioni, competenza 2008 2,2 milioni, per poi passare a competenza 2009 a 3 milioni. Vorrei sapere se vi è una previsione di un "trend" in aumento o in diminuzione.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Azzardo una risposta, perché non sono sicuro che sia così, però di una cosa sono certo: in parte tale aumento è generato dall'aumento crescente della quantità complessiva dei rifiuti, questo è un "trend" che non riusciamo ad arrestare. L'altra questione è che dal 2008, credo, il conferimento in discarica costerà molto di più in relazione all'applicazione della normativa comunitaria. Di quanto non lo so, c'è però da dire che questo va letto con il capitolo sotto, dove si vede che dovrebbe aumentare la quantità di raccolta differenziata; di conseguenza, vi è un rientro ai Comuni in funzione della quantità di rifiuti differenziati. Ritengo che la grossa lievitazione sia dovuta al fatto che entra in vigore, dopo il 2008, la normativa comunitaria sulla caratterizzazione dei rifiuti che devono essere messi in discarica, quindi i costi di gestione del rifiuto aumenteranno notevolmente.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 9860: volevo capire quali sono i beni regionali o i servizi che la Regione presta, da cui la Regione ricava un bel po' di risorse, risorse che vediamo aumentare anche nel triennio in modo notevole.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - I dettagli che sottendono a questo capitolo sono i seguenti: i proventi per pronto intervento a mezzo elicottero 2,2 milioni, proventi derivanti da servizi a pagamento resi dai vigili del fuoco sull'articolo 16 legge n. 7/1999, prevenzione e vigilanza, collegato alla richiesta 10208, cioè quella del 55%, 250mila, proventi per servizio antincendio aeroportuale 50mila euro, proventi per il servizio postazione antincendio Traforo del Monte Bianco 1.950.000 euro, proventi derivanti da servizi a pagamento resi dai vigili del fuoco, formazione e addestramento 30mila euro, proventi derivanti da servizi a pagamento dei vigili del fuoco servizi non urgenti 20mila euro, il totale assomma a 4,5 milioni...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... il "trend" positivo è nei proventi per pronto intervento a mezzo elicottero: nel 2008 2,5 milioni e nel 2009 3 milioni.
Presidente - Pagina 37. Pagina 38. Pagina 39. Pagina 40. Pagina 41. Pagina 42. Pagina 43. Pagina 44. Pagina 45.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 10100, "Provento delle vendite di beni mobili ed oggetti fuori uso", a parte che la somma è abbastanza irrisoria, volevo chiedere se c'è un criterio, perché c'è qualcuno che su queste cose arriva sempre dopo, ovvero c'è qualcuno che le cose le sa sempre prima e ha accesso a tali oggetti fuori uso prima di altri. È una stupidaggine, però... sui proventi dalla vendita di beni immobili ed oggetti fuori uso certe volte è un computer, piuttosto che altre...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... no? Non è così?
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Sul capitolo 10200 vorrei solo sapere se il provento qui indicato è quello delle aste dei beni immobili o se sono altri proventi.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Il capitolo 10100, "Provento delle vendite di beni mobili ed oggetti fuori uso", che è quello che chiedeva il Consigliere Bortot... lì abbiamo 2 dettagli: i proventi dei beni mobili e i proventi di acquisto legname da ardere e materiale ferroso. Nell'ambito di queste vendite siamo obbligati a fare delle pubblicazioni; per quello di cui lei sta parlando, i computer, abbiamo approvato in Consiglio una modalità affinché tutti gli enti "non profit" possano fare richiesta per avere l'attribuzione gratuita dei computer. Ovviamente quelli che sono concedibili, ovvero quelli che hanno il marchio "626", quelli che sono ancora a norma, perché non possiamo dare dei beni che non sono a norma. Quelli che sono a norma seguono una modalità, se lei telefona al Dipartimento, può avere informazioni e presenta la richiesta, viene fatta una graduatoria... ma generalmente soddisfiamo tutti, diamo un po' a tutti.
Per quanto riguarda il capitolo 10200, la nostra previsione di vendita sono i beni immobili. Già oggi abbiamo un'asta in corso, vi sono delle previsioni affinché nel 2007 possano essere effettuate le aste riguardanti i terreni a Pont-Saint-Martin della "Thermoplay" che mi pare avesse fatto oggetto... abbiamo fatto la perizia, nel corso del mese di dicembre credo sarà formulata l'offerta al conduttore, perché prima di fare l'asta dobbiamo dare in opzione al conduttore e, qualora il conduttore non la eserciti, verrà fatta l'asta; abbiamo i lotti "MDM", diritti di superficie cave di Arnad, Consorzio di artigiani di Morgex, di La Thuile: questa è la previsione di ciò che riteniamo sia cedibile nel 2007.
Presidente - Pagina 46.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Ho sbagliato.
Presidente - Pagina 47. Pagina 48. Pagina 49.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Al capitolo 11210, "Accensione di prestiti a copertura delle spese per l'acquisto del complesso alberghiero ed immobiliare Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent", sono iscritti 8 milioni. Nella relazione di bilancio, Assessore, aveva anticipato di questo ricorso al debito per le spese conseguenti ad interventi di messa a norma e rinnovo straordinario del "Billia", vorremmo sapere allora in merito a questa contraddizione: sono spese per l'acquisizione del "Billia" o per la messa a norma o rinnovo straordinario (pagina 15 della sua relazione)? Vorremmo poi sapere se parte dei prestiti che verrebbero accesi nel corso del 2007 servono per finanziare l'operazione di acquisizione.
Devo ripetere? Ricomincio allora. Capitolo 11210: 8 milioni in termini di competenza per l'acquisto del complesso alberghiero ed immobiliare "Grand Hôtel Billia", nel corso della relazione lunedì pomeriggio lei disse che si farebbe ricorso a questo debito per interventi di messa a norma e rinnovo straordinario; vi è quindi una contraddizione, si tratta non di acquisto, bensì di messa a norma e rinnovo straordinario, sarebbe opportuno emendare a questo punto. Per l'acquisizione del "Billia" nel pagamento dell'ammontare concordato si fa ricorso all'indebitamento di cui al capitolo 11150 oppure no?
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - In aggiunta a quanto ha detto il collega Tibaldi, volevo chiedere a che tasso d'interesse avviene l'accensione del prestito. Non si può sapere? Riformulo la domanda: si fa una gara di appalto? Si va con delle banche valdostane o altre banche... qual è il criterio per accedere a queste forme di prestiti?
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Sullo stesso capitolo volevo capire in base a quali calcoli questa accensione di prestiti si conclude nel 2008 e non viene prevista per il 2009, se la cifra stanziata è sufficiente a far fronte alla spesa.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - La domanda più puntuale, cioè le condizioni... le condizioni sono state definite all'interno di una gara a cui hanno partecipato 5 istituti, 3 hanno presentato offerta. Il riferimento era rappresentato dal tasso fatto dalla Cassa DD.PP., quindi chi concorreva sapeva che doveva offrire di meno. Le condizioni si definiranno quando verrà stipulato il mutuo, il riferimento per la definizione è l'"Euribor" 6 mesi più zero virgola... è quasi l'"Euribor" diciamo a 6 mesi, credo 0,125 o qualcosa del genere, ma è quasi l'"Euribor", è "flat" quasi la condizione. L'Istituto che ha vinto è il "Depfa", quello che abbiamo visto prima per la cava di Emarèse, "Depfa Deutsche"... abbia pazienza, si limiti a questo. Non so il tedesco, ma posso chiedere al mio Coordinatore che è Walser.
Capitolo 11150: qui è il mutuo a pareggio, quindi non serve per l'acquisto del "Grand Hôtel Billia"...
(interruzione del Consigliere Tibaldi, fuori microfono)
... quello è stato previsto nel 2006, quello lo abbiamo già fatto.
Nel bilancio consuntivo troverà quello che abbiamo previsto nella legge del 3 agosto 2006, quella legge, collega Squarzino, che prevede gli interventi sul triennale 2006-2008, quindi quel comma che abbiamo aggiunto all'interno della discussione dell'assestamento prevede questi interventi 2006-2008 e cessa la previsione.
Presidente - Pagina 50. Pagina 51. Pagina 52.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 12310, "Gestione dei contributi previdenziali obbligatori e dei contributi volontari a carico del personale regionale", se si potesse avere lo scorporo... un conto sono i contributi obbligatori, altro sono i contributi volontari; vorrei capire dove vanno a finire i contributi volontari e qual è il loro ammontare.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Il capitolo 12310 ha più dettagli: 14 milioni sulla gestione dei contributi previdenziali obbligatori e dei contributi volontari a carico del personale addetto al funzionamento dei servizi regionali, 3,553 milioni per contributi previdenziali a carico del personale insegnante delle scuole medie, 3,697 milioni per contributi previdenziali a carico del personale insegnante nelle scuole elementari, 320mila per contributi previdenziali a carico degli impiegati forestali, 250mila per contributi previdenziali a carico degli addetti occupati in agricoltura, 180mila euro per contributi previdenziali a carico degli operai forestali a tempo indeterminato, 1,050 milioni per contributi previdenziali a carico degli operai forestali a tempo determinato.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Lei mi ha dato l'elenco dei contributi obbligatori, ma chiedevo lo scorporo dei contributi previdenziali obbligatori da quelli volontari...
Marguerettaz (UV) - ... non ce n'è...
Bortot (Arc-VA) - ... d'accordo.
Presidente - Pagina 53. Pagina 54. Pagina 56.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 13050, "Gestione del Fondo regionale per l'abitazione". Non sto tanto chiedendo informazioni su questo capitolo, nel senso che avremmo voluto in tale capitolo vedere assegnate più risorse. Pensando che probabilmente i nostri eventuali emendamenti su aumento o diminuzione di capitoli non sarebbero passati, abbiamo presentato su questo punto un ordine del giorno che riteniamo fondamentale, cioè chiediamo che, nel momento in cui si andrà a rispondere alle domande che sono state presentate per accedere al Fondo regionale per l'abitazione come sostegno all'affitto, vengano reperite le risorse necessarie, come è stato fatto quest'anno. Mi chiedo però perché nel momento che si sa che ci sono più domande... abbiamo visto che anche nel 2006, quando erano state stanziate delle cifre che non erano sufficienti per rispondere alle esigenze delle famiglie che chiedevano di poter avere un contributo integrativo per pagare l'affitto, la Giunta ha aumentato questo fondo, ci chiediamo come mai per il 2007-2009 si continua a mantenere una cifra molto bassa. O voi avete delle informazioni per cui sapete che questa fascia di popolazione povera tende a diminuire nei prossimi anni, quindi giustificate una cifra diminuita, oppure se avete mantenuto una cifra bassa, vuol dire o che voi volete pagare solo il 75% dei contributi a cui le famiglie avrebbero diritto in base alla legge - come era stato deciso in un primo tempo quest'anno -, oppure avete intenzione comunque di riprendere in mano la questione e trovare altri fondi quando ci sarà l'assestamento di bilancio. Volevo capire il tipo di ragionamento che avete fatto a questo proposito.
Presidente - Pagina 57...
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Ho posto delle domande precise. Ho chiesto per quale motivo avete mantenuto la cifra bassa nel 2007-2009 per quanto riguarda il sostegno all'abitazione, pur sapendo...
(interruzione dell'Assessore Cerise, fuori microfono)
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - ... Assessore, oggi è un giorno diverso da ieri, quindi credo sia corretto rispondere da parte sua anche a una Consigliera che è stata disattenta.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 13050: per l'ennesima volta perché anch'io ho ripetuto diverse volte lo stesso quesito, per l'edilizia sovvenzionata non c'è una lira in alcun capitolo di spesa e la Regione non può aspettare i finanziamenti dello Stato, perché ho visto che su altri capitoli ci sono state delle anticipazioni da parte della Regione in attesa dei finanziamenti dello Stato! Mi rifaccio al rinnovo del contratto di lavoro dei dipendenti delle aziende di trasporto pubblico ai quali abbiamo anticipato 5 milioni di euro...
Pastoret (fuori microfono) - ... no, 500, 500, 500...
Bortot (Arc-VA) - ... adesso preso dall'enfasi... però il principio è stato questo: abbiamo anticipato con un provvedimento dell'Assessore alle finanze una serie di interventi finanziari all'agricoltura, penso che su 500 persone che hanno bisogno di abitazione, che non hanno i redditi per accedere ai contributi e hanno bisogno di case popolari, la Regione non possa non avere una politica: questa è la domanda, se lei non risponde, il prossimo capitolo ci alzeremo, non più la mia collega e il sottoscritto, ma anche il Consigliere Venturella!
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Prendo atto di questa domanda e rispondo dicendo che al momento attuale riteniamo sufficiente tale disponibilità finanziaria.
Presidente - Pagina 57. Pagina 58. Pagina 59. Pagina 60. Pagina 61. Pagina 62. Pagina 63.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - C'è un capitolo che ci incuriosisce: il 20180. Adesso il titolare di questo capitolo non c'è, comunque riguarda un fondo a disposizione del Presidente della Regione per sussidi di assistenza e per altri interventi urgenti a favore di associazioni, enti e privati. Non si fa alcun riferimento normativo ed è prevista una competenza di 500 euro. Vorremmo sapere 500 euro annui come vengono utilizzati e per cosa vengono utilizzati normalmente o come il Presidente prevede di utilizzarli a questo titolo, quindi sussidi di assistenza...
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 20160, "Indennità e rimborso spese di trasporto al Presidente della Regione ed agli Assessori", poi il capitolo successivo... se fosse possibile avere qualche dato scorporato... solo che non c'è il Presidente... lo farò per iscritto in base al Regolamento...
Presidente - Risponde l'Assessore, collega Bortot, stia tranquillo.
La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Il capitolo 20180 è il fondo a disposizione del Presidente della Regione, come vede, di fatto questo è un capitolo che viene aperto a puro titolo di memoria, essendo la destinazione 500 euro, quindi, qualora si manifestassero delle situazioni che necessitano un intervento di tale genere, che oggi non è preventivabile, si potrà "mettere mano" ai fondi di riserva e alle disponibilità per dare una sufficiente dotazione al Presidente affinché venga individuato un intervento urgente...
Tibaldi (fuori microfono) - ... ai sensi di quale legge?
Marguerettaz (UV) - ... queste sono delle funzioni che da sempre ha esercitato in Valle d'Aosta il Presidente e tali funzioni sono riconducibili alle sue funzioni prefettizie. Non ho capito la domanda del collega Bortot, nel senso che ha chiesto le trasferte e le spese di rappresentanza e di ospitalità della Giunta regionale...? Non ho capito cosa mi chiede: vuole che le definisca cos'è una spesa di trasferta? Le spese di trasferta... ogni qualvolta c'è una missione, un'attività che per voi Consiglieri è gestita all'interno dell'Ufficio di Presidenza, fate delle domande, fate delle autorizzazioni, andate per svolgere il vostro mandato, così per le missioni dell'Esecutivo c'è la necessità di recarsi a Roma o altrove per assolvere a delle funzioni connesse all'incarico. Le spese di rappresentanza e di ospitalità della Giunta e le spese per il cerimoniale sono anch'esse... per quanto attiene le spese di rappresentanza per ogni Assessore, a fronte di una dotazione specifica con un regolamento specifico che porta a una rendicontazione e c'è un contenimento all'interno di un massimale annuo che ogni struttura utilizza e ovviamente questo regolamento, che ha tutta una serie di lettere da parte dei Presidenti della Regione che si sono succeduti... per individuare quelle spese di rappresentanza che sono riconducibili ad attività con soggetti che hanno a che fare con l'Amministrazione, siano essi giornalisti, siano essi rappresentanti di enti che possono portare beneficio alla Regione. Le spese per il cerimoniale sono poi tutte le altre spese.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Vorrei solo precisare una cosa, perlomeno chiedere conferma anche all'Assessore Marguerettaz. Qualsiasi spesa che deve essere affrontata dalla Regione deve essere autorizzata da una legge; sarebbe auspicabile che in calce ad ogni capitoletto fosse indicata la norma di riferimento, perché prima sui canoni e sovracanoni delle subconcessioni e derivazioni d'acqua l'Assessore ha precisato che si fa riferimento al Testo unico del 1933, poi modificato, e a un decreto legislativo (che non si ricordava e che non ricordo nemmeno io). Sarebbe auspicabile che nel rispetto del lavoro che svolgono gli uffici, lodevole perché ci presentano anche i capitoli arricchiti con tutti i dati e i riferimenti, venissero iscritte anche le norme, perché non è credibile che a memoria questo è riconducibile alle funzioni prefettizie. Sicuramente sarà così, ma queste funzioni prefettizie che permettono l'intervento del Presidente della Regione per sussidi di assistenza o altri interventi urgenti a favore di associazioni, enti e privati, sono normate da una legge dello Stato, immaginiamo.
Chiediamo quindi, se possibile, per qualunque lettore di documenti come questi, che non sono di facile e immediata comprensione, di indicare sotto i capitoletti come avete fatto anche in altri capitoli... addirittura citate i contratti collettivi e regionali di lavoro nella pagina a fianco! Questo è un riferimento che aiuta il lettore a capire a quale norma attingete per poter disporre un impegno di spesa in questo caso di 500 euro per quelle funzioni prefettizie.
Depuis 16 heures 40 c'est le Vice-président M. Fiou qui remplit les fonctions de Président de la séance.
Presidente - Pagina 65. Pagina 66.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 30580, "Spese per la gestione della mensa dei dipendenti", queste - assestato 640mila euro e in progressione 674mila competenza - sono le spese di gestione della società di Milano alla quale è stata affidata la gestione con tutte quelle proteste, quei problemi... e raccolta di firme... che sono stati sollevati da una parte almeno dei dipendenti?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Il riferimento di questo capitolo e di questo dettaglio è il contratto collettivo regionale, quindi noi a fronte del contratto dobbiamo erogare un servizio sostitutivo di mensa. Indipendentemente dalle modalità del servizio, sia esso con dei buoni che vengono pagati direttamente ai ristoranti oppure ad una logica di "ticket restaurant", abbiamo l'obbligo di erogare un determinato importo per ogni pasto. Quello che accade è solo una modalità di selezione di coloro che svolgono questo servizio. Prima c'erano delle convenzioni individuali di ogni ristorante, oggi c'è stata una selezione di un soggetto che a sua volta ha i ristoranti che sono convenzionati e il meccanismo viene utilizzato con la "Carte Vallée", che permette di identificare senza bisogno di contare manualmente i "ticket" per ogni pasto. Posso dirvi che con questa modalità si sono ridotte in modo importante i pagamenti dell'Amministrazione regionale, perché con l'utilizzo della "Carte Vallée" si è disciplinato e identificato correttamente l'utilizzo del servizio che con una valutazione cartacea probabilmente permetteva un ragionamento diverso.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Vorrei capire se quello che lei mi ha detto, questa spesa è riferita alla gestione o al costo più la gestione...
Marguerettaz (fuori microfono)... la gestione è affar loro...
Bortot (Arc-VA) - ... va bene.
Presidente - Pagina 67. Pagina 68. Pagina 69.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 54700, pagina 69: qui sono previste le risorse per pagare il personale ispettivo, direttivo, docente ed educativo delle scuole e si fa riferimento a una serie di leggi, fra cui la legge regionale n. 18/2005. In tale legge all'articolo 5 si dice che ogni anno la Giunta, al fine di operare per l'innalzamento dei livelli dell'offerta normativa nella scuola valdostana, stabilisce - sentiti i sindacati - l'organico, che deve tener conto di tutta una serie di criteri: dal tempo mensa, contemporaneità dei docenti, insegnamento lingua inglese, copertura supplenze brevi, realizzazione di progetti di particolare innovazione... La mia domanda è di questo tipo: sappiamo che per l'anno 2006-2007 è stato fatto un accordo nel passato anno scolastico che riguarda un incremento delle risorse del personale solo per quanto attiene alla scuola dell'infanzia e alla scuola primaria, mentre l'articolo 5 della legge n. 18 prevede degli interventi su tutti i livelli di scuola. Capisco che per il 2007 siano state individuate le risorse sulla base dell'accordo già firmato con i sindacati, ma, per quanto riguarda il 2008 e il 2009, in cui l'aumento è quasi da indice ISTAT, più che da altri tipi di progettualità, mi chiedo: ci saranno le risorse per garantire quell'aumento dell'organico che dovrà essere definito nell'anno 2007 per l'anno scolastico 2007-2008? Organico che deve riguardare non solo la scuola dell'infanzia e la scuola primaria, ma almeno la scuola media, visto che questa legge riguarda solo gli ordini scolastici fino alla scuola media. Volevo capire se le risorse indicate diventano poi un limite invalicabile nel momento in cui si va a contrattare con i sindacati... e con le esigenze della scuola per definire l'aumento eventuale di organico per rispondere alle esigenze della scuola media inferiore. Se fosse così, credo sia un elemento che contrasta con quanto indicato nella legge n. 18/2005.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Ritengo che, come si può leggere dal bilancio, l'impegno è comunque stato fatto, nel senso che il "trend" è in crescita. Credo che la situazione sia monitorata, cioè che in sede di contrattazione queste cose vengono discusse. Nelle varie riunioni che ho avuto con i sindacati si è parlato anche di questo e particolari criticità non si sono verificate. Nelle discussioni che avremo penso che questo problema sarà toccato, comunque l'impegno finanziario è in aumento, quindi se eventuali criticità dovessero manifestarsi, saranno verificate in sede di contrattazione.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Proprio su questo capitolo abbiamo presentato un emendamento, penso che su tale tema ci possa essere un impegno da parte dell'Assessore, impegno che possiamo anche formalizzare in una risoluzione, abbiamo tempo ancora qualche ora per lavorare su questo, ma credo sia importante dare tale segnale forte alla scuola.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Ritengo che poi si possano prendere tutti gli impegni, ne parleremo e al limite si può aprire un dibattito su questo, ma credo che gli impegni finanziari non siano indifferenti in aumento. Voglio ricordare che questi finanziamenti alla legge n. 18 comunque vanno a garantire il mantenimento di dotazione organica che è superiore del 22% rispetto ai parametri nazionali...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... materna e anche media... sì lo abbiamo fatto.
Depuis 16 heures 51 c'est le Vice-président M. Lanièce qui remplit les fonctions de Président de la séance.
Presidente - Pagina 70. Pagina 71.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 55960, pagina 71: qui sono previste alcune risorse per l'aggiornamento culturale e professionale del personale dirigente e docente. Non penso che siano solo queste le risorse per l'aggiornamento dei docenti, credo che anche in altri capitoli sia possibile trovare risorse per l'aggiornamento dei docenti e chiedo direttamente all'Assessore alle finanze o all'Assessore alla cultura di indicarmi quali sono gli altri capitoli e le risorse complessive.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Li vedremo più avanti gli altri impegni, perché queste sono solo una parte, cioè sono per i dirigenti... sono divisi, adesso le cerco il capitolo relativo.
Presidente - Possiamo andare oltre? Pagina 72.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Mi riferisco al mio intervento di ieri e alla relazione dell'Assessore, quando chiedevo di capire meglio. Nel triennio stanziamo 25 milioni di euro per la formazione professionale, facendo un piccolo esempio - capitolo 38362 - per il triennio abbiamo questo stanziamento di 25 milioni per la formazione professionale, vorrei capire il motivo per cui a fronte di quella spesa di formazione professionale, con il numero degli addetti amministrativi e sul campo che abbiamo all'interno della forestale, se si può intervenire utilizzando quei fondi per fare della formazione professionale, onde evitare che si debbano ancora dare incarichi di collaborazione per il servizio di prevenzione quando si potrebbe fare riferimento alle persone che abbiamo all'interno ed eventualmente, se sono impegnate nei cantieri durante l'estate, fare dei corsi tenendoli in forza nel periodo invernale; quindi si andrebbe a risparmiare su questo titolo di spesa.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Vorrei alcune informazioni sui capitoli 38380 e 38950. Le informazioni che mi interessano sono il numero di personale addetto, qui si fa riferimento ai 2 capitoli, qui si parla di contratti nazionali collettivi di lavoro: sono contratti a tempo determinato o sono progetti obiettivo? Che tipo di contratti sono?
Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.
Isabellon (UV) - Il capitolo 38362 si riferisce al Servizio prevenzione e protezione, quindi è specifico per quel che riguarda l'aspetto di prevenzione e infortuni e la protezione. Sono interventi specifici legati alla sicurezza del lavoro, quindi non sono incarichi per altre motivazioni, ma sono legati al contratto di lavoro per la prevenzione. Non hanno altre finalità.
Passando alla richiesta della collega Squarzino...
Squarzino (fuori microfono) - ... vorrei fare la stessa domanda per quanto riguarda la pagina seguente, così potrebbe darmi un'unica risposta.
Presidente - Pagina 73.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Visto che anche nella pagina seguente, capitoli 42365 e 51460, si tratta ugualmente di operai forestali, di impiegati, cioè di persone che sono anche queste pagate in modo diverso, che non rientrano nell'insieme dei dipendenti della Regione... quindi quanti sono gli addetti... finanziati con risorse previste in questi singoli capitoli e che tipo di contratti hanno?
Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.
Isabellon (UV) - Capitolo 38380, "Spese per retribuzioni al personale addetto agli interventi di programma in amministrazione diretta per sistemazioni idraulico-forestali", qui il contratto nazionale collettivo di lavoro con l'applicazione del contratto integrativo, che attualmente è in fase di definizione - questo vale anche per gli altri -, perché è in fase di contrattazione l'integrativo regionale. Il contratto quindi è quello nazionale con l'integrativo, che non è ancora chiuso. Queste disponibilità di bilancio tengono già conto dell'ipotesi di applicazione di quello che sarà il contratto definitivo.
Per quanto riguarda i numeri, capitolo 42365, si tratta di spese per il personale assunto con contratto aziendale degli impiegati e operai forestali dipendenti dalla Regione e occupati nel settore agricolo, attualmente a tempo indeterminato ci sono 3 operai e 53 impiegati, di cui 11 part-time e a tempo determinato 6 operai e 12 impiegati. L'altro dato mi riservo di fornirglielo, perché non ho i dati precisi in questo momento, li vuole per ogni voce? Va bene.
Presidente - Pagina 73. Pagina 74.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Sul capitolo 20470, "Spese di funzionamento corrente degli uffici, ivi comprese le funzioni camerali ed i servizi di contingentamento", vorremmo capire se questo capitolo non sarebbe il caso di gestirlo in maniera più chiara, perché poteva essere un capitolo da gestire in maniera indistinta fintanto che le funzioni della Camera di commercio erano gestite direttamente dall'Amministrazione regionale, ma nell'ormai avvio a regime della Camera di commercio, che da quest'anno dovrebbe espletare tutte le funzioni camerali, sarebbe opportuno capire quali sono i costi per il trasferimento alla Camera di commercio, salvo che da qualche altra parte vi sia un capitolo che evidenzi soltanto quelle risorse e che, di conseguenza, queste risorse debbano intendersi dedicate non si capisce più bene a che tipo di attività istituzionale. Anche perché evidenzio semplicemente che l'anno scorso avevamo una previsione di 8,852 milioni e, andando a vedere la previsione di quest'anno e la previsione del triennale, possiamo dire che quest'anno aumenta di 1 milione, il prossimo anno aumenta di 700mila euro, poi si stabilizza con un ulteriore aumento, ma più ridotto di 200mila euro, perciò vorremmo capire cosa si paga con questo capitolo, tenendo in considerazione che è un capitolo in crescita rispetto ai capitoli dei servizi dell'Amministrazione che sono normalmente capitoli che, se hanno delle crescite, hanno delle crescite modeste e spesso sono in contrazione... e capire se c'è o non c'è qui dentro la Camera di commercio.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Il capitolo 20470 ha tantissime richieste e tantissimi dettagli, ma nessuno riconducibile alle funzioni camerali, quindi in assestamento modificheremo il titolo del capitolo togliendolo. Se vuole, le leggo quali sono i dettagli: spese postali e telegrafiche, spese telefonia fissa, spese per i servizi di pulizia degli stabili destinati ad uffici...
Frassy (fuori microfono) - ... ci dia solo un riferimento ai servizi camerali...
Marguerettaz (UV) - ... non vi è in tale funzione. Le funzioni camerali ormai saranno alla Camera di commercio... poi lo troveremo... questo lo correggiamo.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Solo per la collega Squarzino, riferito alla pagina 71, "Spese per la formazione e l'aggiornamento culturale del personale dirigente e docente...", in effetti è scorporato su 2 capitoli e sul capitolo 55900 si è passati da 224mila euro nell'assestato 2006 a un impegnato di 338mila, in quanto si prevede per l'anno prossimo degli "stages" di formazione in ambito francofono, quindi per creare le condizioni di cui parlavo ieri per un curriculum bilingue e plurilingue dei nostri studenti, si è cercato d'incrementare questo capitolo.
Presidente - Pagina 75.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 20481, "Spese di manutenzione e gestione del sistema informativo regionale". Nella sua replica l'Assessore ieri, probabilmente per la stanchezza o per la verve, si era dimenticato di rispondermi su questo capitolo; non sono del settore, ero un metalmeccanico, un cuoco, un assicuratore, però reputo astronomico tale capitolo di spesa, tanto più che non vi è alcun riferimento a nuovi investimenti, ma esclusivamente alla manutenzione e gestione del sistema informativo regionale. Cosa abbiamo collegato, cosa stiamo gestendo? Torniamo alle macchine da scrivere, torniamo alle penne biro? Senza alcuna prevenzione, ma "a naso" non mi ritrovo con questo immenso impegno, perché non lo so... quindi non posso usare altri termini a fronte del sistema informatico che abbiamo a disposizione.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - L'informatizzazione regionale contempla sempre una serie di spese piuttosto corpose ogni anno; anche quest'anno siamo sull'ordine di 6,885 milioni di euro per il 2007 e, come è stato rilevato giustamente, sono spese destinate alla manutenzione e alla gestione. Vorremmo allora capire al di là degli investimenti e dove sono rintracciabili in questo caso gli investimenti.... come vengono utilizzati questi soldi che ammontano a oltre 13 mld di vecchie lire. Sappiamo che l'"INVA" ha un ruolo dominante in questo settore, tanto che ha espulso dal mercato tutta una serie di società private che erano nate negli anni precedenti, di conseguenza vorremmo capire - con la sintesi che è concessa durante l'analisi del bilancio - dove vanno a finire questi soldi, poiché sono iscritti a titolo di manutenzione e gestione. Vorremmo sapere se è l'"INVA" il "dominus" di questa situazione, nel senso che verranno gestiti in forma monopolistica attraverso tale società.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Il capitolo 20481 è un capitolo che assomma a 6,885 milioni e ha una finalità che è coerente con il suo titolo, cioè interventi manutentivi e di gestione. Abbiamo 1.140.000 euro per la manutenzione e gestione del sistema centrale, abbiamo la manutenzione e gestione dei sistemi di "office automation" 2.075.000 euro, acquisizione di materiale d'uso 35mila euro, manutenzione procedure applicative 920mila euro, servizi per carte a microprocessore 220mila euro, manutenzione ed assistenza al sistema informatico del personale 170mila euro, la "security" sicurezza fisica manutenzione e gestione 100mila euro, la manutenzione e gestione sistemi multimediali e telematici 200mila euro. Qui quindi abbiamo tutti i contratti che dobbiamo sottoscrivere per le licenze, per gli antivirus, per i programmi, tutto questo per una struttura così complessa chiaramente ha dei costi che sono molto importanti: questo poi è riconducibile, e avremo modo di parlarne, alle deliberazioni di Consiglio, dove abbiamo il piano triennale che permette di fare tutte le considerazioni del caso.
Per quanto attiene quello che diceva il collega Tibaldi, qui abbiamo solo le attività manutentive, mentre le nuove architetture le troveremo su un capitolo apposito. Qui, essendoci tutte le licenze, non credo che faccia la parte del leone "INVA"...
(interruzione del Consigliere Tibaldi, fuori microfono)
... no, tutti gli anni, sono annuali.
Presidente - Pagina 76. Pagina 77. Pagina 78. Pagina 79. Pagina 80. Pagina 81.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Volevo capire come mai il capitolo 42452 è stato dimezzato, esso riguarda il funzionamento del Comitato relativo alle pari opportunità, l'assestato 2006 era 42mila euro, è vero che vi sono dei residui, ma di 5mila euro, non di 20mila euro. Qui è stato deciso non solo per il 2007, ma per l'intero triennio di mantenere questa cifra di 20mila euro, volevo capirne le motivazioni.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Pagine 81-82, da notare la cifra di 824.800 euro che rappresenta il totale complessivo di spese per il funzionamento di comitati e commissioni varie. Direi che è una cifra ragguardevole, grosso modo sui livelli degli scorsi anni, però dovrebbe indurre a delle riflessioni, sono soldi che vengono utilizzati anche per la nomina di esperti, per esempio per valutazione di opere pubbliche o di politiche del lavoro, pari opportunità. Ci sembra che l'ammontare sia ragguardevole, sarebbe opportuno comprimere, a nostro avviso queste sono spese comprimibili, per cui sarebbe opportuno in una prossima relazione di bilancio provvedere a ridurre tale tipologia di spese.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Devo dire che la richiesta che abbiamo soddisfatto è quanto si ritiene che il Comitato possa spendere nel corso del prossimo anno, perché abbiamo un liquidato pari a nulla e un impegnato di 15mila euro per l'anno precedente... per quest'anno... quindi riteniamo che 20mila sia più che sufficiente per l'attività che deve essere svolta, perché lei sa che facciamo sempre i calcoli guardando quanto si è speso. Sappiamo che il liquidato 2006 è pari a zero, mentre l'impegnato 2006 è 15.000, quindi si ritiene che 20mila sia più che sufficiente per l'attività che si deve svolgere.
Presidente - Pagina 82. Pagina 83.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 20430, "Spese per atti a difesa dei diritti della Regione", volevo capire meglio se sono solo i ricorsi di fronte alla Corte costituzionale o sono la difesa da parte della Regione per atti di "mobbing", perché se io attuo il "mobbing", mi immedesimo in un Assessore che attua il "mobbing" nei confronti di dipendenti e questi si costituiscono, la Regione si deve difendere.
Marguerettaz (fuori microfono) - ... chi è il "mobber"?
Bortot (Arc-VA) - ... i nomi non li faccio, sono apparsi anche sui giornali, poi, per fortuna, non stiamo parlando di un numero immenso di persone, però esiste il problema e vorrei capire meglio questo capitolo di spesa a quali atti di difesa da parte della Regione si riferisce.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Grazie anche all'aiuto dell'Assessore Marguerettaz, che prontamente mi ha passato il foglio giusto, posso dirle che sono circa 500mila euro per il contenzioso amministrativo, oggi il ricorso al TAR è un classico. Per collegi arbitrali per il diritto civile abbiamo circa 64mila euro, 342mila euro per il contenzioso civile, 35mila per il contenzioso costituzionale, 16mila per il contenzioso tributario. Vi è purtroppo molto contenzioso, non siamo tanto noi litigiosi, nel caso del diritto costituzionale siamo quasi noi che ci dobbiamo difendere e nel caso del diritto amministrativo lei sa che è un diritto del cittadino...
Marguerettaz (fuori microfono) - ... Sandro, girala come vuoi, siamo sempre noi... delle vittime...
Presidente - Pagina 84. Pagina 85. Pagina 86. Pagina 87.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Il trasferimento di fondi al Comune di Saint-Vincent per spese per interventi di riqualificazione della stazione turistica e termale, ammesso e concesso che si possa intendere che il termalismo a Saint-Vincent è stato traguardato, visto che la questione giace piuttosto "in alto mare", nella legge citata, n. 30/2004, erano previsti 1.785.000 euro, qui ne sono iscritti in competenza 863mila, grosso modo la metà, perché?
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Mi tocca fare un intervento poco politico e molto tecnico, nel senso che il capitolo 33699 ha il medesimo problema del capitolo 20470. La materia del bilancio è già una materia complessa, abbiate la bontà di adeguare i titoli dei capitoli aggiornandoli alle situazioni reali. Mi sembra che qui vi sia un soggetto defunto: la "Banca della Valle d'Aosta S.p.a.", perciò l'invito è quello di adeguare il capitolo alla situazione dei tempi odierni.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Sempre sul capitolo 33670, non capisco bene questo altalenarsi dei fondi. Nell'assestato 2006 ci sono oltre 2 milioni di euro, competenza 2007, 863mila, poi si conclude nel 2008. Volevo capire come mai sono stati non distribuiti in modo omogeneo le risorse nei 3 anni, ma si è concentrato tutto nel 2008, in base a quale progetto?
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - La domanda ha un senso, perché la modulazione degli investimenti non è costante perché ci sono state delle variazioni rispetto al precedente piano. Se mi dà tempo, domani le potrei fare il dettaglio, però quest'anno abbiamo chiuso con il Comune di Saint-Vincent proprio l'ultima variazione. Credo che forse persino il collega Isabellon potrebbe aiutarmi. Precedentemente era previsto di realizzare quella sovrastruttura in uno stabile di proprietà comunale, dove si voleva realizzare addirittura un campo di bocce coperte... dopo si è convenuto che questo intervento non era più opportuno farlo, perché determinava uno spreco di denaro, si è invece optato per fare un altro intervento di riqualificazione su un altro stabile. Abbiamo chiuso questo accordo, di conseguenza il Comune deve procedere a fare l'appalto... ecco perché per rapporto al 2007 la spesa risulta essere inferiore, mentre nel 2008 si andrà a completamento. Se vuole, domani le faccio avere il dettaglio.
Presidente - Pagina 88.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 51360: qui volevo capire, visto che sono costruzioni di strade d'interesse comunale a mezzo di cantieri di lavoro e in economia, gli addetti, gli operai rientrano nei lavori socialmente utili, rientrano in quella dotazione organica, in quegli operai di cui parlava prima l'Assessore Isabellon o è un'altra categoria di operai e quanti sono eventualmente? E se questi sono dipendenti regionali... o che tipo di dipendenti sono?
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Capitolo 37860, "Contributi ai Comuni e alle Comunità montane per interventi per la prevenzione di eventi calamitosi", rileviamo che lo scorso bilancio di previsione aveva una cifra abbastanza simile, 5,5 milioni, come assestato. Adesso vi è un assestato di 6 milioni e l'assestato nello scorso esame del bilancio di previsione era di 5,5 milioni, i residui quest'anno sono 6 milioni, lo scorso anno erano 6,6 milioni, la competenza identica è rimasta in 3 milioni. Andando a vedere lo sviluppo sul triennale, vediamo che la competenza rimane immutata sempre a 3 milioni. Abbiamo qualche perplessità sull'andamento di tali conti, nel senso che questi sono interventi per la prevenzione di eventi calamitosi, di conseguenza dovrebbero essere degli interventi con una certa urgenza. A fronte dell'identità delle competenze e dello scarto di 500mila euro rispetto ai 6 milioni attuali dell'assestato, ci domandiamo come è possibile che i residui sia lo scorso anno, sia quest'anno siano intorno ai 6 milioni. La nostra sensazione è che vi sia un problema nel realizzare tali opere, perché, andando a vedere gli stanziamenti, qui abbiamo residui per 2 annualità; probabilmente vi è qualcosa che non funziona nel meccanismo di spesa, nella "cinghia" di trasmissione Amministrazione regionale e Comuni. Vorremmo pertanto capire se l'Assessore ha verificato questo aspetto e qual è il rimedio, perché mi sembra di capire che qui bisognerà cambiare qualcosa nella gestione di tali risorse.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Capitolo 51360, collega Squarzino, questo riguarda dei cantieri in economia, le maestranze che sono preposte ai cantieri in economia sono gestite dalla Regione in favore dei Comuni e su fondi della finanza locale. Si tratta di operai edili, perché hanno un contratto edile e non forestale e sono il retaggio dei vecchi cantieri di disoccupazione che hanno avuto una trasformazione, nel senso che i cantieri originari si sono persi e sono stati sostituiti da questi addetti assunti stagionalmente per questa attività. Ripeto: si tratta di finanza locale, gli interventi vengono fatti su richiesta dei Comuni. Il contratto è quello degli edili e non quello degli operai forestali, sono un'altra categoria. Hanno un periodo occupazionale di 6-7 mesi e sono oggi circa una novantina in tutta la Regione.
La questione posta dal Consigliere Frassy è più complessa. Tali fondi sono previsti dalla legge n. 5 sulla protezione civile, in particolare questi 3 milioni riguardano l'articolo 9, cioè sono quegli interventi programmabili, non quelli urgenti, perché quelli gravano su un altro capitolo. Cosa significa "programmabili"? Significa che i Comuni, a fronte di una situazione di rischio idrogeologico, quasi sempre documentata a seguito della cartografia degli ambiti inedificabili sui quali si vanno ad innestare degli eventi, tipo una franetta e cose del genere, ci chiedono di poter attingere a tali fondi. A questo punto si apre un'operazione istruttoria, con la quale gli uffici valutano se l'intervento risponde ai requisiti previsti dalla legge per essere finanziato; dopodiché viene fatta al Comune una liberatoria per fare il progetto, il progetto viene rivisitato dagli uffici competenti che definiscono l'ammontare della spesa per evitare che i Comuni si inventino dei progettisti o quant'altro, dopodiché viene ammesso a contributo il 95% della spesa individuata. Succede che dal momento in cui noi ammettiamo la spesa e facciamo la deliberazione con l'impegno di spesa al momento in cui il Comune riesce a spendere questi soldi passa sovente molto tempo: questo è uno dei motivi, un altro motivo è che vi sono dei Comuni che hanno dimostrato una certa inerzia, perché, a fronte del nostro assenso, i Comuni poi non hanno attivato il lavoro, tanto che abbiamo fatto recentemente una ricognizione per vedere tutte quelle situazioni che fanno riferimento a quello che sto dicendo adesso. Daremo ai Comuni un certo periodo di tempo entro il quale, se questi lavori non vengono appaltati direttamente, chiederemo di rientrare con tale disponibilità. Va considerato peraltro che abbiamo richieste da parte dei Comuni per interventi di questo tipo di almeno 50 milioni di euro, quindi c'è una grande richiesta, è modesta la disponibilità; è vero che con l'assestamento di bilancio forse il CELVA sentirà di dare degli altri fondi, ma è altrettanto vero che dovremo mettere un meccanismo per il quale, se i Comuni entro un certo periodo di tempo non attuano la misura sostenuta, occorre rientrare con i fondi.
Presidente - Pagina 89. Pagina 90. Pagina 91.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Capitolo 59270, smaltimento dei rifiuti; nell'assestato 2006 figurano 372mila euro, in competenza non vi è nulla, come non vi era nulla anche nel bilancio previsionale dello scorso anno. Vorremmo capire se questa "coda" finanziaria si riferisce al completamento di qualche lavoro per la discarica di Brissogne, l'assenza di rifinanziamento della medesima significa che la Giunta ha già individuato qualche soluzione alternativa per il conferimento e smaltimento dei rifiuti. A pagina 31 della relazione di bilancio si fa riferimento a un impegno complessivo di 10 milioni di euro, ma non si riferiscono in maniera precisa le intenzioni politiche della Giunta.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Mi sono distratta, chiedo scusa, volevo tornare indietro e chiedere sul capitolo 58400 a pagina 89 e a pagina 90 il capitolo 58540. Volevo capire nel primo caso i servizi sociali a favore delle persone anziane e inabili, contributi agli enti locali, volevo capire se questi sono per le microcomunità e per il servizio di assistenza domiciliare per gli anziani o se c'è qualcos'altro. Seconda domanda, capitolo 58540, qui sono opere pubbliche, è la costruzione di microcomunità o di altre strutture, però mi sembra sia poca roba.
L'ultima domanda la faccio relativamente non a questi capitoli, ma ne approfitto, nel senso che ieri era la giornata dei malati psichici e vi era da parte delle associazioni dei malati psichici la richiesta di servizi ulteriori. Mi chiedevo se in questi capitoli sono compresi servizi per malati psichici e non solo per persone anziane e inabili. Grazie, Presidente, per avermi concesso di tornare indietro di 2 pagine.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Capitolo 58540: questo capitolo prevede lo stanziamento di 1 milione di euro nel 2006 e 500mila euro nel 2007, è per l'adeguamento delle strutture agli "standard" regionali, legge n. 80. Se andrà al capitolo 33690, vedrà che per ampliamento, ristrutturazione e altri interventi di manutenzione per l'adeguamento funzionale delle opere pubbliche per l'assistenza persone anziane e inabili sono previsti per il 2007 3,2 milioni di euro. Il capitolo che ha citato riguarda l'adeguamento ai sensi della legge n. 80, che prevede che la Regione intervenga fino al 90% di tali costi. L'altro capitolo sono 19 milioni di euro che diamo in finanza locale, per gli anziani, per la gestione delle microcomunità. In questi 2 capitoli non sono comprese le strutture per i disabili psichici, perché rientrano in parte nelle convenzioni e in parte nei finanziamenti dei "LEA", tant'è vero che il malato psichiatrico è un malato sanitario, quindi è nei "LEA".
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Anche questa è finanza locale, non abbiamo più disponibilità finanziaria perché si trattava di interventi che sono stati realizzati da parte dei Comuni, riguardavano soprattutto la realizzazione di aree intermedie di trasferimento dei rifiuti, opere che venivano realizzate normalmente da parte dei Comuni o da un insieme di Comuni, questo programma si è esaurito con il 2006, di conseguenza il capitolo non è più rifinanziato.
Presidente - Pagina 92. Pagina 93.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Chiedo all'Assessore Cerise alcuni lumi su questi contributi agli enti locali per l'installazione e l'esercizio di stazioni radioelettriche, capitolo 67369, 200mila euro stanziati in competenza, assestato 320mila euro. Quali sono i Comuni interessati, cosa si sta facendo con questi soldi e cosa si farà... cioè l'assestato... cosa si sta facendo e la competenza... cosa si farà.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - In realtà non è che si sta facendo niente di particolare: questo è un trasferimento che facciamo, anche qui nell'ambito della finanza locale, è la legge n. 25, che ha rivisitato la legge n. 21. Questi sono soldi che vengono gestiti a livello di Comunità montana, più propriamente di quelle Comunità montane che fungono da centro di servizi e che svolgono il servizio di gestione di tutta tale materia per le Comunità montane, credo siano Pont-Saint-Martin, Aosta, Grand Combin. Al momento questi soldi servono per il funzionamento di tale tipo di servizio.
Presidente - Pagina 94. Pagina 95. Pagina 96. Pagina 97. Pagina 98. Pagina 99. Pagina 100. Pagina 101. Pagina 102. Pagina 103. Pagina 104. Pagina 105. Pagina 106. Pagina 107.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 30645, l'Agenzia regionale per le relazioni sindacali, vedo che nell'assestato 2006 vi erano 10mila euro, competenza nel triennio 2007-2009, 90mila euro; volevo capire quale progetto c'è, per quali motivazioni è stato aumentato il capitolo, per fare cosa e sulla base di quali richieste.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Per molti anni l'ARRS ha vissuto di avanzi di amministrazione, cioè, non avendo speso quel che dovevano spendere, avevano accumulato dei fondi che ci hanno consentito negli anni precedenti di poter dare loro un po' meno, così spendevano quel che avevano accantonato come le formiche. Oggi torniamo a regime, tenendo conto che l'ARRS va più strutturata visto il ruolo importante che deve avere nella contrattazione.
Presidente - Pagina 108. Pagina 109.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Beni patrimoniali in fase di acquisizione ci sono residui per 15 milioni di euro, un assestato 2006 per 15,9 milioni di euro e una competenza per 580mila euro. Quali beni sono in corso di acquisizione o in previsione di acquisizione?
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Chiedevo se era possibile tornare a pagina 107. Qui "mi gira un po' la testa" su questo capitolo 20095, "Contributo alla Camera valdostana delle imprese e delle professioni per la gestione dell'Albo regionale delle imprese artigiane": questa cosa la facevamo benissimo con l'Assessorato delle risorse produttive. Perché "mi gira la testa"? Abbiamo un servizio che funziona, lo diamo con un "pacco" di soldi a fare a qualcun altro. Un cittadino normale come me dice: "mi gira la testa perché dobbiamo risparmiare delle risorse, abbiamo le persone giuste, abbiamo il servizio collaudato da decenni e dobbiamo trasferirlo a qualcun altro". Volevo capire se c'è una risposta, Assessore, se si è voluto fare questa "Chambre de commerce" non si capisce bene per quale attività promozionale dell'economia valdostana, perché forse ci vorranno ancora una ventina di anni di avviamento di questa "Chambre", ma non mi sembra che i primi segnali siano incoraggianti.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - Si è già risposto, nel senso che la nostra legge prevede che noi demandiamo tali servizi; adesso dobbiamo in base alla legge dare questo contributo. Capisco la sua osservazione che dice: "funzionava anche prima", ma costava anche prima, non è che prima non costasse, era integrato nel nostro bilancio, adesso viene espletata perché si vede in maniera più chiara. Vi è questa legge, cosa le devo dire?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Come ricorderà bene il collega Tibaldi, noi abbiamo un piano acquisti che è approvato dal Consiglio, quindi in questa logica il residuo è riferibile allo stanziamento e al piano degli acquisti che va a trascinamento, quindi noi, in virtù di quel piano acquisti, abbiamo non delle previsioni di nuovi acquisti, ma di portare a compimento quelli che abbiamo approvato come Consiglio. All'interno di quello abbiamo una serie di aree, fra cui quella dell'aeroporto...
(interruzione del Consigliere Tibaldi, fuori microfono)
... sì, se ci saranno, saranno poi votate dal Consiglio. Più che annuale è la programmazione degli acquisti, l'abbiamo trasformata, si ricorda che abbiamo fatto in "omnibus" quella modifica...
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 35020: qui vorrei fare un appunto all'Assessore riferito al discorso della "Chambre". Abbiamo avuto una polemica qui, perché la "Chambre" vuole assumere personale direttamente con altri tipi di contratto a progetto o precari. Non è vero che un servizio lo abbiamo trasferito per..., lo abbiamo trasferito perché probabilmente sul personale si vorrà spendere meno e qualcuno vuole assumere chi vuole, ma poi vedremo la qualità e il miglioramento del servizio dato che si va sempre nella direzione di privatizzare tutto con i soldi della Regione e l'unica cosa che viene precarizzata e non privatizzata è il lavoro e le persone, non voglio fare un comizio, ma staremo a vedere i risultati. Su questo capitolo, siccome vedo che stanno arrivando molte deliberazioni per la sistemazione e messa a norma degli immobili di proprietà della Regione, volevo sapere se "sistemazione e manutenzione" significano anche messa a norma o se è un'altra cosa.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Questo capitolo, più che la messa a norma, riguarda degli interventi di tipo strutturale generale, ma vanno ancora definite con il piano lavori queste... perché abbiamo una quantità tale di richieste che dobbiamo fare delle scelte.
Presidente - Pagina 110. Pagina 111. Pagina 112.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Sul capitolo 35620 vi è un assestato di 31,417 milioni e nei residui abbiamo 100 milioni di euro, erano 94 milioni nello scorso bilancio, nella competenza sono 367mila euro che vengono mantenuti nel triennio, nel precedente bilancio erano 1.592.000 euro. Vi sono una serie di leggi che fanno riferimento alla gestione speciale di "Finaosta", che è la gestione che "Finaosta" fa in nome e per conto dell'Amministrazione regionale addebitando a quest'ultima ogni eventuale rischio di quanto gestisce per conto della Regione stessa. Vorremmo capire come nascono questi residui che sono per una cifra più che significativa, perché non riusciamo a capire quale sia il meccanismo che sovrintende al funzionamento di tale capitolo.
Presidente - Ha chiesto la parola l'Assessore Cerise?
La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Qui abbiamo nel fondo di dotazione della "Finaosta" per gli interventi nella gestione speciale in competenza 367mila che continuano nel tempo, che sono riconducibili al funzionamento della "Maison de la Vallée d'Aoste". Il residuo, 100 milioni di euro, come abbiamo avuto modo di dire e come abbiamo avuto modo di scrivere al suo collega Zucchi...
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... collega.... come appartenente al gruppo "CdL"... mi perdoni... al suo amico Zucchi.
Rispetto a questo, per la gestione speciale abbiamo da un lato l'autorizzazione, poi abbiamo degli atti successivi. Il trasferimento vero e proprio è a volte condizionato agli stati di avanzamento, quindi, in riferimento a tale discorso, abbiamo l'autorizzazione, il mantenimento a residuo e via via che ci saranno le operazioni ci sarà il trasferimento. Per ritrovare una coincidenza con le attività, le dico le principali: abbiamo 54 milioni che sono riconducibili alle funivie del Monte Bianco, abbiamo una trentina di milioni circa che sono la funivia ma, più che la funivia, la telecabina Aosta-Pila; questi erano quasi la totalità dei residui riconducibili ai 100 milioni per il trasferimento alla gestione speciale e verranno trasferiti con la logica della rendicontazione dello stato di avanzamento lavori.
Presidente - Pagina 113. Pagina 114.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Anche qui "mi gira la testa". I primi 4 capitoli ho l'impressione che, dal punto di vista informatico, negli uffici dell'Amministrazione regionale non si sia fatto niente, perché se partissimo da zero, non riusciremmo a spendere tutta questa cifra: questo è quello che penso io da profano. Non voglio delle risposte, anche perché per quanto riguarda la gestione del sistema informatico attuale... cioè non capisco se abbiamo un "pacco" di soldi per gestire e sistemare il sistema informatico attuale e allora non vi è più bisogno di fare tutti questi investimenti. Se invece spendiamo tutti tali soldi e i sistemi informatici che abbiamo non vanno bene, allora risparmiamo quelli per la manutenzione che abbiamo stanziato con i capitoli precedenti.
Presidente -La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Abbiamo l'impressione che ormai l'informatizzazione sia diventata un "business" per qualcuno, perché a leggere i capitoli in bilancio vi sono delle cifre da capogiro. A pagina 75 abbiamo chiesto commenti e risultati sul capitolo relativo alle spese di manutenzione e gestione, a pagina 114 vi sono altri 4 capitoli che sommati vanno oltre la cifra dei 13 milioni di euro, quindi sono 20 milioni di euro che incidono sul settore dell'informatizzazione. Senz'altro non sono un "business" per la Regione, che ogni anno esborsa 20 milioni di euro, saranno un "business" per "INVA" più altre poche società addette. Vorremmo capire, viste le denominazioni che sono state qui scritte, questi progetti in ambito informatico in cosa consistono: sono 4.810.000 euro e sul triennale vi sono stanziamenti di pari livello. Penso che è vero che questa non è un'interrogazione ma, analizzando un bilancio in maniera compiuta ed essendoci 5 capitoli che si dedicano all'informatizzazione per 20 milioni, sarebbe opportuna una spiegazione più completa da parte dell'Assessore a queste nostre richieste puntuali. Chiediamo se può fornirci qualche delucidazione in merito anche in termini di risultati.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Vado a risalire dal capitolo 21880, 4.810.000 euro, questi soldi hanno 7 dettagli: sviluppo della società dell'informazione 510.000 euro, veicolazione informazioni turistiche 200.000 euro, accesso universale e identificazione 100.000 euro, sistemi e sviluppi telematici 480.000 euro, sistemi multimediali e culturali 340.000 euro, nuovi sviluppi del PSIUP (sistema informativo personale) 200.000 euro, progetti speciali d'informatizzazione 2.980.000 euro. Ovviamente all'interno di questi progetti speciali troviamo una serie di sperimentazioni che sono riconducibili ad accordi interregionali o ministeriali, o nell'ambito degli accordi quadro, o nell'ambito delle attività con gli enti locali (RUPAR e via dicendo).
Capitolo 21870, spese per l'informatizzazione, anche questo è un capitolo con molti dettagli: accesso alle banche dati 91.000 euro, reti connettività e telecomunicazioni 2.400.000 euro, sicurezza logica 300.000 euro, sicurezza fisica 120.000 euro, consultazioni elettorali, informatizzazioni 500.000 euro, sviluppi in ambito informatico 2.100.000 euro, adeguamento tecnologico e dotazioni informatiche 1.300.000 euro, patrimonio pubblica amministrazione 300.000 euro, fonia infrastrutture e cablaggi 470.000 euro, rete transfrontaliera sulla banda larga 240.000 euro, per un totale di 7.821.000 euro.
Noi avremo nella prima o nella seconda seduta del prossimo anno da confrontarci sul piano triennale dell'informatica, che ci darà modo di fare una serie di valutazioni riguardo a questi piani in modo da entrare nel merito di ogni singolo stanziamento, perché sarà quello il piano triennale dell'amministrazione che ci permetterà un ampio confronto e vedrete che questo ragionamento non è riconducibile a percorsi voluttuari, ma a un progetto organico d'informatizzazione, che è un fattore trainante per la competitività.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Mi associo al collega Tibaldi, volevo fare all'Assessore una richiesta formale di avere per iscritto il dettaglio sia del capitolo 2481 sul triennale, sia i capitoli che abbiamo affrontato adesso, in modo che, visto che ci ha detto che a febbraio dell'anno nuovo si affronta nel merito questa questione, sono in grado di capirne di più.
Presidente -La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Due rapide considerazioni. Il sistema informativo territoriale regionale risale al 1993, la cui legge n. 39 ne ha previsto l'istituzione, quindi sono diversi anni che si provvede a cablaggi, lavori manutentivi e simili. La seconda cosa è che in tutto questo discorso della società della comunicazione rientravano fino a poco tempo fa una serie di interventi relativi al digitale terrestre, un progetto che poi è "evaporato", ma immagino che siano "evaporate" anche le risorse. Anche se non ho più sentito far cenno al digitale terrestre, cioè lei ha racchiuso nell'involucro generico della società della comunicazione immagino anche il digitale terrestre...
(interruzione dell'Assessore Marguerettaz, fuori microfono)
... nei progetti speciali, sì, speciali, ma dei quali concretamente non abbiamo visto molto.
(l'Assessore Marguerettaz fornisce chiarimenti, fuori microfono)
Presidente - Pagina 115. Pagina 116.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Consulenze, capitoli 21820 e 21836, sono sul triennale di nuovo 9 milioni di euro che sommati alla formazione professionale... insomma non ci capisco: noi spendiamo un sacco di quattrini per la formazione professionale di chi? Delle persone che abbiamo all'interno dell'Amministrazione regionale, quelle che abbiamo all'esterno per finalizzare la formazione a nuove professioni? Possiamo professionalizzare un po' di persone all'interno dell'Amministrazione regionale in modo che si possano diminuire questi capitoli di spesa? Si potrebbe avere un elenco, fare un progetto, mettiamola così, di che tipo di consulenze ha bisogno l'Amministrazione regionale, su quel progetto utilizziamo una parte dei soldi della formazione e ci dotiamo delle persone in grado di farci le consulenze, in modo che utilizzando i soldi di un capitolo risparmiamo sull'altro, altrimenti qui continuiamo a sommare un capitolo che va per conto suo e l'altro che va per conto suo... non riusciamo mai a capire cosa portiamo a casa in termini di risorse, di professionalità, di capacità e "buttiamo i soldi dalla finestra". Non aggiungo altro perché divento di nuovo cattivo.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - In queste 2 pagine, 116 e 117, emergono con prepotenza le voci relative alle consulenze e alle collaborazioni tecniche, dove si vedono degli impegni di spesa di tutto rispetto: 1.547.000 in competenza per le consulenze, 1.609.000 per le collaborazioni tecniche, questo a dispetto della disponibilità di personale regionale e di professionalità che la Regione ha negli Assessorati o nella Presidenza che potrebbero essere proficuamente utilizzate. Sta di fatto che queste cifre neanche sul bilancio triennale tendono a diminuire, anzi la propensione alla spesa in tale direzione tende all'aumento.
Desta perplessità anche l'intervento che la Regione fa nei confronti di "Finaosta", pagando consulenze a questa società per 101mila euro sul capitolo 21850 e per 150mila euro sul capitolo 33773. Si incarica "Finaosta" per effettuare consulenze di vario tipo, istruttorie valutative su domande di intervento presentate da imprese industriali e artigiane nel primo caso o per l'uso razionale dell'energia nel settore dell'edilizia residenziale. Di fatto, ci siamo resi conto come spesso "Finaosta" diventi un centro di smistamento di consulenze, ovvero la Regione incarica "Finaosta" di effettuare la consulenza, la quale altro non fa che individuare degli esperti di settore che paga poi lautamente la Regione, come ha fatto per il casinò con la società "KPMG", che ha fatto lo studio di una situazione di mercato che perlomeno ci ha permesso di "scoprire l'acqua calda"... Vorremmo sapere, Assessore, visto che dipendono da lei queste cose in quanto "Finaosta" è una società partecipata, se non sia più opportuno utilizzare meglio le risorse anche professionali esistenti in "Finaosta", poiché quest'ultima ha qualche decina di dipendenti, ha qualche decina di professionisti che ruotano nel proprio organico, di conseguenza se consulenze devono essere a favore di "Finaosta" che vengano svolte dal personale ad essa appartenente. Non ha senso questo ruolo d'intermediazione e tanto più sono preoccupanti queste voci di spesa in termini di consulenze e collaborazioni tecniche non meglio definite che sono iscritte ai capitoli 21820 e 21836.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Vi leggo i dettagli del capitolo 21820 e del capitolo 21836, in modo che abbiate un'adeguata conoscenza delle spese per incarichi e consulenze. Abbiamo consulenze di supporto al Dipartimento politiche strutturali e affari europei 140.000 euro, consulenze di supporto al Dipartimento personale e organizzazione 15.000 euro, consulenza di supporto al Dipartimento legale 224.000 euro, consulenze di supporto al Dipartimento sistema informativo 100.000 euro, consulenze di supporto al Dipartimento bilancio 145.000 euro, supporto di consulenze al Dipartimento sanità 53.000 euro, consulenze di supporto al Dipartimento Sovrintendenza degli studi 40.000 euro, consulenze di supporto al Dipartimento industria 40.000 euro, consulenze di supporto al Dipartimento turismo 40.000 euro, consulenze di supporto al Dipartimento risorse naturali e Corpo forestale 15.000 euro, spese per incarichi di consulenza Dipartimento trasporti ed infrastrutture sportive 60.000 euro, spese per incarichi di consulenza per la riqualificazione e valorizzazione dei beni urbanistici, ambientali e paesaggistici 70.000 euro, consulenze di supporto alla struttura del Segretario generale 100.000 euro.
Il capitolo 21836 ha invece: spese per studi e sperimentazioni di ricerca nell'ambito della silvicoltura, tecnologia del legno, delle risorse florofaunistiche 220.000 euro, spese per sperimentazione e ricerche nell'ambito della silvicoltura 14.000 euro, collaborazioni tecniche del Dipartimento politiche strutturali affari europei 120.000 euro, collaborazione tecnica Dipartimento turismo 40.000 euro, Dipartimento industria, artigianato ed energia 120.000 euro, Dipartimento opere pubbliche ed edilizia residenziale 79.000 euro, Dipartimento trasporti 20.000 euro, spese per collaborazioni tecniche in materia di trasporti a favore del Dipartimento trasporti e infrastrutture sportive 60.000 euro, spese per collaborazioni tecniche nell'ambito del Dipartimento bilancio 60.000 euro, spese per collaborazioni tecniche nell'ambito della Sovrintendenza per i beni e le attività culturali 300.000 euro, collaborazioni tecniche a supporto del DSI 120.000 euro, spese per collaborazioni tecniche in materia di edilizia scolastica 400.000 euro, finanziamento del d.l. relativo alle nuove disposizioni per le strade regionali 6.000 euro, disposizioni in materia di tutela dell'inquinamento atmosferico 50.000 euro. Questi sono i dettagli rispetto alle varie voci sia di consulenza che di collaborazione tecnica. Ricordo al collega Tibaldi che i 2 capitoli, 21850 e 33773, capitolo che vede "Finaosta" con un incarico di consulenza, sono in virtù di una legge regionale che ha individuato "Finaosta" quale soggetto istruttore delle varie pratiche, quindi questo incarico non è volontario, ma discende dalla legge regionale.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Volevo sapere se si poteva avere anche in questo caso il dettaglio e se i Consiglieri possono accedere a qualche consulenza... ho problemi di crisi d'identità al mattino, non so quale cravatta mettermi, ad esempio oggi sono senza...
Presidente - Pagina 117. Pagina 118. Pagina 119. Pagina 120. Pagina 121.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 21635: qui non è prevista alcuna risorsa per iniziative e divulgazione di dati presso le scuole della Regione in occasione della celebrazione del 60° anniversario della liberazione e dell'autonomia. Mi sono detta: forse il 60° anniversario è già passato, quindi per il 2007, però lo stesso ragionamento non avviene per il capitolo 21625, per cui continua ad esserci uno stanziamento nel 2007 e nel 2008 di fondi per la celebrazione del 60° anniversario della liberazione e dell'autonomia. La mia preoccupazione non è che si spendono soldi al capitolo 21625, ma è che a mio avviso sarebbe importante che le scuole fossero interessate proprio in attività che riguardano la storia di questa Regione.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 57205, "Spese per l'organizzazione del Convegno internazionale Les rencontres de physique de la Vallée d'Aoste", volevo fare una raccomandazione all'Assessore Viérin. La raccomandazione consiste in questo: avendo in funzione un osservatorio astronomico, e una delle vocazioni dell'osservatorio è la ricerca, se fosse possibile mettere assieme per alcuni aspetti le giornate di questo convegno internazionale, metterlo in rete o in sinergia con l'osservatorio per eventuali collaborazioni su progetti in comune e riuscire a cavarne qualcosa di buono.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Solo per dare una risposta di natura contabile per quanto attiene la domanda della collega Squarzino. Sia il capitolo 21625, sia il capitolo 21635 sono riconducibili alla legge regionale del 19 maggio 2005, ma il capitolo 21625 è un fondo e, qualora le iniziative siano delle iniziative anche nell'ambito scolastico, verranno acquisite dal fondo. In sostanza, il fondo è un contenitore che potrà essere allocato nelle iniziative più appropriate che dovessero emergere nell'ambito del 60° anniversario; quindi non è che esclude, è solo una questione di natura contabile che porta ad allocare le disponibilità nel fondo e che all'atto dell'utilizzo potranno essere recuperate.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Sur les 2 questions, pour ce qui concerne les initiatives éventuelles à proposer dans les écoles pour les célébrations du 60e anniversaire de la libération, donc la loi n° 8/2005, je ne peux qu'être d'accord sur ce principe et, comme le rappelait M. Marguerettaz, c'est sur la base des initiatives qui sont proposées. Nous sommes donc en train de travailler avec les structures compétentes, c'est-à-dire surtout le service de support à l'autonomie scolaire, pour étudier une série d'initiatives à proposer surtout pour ce qui est de la "Journée de la mémoire", au mois de janvier, qui pourrait être une très bonne occasion pour proposer quelque chose.
Pour ce qui est des rencontres de physique, je concorde avec M. Bortot, je le remercie pour la suggestion, je vais me faire promoteur auprès des organisateurs de ces rencontres pour créer une synergie entre cette manifestation, qui est une manifestation qui a un succès très considérable surtout dans le domaine spécifique, il y a eu des Prix Nobel qui ont participé l'an dernier et cette année probablement aussi participeront aux rencontres à La Thuile, donc on va mettre en contact ces 2 réalités qui sont un atout pour la Vallée d'Aoste.
Presidente - Pagina 122. Pagina 123.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Informazione locale, non ci sono interventi per lo sviluppo, ci sono solo contributi a sostegno, direi che già questo è un indice sintomatico: l'informazione locale non si sviluppa, ma ha bisogno di supporti. In particolare i supporti sono aumentati, siamo a 635mila euro di competenza quest'anno. Le motivazioni di tale incremento da cosa sono originate?
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Volevo sottolineare la contraddizione fra il capitolo 21640, la pagina 122, la competenza è 50.000 euro, "Contributi ad enti ed associazioni per attività e iniziative diverse a carattere sociale, ricreativo e culturale", magari è la legge che dovremo discutere domani, e la pagina successiva 123, il capitolo 22480, "Contributo per il funzionamento di una fondazione per l'attuazione di iniziative culturali attinenti i rapporti fra diritto, società ed economia". La dizione e soprattutto la fondazione mi sembrano un po' fumose, non l'impegno di spesa che è di 380mila euro per ogni anno.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - 465.000 euro... assolutamente non abbiamo avuto alcun incremento rispetto al 2006, sono i famosi contributi per il sostegno del sistema e l'informazione locale, quindi contributi per spese correnti, informazione commerciale e sono stati concessi complessivamente 338.683 euro nella prima voce...
Marguerettaz (fuori microfono) - ... scusa, il capitolo 21432 è tutto quello dell'importo...
La Torre (FA) - ... sì, abbiamo 465.000 euro. Tu dici le previsioni? Non avevo ascoltato. Stavo guardando il 2007, chiedo scusa. Non so dirle perché abbiamo previsto l'aumento, infatti stavo leggendo i dettagli e i dettagli non parlano della previsione di aumento, probabilmente perché ci sono delle richieste in aumento, presumo sia su quello, anche perché noi le diamo sulle spese correnti... sto leggendo tutti i dettagli... potrebbe derivare da questo: nel secondo dettaglio perché nel 2006 non è stato investito niente sulle spese inerenti la formazione di rilevanza sociale, quindi non sono state fatte iniziative...
Tibaldi (fuori microfono) - ... sono a livello di ipotesi, Assessore...
La Torre (FA) - ... no, leggo quello che ho in mano, non sono ipotesi. Faremo delle ulteriori campagne d'informazione, cosa le devo dire? Cercavo di risponderle dandole un dato preciso, non ce l'ho in questo momento, glielo do domani.
Presidente -Pagina 123.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Sul capitolo 22480 si fa riferimento alla legge n. 18/1988, che in effetti così era titolata, perché poi la costituzione avvenuta con atto successivo ha dato il nome alla "Fondazione Courmayeur". Rilevo che in quella legge era previsto un contributo regionale equivalente oggi a 258mila euro e si diceva che dal 1992 sarebbe poi stato individuato con legge di bilancio. La legge di bilancio oggi individua lo stanziamento in 382mila euro, perciò siamo a una cifra di gran lunga superiore alle cifre ipotizzate nel 1988; vorremmo capire gli altri soci della Fondazione che tipo di contributo versano alla Fondazione stessa.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - Sì, la risposta precedente... tutto questo deriva dal fatto che, per quanto riguarda i contributi per il sostegno all'informazione dell'attività associativa politica e sindacale, per il primo e secondo trimestre sono stati concessi complessivamente 68.000 euro, per il 2007 si prevede un aumento di queste richieste che stanno già arrivando, quindi vanno indirizzati all'aumento delle richieste che ci saranno nell'ambito dell'attività associativa politica e sindacale, dell'editoria politica e sindacale. Abbiamo già richieste in corso, questo è... mi scuso per prima, ma non riuscivo a trovare il dato, perché è scritto a caratteri piccoli.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Non essendo enciclopedico, non so dirle della "Fondazione Courmayeur", le farò avere una nota domani; naturalmente, come vede, siamo pienamente nella logica di un decremento della somma complessiva che passa da 400 a 380, in quella logica di austerità delle fondazioni che ci è nota.
Presidente -Pagina 124.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Sulla pagina 124 spero vi sia qualche Assessore che, pur non essendo enciclopedico, ci dia qualche dettaglio sul capitolo 50120. Qui finanziamo, sebbene ci sia scritto: "interventi per la costruzione", anche manutenzioni e ristrutturazioni. È un capitolo che di solito aveva delle cifre di disponibilità intorno ai 50mila euro come risulta dall'assestato, nel triennio 2008-2009 non c'è nulla, ma nella competenza 2007 vengono quadruplicate le risorse, di conseguenza immaginiamo che vi siano delle richieste specifiche e vorremmo averne nozione, perché il predecessore dell'attuale Presidente tempo fa aveva ipotizzato contributi per la costruzione di una moschea. Vorremmo capire se questa ipotesi è stata recepita nel bilancio.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Qui la curia vescovile aveva presentato un piano di investimenti, che riguarda la riabilitazione, non solo degli edifici di culto, perché la legge estende gli interventi anche alle parrocchie, soprattutto laddove le parrocchie svolgono un ruolo sociale per la Comunità. Lo scorso anno c'erano 50mila euro lì sopra, posso anche dirvi che questi sono stati utilizzati, la deliberazione è recente, per sostenere l'intervento di ristrutturazione della parrocchia di Jovençan; hanno colto l'occasione che è cambiato il parroco... Il programma della curia è molto ambizioso, perché prevede investimenti per 1,2 milioni di euro, devo però dire che è intendimento del Governo presentare un disegno di legge, perché deve essere chiaro che non è negli obiettivi politici di questa maggioranza sostenere la realizzazione di luoghi di culto di qualsiasi tipo di religione, in quanto riteniamo che quelli esistenti siano già sufficienti e che il problema sia riempirli. Altra cosa è fare interventi per recuperare il patrimonio edilizio annesso a queste strutture già esistenti oppure a quelli che sono già esistenti in quanto edifici di culto.
Presidente - Pagina 125. Pagina 126. Pagina 127. Pagina 128.
La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Vorrei chiedere all'Assessore Cerise, perché ho riletto il resoconto in bozza, quello stenografico della sua audizione in Commissione, in cui sui contributi per la costruzione dei tetti in lose lei dava delle cifre che, ad una mia lettura dell'assestato e della competenza, sembra non rispondere a ciò che è scritto, perché lei parlava di 6 milioni di euro di spesa consolidata negli anni, dicendo: "riusciamo a risparmiare circa 1,5 milioni di euro ed arrivare quindi a 4,5 milioni di euro", ma soprattutto parlava di una legge regionale in fieri che aveva come obiettivo quello di trasferire le procedure di autorizzazione ai Comuni. Vorrei sapere, perché il resoconto era molto stringato, come si riesce a risparmiare 1,5 milioni di euro rispetto a 6 milioni, che ne rappresentano il 25%.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Quella di risparmiare è una presunzione e un intendimento, vorremmo arrivare lì e cercherò di spiegare come. Uno dei punti più importanti di questo disegno di legge, che può non essere condiviso, ma credo sia assolutamente chiaro di esplicitarlo, parte dal presupposto che non vi sono più né le risorse, né è produttivo per il paesaggio della Valle d'Aosta fare degli investimenti per sostenere i tetti in lose dappertutto. La prima cosa che dovranno fare i Comuni, dunque, è quella di rideterminare quegli ambiti del proprio territorio urbanizzato, nel quale essere sicuri, quindi lì dentro realizzare i tetti in lose riducendo al minimo la possibilità di deroghe ed escludendo la parte di territorio che non ha... altrimenti si finisce per sostenere degli investimenti che rispondono più a un sostegno a chi ha già delle risorse.
Seconda cosa: nella legge vi sarà una sorta di gradazione del contributo in funzione della qualità della losa, adesso il contributo è un tanto al mq.: questo dovrebbe essere un altro motivo per cui chi usa certe lose avrà il contributo corrispondente; quindi un'oggettiva, probabile riduzione del numero di domande, perché gli ambiti dovrebbero essere limitati, l'altra... chi usa un certo tipo di materiale prenderà un contributo inferiore.
Tengo a precisare che questo orientamento politico è stato totalmente condiviso da parte degli enti locali, vi è una condivisione sul progetto complessivo di razionalizzare meglio, in modo da poter dare più senso agli investimenti. Noi ci riserveremo solo a regime la determinazione della spesa complessiva, sarà ancora compito della Regione deliberare le modalità e i criteri di calcolo di come viene fatto il contributo, ancora la Regione si riserva un ruolo di controllo generale, ma tutta la procedura di erogazione del contributo sarà in capo ai Comuni.
Presidente - Pagina 129. Pagina 130. Pagina 131. Pagina 132. Pagina 133. Pagina 134. Pagina 135. Pagina 136.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - In competenza abbiamo 3 milioni di euro, "Fondo per il finanziamento delle opere di rilevante interesse regionale", siamo passati da 1 milione dello scorso anno a 3 milioni di quest'anno, immaginiamo sempre per progetti e studi di fattibilità, o perlomeno progetti di massima o progetti preliminari, anche perché la legge auspicata da molti e votata anche da noi va avanti con il "contagocce" da un punto di vista finanziario, gli stanziamenti sono al di sotto della media: questo sta a significare che le grandi opere apparterranno al futuro e nel presente, nel 2007-2008, prevedono pose di prime pietre o perlomeno avvii di lavori importanti, nonostante l'ottimismo del collega Maquignaz, che sulla circonvallazione ha fatto un elogio particolare, che condividiamo, ma all'elogio ci piacerebbe che corrispondessero dei fatti. Se l'Assessore Cerise è così gentile da darci qualche ragguaglio in più, 3 milioni di euro sono una "boccata" di speranza rispetto allo scorso anno, però, a nostro avviso, sono sempre pochi.
Presidente - La parola all'Assessore al territorio, ambiente e opere pubbliche, Cerise.
Cerise (UV) - Abbiamo nel corso del 2006 con la disponibilità finanziaria da lei richiamata affidato gli studi di fattibilità, alcuni dei quali sono già conclusi, in alcuni casi sono all'attenzione del "NUVVOP" per le valutazioni di rito, altri stanno per essere conclusi e credo che a gennaio il "grosso" sarà completato. Voglio però qui ricordare cosa prevede la procedura per la realizzazione delle grandi opere, perché tale procedura prevede che dopo che gli studi di fattibilità hanno avuto una valutazione positiva da parte del nucleo di valutazione saranno riportati all'attenzione di quest'aula, che dovrà assentire la realizzazione dell'opera indicando come l'opera sarà finanziata. A questo punto capite che tali soldi sono una garanzia per assicurare che quanto meno alla fase della progettazione ci arriviamo. Non sto parlando di progettazioni preliminari o di altro tipo: si parla di progettazione "tout court". È evidente che il modo con cui l'opera sarà realizzata, la progettazione può essere di un tipo, piuttosto che un altro. Se si decidesse di realizzare un intervento attraverso il "project financing", evidentemente ci fermeremmo alla progettazione definitiva; se l'opera sarà totalmente in capo all'Amministrazione regionale o a un ente da questa delegato, si arriverà alla progettazione esecutiva: questo è un discorso che via via che il "NUVV" ci licenzierà, sarà compito del Consiglio rideterminare anche l'allocazione di risorse per la realizzazione di tali opere.
Presidente - Pagina 137. Pagina 138. Pagina 139. Pagina 140. Pagina 141. Pagina 142.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Capitolo 39105, "Spese di pubblicità sull'attività del Corpo forestale...", non sappiamo se sia un errore o se sia giusto il dato contabile, perché la competenza dello scorso anno... e la competenza del triennale... è fra 10 e 27mila... qui leggiamo 237.000 euro, perciò vorremmo capire quali sono le previsioni e le motivazioni che avete per investire una cifra significativa soprattutto rispetto al "trend" di quel capitolo, in un contesto dove su determinate spese cosiddette "superflue" vi è la tendenza a tagliare, quindi o vi è qualcosa di importante che ci sfugge, o vi è un errore di numeri... vorremmo capire.
Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.
Isabellon (UV) - In effetti, qui si ha a che fare non con una pubblicità generica, che si può ripetere negli anni, ma con un'organizzazione dei campionati europei forestali di sci nordico a Brusson, la quale è un'iniziativa che va a rotazione su tutto l'arco alpino. Lo scorso anno era stata organizzata in Slovenia, quindi ha anche una finalità, essa avrà un costo di 230mila euro ed è un'iniziativa che ha una valenza di tipo turistico, perché permette di conoscere tale località legata all'attività del Corpo forestale.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Volevo darle la risposta, collega Frassy, concernente la "Fondazione Courmayeur": Compagnia di San Paolo 60mila euro, "Fondazione CRT" 52mila, "Editore Giappichelli" 600 euro.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Per ringraziare il Presidente, ma anche per invitarlo a fare una riflessione, nel senso che se le fondazioni in tutta Italia funzionano con una prevalenza dei soggetti esterni all'ente pubblico che fa da garante, dovremmo cercare anche noi di avvicinarci a questo tipo di filosofia, perché i dati che lei ha evidenziato denotano che le fondazioni... e questa in particolare non funziona come tutte le fondazioni. Se gli altri soggetti sono interessati a rimanere nella Fondazione, perciò delle due l'una: o aumentano le risorse per adeguarle alle esigenze alle quali loro del "CdA" partecipano nel determinarle, oppure le riduciamo noi e, di conseguenza, verifichiamo se queste fondazioni hanno nei loro "partner" l'interesse ad esistere o ad attingere contributi, perché queste non sono più fondazioni.
Presidente - Pagina 143. Pagina 144. Pagina 145. Pagina 146. Pagina 147. Pagina 148. Pagina 149. Pagina 150. Pagina 151. Pagina 152. Pagina 153. Pagina 154. Pagina 155. Pagina 156. Pagina 157. Pagina 158. Pagina 159. Pagina 160. Pagina 161. Pagina 162. Pagina 163. Pagina 164. Pagina 165. Pagina 166. Pagina 167. Pagina 168.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Sulla zootecnia, pagina 168, vi sono sempre cospicui stanziamenti per quanto riguarda sia la salvaguardia delle produzioni nel settore zootecnico, capitolo 42820, sia gli interventi nel settore dell'allevamento zootecnico e qui il contributo è 8,9 milioni di euro. La profilassi per evitare le malattie nella zootecnia è sempre stata all'attenzione degli Assessorati competenti, sta di fatto che però, nonostante l'assenza di capi infetti in Valle d'Aosta, gli stanziamenti per questi interventi sono notevoli. Vorremmo sapere perché anche quest'anno si interviene con una cifra così elevata. Sappiamo che negli scorsi anni c'è stata una campagna per evitare la mastite, per debellare la brucellosi e altre malattie di questo tipo. Se l'Assessore può farci il punto della situazione, ovvero giustificare l'esigenza di tali stanziamenti per il 2007.
Presidente - La parola all'Assessore all'agricoltura e risorse naturali, Isabellon.
Isabellon (UV) - In merito al capitolo 42820, che riguarda gli interventi per la salvaguardia delle produzioni nel settore zootecnico, risanamento degli allevamenti da epizozie e da altre malattie, già l'anno scorso ne avevamo parlato, perché era iniziato un programma relativo all'"IBR", si prevede quindi la prosecuzione del programma "IBR" con azioni di monitoraggio, controllo vaccinazioni, incentivi agli allevatori, nonché incentivi per la sostituzione dei capi "IBR" positivi, inoltre la continuazione del programma di prevenzione mastite organizzata dall'ANABORAVA. Se guardate nel bilancio pluriennale, c'è ancora il 2007 e il 2008 che è la conclusione del programma, perché questi programmi vanno impostati non su un'annualità, ma su un programma triennale di cui avevamo parlato l'anno passato, poi vi è la riduzione nel 2009.
Sui controlli sanitari di qualità, sui prodotti della filiera zootecnica, vi sono 800mila che rimangono costanti nei 3 anni, secondo dettaglio di questo complessivo... qui abbiamo solo la cifra complessiva, le spese sono relative al programma di valorizzazione della carne della razza bovina valdostana che prevede incentivi agli allevatori per il rispetto del disciplinare di produzione e di assistenza tecnica alla produzione. Si rileva, rispettando gli obiettivi del piano carne, una maggiore valorizzazione del prodotto carne con un aumento in termini di allevamenti e di capi che aderiscono al programma; questo in effetti è un programma importante, perché ha lo scopo di valorizzare l'aspetto della zootecnica in tale momento più debole: quello dell'utilizzazione del settore carne. Questo ha una sua valenza strategica, in quanto si prevede con tale azione di andare ad incentivare l'utilizzo della carne degli allevamenti nostrani nell'ambito della distribuzione e soprattutto per quel discorso cui avevo accennato ieri d'introduzione presso i ristoranti e gli alberghi che vorranno utilizzare il contrassegno, per quel che riguarda la "loi des saveurs", anche della possibilità di avere un punteggio relativo all'utilizzo della carne; quindi tutto si lega nell'ambito della valorizzazione delle nostre filiere.
Anche l'altro capitolo, il 42845 - i contributi per interventi nel settore dell'allevamento zootecnico, i quali complessivamente ammontano a 8,9 milioni nel bilancio di previsione 2007, che permangono costanti sul triennale - si articola in più dettagli: vi è un dettaglio legato alla tenuta dei libri genealogici ed effettuazione dei controlli funzionali - riguarda il finanziamento della attività istituzionale dell'AREV - con una percentuale d'intervento del 100%, parte finanziata con fondi statali, 700mila all'anno; vi è poi l'assistenza tecnica in zootecnia: si tratta del finanziamento previsto con una deliberazione della Giunta che viene predisposta ogni autunno, del Concorso del libro genealogico, per programmi sempre presentati dall'AREV per organizzazione di manifestazioni e concorsi vari, manzi, tori e torelli, che hanno la finalità d'incentivare il miglioramento delle razze con 1.725.000 costante; vi sono poi le rassegne e i concorsi zootecnici, è finanziato il programma delle rassegne bovine e ovicaprine, realizzato sempre dall'AREV - sono sempre dettagli del capitolo 42845, si tratta di 4 dettagli -, oltre al riconoscimento agli allevatori di un incentivo per i capi preparati e presentati: questo ammonta a circa 5 milioni di euro annuali; ultimo dettaglio: tutela assicurativa degli allevamenti, questi sono finanziati parzialmente il 50% a carico dell'allevatore per i danni diretti e indiretti e il 20% per i danni derivanti da eventi eccezionali e calamità naturali, i costi sostenuti dall'AREV per la stipulazione di contratti di copertura assicurativa degli allevamenti in relazione all'andamento del numero dei sinistri rimborsabili.
Nella campagna 2005-2006 i numeri dei capi assicurati bovini sono risultati essere 17.845, i caprini 2.242, gli ovini 1.257 e 24 equini, per un ammontare di 1.500.000 euro sul triennale, che dà complessivamente la dotazione del capitolo, quella complessiva che vedete riportata sul capitolo stesso.
Presidente - Pagina 169. Pagina 170. Pagina 171. Pagina 172. Pagina 173. Pagina 174. Pagina 175.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 46500, "Sovvenzione annuale agli enti ausiliari della cooperazione" e alla pagina successiva "Contributi agli enti ausiliari della cooperazione per attività di assistenza contabile...". Vorrei capire meglio, perché la sovvenzione agli enti ausiliari... credo si occupino della revisione delle cooperative, mi sembra però che gli importi siano ragguardevoli se sommati, soprattutto volevo capire a chi fanno capo gli enti ausiliari della cooperazione.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - Capitolo 46500, giusto? Semplicemente qui ripetiamo le sovvenzioni così come erano state impostate precedentemente, non vi è una variazione complessiva. Infatti si confermano per il triennio 2007 gli stanziamenti di bilancio previsti per il 2006, comprese le assegnazioni in sede di assestamento non essendo intervenute, né essendo prevedibili particolari modificazioni nella dinamica della spesa. Forse è un po' poco, dice lei, però mi segno...
(interruzione del Consigliere Bortot, fuori microfono)
... la ringrazio.
Presidente - Pagina 176. Pagina 177. Pagina 178. Pagina 179.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Capitolo 46850, "Contributi per la ricerca e lo sviluppo nel settore industriale", qui volevo chiedere all'Assessore se ha delle iniziative in corso, perché la somma è notevole e personalmente sono d'accordo, però vedo che l'assestato era 8 milioni, poi abbiamo avuto un residuo anche non indifferente, mi sembra sia il caso che attiviamo più progetti, invece che avere una riduzione del capitolo di spese.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Mi innesto sullo stesso capitolo anch'io, quindi è opportuno che l'Assessore risponda dopo. Al di là della cifra, che è leggermente inferiore rispetto alla competenza dello scorso anno, se ho ben sentito, è in corso di discussione generale; le principali beneficiarie di questi soldi sono la "CAS", la "GPS Standard" e la "Dora S.p.a.". Ricordo che l'ex Assessore Ferraris, rispondendo ad alcune nostre osservazioni su questo stesso capitolo, annunciava lo scorso anno la predisposizione di una nuova norma in materia, affinché degli interventi sulla ricerca potessero beneficiare anche aziende di dimensioni inferiori che però fossero in possesso di progetti innovativi. Volevo sapere se vi sono altre aziende, al di là di quelle che ho nominato, che sono in elenco per la percezione di questo tipo di contributi, la seconda domanda è se il Governo regionale ha intenzione di elaborare la normativa annunciata in materia.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - È evidente che su questo argomento stiamo lavorando perché stiamo spingendo il discorso innovativo della ricerca tecnologica. Per quel che riguarda il passato, chi la fa "da leone" sono proprio il Centro di ricerca "Dora" e tutto quello che è insediato all'interno dell'"area Cogne", ma non è sufficiente perché crediamo che attraverso solo un collegamento stretto con le Università, e in questo caso con il Politecnico di Torino e il Politecnico di Losanna, insieme ad iniziative che stiamo portando avanti, ad esempio quelle con la società "Ribes", che ci permette di collegarci a una miriade di società che potrebbero creare dello "spin off" in Valle d'Aosta... stiamo pensando di portare qui una serie di insediamenti, che, attraverso la ricerca applicata a una produzione industriale, possono produrre non solo momenti di ricerca che sovvenzioniamo e portano chissà dove il beneficio della ricerca che viene fatta... ma in realtà traducano immediatamente, con una "cinghia" di trasmissione cortissima, la realizzazione di brevetti industriali con applicazioni sul territorio valdostano. Abbiamo in questo caso anche altri progetti che sono partiti, ad esempio quello con la Ditta "Valgel", che sta sperimentando e quindi probabilmente molto presto stiamo chiudendo anche con "Finaosta" il "business plan", si insedierà in bassa Valle nell'area della "Zincocelere" con uno stabilimento altamente innovativo che potrebbe dare degli egregi risultati. Così come per il discorso delle energie alternative stiamo portando avanti, in collegamento con il Politecnico di Torino e il Politecnico di Losanna, una serie di contatti con delle aziende che potrebbero venire qui a realizzare i famosi pannelli solari che si dividono in termici e fotovoltaici, quindi per la produzione di calore o per la produzione di energia elettrica. Tutta una serie di valutazioni in questo senso quindi fanno dire che tali soldi... che apparentemente è sempre una cifra consistente, in realtà sono una cifra non dico modesta, ma sono una cifra che ci permette in modo tranquillo di portare avanti investimenti nel settore innovativo e tecnologico.
Per quel che riguarda la legge che proponeva il collega Ferraris, onestamente di questa legge... ero all'opposizione all'epoca, forse ero distratto... adesso con il collega Ferraris mi consulterò per capire, se era stato fatto un lavoro, a che punto era e che validità può avere; se ha una validità, non vedo perché non si possa portare avanti.
Presidente - Pagina 180.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - A pagina 180 capitolo 46940, "Spese per l'acquisto, la costruzione, l'adeguamento e la manutenzione straordinaria di aree e di immobili da destinare ad interventi nel settore industriale", l'assestato rispetto alla competenza prevede quasi un raddoppio: da 1.369.00 euro a 2.475.000, poi scende leggermente, ma rimane al di sopra dell'assestato nella previsione 2008, poi ha meno di 500mila euro nella previsione del 2009.
Vorremmo capire in questa impennata della previsione 2007 che progetti ci sono, se sono progetti che prevalgono in campo di acquisizione e costruzione, piuttosto che di manutenzione e adeguamento e in qual caso quali sono, perché è evidente che qui vi è stata una valutazione di tipo politico per arrivare a dare queste conclusioni finanziarie.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - In parte è già stato detto dal collega Frassy... era capire se in rapporto alle competenze vi sono degli interventi di acquisto o di sistemazione di aree per eventuali insediamenti.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - È chiaro che il capitolo è composto da più voci e fa riferimento a più cose sempre nello stesso ambito. Il Presidente mi suggerisce - ma con piacere sapevo della trattativa - che questo gruppo norvegese che ancora dobbiamo incontrare... però ci ha comunicato che ha comprato tutto il "gruppo Meridian", quindi è un grosso gruppo e intende investire nel nostro settore...
Frassy (fuori microfono) -... prende dei contributi?
La Torre (FA) - ... ma no! Questa era una notizia, ho capito che non interessava...
Trattiamo invece dei capitoli. Partiamo dal richiamo al capitolo 1992, "Realizzazione di infrastrutture, insediamento "Meridian"", i fondi stanziati per il 2006 sono stati quasi interamente utilizzati, i lavori dopo alcuni ritardi causati dalla necessità del parere delle "Ferrovie dello Stato" dovrebbero iniziare nel corso del 2007, lo stanziamento previsto per il 2007-2008 è pari a 1 milione annui... vi sto citando tutti i singoli fondi: il primo riguardava, guarda caso, la "Meridian"... risulta sufficiente, cioè anche quello previsto per il 2009 è pari a 100mila euro. Il richiamo al capitolo 3234, "Manutenzioni varie e collaudi su opifici", i fondi stanziati per il 2006 sono stati quasi interamente utilizzati, gli stanziamenti previsti per il triennio 2007-2009 pari a euro 10mila annui risultano sufficienti. Il richiamo al capitolo 4335, "Lavori di manutenzione straordinaria in stabilimenti vari e realizzazione di infrastrutture "ex ILSSA VIOLA"", i fondi stanziati per il 2006 verranno interamente utilizzati, nel 2007 verranno conclusi alcuni interventi iniziati nel corso del presente anno, successivamente lo stanziamento è stato ridotto in conseguenza al trasferimento degli immobili a destinazione industriale a "Vallée d'Aoste structure S.r.l.", alcuni interventi iniziati nel corso del presente anno. Lo stanziamento previsto per il 2007 è pari a 1 milione di euro, risulta sufficiente, gli stanziamenti previsti per il 2008 pari a 500mila euro e per il 2009 pari a 10mila euro risultano sufficienti. Il richiamo al capitolo 7299, "Spese relative alla gestione infrastrutture "ex ILSSA VIOLA"", i fondi stanziati per il 2006 sono stati interamente utilizzati, lo stanziamento previsto per il 2007, pari a euro 155mila, risulta sufficiente per completare alcune infrastrutture da realizzare a carico della Regione, lo stanziamento previsto per il 2008 e il 2009 è pari a 10mila euro annui, risulta sufficiente. Questa suddivisione poi la posso dare ai Consiglieri con tutto lo spiegone.
Presidente - Pagina 181. Pagina 182. Pagina 183. Pagina 184.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - A pagina 184 abbiamo 2 capitoli che riteniamo possano e debbano essere letti assieme: il 47580, contributi in conto capitale a favore di imprese artigiane, 47590, contributi in conto interessi sempre a favore di imprese artigiane. Nella competenza dello scorso bilancio avevamo una cifra superiore, ma di poco, rispetto ai 5,5 milioni di questa competenza avevamo 5,250 milioni, però ritengo non sia corretto raffrontare tale competenza con la competenza dello scorso bilancio di previsione, perché l'assestato ci dice che quella previsione è stata nettamente inadeguata rispetto alle esigenze, perché nell'assestato leggiamo di quasi 7 milioni, perciò vi sono quasi 2 milioni in più rispetto alla previsione dello scorso anno. Qui, Assessore La Torre, devo richiamare quanto lei andava dicendo a seguito della modifica con atto amministrativo dei criteri di erogazione dei fondi previsti dalla legge n. 6/2003. Lei ha sostenuto a più riprese, e qualcuno ci ha creduto, che cambiavano i criteri, ma non diminuivano i fondi. Se andiamo a vedere la sostanza di quanto lei sta propinando al Consiglio e agli artigiani, nonostante la soddisfazione espressa dalle categorie che probabilmente si sono limitate a "prendere per buone" le sue parole, ma non hanno visto i dati contabili, qui c'è un taglio incredibile, perché, se andiamo a vedere il triennale, nel 2008 e nel 2009 vengono dimezzate le risorse, rispetto a un assestato di 7 milioni, lei scende a 3,1 milioni! Forse allora, rispetto alle assicurazioni che lei ha dato con il beneficio della stampa, che spesso "prende per buone" le conferenze che voi fate, mi sembra di capire che i conti non tornino. Lei ha dato i numeri, ma li ha dati sotto diversi punti di vista, perché non sono numeri corretti. Come fa lei a mettere nel triennale 3,1 milioni rispetto ad un assestato di 6,891 milioni? Evidentemente non ha solo modificato i criteri, ma drasticamente tagliato i contributi. Tenga conto che lei aveva detto: "togliamo i contributi in conto capitale e li trasferiamo nel conto interesse": ecco perché mi soffermo alla lettura combinata dei 2 capitoli, perché i 4 milioni che mancano - ben più del 50% - immaginavo di vederli nel capitolo sottostante, che è il capitolo del conto interessi, invece sono completamente spariti e che la situazione di bilancio sia drammatica in questo settore lo denota la pagina 186, dove il totale fa meno 3 milioni. I conti non tornano, ma non tornano soprattutto rispetto alle sue assicurazioni alle associazioni e agli operatori del settore artigianale. Vorremmo capire se le sue affermazioni politiche sono state scavalcate da una volontà di Giunta che ha fatto scelte e priorità diverse rispetto alle sue, o cosa è successo.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Riprendo da dove ha finito il collega Frassy. Anch'io ci ho creduto quando l'Assessore è venuto dicendo che i parametri per i finanziamenti alle imprese artigiane andavano modificati, basta con il contributo a pioggia. Le categorie poi le abbiamo sentite nelle audizioni, con tutto il bene che voglio loro, si sono impuntate e hanno imposto la "retromarcia", torniamo quindi ai contributi a pioggia, pertanto ben venga il taglio di questi finanziamenti, perché se i contributi servono per cambiare l'auto o altre cose meno strategiche dal punto di vista dell'azienda, è meglio che vi siano meno contributi. La speranza è che quel che è stato tolto in tale settore vada ad incrementare altri settori, dove si possa essere più innovativi nella direzione di un maggior sviluppo della Regione, poi su questo torneremo sopra.
In sostanza il Governo e il Consiglio non sono stati in grado di imporre politiche innovative in questo comparto, ne va di mezzo tutta la Regione, perché se continuo a prendere il contributo invece che a 3 anni a 5 anni e il tetto è stato elevato di poco, non cambia niente nel settore, non si obbligano questi artigiani a creare delle sinergie o dei consorzi, o a fare investimenti in comune. Per dirla "fuori dai denti", quando abbiamo 150-200-300 pale meccaniche sottoutilizzate in tutta la Regione non abbiamo fatto un passo avanti dal punto di vista dello sviluppo e dell'innovazione e abbiamo capitali e risorse e impianti sotto utilizzati.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - Ringrazio innanzitutto il collega Bortot per l'intervento, ma se l'assestato è così alto, dimostra proprio che ho mantenuto fede agli impegni che avevamo preso, perché i soldi - avevo fatto la battuta riferendomi alla canzone di Lucio Battisti - al 31 del mese erano già finiti, nel senso che i soldi erano già finiti nella primavera di quest'anno, poi, proprio perché avevamo preso degli impegni con gli artigiani e non volevamo in corso d'opera andare a creare delle situazioni difficilmente spiegabili, abbiamo introdotto i denari che erano necessari ad andare a coprire le situazioni che erano già esposte e che erano fuori dagli stanziati, e questo ha fatto salire l'assestato: la dimostrazione che ci siamo impegnati a mantenere una parola che avevamo dato.
Abbiamo detto anche un'altra cosa: che non volevamo lasciare nessuno per strada di quelli che erano in attesa o speravano di avere nel corso dell'anno... ma gli abbiamo anche detto che era arrivato il momento di ragionare in termini complessivi, assumendosi delle responsabilità non solo la categoria degli artigiani, perché sarebbe scorretto pensare che siano solo loro... ma anche introducendo questo principio di non distribuzione a pioggia delle risorse della Regione sui settori, per introdurre alcuni principi che potessero in prospettiva portare dei risultati non solo di economicità, ma anche di maggiore resa rispetto alle aspettative delle categorie stesse. Ecco perché vi parlo di soddisfazione anche da parte degli artigiani, perché i primi principi che abbiamo introdotto non sono dei principi che vanno totalmente a rivoluzionare, ma vanno a ridurre l'impatto del contributo a fondo perso in conto capitale dai 50mila ai 40mila euro, ma la grande differenza è che è spalmato sui 3 anni: mentre prima si poteva ottenere un contributo ogni anno fino a 50mila euro, adesso si è raggiunto l'accordo di poterlo ottenere di 40mila euro spalmato nei 3 anni. Non solo, si è anche detto che, siccome l'intervento fino a 5mila euro non produceva sistema, perché era un intervento che alla fine polverizzava la capacità stessa del conto capitale, si è addivenuti di elevare la cifra da 5mila a 15mila euro per l'intervento minimo, e questo anche con una certa soddisfazione da parte degli artigiani, perché si va anche a rivalutare il compito e l'impegno delle società di "Confidi" come la "Valfidi"...
(interruzione del Consigliere Frassy, fuori microfono)
... la nuova "omnibus", quella che si vedrà prossimamente la chiamerò la "omnibus 2".
Dicevo, introducendo poi alcuni elementi importanti, che sono quello di fare in modo che la "Finaosta" non richieda più le garanzie fino a 50mila euro, che erano diventate un grossissimo problema per la categoria, specialmente per i giovani, perché immaginate dei giovani all'inizio della loro attività, dovendo garantire per 50mila euro, che difficoltà potevano incontrare in quanto non avendole o comunque dovendo andare dai genitori, che molte volte non si sentivano di impegnare le loro proprietà o i loro soldi per garantire ipotesi di lavoro... Togliendo quindi i 50mila euro, introducendo una più attenta organizzazione anche da parte degli artigiani nelle loro richieste, introducendo delle richieste più alte per produrre un sistema più efficace all'interno delle aziende e soprattutto dando spazio anche alla "Valfidi" e alle "Confidi", che possono coprire quella differenza esistente per le piccole cifre, da 1 a 15mila euro, introducendo poi anche il discorso del conto interessi, che deve crescere e quindi cresce di poco, ma crescerà, e mano a mano che gli artigiani si impadroniranno di questo strumento riusciremo a fare una certa leva, amplificata proprio da tale capacità di spostare nel conto interessi, senza contare che tutto questo produce un risparmio e non è che tale risparmio che introduce viene introitato dalla Regione e disperso chissà dove, no, diceva bene il Consigliere Bortot: saranno soldi che verranno destinati sempre all'interno di questi settori nella direzione della ricerca, dell'innovazione e delle altre cose. È un processo di cambiamento che è partito, che anche il prossimo anno vedrà degli ulteriori sviluppi e che dovrà essere seguito da parte di tutti, mi auguro anche da parte vostra, per avere anche quegli aggiustamenti in corso d'opera che saranno necessari.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Ho ascoltato con attenzione la filosofia dell'Assessore e la condivido ma, visto che lavoriamo in un contesto dove serve anche la finanza, avremmo voluto vedere anche la parte più tangibile della sua filosofia. Quando lei dice: "aumenterà la parte in conto interessi" e vediamo che il triennale è "inchiodato" a 214.276 euro, deduciamo che lei sta facendo della filosofia e allora la differenza fra il fare della filosofia e il fare dell'amministrazione passa attraverso il portafoglio che tiene il suo collega di Giunta, Assessore Marguerettaz. Se lei non riesce a coniugare la sua filosofia con le casse delle finanze, penso che gli artigiani di filosofia non campino, non facciano crescere le aziende, non producano ricchezze; di conseguenza, alla fine rischino di essere insoddisfatti. Perché la realtà, Assessore, è che lei ha tagliato in maniera significativa le risorse, non le ha allocate in altri capitoli di bilancio, ad esempio, poteva essere il contributo al Consorzio garanzia fidi, poteva essere il contributo all'Artigiancassa, cioè quegli strumenti che consentono di agire sui meccanismi di garanzia, i meccanismi di contenimento dei tassi di interesse... a leggere il bilancio tutto questo non si vede.
Esprimiamo poi un'altra preoccupazione: che, come diceva, fuori microfono - e mi permetto di fare l'amplificazione del collega Tibaldi -, vi è una polverizzazione delle politiche del lavoro in senso lato, vi è la delega che è stata in parte riassorbita dalla Presidenza della Regione, rispetto a quella Presidenza "nuda" del predecessore del Presidente Caveri, vi è la sua competenza, vi è la delega del Sub Comandante Marcos e quant'altro e abbiamo adesso capito che vi è una compartecipazione nelle politiche del lavoro e questo ci preoccupa ancora di più del collega Bortot. Se questa è la gestione delle politiche del lavoro, ci lasci dire che dal nostro punto di vista siamo preoccupati, ma dovrebbe preoccuparsi anche il collega Viérin Marco, che, nella convinzione di aver acquisito le deleghe delle politiche del lavoro, si troverà invece a doverle condividere con il collega Bortot. Voi però siete abituati a governare l'impossibile - il Comune di Aosta lo dimostra -, perciò riuscirete anche a gestire questo aspetto.
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La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - L'Assessore Pastoret si aspetterà qualche considerazione sul turismo. Vi sono 3 punti sui quali dobbiamo fare delle osservazioni e ricevere delle risposte. Le spese per pubblicità e azioni promozionali turistiche aumentano in termini di competenza di 600mila euro circa rispetto al 2006, quindi vi è qualche risorsa in più da spendere e da spendere bene. Ci piacerebbe sapere se, a distanza di un anno dal suo insediamento, avete verificato come Assessorato l'efficacia della promozione che avete attivato, perché ricordiamo che anche il suo predecessore, Caveri, aveva ingaggiato una società ad hoc per verificare l'efficacia della penetrazione delle promozioni pubblicitarie nel tessuto locale e non solo, nel tessuto anche nazionale. Sui risultati ci siamo confrontati e non è che avessimo delle idee così collimanti. Volevamo sapere se lei ha potuto verificare questa efficacia della promozione. Vediamo sui grandi "networks" nazionali, il Trentino, la Sicilia, la Campania, diverse Regioni che compaiono in fasce di "peak time", come si dice in gergo e la Valle d'Aosta, nonostante le risorse impegnate, campeggia su o riviste meno importanti, o comunque su "media" che non hanno l'impatto che possono avere i grandi "networks": mi riferisco a "RAI" e "MEDIASET". Vogliamo sapere se la previsione di competenza quest'anno di 5,643 milioni di euro prevede magari un salto di qualità.
La seconda riflessione riguarda il SIRECT, ogni anno la gocciolina di 32mila euro cade su questo capitolo, però è una gocciolina che evapora in fretta, perché sull'attendibilità dei dati in termini di affluenza turistica, presenze e arrivi abbiamo sempre o delle discordanze, o dei ritardi. Vorremmo sapere se, oltre al "calderone" informatico di 20 milioni di euro di cui abbiamo appena fatto i commenti con l'Assessore Marguerettaz, e ora si aggiunge questa gocciolina del SIRECT, riusciamo con il DSI a mettere in cantiere qualcosa che funzioni bene, a distanza di tanto tempo che continuiamo a ripeterlo. Lo scorso anno lei fece cenno anche al portale telematico interregionale, ne abbiamo parlato anche in corso d'anno, sappiamo che vi sono delle responsabilità a livello nazionale e queste le addebitiamo a chi di competenza, però sappiamo anche che la Regione si è attivata per andare avanti in tale progetto che sarebbe importante per far parte di quella promozione del "prodotto Italia", che deve comprendere anche la Valle d'Aosta.
Altro capitolo dolente sono le AIAT. La famosa legge n. 6 dovrebbe essere aggiornata, migliorata, diciamo che queste intenzioni sono rimaste per ora "lettera morta". Finora non si è mai vista alcuna proposta in materia, le AIAT rimangono operative sul territorio, sono diventate per di più dei feudi politici territoriali dove si distinguono per lavori di ufficio veri e propri, la cosiddetta "informazione e accoglienza" è piuttosto marginale; hanno una cospicua quantità di risorse, che suddividono sulla base di determinati criteri sempre stabiliti dalla legge n. 6, mentre un ruolo marginale viene riservato alle pro-loco, alcune di esse invece decisamente più operative nel proporre eventi e manifestazioni e con questa forza del volontariato sul territorio riescono a soddisfare le esigenze di numerosi turisti e visitatori. Diciamo che di AIAT ne basterebbe una sola e continuiamo a ribadirlo che quelle che ci sono devono avere risorse, però le risorse non devono solo essere utilizzate per le spese correnti, per fini amministrativi, per mantenere uffici, segretari o segretarie che vengono inseriti negli stessi uffici. Sarebbe opportuno che quelle risorse esistenti - 3,7 milioni di euro - fossero destinate ai canali dell'informazione e dell'accoglienza, senza togliere importanza e funzioni a quel personale necessario affinché la macchina dell'accoglienza funzioni. Riassumendo, primo, efficacia della promozione, risorse e risultati, Assessore, a che punto siete; il SIRECT e il portale telematico interregionale, se può darci qualche novità possibilmente positiva in materia; l'auspicata riforma della legge n. 6, riorganizzazione turistica, se intendete portarla a compimento entro questo ultimo anno di legislatura.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Mi rifaccio un po' alle dichiarazioni fatte ieri dall'Assessore e alle problematicità legate al settore per mettere in discussione non tanto la cifra, per quanto riguarda la spesa di pubblicità, ma l'assetto stesso. Dovremmo cioè passare dalla pubblicità alla qualità e cerco di spiegarmi: qualità, professionalità, fedeltà, questi sono i presupposti, perché, se facciamo della pubblicità, portiamo delle persone in Valle d'Aosta, intanto dovremmo capire quali utenze portare qui dal punto di vista turistico, poi dovremmo cominciare a lavorare non sulle stesse stagioni, ma anche sul resto delle stagioni. Il discorso della professionalità è legato alla qualità, perché, nella misura in cui frequento un locale e non vi è della professionalità, in quel locale il 99% delle volte non ci torno più. Bisogna quindi riuscire a passare da investimenti - mi rifaccio a quello che accennava lei ieri - più che sulla pubblicità ad investimenti sulla professionalità e sulla qualità degli esercizi e delle prestazioni e fare come in agricoltura: premiare quelle aziende che sono in grado di dare delle eccellenze e diventino esempio per le altre aziende e anche qui non solo sulla pubblicità, ma anche sui contributi, sui fidi e sulle agevolazioni si introducano dei parametri che incentivino un'offerta qualitativa che ci metta su un mercato e su un'utenza sempre più esigente. Ad esempio, andavo a Gressoney a ritirare dell'attrezzatura, sono entrato in un ristorante e vi era una ragazza, non era né bella, né brutta, era simpaticissima... non vedevo l'ora di tornare a Gressoney per andare a mangiare il quel ristorante solo perché questa ragazza era simpaticissima, ma come ragiona il sottoscritto ragionano tutte le persone normali di questo mondo!
Torniamo allora a quei famosi milioni per la professionalità: siamo capaci di stanziare dei progetti per una professionalità anche in questo comparto, che leghi le persone dal punto di vista professionale alle aziende nelle quali lavorano, che non vi sia un "turnover" che crea disagio sia agli imprenditori, ma soprattutto agli utenti e ai turisti? Se prendiamo soldi dalla formazione professionale, prendiamo soldi dalla pubblicità, facciamo investimenti di 3-4 anni con delle proposte e coinvolgiamo e cerchiamo di condividere dei progetti e delle sinergie anche fra le aziende turistiche, perché cosa succede? Anche qui parlo per esperienza, succede che un locale non parla con l'altro, che una struttura che è una sciovia non interagisce con il ristorante, uno chiude l'altro apre. L'Osservatorio astronomico ha degli orari e vende un biglietto, poi bisogna comprarne un altro per andare su una pista di fondo, poi andare al ristorante, pagare il ristorante. Vediamo di offrire dei pacchetti con dei servizi a vari prezzi, invogliando persone a venire fuori stagione, guardando ad utenze nuove. Direte che "rompo le scatole", ma vi è tutta l'utenza legata al "turismo dolce" che stiamo perdendo ed è gente che ha un "target" culturale medio-alto, che è anche in grado di spendere dei soldi. Andiamo pure dall'altra parte del mondo, ma guardiamoci anche davanti alla "punta del naso"! Vi è un'azienda a Nus dove viene metà del Piemonte a mangiare, perché funziona bene, si possono portare altre aziende a vedere come funziona, come interviene, cosa offre e in che maniera? In sostanza, un consiglio all'Assessore: facciamo meno pubblicità, prendiamo una parte di questi soldi, una parte della formazione professionale, individuiamo dei progetti con i soggetti operanti nel turismo, obblighiamoli ad interagire fra di loro, a "fare sistema", e diamo dei premi a chi è in grado di interagire e andare in questa direzione.
Depuis 19 heures 35 c'est le Président M. Perron qui remplit les fonctions de Président de la séance.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Ieri ho ascoltato con interesse l'intervento dell'Assessore Pastoret e sarei stata contenta di sentire anche la seconda parte del suo intervento. Quello che vorrei capire... una cosa che condivido è la necessità di far lavorare insieme come sistema tutte le strutture e i soggetti che si occupano di turismo. Ho provato a guardare i vari capitoli, ho trovato una serie di spese settoriali, ma non ho trovato alcun capitolo - lei sicuramente me lo potrà indicare - in cui vi siano risorse per affrontare questo problema e per far sì che non continuino i vari soggetti a lavorare per conto proprio, perché tutto il discorso che faceva prima il Consigliere Bortot e che condivido come impostazione, cioè il tipo di turismo... tutto questo, a parte i finanziamenti per le singole specificità... dove, con quali strumenti e risorse si crea una cabina di regia che studi e faccia un progetto di turismo Valle d'Aosta e lo proponga. Vi è qualche capitolo in cui tale idea forte che lei ha presentato ieri sera trova una risposta? In questo le AIAT dove si collocano?
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Sono contento che la collega Squarzino abbia ascoltato con interesse il mio intervento di ieri, ma a giudicare dal tono e dalle cose che sono state dette devo dedurre che ho fatto un intervento abbastanza inutile, era meglio se non lo avessi fatto. Ieri dicevo che vi è la tendenza, quando si parla del bilancio, ad occuparsi molto in profondità del dettaglio e a volte di non parlare di temi di carattere generale e siamo ritornati, anche perché adesso lo strumento che abbiamo sotto gli occhi sono deliberazioni del bilancio, a parlare dei capitoli: questa logica è tornata.
Dina, vorrei dire che la cabina di regia possiamo farla dappertutto, ma sul turismo e sul commercio, che ha a che fare in modo precipuo, se non assoluto, con un settore che è governato dall'attività imprenditoriale privata, se ci mettiamo a fare delle cabine di regia per questo, altro che diventare Regione-centrici! Arriviamo al socialismo reale nel modo più... questo l'ho già detto ieri, poi si possono inventare altri strumenti.
Ieri ho anche cercato di dire alcune cose e ho fatto alcuni esempi, dicendo quello che secondo me può toccare alla Regione e quello che tocca esclusivamente ad altri soggetti, che si radunano in associazioni volontarie, sindacali, dal punto di vista dell'organizzazione commerciale e alberghiera e fanno queste cose, poi chiedono alla Regione che ha il diritto-dovere di governare il sistema con delle regole. Capisco tutti gli esempi che ha fatto il Consigliere Bortot, ma alla fine ha detto una cosa che io ho già detto ieri: la Regione fa promozione, può farla bene o può farla male, e deve verificare l'efficacia della sua azione (adesso risponderò al collega Tibaldi). Ho aggiunto però che vi è un prodotto, se c'è questo prodotto, bisogna organizzarlo, commercializzarlo e per fare questo bisogna organizzare pacchetti e iniziative. Queste iniziative sono attribuite dalla legge n. 6 ai consorzi, che prendono dei contributi dalla Regione, che sono però associazioni liberamente organizzate e che radunano albergatori, commercianti, addetti del settore e che sono i soggetti titolati a fare questo. Non va bene come è stato scritto nella legge n. 6? Si farà in un altro modo, ma da Bolzano al Trentino, all'Emilia Romagna, alla Calabria funziona così e funziona così in tutta Europa. Qualcuno che commercializza ci deve essere, deve creare un pacchetto, ma io mi chiedo: deve essere l'ente pubblico che fa questo? Non credo proprio.
Per quanto riguarda la qualità, abbiamo un servizio ispettivo che va a verificare cosa? Va a verificare sulla base dei reclami dei clienti, sulla base dell'attribuzione dei requisiti; ieri ho detto che è importante avere una classificazione alberghiera efficace e rispondente ai requisiti: questo è un tema che abbiamo in agenda, ma è anche vero che la qualità la fa la singola impresa. Quale elemento noi possiamo dare? Possiamo determinare con delle leggi le nuove regole, somministrazione di alimenti e bevande... la creazione di un marchio di qualità - "Saveurs", forse ne parleremo più avanti, perché c'è un pezzo che riguarda 40mila euro di finanziamento per il controllo del marchio di qualità -, organizzare una scuola che crei delle professionalità importanti e qui vi è l'IPRA, funziona bene, a detta anche degli operatori del settore. Quando nacque l'IPRA ero all'Istruzione, sfidai allora gli imprenditori dicendo: "ci chiedete di fare la scuola e di sostenerla, la faremo, ma dubito che voi assumerete mai qualcuno". Non è vero, stanno assumendo questi ragazzi, pur tenendo conto che le nostre aziende sono medio-piccole, quindi di alberghi che possono impiegare un "maître" non ce ne sono tantissime. Le dimensioni di gestione delle nostre strutture... vorrei dirlo... gestire un albergo con 30 camere o gestirlo con 70 costa uguale in termini di personale, non lo dico io, lo dicono le ricerche di mercato. Sotto questo punto di vista, allora una riflessione la vogliamo fare, o dobbiamo continuare a pensare che piccolo è bello e non ci si muove da lì? Questi sono elementi sui quali avremo modo di dibattere.
Il Consigliere Tibaldi mi ha chiesto alcune cose. La nostra intenzione è quella di fare un controllo sull'effetto ritorno delle iniziative, abbiamo iniziato a farlo, non intendiamo delegarlo all'esterno, cerchiamo di farlo con le nostre forze. I primi dati li abbiamo assunti, ne abbiamo informato sia le AIAT, sia i consorzi con un incontro che abbiamo tenuto la scorsa settimana, cercheremo di sistematizzare questo perché riteniamo sia importante tenere sotto controllo i mercati che riusciamo a controllare. Devo però dire che, rispetto a queste attività, vi sono collaboratori che lavorano, ma non è che possiamo fare tutto; sono uno che non ama dare consulenze esterne, ma prima o poi il personale lo devo pure avere, ma questo è un discorso che faremo in altri momenti.
Per quanto riguarda il SIRECT, sono note le questioni che lo concernono, ora abbiamo trovato delle soluzioni per concludere questa cosa, però penso che il SIRECT sia stato non correttamente sistemato nella legge n. 6, non opportunamente dato da gestire all'Assessorato del turismo. Oggi, malgrado il parere del Consigliere Bortot, vi è la "Chambre", ritengo che dovrebbe essere quel soggetto a fare queste valutazioni, perché non possiamo essere i controllori-controllati di un sistema dell'elaborazione dati; noi dobbiamo elaborare i nostri dal punto di vista dei nostri aspetti cognitivi, ma anche qui avremo modo di parlarne più avanti, perché sia su questo che sull'Osservatorio del turismo sono perché questo soggetto stia al di fuori del soggetto che detta le regole.
Per quanto riguarda la promozione, tornerò sulle AIAT e sulle pro-loco se mi rimane un po' di tempo, ieri avevo preparato una tabella che ci raccontava cosa sono la Valle d'Aosta, Trento e Bolzano: superficie in km. ve la risparmio, abitanti 115mila la Valle d'Aosta, 497mila Trento, 477mila Bolzano. Il territorio è diverso, gli esercizi commerciali - quelli alberghieri intendo dire - nel 2000 in Valle d'Aosta erano 488, 1.615 a Trento, 4.507 a Bolzano, in Piemonte erano 1.486 nel 2000. Nel 2005 quelli della Valle d'Aosta sono passati a 492, quelli di Trento sono scesi a 1.570, quelli di Bolzano sono scesi a 4.366, quelli del Piemonte sono aumentati passando a 1.580, l'effetto Olimpiadi probabilmente è una spiegazione. La crescita è stata per la Valle d'Aosta del + 0,8%, un calo del - 2,87 per Trento e del - 3,23% per Bolzano e un aumento del + 2,88% per il Piemonte. La cosa divertente è che i posti letto sono aumentati di più, sapete dove? A Trento e a Bolzano, che paradossalmente hanno perso esercizi: questo ci dà l'indicazione di una trasformazione strutturale delle cose. Lo dico per tornare al discorso che ieri facevo: attenzione non dobbiamo avere dei tabù rispetto alla creazione. Su questi dati di sintesi è possibile comprendere alcune differenze fra noi e le due Province autonome, riflessioni se ne possono fare tante, ma qui bisogna pensare al modello che loro hanno immaginato, un modello che coniuga l'intervento pubblico con quello privato, però loro - un caso per tutti: Trento - hanno privatizzato le AIAT. Siamo onesti, se domani vengo qui e vi dico questo, cosa succede in questo Consiglio?
(interruzione del Consigliere Bortot, fuori microfono)
... parlo di privatizzare, Consigliere Bortot, privatizzare significa che qualcuno esborsa dei soldi per far funzionare quelle strutture. Rispetto a questo, ho un dato da un'altra parte: la S.p.a. di Trento dispone per la promozione di circa 25 milioni di euro, ma il numero degli esercizi commerciali è quello che dicevo prima, rappresenta 5 volte noi, hanno delle strutture di un certo genere, ma a quei 25 milioni di euro si aggiunge pure il denaro che i privati mettono, non so a quanto assommi, ma mi farò mandare dei dati. Farei attenzione a fare dei paragoni sotto questo punto di vista.
Per quanto riguarda le pro-loco, in base alla legge n. 6, hanno il compito di valorizzare il territorio, lo fanno molto bene; sappiamo qual è la loro condizione dal punto di vista dei finanziamenti. L'ho detto ieri, non sono per le riforme fini a loro stesse, ritengo che la legge n. 6 sia una buona legge, che abbia fatto cose egregie, che debba essere ritarata per certi aspetti e per quanto riguarda gli aspetti di riforma, dei quali si è parlato tanto a proposito o a sproposito, abbiamo iniziato un percorso che ormai va avanti da circa 6 mesi di confronto sia con le AIAT, che manifestano delle insoddisfazioni, sia con i consorzi, che ugualmente manifestano queste insoddisfazioni. Sono stati fatti dei "focus groups", abbiamo raccolto le opinioni di tutti, ora stiamo cercando non di fare una riforma per il gusto di farla, ma perché possa essere efficace e possa arrivare a coniugare le aspettative dei consorzi, portatori di interessi privati, e le aspettative delle AIAT, che sono portatrici loro in questo momento di un mandato di carattere pubblico. Avremo poi modo di parlare ancora di queste cose.
Presidente - Sospendiamo i lavori, una Conferenza dei Capigruppo è convocata ora nella sala Commissioni, i lavori del Consiglio riprenderanno alle ore 21,00.
La séance est suspendue de 19 heures 52 jusqu'à 21 heures 28.
Presidente - Riprendiamo i nostri lavori. Pagina 191.
La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Volevo porre delle domande all'Assessore Pastoret non solo su un capitolo di bilancio, ma su un modo di considerare questi stanziamenti, quale "ratio" vi è dietro tali stanziamenti, sa perché? Perché si stanno affacciando sul mercato delle professioni turistiche, delle nuove figure e lei sa bene a cosa mi riferisco. Lei ha consegnato in un annetto circa un'ottantina di diplomi di nuove figure turistiche, dagli accompagnatori di turismo equestre ai maestri di "mountain bikes", alle guide della natura. Credo che i capitoli che si riferiscono ai contributi all'UVGAM (Unione valdostana guide alta montagna), piuttosto che all'Associazione dei maestri di sci, così dati senza un disegno, privilegiando forse 2 categorie di professionisti della montagna e del turismo, che, per storia, per importanza anche dal punto di vista della competenze acquisite, rappresentano un tassello fondamentale, però credo che, è un'invito che le faccio, Assessore, il pensare a una legge quadro sulle nuove professioni del turismo insieme alle professioni consolidate sia necessario. Noto infatti che sia nell'assestato 2006 che nelle competenze vi è sempre uno stanziamento abbastanza importante, perché il suo Assessorato propone una spesa ad esempio su dei contributi per la stipula di polizze assicurative, anche altre professioni hanno lo stesso problema, quindi credo che una riflessione su questo sia doverosa. Non diciamo che le assicurazioni... nel momento in cui le guide alpine intervengono proprio perché professionalmente le uniche in grado di farlo nel soccorso in montagna... queste sono altre cose, sto parlando di assicurazioni per esercitare un'attività che è normalmente un'attività di tipo accompagnatorio, escursionistico, alpinistico... allora una riflessione su questo dovrebbe essere fatta.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Capitolo 64461: quello che finanzia l'ASIVA per un importo stabile rispetto a quello dello scorso anno. Mi sembra di ricordare che su quella riduzione, che qui viene confermata, fossero state espresse delle difficoltà per l'attività ordinaria di allenamento e di trasferte da parte dell'ASIVA; mi sembra anche di ricordare che vi fosse stato un impegno a rivedere le quote da destinare all'ASIVA stessa. A vedere i numeri non mi sembra che questo impegno, che era stato ipotizzato lo scorso anno, si sia tradotto in un aumento dello stanziamento e noto anche che il capitolo 64390, che eroga contributi per la ristrutturazione di immobili o per il loro arredamento, destinati a sedi di società locali di guide alpine, ha un importante contributo di 450mila euro, probabilmente vi sono dei rinnovi di arredo o acquisizioni di immobili nuovi. Vorrei capire dall'Assessore intanto qual è il progetto che sta sul capitolo 64390, se non ritiene che il capitolo 64461 avrebbe meritato qualche maggiore considerazione in termini di stanziamento e se non era possibile andare a spalmare sul triennio i 450mila euro della competenza del 2007 per ristrutturazione e arredamento, perché se andiamo a vedere la proiezione del triennio, ci rendiamo conto che poi viene svuotato quel capitolo, il 64390, e, visto che capita spesso che questi contributi siano inerenti a lavori che si protraggono oltre l'annualità di bilancio, forse ci sarebbero state risorse per dare anche una risposta alle legittime esigenze dell'ASIVA.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Intanto relativamente all'osservazione che fa il collega Frassy, sul capitolo 64390 parliamo di spese di investimento; per quanto riguarda invece il capitolo 64461, parliamo di parte corrente, ma questo ha poca importanza. Il capitolo che porta 450mila euro di competenza sul 2007 riguarda i contributi per la ristrutturazione e l'arredamento di immobili da destinare a sedi di società locali di guide, è proprio il caso della "Società delle guide del Cervino", hanno un immobile che stanno ristrutturando. I lavori prevedibilmente finiranno con la fine dell'estate o con l'inizio dell'autunno 2007, quindi qui potremo intervenire, la misura della legge è pari al 50% e la spesa dovrebbe aggirarsi attorno agli 840mila euro, questa è la ragione del contenuto di tale posta.
Per quanto riguarda l'ASIVA, forse non ho avuto modo di dirlo lo scorso anno, la riduzione di 10mila euro del bilancio dello scorso anno per quanto riguarda l'ASIVA è stata compensata lo scorso anno come lo sarà quest'anno dal fatto che l'Assessorato ha assunto direttamente un finanziamento fisso per legare il FIS-Giovani. L'ASIVA ha programmato la possibilità di organizzare diverse gare giovani FIS in Valle d'Aosta per evitare una serie di spese di trasferta sia ai "club", sia ai ragazzi del comitato. La decisione fu quella di prevederne un certo numero in Valle d'Aosta e per fare questo i "club" hanno delle spese fisse, alle quali concorriamo con un contributo di 1.500 euro a gara, quest'anno le gare dovrebbero essere fra 15 e 17, non ne ho la memoria esatta. Abbiamo qui quindi la compensazione non solo della somma che è venuta meno rispetto a 10mila euro, ma anche un intervento a favore sia dei "club", sia del comitato, che in questo modo risparmiano notevoli risorse che avrebbero dovuto inserire per le trasferte.
Per quanto riguarda le osservazioni del collega Venturella, siccome non mi ha fatto delle domande, mi invita a fare un intervento, ma non vorrei consumare tutto il tempo. È vero che esiste la questione delle professioni di montagna, è una questione che abbiamo previsto nelle leggi che ci siamo dati, quindi è un problema del quale dovremo tenere conto, ma ora stiamo discutendo di bilancio e di cose più attinenti dal punto di vista numerico a questi argomenti, per cui lei mi prende di sorpresa, io evito di solito di fare dichiarazioni, delle quali poi dovrei rendermi conto di non essere in grado di mantenere dal punto di vista dell'impegno. La questione esiste, il problema, se fosse solo contributivo, come tutti voi avete sempre detto, in questa Regione un contributo non si nega a nessuno, ma vorremmo far sì che vi fosse una coscienza del percepimento di un contributo che fosse più elevato dal punto di vista etico. Certo, si pone un problema di riallineare tali professioni in futuro, questo è un tema aperto.
Presidente - La parola al Consigliere Ottoz.
Ottoz (UV) - Brevissimamente, a proposito del capitolo 64461 e del successivo che vedremo adesso, 64490, volevo fare una considerazione. Prima cosa: come ho detto durante il mio intervento in discussione generale, non è qui il caso, in questa legge di bilancio, per evidenti motivi di non modificabilità, ma sarebbe opportuno ripensare agli importi che globalmente sono attribuiti dalla legge n. 3/2004, fermi a quelli della vecchia legge n. 3/1998, che si occupava della stessa materia, malgrado l'euro abbia introdotto nel nostro Paese un certo sconquasso sul livello dei prezzi e questo mette in tensione le società sportive sulla possibilità di fare attività. Vorrei inoltre chiedere se l'Assessore ritiene di potersi impegnare ad esaminare per l'anno prossimo, eventualmente inserendolo in una "omnibus", la possibilità di accorpare gli stanziamenti previsti per la legge n. 3/2004 laddove possibile, in modo che, quando a determinati capitoli non si riescono ad assegnare per motivi di parametrazione dei contributi, possano nello stesso esercizio, anziché andare a residui, andare a "rimpolpare" eventualmente altre voci della stessa legge. Mi riferisco ad esempio ai travasi fra i contributi per l'attività ordinaria, i contributi per alto livello, quelli di cui al capitolo 64461, le borse al merito sportivo... che, per un motivo che inerisce probabilmente alla classificazione di queste spese, attualmente sono in parte di investimento e in parte di spesa corrente, quindi diventa impossibile, quando si avanzano dei soldi da una parte, destinarli dall'altra. Questo è vero anche per i contributi speciali ex articolo 8. Sarebbe opportuno fare una razionalizzazione all'interno dell'attribuzione delle spese di questi capitoli per poter travasare laddove è possibile, evitare i residui a fine anno e dare maggiori fondi alle società sportive, oltre alla necessità, che ritengo meriti un'attenta riflessione, di rivedere per gli anni successivi i montanti globali che finanziano la legge n. 3/2004.
Presidente - La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Prendo spunto dalla riflessione che ha fatto il collega Ottoz, che può essere tacciato di tante cose, ma non di parlare a sproposito in questa materia, penso che il suo intervento debba comunque farla riflettere, perché le riflessioni che ha fatto - fra l'altro, non sono riflessioni nuove, ma sono riflessioni che in quest'aula e in Commissione più volte sono state effettuate - ci portano ad esprimere una considerazione, cioè che se non si riescono a trovare delle soluzioni nella legge di bilancio, vorrei capire quando si possono mettere a punto queste situazioni. Forse allora, Assessore Marguerettaz, bisogna cambiare sistema di esame in Commissione del bilancio e degli annessi, perché in aula arriva "blindato", in Commissione, al di là delle illustrazioni che fate, non vi è lo spazio per fare delle modifiche alle varie attribuzioni finanziarie e ai capitoli di bilancio, perciò diventa difficile riuscire a dare una prospettiva a problemi che da tempo sono così.
Sull'ASIVA, Assessore, ha detto bene il collega Ottoz, siamo fermi a un importo che non considera l'inflazione, non considera l'euro, né l'aumento del costo della vita e il problema non sta nei 10mila euro che mancano fra 400 e 390, ma sta che già 400 erano una somma che non consentiva di fare tutta una certa attività, se non tagliando e riducendo. Bisognerebbe allora capire se ha senso spendere una cifra, che comunque presa di per sé è una cifra importante, perché 390mila euro sono una cifra importante, ma che non dà risultati, perché la Regione, con tutti i limiti numerici che può avere, e lo abbiamo visto qualche ora fa quando lei l'ha raffrontata al Trentino, piuttosto che all'Alto Adige... abbiamo una difficoltà nell'esprimere nello sci da discesa dei campioni, cioè la Nazionale italiana i Valdostani purtroppo non li conosce, salvo l'eccezione sfortunata di Leo David e Pramotton, che è stata una "meteora" che non ci ha dato soddisfazione, Tiziano Bieler, torniamo tutti ragazzini... ed è stato un atleta che è riuscito a "bucare" la Valle d'Aosta. Penso che queste riflessioni debbano essere fatte fra chi ha la responsabilità politica e chi ha la responsabilità di gestire il gruppo degli atleti valdostani, perciò la invito a fare questa riflessione e a farla anche in corso di annualità, con le variazioni, trovando degli strumenti che possano superare tale situazione.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Non vorrei che gli sforzi che sono stati fatti in diversi sensi venissero "annacquati" o "sbianchettati" da alcune osservazioni che si fanno. Ieri per colpa mia e non per colpa del Presidente Perron, perché non avevo colto il fatto che parlassi a discussione generale chiusa... avevo previsto un passaggio per dare risposta a quanto il collega Ottoz aveva sollevato in Consiglio, non sto a rileggerlo, penso che il collega Ottoz si fiderà se dico che avrei detto che lui aveva ragione sotto questo punto di vista. Evidentemente un bilancio è fatto di tante voci, si cerca di far sì che tutte possano avere la giusta e doverosa collocazione. Sotto questo aspetto siamo rimasti fermi, ma questo è un impegno che non ho alcuna difficoltà ad assumere. Detto questo e considerato questo per quanto riguarda la legge dello sport, quindi finanziamento alle società sportive... per quanto riguarda l'ASIVA, il collega Frassy fa una considerazione interessante, però anche capziosa, perché dice: "se vi è più denaro, vi è più successo" e poi cita dei campioni che sono diventati tali proprio quando denaro ce n'era poco! Delle due l'una...
Frassy (fuori microfono) - ... non investiamo più allora... si è dato una risposta...
Pastoret (UV) - ... sto dando una risposta alla "tournure" che lei ha voluto dare. Il problema certamente si pone ed è serio, ma intanto il livello di soddisfazione sulla contribuzione, se mi è consentito, lo prendo in considerazione per quanto lei esprime, ma, anche per quanto l'ASIVA, ha espresso rispetto all'insieme delle cose che abbiamo messo insieme. Probabilmente poi quelli dell'ASIVA sono anche educati e non osano reclamare tanto, visto che hanno subito senza fare un gran "can can" il fatto che la FISI a loro non abbia più dato il "becco di un quattrino" e che chieda invece in modo implicito alla Regione di sostenere spese che loro non sostengono!
Detto questo, ripeto, dal punto di vista dell'intervento che facciamo, ritengo sia stato non dico meritorio, ma lungimirante il fatto che si sia concordato per dare delle possibilità ai ragazzi di misurarsi sul piano internazionale in gare FIS, che fatte qui consentono a loro di avere tutta una serie di possibilità che non avrebbero, dovendo viaggiare mezza Europa, in condizioni scolastiche che chiedono loro di essere presenti, con difficoltà di spostarsi, con i "club" che non sempre hanno sufficienti denari o possibilità di farlo. Aver scelto tale strada è stato meritorio e ha richiesto all'ASIVA di lasciare 10mila euro per strada e alla Regione di investirne una quantità ben più elevata rispetto ai 10mila per consentire questo. La discussione poi la possiamo continuare in altri momenti, non è che voglia convincerla della bontà delle mie affermazioni, ma questo è per il momento.
Presidente - Pagina 192. Pagina 193. Pagina 194.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Per evitare che l'Assessore si raffreddi...
Qui credo che tutto il Consiglio debba iniziare una riflessione su una programmazione e una pianificazione sia dei contributi che dell'utilizzo, della gestione degli impianti a fune; se non ci indirizziamo in questa direzione abbiamo una proliferazione, una riduzione delle utenze, un aumento dei costi con il risultato che non ne viene a nessuno. Occorre allora programmare una gestione diversa degli impianti, l'opposizione di Destra propone una società... di estrema Destra? Pardon, non è che mi offendo se mi dicono di estrema Sinistra, per carità, ma non tutti hanno la stessa sensibilità. Il "succo" in sostanza è: a fronte delle competenze di 19 milioni, occorre metterci, rispetto ai cambiamenti climatici, la riduzione delle utenze, l'aumento dei costi di gestione... queste cose vanno pianificate. Potremmo arrivare nell'arco di diversi anni ad aprire certi impianti piuttosto che altri, però se si fa dall'oggi al domani, diventa una cosa traumatica, se si pianifica e si programma, si possono mettere in piedi offerte turistiche alternative - e torniamo a quello che abbiamo detto precedentemente -, quindi ne usciamo bene tutti, senza dover ogni anno impegnare somme di questo genere.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Sugli impianti a fune il dibattito è aperto, anche qui ieri avrei voluto dire alcune cose, colgo l'occasione per farlo oggi. Abbiamo previsto quest'anno un intervento pari a 19 milioni di euro, 11 milioni in meno dello scorso anno, però non intendiamo abbandonare questo settore, anche perché nei 2 anni precedenti, a seguito della nascita della legge regionale n. 8/2004, che è stata notificata all'Unione europea, abbiamo dovuto recuperare il tempo trascorso senza poter intervenire nel settore per la questione degli aiuti di Stato della concorrenza. Fra il 2005 e il 2006 abbiamo investito circa 70 milioni di euro nel settore, considero che abbiamo fatto bene perché dovevamo recuperare un tempo perduto, produrre condizioni di competitività ai nostri comprensori. Alcuni ci sono riusciti, producono utili, o perlomeno non producono perdite, altri forse potranno farlo quando andranno a regime gli investimenti programmati. Su questo però il dibattito è aperto e non vorrei neanche "bruciare" il fatto che il collega Sandri ha presentato al riguardo un'iniziativa iscritta in questo Consiglio, per cui non è che non voglia rispondere a lei, ma sull'iniziativa avrò modo di fare un'elencazione più lunga, il collega Sandri di fare le sue osservazioni e poi non credo che, rispetto al problema che lei pone, il dibattito si debba esaurire perché alcune questioni di carattere strutturale ci sono e ce ne rendiamo tutti conto. Se lei si ritiene soddisfatto di questa mia parziale risposta, entreremo nel merito della questione in un altro momento.
Presidente - La parola al Consigliere Ottoz.
Ottoz (UV) - Telegraficamente, il capitolo 64820, "Spese per il potenziamento delle infrastrutture ricreativo-sportive", comprende per caso la ricopertura con il manto di erba sintetica di campi di calcio per superare il problema dell'inverno o è da qualche altra parte?
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Sì, ho avuto modo in Commissione, quando sono stato ad illustrare la parte di bilancio che mi compete, di dire "sì". Qui abbiamo 4 milioni di euro iscritti in competenza per il triennio 2007-2009 e abbiamo 800mila euro iscritti a fondi globali per lo stesso triennio, perché stiamo aspettando i pareri e approderà in Consiglio nel mese di gennaio la legge che modificherà l'attuale n. 45 per la realizzazione di impianti di interesse regionale. Abbiamo una lista abbastanza lunga dal punto di vista programmatico da questo punto di vista, vero è che però l'impegno che intendiamo onorare è quello relativo alla sistemazione di alcuni campi di calcio, realizzando il manto sintetico. Con tali soldi dovremmo peraltro finanziare il secondo lotto del "Palaindoor", dovremmo - rispondo al Consigliere Bortot che era intervenuto in discussione generale - prevedere il finanziamento del secondo lotto della pista ciclabile Monte Emilius, la realizzazione della pista ciclabile della Valdigne e abbiamo preso un impegno che intendiamo... sono 12 milioni di euro sul triennio più altri 2,4 sono 14,4 milioni di euro... chiedo scusa, perché questi interventi dipenderanno anche dalle fasi progettuali che ci sono. In questo momento, per quanto riguarda la pista ciclabile della Valdigne, vi è un impegno a produrci un progetto, ma in questa fase non avremo un progetto esecutivo se non alla fine dell'estate, quindi andremo a "pescare" sul denaro del 2008, ma non dipende da noi. Abbiamo ancora l'impegno della sistemazione delle tribune del campo di calcio di Morgex, ai fini dell'accordo che stiamo concludendo con la Nazionale e la Federazione italiana di "rugby" per il ritiro di questa squadra in Valle d'Aosta.
Presidente - Pagina 195. Pagina 196.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - La legge n. 43/1999 sui campi di golf trova attuazione per quanto riguarda il ripristino funzionale e le spese di manutenzione, che corrispondono a 2 capitoli di bilancio che sono finanziati per 80mila euro cadauno ogni anno. Lo scorso anno ha trovato spazio e finanziamento anche un investimento relativo alla struttura golfistica di Cervinia, che ha visto l'ampliamento del campo da 9 a 18 buche. Siamo felici per Cervinia e in particolare per il Consigliere di zona Maquignaz, che si può fregiare di questo risultato; un risultato che anche in qualche parte del fondovalle ci piacerebbe prima o poi vedere concretizzato. Vorremmo sapere se alla fine dell'anno, dopo una serie di interpellanze e interrogazioni che abbiamo fatto sull'argomento, qualcuno ha avuto il coraggio di presentare progetti in merito, se per il fondovalle vi è qualche studio di fattibilità che si è "affacciato sull'uscio" del suo ufficio in Piazza Narbonne e sarà oggetto di considerazione. Stando al bilancio, vedendo una competenza sprovvista di risorse, sembrerebbe di no. Stando a un recente studio che lei conosce bene, Assessore, le ipotesi che sono state effettuate sono di diverso tipo e sono dislocate in diverse aree del territorio regionale. Ci piacerebbe che questa legge, che è stata approvata all'inizio della legislatura scorsa, sviluppasse qualche effetto più importante che non quello dei contributi a ripristino del manto erboso o delle spese straordinarie per la manutenzione. Vorremmo sapere da lei se tale assenza di fondi in competenza sugli investimenti ha qualche significato particolare.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - L'osservazione del collega Tibaldi è giusta - chiedo scusa, ho dimenticato prima di citare questa questione -, perché nella legge che ho preannunciato prima, sostitutiva della n. 45, confluiranno tutti gli investimenti relativi alla realizzazione di strutture sportive di interesse regionale, ivi compresi i campi da golf. Questa è la ragione per cui abbiamo iscritto 800mila euro a fondi globali, che sono quelli che storicamente stavano lì. Iscrivendoli ai fondi globali, li facciamo sparire da qui e li riportiamo nella legge che avrà una competenza per ogni anno di 4 milioni più 800mila euro, ma andrà tutto a finire lì all'interno di un procedimento di valutazione, che riguarderà i campi da golf, come le piscine, le palestre... A livello di strutture golfistiche ho almeno 15 progetti sulla mia scrivania, alcuni dei quali sono stati trasmessi formalmente da tempo e sono i soli ai quali abbiamo risposto; altri sono stati presentati a titolo ludico o esplorativo da diversi soggetti a diverso titolo interessati, perché non vorrei che qui si stabilisse in questa Regione un altro percorso strano, per cui chi non sa cosa fare progetta o fa progettare qualche campo da golf, perché qualche cosa "immaginifica" sotto questo punto di vista non si nega a nessuno. Credo di averlo già detto, sono per consolidare l'esistente e, prima di metterci a sognare di fare un grande campo da golf, consideriamo che nel raggio di 150 km. abbiamo 5 dei più bei campi d'Italia, Biella in 10 anni sono 5 volte che si classifica al primo posto; se pensiamo di far concorrenza a questi, l'Assessore Marguerettaz deve fare 2 mutui per finanziare una struttura che ne sia all'altezza. Riprenderemo però questo discorso in altre occasioni.
Presidente - Pagina 197.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - I capitoli 64965 e 64970 sono 2 capitoli importanti, perché prevedono contributi della Regione in attuazione del disciplinare che regola i rapporti fra casinò e la stessa Regione. Anche qui vi sono cifre importanti: quasi 13 milioni di euro per quanto riguarda le spese correnti e 3,794 milioni per le spese di investimento. Sulle spese correnti sappiamo che è un contributo che va ad abbattere e compartecipa le spese di manifestazioni, sia quelle di prestigio, sia quelle di promozione diretta e indiretta, sulle quali sarebbe opportuno fare il punto della situazione, nel senso che fra i soldi della Regione e i soldi messi dal casinò sono 20 milioni di euro che sono finalizzati alla promozione, sulla cui efficacia abbiamo qualche perplessità. È una promozione che non ha avuto risultati particolari in termini di presenze, se non quelle che arrivavano ultimamente dalla Sicilia e di introiti.
Per quanto riguarda la seconda posta in bilancio, i soldi che vengono accantonati, il 6%, come spese di investimento sono accantonamenti virtuali o reali? In competenza viene assegnato perché corrisponde al 6% dei proventi dello scorso esercizio ed è un accantonamento contabile, oppure realmente sono soldi che vengono utilizzati per l'attuazione di questo piano di sviluppo, su cui sarebbe opportuno fare il punto della situazione?
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Sempre sullo stesso argomento, ieri abbiamo visto le proiezioni del casinò per le entrate nel triennio, non si spostano di una virgola e vi è l'implicazione dell'acquisto del "Billia" e sua ristrutturazione, giustificata per incrementare gli introiti della casa da gioco o il volume di affari. Adesso qui vi sono 3,7 milioni di euro, spese d'investimento. Lasciamo stare tutto il discorso del "Billia", per il quale i tempi sono lunghi, questi però sono soldi stanziati subito e, a fronte di tale investimento, non ci troviamo con alcun tipo di incremento? Investiamo 3 milioni per mantenere l'attuale, a me va bene, cioè non è che va bene, non investiamo lì...
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Qui vi è poco da inventare, nel senso che noi dobbiamo fare una previsione che sia compatibile con il disciplinare, il disciplinare è votato dal Consiglio e prevede l'accantonamento di determinati importi. Questi importi sono da un lato degli importi che sono destinati a spesa corrente, quindi vi sono le manifestazioni; prima della fine dell'anno approveremo in Giunta il calendario delle manifestazioni, dove vi sono tutta una serie di iniziative, di cui l'82% sono per la produzione diretta, quindi funzionali alle attività di gioco, la produzione indiretta, le attività di prestigio e via dicendo. Questo ragionamento lo affronteremo compiutamente negli impegni che ci siamo dati di rivedere il disciplinare per meglio adeguarlo, ma non è una cosa che ci siamo inventati, nel senso che il disciplinare stesso approvato nel 2003 dal Consiglio ha al suo interno un meccanismo di autodeterminazione che impone ogni 3 anni di rivedere, quindi vi sarà spazio per fare quelle considerazioni che il Consigliere Tibaldi indicava, quindi le modalità, se è bene continuare con tali percentuali, con tale tipologia, o se non è verosimile modificare. Ricordo a tutti che questo tipo di discorso dovrà tenere conto di alcune modifiche che ci sono state sollevate o che sono indotte dall'accertamento dell'Agenzia delle entrate, che ci ha sollevato alcuni problemi.
Per quanto attiene il capitolo 64970, al contrario ci troviamo di fronte a delle spese d'investimento, anch'esse previste dal disciplinare, legate al piano di sviluppo; se non vi sono delle attività, collega Tibaldi, esse vanno in avanzo di amministrazione, nel senso che vanno in economia e costituiscono l'avanzo di amministrazione; al contrario, se vi sono dei progetti e ci sono delle attività, esse sono utilizzati per questo tipo di attività. Nella fattispecie abbiamo un piano di sviluppo approvato, vi sono delle attività che sono in corso, la cosiddetta "copertura del buco", perché lì davanti vi è la copertura con l'area verde, è chiaro che questo tipo di discorso ha alcune nuove determinazioni proprio in virtù dell'acquisto del "Billia". Come avevamo detto, all'interno di questa struttura forse vale la pena rivedere la collocazione degli impianti tecnologici e la centrale termica, che forse andava ad impattare. Ciò detto, comunque quegli investimenti, che tutti sono d'accordo a fare, potranno essere finanziati con quelle risorse che abbiamo accantonato nel bilancio. Questa somma residui quindi è una somma che è vincolata al piano di sviluppo approvato, quella di quest'anno, se troverà dei progetti che sono già stati inseriti nel piano di sviluppo o nel frattempo ci sarà un nuovo piano di sviluppo, permetterà l'utilizzo delle risorse.
Presidente - Pagina 198.
La parola al Consigliere Frassy.
Frassy (CdL) - Sul capitolo 35700, dedicato al "Contributo al Consorzio garanzia fidi fra gli albergatori", vediamo che vi è una differenza rispetto alla previsione dello scorso anno, ma non è questo il dato più significativo, nel senso che abbiamo riscontrato come lo scorso anno fosse stata stanziata una competenza di 300mila euro e quest'anno al Consorzio fidi albergatori ne vengono tagliati 50mila. Notiamo invece che altri consorzi fidi, quegli artigiani e i commercianti, hanno visto mantenute le quote stanziate nel bilancio dello scorso anno. Vorremmo capire se tale differente trattamento riservato al Consorzio fidi fra gli albergatori è oggetto di un accordo intrapreso con la categoria.
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - I contributi che vengono dati ai consorzi di garanzia fidi sono contributi che permettono l'abbattimento del tasso di interesse su delle operazioni di investimento: questo abbattimento è vincolato al 50% del tasso di riferimento. Le previsioni vengono fatte esattamente al fine di permettere un'erogazione di contributi a tutti i richiedenti, quindi questa riduzione non va a mortificare alcuna richiesta da parte degli albergatori, ma è stata soltanto tarata rispetto alle necessità del Consorzio garanzia fidi, quindi con 250mila euro si soddisfano tutte le richieste.
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Vi sono dei contributi per Comuni e Comunità montane riguardanti la gestione degli ostelli della gioventù: questi 500mila euro di competenza vengono destinati all'ostello di Morgex?
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Non ho colto bene la domanda, chiedo scusa...
(interruzione del Consigliere Tibaldi, fuori microfono)
... in questo momento non abbiamo destinazioni, avevo portato l'elenco degli ostelli, ma non sappiamo quali saranno le richieste di finanziamento. È una cifra che abbiamo messo perché sappiamo che vi sono delle cose in corso, ma in questo momento le direi una sciocchezza se le dicessi che ho delle domande rispetto a degli ostelli per il 2007.
Presidente - Pagina 199. Pagina 200.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Brevemente, per annunciare che tutto il discorso del comparto trasporto pubblico lo consideriamo, almeno noi, una "partita aperta", perché le somme impegnate ci devono permettere di fare una riflessione sulla qualità dei servizi, i mezzi e il resto. Mi riferisco anche alla pagina successive dove ci sono impegnati per il prossimo anno 3 milioni di euro per incentivare la dotazione di automezzi non inquinanti, invece su questo capitolo gradirei sentire dall'Assessore se vi sono dei progetti per modifiche, interventi o altro.
Presidente - Pagina 201. Pagina 202.
La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Chiedo all'Assessore Pastoret, capitolo 67970, "Spese per l'applicazione del contratto di servizio integrativo con Trenitalia S.p.a.", se tali spese di riferiscono alle stazioni di Pont-Saint-Martin, Verrès, Châtillon.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Questo è proprio il contratto di servizio integrativo con "Trenitalia", quello che abbiamo stipulato non troppo tempo fa. Sapete che gli altri anni vi era sempre la questione delle penali, invece su questo nuovo contratto di servizio abbiamo introdotto la riduzione dei biglietti per i viaggiatori nel caso il treno non mantenesse delle regolarità; in tale caso è stata applicata, abbiamo comunicato oggi agli utenti che sarà possibile avere questa forma di rimborso nonostante vi sia stato un forte miglioramento rispetto alla non puntualità dei treni. Questo è il contratto che regola questo aspetto.
Per quanto riguarda il capitolo 67900, la richiesta del Consigliere Bortot, "Contributi a società concessionarie od esercenti servizi di trasporto pubblico per incentivare la dotazione di automezzi non inquinanti", qui vi è il problema della metanizzazione degli automezzi circolanti nella città di Aosta. Abbiamo previsto questa posta, perché, secondo quanto auspichiamo, dovrebbe realizzarsi un distributore a metano per alimentare i mezzi pubblici che circolano nella città di Aosta, quindi ritenevamo politicamente molto importante il fatto di dare un segnale prevedendo tale posta che abbiamo iscritto su questo capitolo.
Presidente - Pagina 203. Pagina 204.
La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Più volte l'Assessore Pastoret ha ribadito in quest'aula e in Commissione di essere contrario a incarichi professionali e consulenziali quando ci sono risorse da utilizzare all'interno dell'Amministrazione, in particolare questo ragionamento è stato fatto sulla ferrovia, il cui tema è oggetto di discussioni, approfondimento, disamina in IV Commissione. Fra le tante consulenze che sono state conferite, vi sono anche le basi sufficienti per poter compiere un'analisi compiuta da parte dei Commissari. Al capitolo 68080 vediamo però che ci sono spese relative a studi, progetti e iniziative per lo sviluppo del servizio ferroviario per 50mila euro e intermodalità nei trasporti. A cosa si riferisce questa voce di spesa?
Presidente - La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Capitolo 68080, intermodalità dei trasporti, volevo sapere se l'Assessore ha qualche notizia sulle tariffe integrate, cioè se comprende questo capitolo di spesa l'integrazione tariffaria.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Per quanto riguarda la domanda del collega Venturella, pagina 200, capitolo 67760, "Spese di esercizio di infrastrutture legate ai trasporti" - qui nessuno ha fatto la domanda -, abbiamo una competenza di 585mila euro, vi sono varie spese, ivi compresa la gestione dell'autostazione di Via Carrel, qui ci sta il sistema di integrazione tariffaria e vi è l'aumento, perché qui è previsto l'ingresso anche di "Trenitalia" nel sistema.
Per quanto riguarda invece le spese relative a studi, progetti, iniziative, pagina 204, capitolo 68080, come vedrà il collega Tibaldi, abbiamo dimezzato questi importi: rispetto ai 100mila euro di assestato siamo passati a 50mila. Nel dettaglio al momento non abbiamo niente a spesa su questa cosa, però qui anche solo gli studi, i progetti e le iniziative per lo sviluppo del servizio ferroviario riguardano non solo gli incarichi di consulenza, ma progetti, iniziative, colloqui, convegni, incontri... a spesare questa parte; comunque farò avere un elenco dettagliato delle nostre previsioni per il 2007.
Presidente - Pagina 205. Pagina 206.
La parola al Consigliere Stacchetti.
Stacchetti (SA) - Capitolo 33768, ma dovremmo guardare anche la pagina seguente, capitolo 48960, vorrei alcune spiegazioni inerenti ai "Contributi in conto capitale per l'incentivazione degli investimenti finalizzati all'installazione di impianti dimostrativi ed all'effettuazione di diagnosi energetiche": 70mila 2006 e 1,5 milioni come competenze, per cui vi è un incremento importante. Capitolo 48960, siamo sempre nell'ambito dello stesso tema, non vedo più competenze nemmeno nel triennio 2007-2009, vorrei capire cosa è successo.
Presidente - Può ripetere gentilmente?
Stacchetti (SA) - Pagina 208, capitolo 48960.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Parto da pagina 208, capitolo 40960, poi ritorno a tutti i capitoli fino alla pagina 206, tutti legati alle fonti energetiche rinnovabili. Contributo per l'incentivazione del gas metano, mi sembra che... 200mila euro... sia un capitolo del tutto sottocapitalizzato, e non vado avanti, cioè o noi vogliamo dare una svolta a questo settore, perché crea lavoro, innovazione, genera minore inquinamento... e ci crediamo, allora ci mettiamo i soldi necessari, altrimenti io smetto d'intervenire, smettiamo di far convegni con Mercalli, smettiamo di andare in tivù a dire che sull'ambiente, sul territorio stiamo facendo, siamo all'avanguardia, e cose del genere, cioè che vi sia coerenza fra le cose che affermiamo e "diamo in pasto" alla popolazione e i comportamenti, che non trovano riscontro negli investimenti necessari a dare attuazione non dico a tutto, ma almeno a quello che ci fa essere credibili rispetto all'affermazione che stiamo facendo in giro in tutte le occasioni. Su questo argomento presenteremo una risoluzione. Vorrei un po' di risposte, ma non ci faccia un discorso filosofico come quello di ieri.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - È chiaro che vi è una risposta, altrimenti non si capirebbe. Questo è un capitolo specifico, che faceva riferimento alla legge n. 44/1996, la quale è stata abrogata con decorrenza dal 25 gennaio 2006. Noi quindi con tale capitolo andiamo a chiudere tutte le residue richieste di finanziamento, perché siamo obbligati a chiudere... in quanto la legge è stata abrogata, andremo su altri capitoli a fare altri ragionamenti, ma su questo capitolo siamo obbligati, facendo tale riferimento a una legge che è stata abrogata il 25 gennaio 2006, a chiudere questa possibilità e diamo solo i soldi per andare a soddisfare le richieste che erano pervenute nei tempi e nei modi previsti dalla legge. Non che noi non ci crediamo, anzi andremo a intervenire in modo continuo su tale argomento.
Il capitolo successivo lo abbiamo raddoppiato: da 52mila siamo passati a 100mila euro, è il 100%, e questo deriva anche dalla volontà di agire attraverso il centro di osservazione che è appena stato costituito.
Il capitolo successivo, "Spese per la costituzione ed il funzionamento del Centro di osservazione avanzato sulle energie di flusso...", anche qui siamo andati a riportare lo stesso importo, perché sono spese di funzionamento, quindi non è che vi è da mettere di più, vi è da garantire il funzionamento di questo centro di osservazione e noi lo garantiamo.
Andiamo al capitolo successivo, "Spese per iniziative di formazione e di informazione in materia di risparmio energetico, di uso razionale dell'energia...", direi che passiamo da 6.000 euro a 44.000, lo moltiplichiamo del 400%, lo so che è poco ma, quando l'inflazione è del 2,5% e i bilanci decrescono, riuscire a passare da 6mila a 44mila euro... credo di aver già "spremuto" bene l'Assessore Marguerettaz, perché lo abbiamo moltiplicato del 400%.
Non parliamo di quello dopo, dove credo di aver visto non dico piangere, ma insomma... "Contributi in conto capitale per l'incentivazione degli investimenti finalizzati all'installazione...", passiamo da 70mila euro a 1,470 milioni di euro, abbiamo moltiplicato per 20, lo so che è poco (avrei voluto 3-4 milioni di euro), ma abbiamo comunque moltiplicato per 20 la "sensibilità" in un anno. Se il prossimo anno riuscissimo a fare uguale, abbiamo 30 milioni di euro, non credo che ci riusciremo... però per dire... cercate di comprendere le difficoltà che ci sono a spingere certi argomenti.
Passiamo al capitolo successivo, contributi in conto interessi per mutui a tasso agevolato all'installazione di impianti: qui passiamo da 10mila euro a 80mila euro, lo moltiplichiamo per 8, la leva si moltiplica per 8, perché questa è una leva che facciamo.
Al capitolo successivo, "Contributi in conto capitale per l'incentivazione degli investimenti finalizzati all'uso razionale dell'energia nel settore dell'edilizia residenziale - Istruttoria automatica", abbiamo lasciato lo stesso importo, perché crediamo si debba creare una cultura nell'edilizia residenziale, che devono essere gli imprenditori stessi i primi che si devono fare protagonisti di questo cambiamento. Ecco perché vogliamo anche inserire la certificazione in Valle d'Aosta della qualità e del risparmio energetico sull'edilizia: perché vogliamo che i cittadini possano, quando decidono di comprare una casa, trovarsi di fronte a dei dati certi e scegliere la casa che più gli conviene. Crediamo quindi che anche il settore privato debba fare la sua parte, quindi garantiamo il contributo che c'era, ma ci aspettiamo che il settore privato faccia la sua parte.
Ancora il capitolo successivo... facciamo tutta la pagina... "Contributi in conto capitale per l'incentivazione degli investimenti finalizzati all'uso razionale dell'energia...", passiamo da 320mila a 500mila euro; anche qui vi è un incremento notevole e via così... contributi in conto interessi per mutui a tasso agevolato: da 50mila a 80mila euro. Spese per attività di vigilanza e controllo sulle richieste di agevolazione: passiamo da 2mila a 30mila euro, lo so che non è molto, ma è già un miracolino, lo so che non mi credete però...
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Faccio una battuta, ma l'argomento è molto serio, riguarda il Consiglio e non solo noi. La battuta riguarda il cambio di poltrona fra La Torre e Marguerettaz, nel senso che l'Assessore Marguerettaz ha tanti soldi per il settore virtuale e l'Assessore La Torre ha un sacco di vuoto per un settore strategicamente molto importante, proporrei un cambio. Altra cosa: se io 1 lira la porto a 2, è vero che l'ho aumentata del 100%, ma rimangono 2 lire!
Presidente - La parola al Consigliere Stacchetti.
Stacchetti (SA) - Aspettavo la risposta dall'Assessore inerente al capitolo 48960.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - Come avevo detto, alla pagina 208 le rispondo adesso, altrimenti perdevo il controllo... la legge n. 3/2006 dovrebbe aver abrogato tale situazione: ecco perché non andiamo più a prevedere questo tipo di intervento, subentra in altri interventi.
Presidente - Pagina 209.
La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Capitolo 48966, volevo sapere se il fatto che non vi sia né assestato, né competenza deriva dal fatto che sono stati depotenziati questi capitoli già dalla legge nazionale, però mi pare che il riferimento non sia più quello del 1998, ma sia un decreto ministeriale del 2001 che diceva: "le Province autonome di Trento e Bolzano e della Regione cofinanziano per il 50%". Non mi ritrovo più proprio nella legge, cioè la n. 448 mi pare sia stata non dico superata, ma regolamentata meglio dal decreto del 2001, che diceva: "le Province e le Regioni autonome cofinanziano per il 50%", è il decreto direttoriale del 21 dicembre 2001, n. 972 del Ministero dell'ambiente.
Presidente - La parola all'Assessore alle attività produttive e politiche del lavoro, La Torre.
La Torre (FA) - Non è finanziato dallo Stato purtroppo, quindi non è quantificabile, noi vorremmo che fosse quantificabile, ma non è finanziato... da zero a zero, qui lo Stato è stato molto solerte.
Presidente - Pagina 210.
La parola alla Consigliera Fontana Carmela.
Fontana (GV-DS-PSE) - Capitolo 26070, "Interventi per favorire l'inserimento lavorativo di persone disabili", vedo che nel 2006 era stato messo un contributo di 263mila euro, invece nel triennio non c'è niente e anche sul capitolo 26080, "Contributi agli enti locali e ai servizi della pubblica amministrazione per l'impiego temporaneo di lavoratori in opere e servizi di utilità sociale", anche qui nel 2006 c'era 1.607.599 e nel triennio non vedo niente, volevo capire come mai.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Vorrei fare un discorso più generale su tutti i capitoli di questa pagina, perché tutti tali capitoli fanno riferimento alla legge n. 7/2003. Vorrei capire anch'io come vengono suddivisi i vari principi e i vari centri previsti anche da tale legge in questi capitoli; ad esempio, la legge parla di un Fondo regionale della Valle d'Aosta per l'occupazione delle persone disabili, parla di un centro per il diritto al lavoro di disabili svantaggiati. Queste 2 cose qui dove stanno? Suggerirei come aiuto anche per chi vuol leggere il bilancio di individuare i vari capitoli, perché sicuramente i dirigenti che hanno predisposto i capitoli e hanno tutto il dettaglio di ogni capitolo sanno quali sono le materie che corrispondono ad ogni capitolo, ma sfido chiunque che abbia anche sottomano la legge n. 7/2003 con tutti gli articoli... poi qui vede semplicemente un riferimento generico alla legge, ma senza indicare quale capo della legge, quale articolo, per che cosa, veramente non si riesce a capire.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Lei è molto simpatica, collega Squarzino, poi mi ha anche aiutato a risvegliarmi, quindi sono molto lieto che mi abbia fatto delle domande. Devo dire che l'idea che i cittadini si informino sui servizi della Regione attraverso il bilancio regionale la trovo abbastanza astratta, sfido chiunque che nel corso dell'anno per avere delle informazioni, al posto di fare interrogazioni o interpellanze o andare a vedere la manualistica, o l'URP, cioè l'Ufficio rapporti con il pubblico, va a vedere questo. Questa è una riproposizione di una pagina "standard" di come vengono divisi i finanziamenti, secondo quanto previsto dalla legge n. 7. Devo dirle che i bilanci nel tempo peggioreranno ancora o miglioreranno, tecnicamente miglioreranno ma, dal punto di vista concreto, ci rendiamo conto che o facciamo questo lavoro, che stiamo facendo adesso in maniera molto minuta, oppure i riferimenti dei titoli dei capitoli non possono essere declinati come una specie di sottoinsieme da icona di "Internet", in cui clicchi e trovi le progettualità. È del tutto evidente che qui sono declinate le operazioni e i progetti che fin dal 2003 vengono fatti per le diverse categorie.
Per quel che riguarda quell'ufficio informativo che riguarda invece il lavoro per i disabili, posso garantirle che questo è già operativo e si trova presso l'Agenzia del lavoro, suppongo che sia finanziato dalla legge n. 7 e immagino che "Interventi per favorire l'inserimento lavorativo di persone disabili" sia il capitolo sul quale si finanziano gli interventi lavorativi per le persone disabili...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... perché sono ancora nel fondo e poi di volta in volta verranno declinati a seconda delle progettualità.
Presidente - Pagina 211.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Torno indietro perché questo è un problema che si ripropone tale e quale anche per il Fondo regionale per le politiche sociali. Siamo sempre a pagina 210, qui abbiamo un "Fondo per il finanziamento del piano triennale di politica del lavoro" con il capitolo 26010, poi abbiamo un elenco di diversi capitoli in cui il bilancio probabilmente di gestione stabilisce come vanno messi. Vi è però una questione che mi sembra importante: cosa viene approvato? Viene approvato solo il fondo globale o anche la suddivisione? Se viene approvato solo il fondo globale, vorrei capire perché ci indicate qui tutti gli assestati e i residui dei diversi capitoli perché o c'è la scelta di vedere i vari capitoli, cosa è stato deciso nel 2006, cosa si è speso, qual è il residuo, allora ha senso, ma l'assestato 2006, se è vero quello che ho capito che il capitolo 26010 è il fondo complessivo e se questo è avvenuto anche l'anno scorso, dovrebbe esserci una voce globale dell'assestato 2006 e invece non c'è. Datemi una spiegazione!
Ancora: se mi elencate nell'assestato 2006 quello che rimane nei vari capitoli, quindi grosso modo l'entità dei vari capitoli, vorrei anche avere almeno qualche indicazione sulle competenze. Le domande che ha fatto la collega Fontana mi sembrano fondamentali: quanti soldi voi volete mettere... fra l'altro, può darsi che abbiate già fatto tale calcolo, allora a questo punto tanto vale accompagnare il capitolo del fondo globale con tale dettaglio, altrimenti come facciamo? La domanda è: avete ancora intenzione di mettere i fondi nei vari capitoli e quanti fondi volete mettere, di più o di meno? Non abbiamo neanche il totale dell'assestato 2006, per cui non riusciamo neanche a fare un confronto fra il 2006 e l'assestato e competenza 2007.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Il fondo è un fondo globale, che viene ridistribuito attraverso il piano triennale di politica del lavoro che passa in Consiglio, quindi non vi è un'inconsapevolezza di come questi fondi vengono spesi per i singoli settori, perché è una deliberazione consiliare che passa in Consiglio. Capisco che è difficile, adesso stavamo guardando... lo scorso anno era più comprensibile da un certo punto di vista, ma anche meno comprensibile, perché c'era il fondo complessivo di come veniva allocato l'intero importo di 4,55 milioni. Quest'anno abbiamo di nuovo il fondo e poi tale fondo viene ridistribuito seguendo il piano triennale di politica del lavoro attraverso singole deliberazioni dell'Esecutivo, che passano in Giunta. Capisco che uno deve fare la fatica di fare il "patchwork" se è interessato da singoli capitoli, ma la problematica non esiste, perché con la possibilità di accesso che qualunque regionale ha è possibile capire quanto è per gli handicappati, quanto è per l'imprenditoria femminile, settore per settore. Capisco che è poco entusiasmante come lettura prosaica, ma questa è la triste realtà un po' contabile dei bilanci che vi presentiamo sulla falsariga dei bilanci sempre presentati.
Presidente - Pagina 211. Pagina 212. Pagina 213. Pagina 214. Pagina 215. Pagina 216. Pagina 217. Pagina 218.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Mi rifaccio a quello che diceva la collega adesso, capitolo 40006, "Oneri sui fondi assegnati dallo Stato per il finanziamento di interventi nelle aree sottoutilizzate...", sono 3 milioni; credo siano quelli che vanno per l'aeroporto.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Ho l'impressione che questi siano diversi programmi quadro. Abbiamo fatto all'interno dei programmi quadro diversi interventi: ve n'è stato uno, l'ultimo che credo che qui non risulti ancora, perché ho l'impressione che i fondi non siano ancora stati adoperati, che è quello sull'aeroporto, di cui parlavamo prima. Penso che questo si riferisca all'accordo quadro sulla ferrovia, perché, come lei sa, abbiamo declinato in questi anni diversi accordi quadro, ma ho l'impressione dalla cifra che questo sia quello riguardante la ferrovia.
Presidente - Pagina 219. Pagina 220.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Ripropongo di nuovo i capitoli della legge n. 7/2003, perché a questo punto abbiamo i capitoli 26030 e 30050, anche questi fanno riferimento alla legge n. 7/2003. Contemporaneamente volevo capire dove sono i fondi per i corsi di formazione e istruzione professionale, cioè quei corsi sperimentali che sono fatti per i "drop out" o per altri ragazzi che hanno bisogno di essere recuperati e di avere un'istruzione e dove questi fondi vengono presi.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Come mai qui vi siano delle cifre precise è semplicemente perché la legge n. 7 non si occupa solo del piano triennale del lavoro, ma si occupa anche dell'allocazione di altre somme le cui destinazioni sono ben definite all'interno di tali interventi così numerati.
Per quel che riguarda la formazione professionale, non ho capito lei a cosa si riferisca, perché se sono corsi degli istituti professionali, sono in capo al settore scolastico, se sono fondi del Fondo sociale europeo, sono gestiti dal sistema scolastico con il finanziamento del Fondo sociale europeo.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - In questo momento non so dirle esattamente dove vengono presi questi fondi, forse il Fondo sociale europeo, perché ci sono dei bandi per l'istruzione e formazione... è vero, è quello... e allora che tipo di corsi sono questi del capitolo 26030? A cosa sono destinati questi...?
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Mi spiace, ma dovrei essere Pico della Mirandola, non glielo so dire, glielo dico domani.
Presidente - Pagina 221. Pagina 222. Pagina 223. Pagina 224. Pagina 225.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 59910, vorrei capire meglio questi fondi della mobilità sanitaria passiva, nel senso che se andiamo a vedere quanto era indicato nella finanziaria dello scorso anno, avevamo un acconto, sono i 14 milioni di euro nell'assestato 2006, corrispondono a 11 milioni dell'acconto 2006 e a 3,5 milioni di saldo del 2003. Adesso per il 2007 come competenza sono previsti 5,718 milioni, che vengono presentati come saldo 2003. Il saldo 2003 lo avevamo già visto l'anno scorso, volevo capire se il 2003 con i 3,5 milioni dello scorso anno, i 5,7 milioni di quest'anno viene completamente coperto e ancora nel triennio sempre in questo capitolo vediamo che sono previsti, competenza 2008 e competenza 2009, rispettivamente 7 e 8 milioni. Volevo capire tali fondi a quale anno si riferiscono e come li posso considerare: sono acconto 2005, saldo 2005? Non entro nel merito della spesa, mi interessa per il momento ricostruire queste cifre.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Devo ammettere che non è facile il meccanismo nella mobilità, perché si pagano acconti, saldi di anni passati, per cui non è facile riportarli. In questo che lei dice vi è stato un errore di copia e incolla sul bilancio, non è il saldo 2003, è il saldo 2004. Vi è un emendamento proprio perché è un errore, comunque non è facile e, se vuole, le diamo un elenco preciso di tutto l'andamento della mobilità.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Sarei grata all'Assessore se mi potesse dare questo specchietto, in modo da capire bene nei diversi anni come viene calcolato.
Presidente - Pagina 226.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 60470, probabilmente è un capitolo vecchio e non si finanzia più, ma, visto che è un capitolo molto importante perché parla di sviluppo e realizzazione del sistema informativo sanitario regionale, volevo capire come mai non c'è niente e dove invece sono individuati i fondi per continuare, perché mi sembra di aver capito che vi è un continuo aggiornamento e ricorso a tecnologie informatiche. Recentemente abbiamo visto che vi è stato quel convegno, quindi sicuramente ci sono dei programmi...volevo capire dove si inseriscono questi fondi, in che capitolo e quanti sono.
Presidente - La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Pagina 227....
Presidente - ... scusate, capisco il momento goliardico, ma colleghi, per cortesia!
Vuole la parola, Consigliere Bortot?
Fosson (fuori microfono) - ... pagina successiva, scusa, stavo rispondendo per la pagina 226, lui si è iscritto per la 227...
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Mi trovo d'accordo in tutto stasera con lei, non è più una spesa finanziata direttamente dall'USL, ma la trova nel capitolo 60445, che è un finanziamento della Regione all'USL per l'informatizzazione e ha 900mila euro sul 2007; proprio per l'importanza di questo capitolo, viene finanziato a parte.
Presidente - Pagina 227.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - "Finanziamento di un piano di sicurezza alimentare", 60905, vi è una notevole diminuzione, anche se in sostanza la partenza non era delle più entusiasmanti. Dovremo, più che ad un piano di sicurezza alimentare, andare ad un'educazione alimentare e in questo senso il finanziamento andrebbe aumentato e non diminuito, perché abbiamo problemi con i giovani, con gli adolescenti, anche con le persone ammalate di prevedere sempre più un'alimentazione mirata al tipo di malattie. Senza farla troppo lunga, mi sono stupito di vedere questo capitolo in riduzione.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 60970, qui chiaramente sono risorse assegnate dallo Stato per realizzare un piano regionale per la difesa dei pericoli derivanti dall'amianto, quindi si capisce, essendo un'assegnazione, che non vi siano più. La mia domanda è: sicuramente sull'amianto la Regione sta lavorando, mi sembra di aver visto dei progetti su questo, volevo capire quante sono le risorse che per la lotta contro l'amianto vengono messe e dove sono allocate.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Consigliere Bortot, ha già detto lei, il Piano per la sicurezza alimentare è partito nel 2006, per cui aveva un finanziamento di un certo tipo e l'anno dopo è il mantenimento, però la domanda che lei fa è corretta e, se va al capitolo 59900, vedrà che nell'ambito del Servizio dipendenze patologiche, salute mentale e promozione della salute vi è una richiesta che recita "Finanziamento all'USL per la realizzazione del progetto legato alle problematiche dei disturbi alimentari", come diceva lei, anoressia... e che stanzia, per il 2007, 50mila euro per l'Ambulatorio dei disturbi alimentari e delle anoressie.
Per quanto riguarda la collega Squarzino, questi sono dei fondi statali che quest'anno non sono stati aggiornati, la lotta contro l'amianto e la prevenzione rimangono e rientrano nei nostri piani di prevenzione finanziati in un altro capitolo. Su questo con l'ARPA si sta ultimando il famoso Piano di difesa contro l'amianto.
Presidente - Pagina 228.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Volevo capire la differenza delle strutture che sono finanziate con il capitolo 60310 e le strutture che invece sono finanziate con il capitolo 60380, nel senso che vedo nel primo capitolo delle risorse molto alte durante il triennio: 9 milioni nel 2008, 12 milioni nel 2009, mentre il capitolo 60380 rimane abbastanza invariato nel triennio (5 milioni di euro), aumentato rispetto all'assestato 2006. Volevo sapere le opere diverse che sono finanziate.
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Torniamo in pista su 3 capitoli particolarmente interessanti, di cui volevo chiedere all'Assessore competente delle spiegazioni non tanto nell'evoluzione degli stanziamenti, che vedo più o meno stabili negli anni, in prospettiva, quanto piuttosto la tipologia di interventi che vengono identificati non solo nel capitolo 60310, ma anche nei capitoli 60380 e 60420. Dico ciò anche per capire come questo si inserisce in tutta quella normativa che abbiamo messo a punto a livello regionale rispetto alle grandi opere, fra l'altro ricordo all'Assessore che ha citato una questione in modo non corretto nella sua replica ieri sera... che noi abbiamo presentato, congiuntamente con il gruppo "Arcobaleno", una memoria, in cui identifichiamo con chiarezza alcune possibilità di sito dove costituire una nuova struttura ospedaliera che quindi il "NUVV" oggi ha a disposizione, non solo, ma abbiamo associato a questa memoria innanzitutto la "mission" dell'Ospedale, ovvero il tipo di Ospedale che vogliamo, con quali obiettivi e come utilizzeremmo tutti gli edifici dismessi. È chiaro che in tale prospettiva conoscere in questi capitoli quali sono gli interventi previsti diventa importante per capire... che non vadano ad interferire con le scelte che il "NUVV" ha ancora in essere. L'altra considerazione che le sottopongo, Assessore, in modo che possa completare la sua risposta, è su una serie di segnalazioni che abbiamo fatto sulle strutture territoriali, ancora recentemente, che presentano alcune lacune e in cui lei ha ribadito l'impegno dell'USL a fare una serie di interventi... quali siano gli interventi compresi in codesti capitoli...
Presidente - La parola al Consigliere Tibaldi.
Tibaldi (CdL) - Mi associo alle richieste di delucidazione in merito a questi 3 capitoli di pagina 228; naturalmente non mi associo alle considerazioni appena svolte dal collega Sandri.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Siamo contenti del ritorno in pista, dopo un abbandono di tutto il pomeriggio, del collega Sandri. Se questa è la proposta formalizzata del gruppo di una localizzazione precisa del presidio nuovo... è nel nostro interesse valutarla correttamente perchè nel momento in cui vi è una proposta unica e ben identificata è più facile valutare i costi e la fattibilità.
Per quanto riguarda questi capitoli, ve li leggo, iniziando dal capitolo 60310: ha un primo finanziamento che è la richiesta 13010, "Progettazione esecutiva dello stabile ex Maternità", prevede 200mila euro per il 2007; richiesta 13011, "Progettazione e realizzazione di strutture sanitarie", 500mila; richiesta 13013, "Spese per la realizzazione dell'unificazione delle sedi ospedaliere", non prevede alcun finanziamento per il 2007.
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... Nel 2008 prevede 8 milioni di euro, e nel 2009 12 milioni di euro.
Capitolo 60380: "Finanziamento USL per la manutenzione straordinaria e l'adeguamento tecnologico delle strutture sanitarie e socio-sanitarie", 5 milioni di euro nel 2007, richiesta 08193, "Messa a norma impianti e tecnologie", 250mila euro per il 2007, "Finanziamento, demolizione e ricostruzione di Villa Amy in Comune di Brusson", richiesta 11213 per 100mila euro.
Capitolo 60420: "Realizzazione degli ambulatori (del triangolo) in Viale Ginevra", richiesta 04576 per 500mila euro nel 2007, 1 milione nel 2008 e 2 milioni nel 2009; l'intervento è sostenuto anche da un grande finanziamento statale; richiesta 04597, "Ristrutturazione fabbricato ex Maternità" nel 2007 100mila, nel 2008 1 milione e nel 2009 1 milione; "Realizzazione dell'Unità di UPS presso il Presidio ospedaliero di Viale Ginevra", che non è finanziata per quest'anno è finanziata invece con 500mila euro nel 2008 e nel 2009; richiesta 12203, "Opere propedeutiche agli interventi di ristrutturazione presso Viale Ginevra", 75mila euro nel 2007; richiesta 14023 non finanziata, riguarda la variante della Radioterapia, e a questo punto abbiamo detto tutto.
Sul territorio il capitolo è un altro ...
(nuova interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
il 60480 che non è in questa pagina. Mi rivolgevo comunque anche a quello che diceva il Consigliere Sandri, nel senso che al capitolo 60480 vi è il più grosso intervento sul territorio, la ristrutturazione di tutto il Poliambulatorio e la struttura sanitaria a Nus, per una cifra di 1,3 milioni nel 2007.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Chiedo all'Assessore se fosse così gentile da farci avere il dettaglio di questi capitoli, perché alcuni appunti li ho presi, ma non sono riuscita... quindi se può darci il dettaglio anche dei 4 capitoli che riguardano le opere, quindi il capitolo di pagina 228 e il capitolo 60480 di pagina 229...
Presidente - Pagina 230.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Si può fare un passo indietro, io sono alla 229..
Presidente - Pagina 229.
La parola al Consigliere Bortot.
Bortot (Arc-VA) - Alla pagina 229, Assessore Marguerettaz, la ringrazio per il dettaglio, però ho un problema: sul capitolo 60445 vi sono sul triennio più di 10 milioni di euro per l'adeguamento tecnologico delle apparecchiature sanitarie e lo sviluppo del sistema informatico aziendale.... questo capitolo... devo aggiungere a quanto mi ha fatto pervenire?
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Più o meno per approfondire la stessa cosa, nel senso che il capitolo 60480 lo abbiamo visto prima, comunque credo di aver capito che con la ristrutturazione del consultorio di Nus il capitolo viene completato. Sul capitolo 60445 volevo conoscere quali erano gli adeguamenti tecnologici in programma nel 2007 e negli anni successivi a far valere sul capitolo.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Per quanto riguarda gli interventi Regione Gotrau, in che capitoli si trovano? Non in questi capitoli, ma in altri capitoli successivi?
Presidente - La parola all'Assessore al bilancio, finanze, programmazione e partecipazioni regionali, Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Qui il capitolo 60445 ha 2 dettagli, le so dire solo questo; 2,5 milioni sono i finanziamenti per l'adeguamento tecnologico delle apparecchiature e 900mila euro per la realizzazione del sistema informativo dell'USL, quindi 900mila sono relative a quel tipo di attività. Abbiamo presentato congiuntamente una serie di iniziative, la messa in rete del sistema territoriale... congiuntamente solo perché noi abbiamo firmato un accordo di programma Regione, USL, Camera di commercio, Università con l'idea di fare convergere le reti in un unico portale che è appunto "Partout"; quindi congiuntamente, perché questo tipo di iniziativa viene ricondotto, nell'autonomia dell'USL, al portale che è il "cappello" a tutte tali iniziative.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Sì, al Consigliere Sandri... il capitolo di prima, 60480, è un capitolo che ha molte richieste, per cui le ho indicato quella più significativa dal punto di vista economico: Nus, ma vi è anche in questo capitolo la progettazione della RSA, il Centro diurno di Alzheimer in Aosta, che è il centro di Gotrau che diceva la collega Squarzino, che nel 2007 non prevede finanziamenti perché con il Comune si è deciso di fare delle "osservazioni", anche perché il Comune è impegnato nella costruzione di Brocherel, per cui nel 2007 non ci sono fondi su questo.
Sempre sul territorio mi permetto di dire, per rispondere alla domanda che aveva fatto la collega Squarzino mentre lei era fuori, che vi è un ingente investimento su tutte le microcomunità, le strutture per anziani, anche per renderle sempre più idonee a una funzione sanitaria, poi nel finanziamento dei "LEA" vi è una quota di interventi a favore di tutte le strutture sul territorio (centri traumatologici, consultori...).
Per quel che riguarda il discorso dell'informatizzazione, è in corso non solo l'informatizzazione dei medici di famiglia, siamo la prima Regione in Italia in cui i medici di famiglia saranno tutti collegati in rete nel mese di dicembre e i progetti di informatizzazione prevedono anche una cartella clinica, un palmare infermieristico, oltre a centri di riferimento informatico per la carta del paziente, le liste di attesa in "Internet", tutto un programma di informatizzazione che renderà l'azienda ancora più accessibile.
Presidente - Pagina 230.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Sulla pagina 230 volevo avere delle informazioni per quanto riguarda il capitolo 60955, "Spese per il funzionamento delle commissioni mediche incaricate dell'accertamento sanitario degli stati d'invalidità", volevo sapere se all'interno di tale capitolo erano comprese anche le spese per la Commissione per la valutazione della capacità lavorativa residua e se la disponibilità consentiva di reperire tutto il personale che serviva per riattivare più compiutamente questo tipo di Commissioni.
Presidente - La parola alla Consigliera Fontana Carmela.
Fontana (GV-DS-PSE) - Devo intervenire sulla pagina 231, mi sono sbagliata.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Sul capitolo 60995 l'importo è quello che prevede il funzionamento delle commissioni mediche per l'accertamento d'invalidità civile e d'inabilità.
Presidente - Pagina 231.
La parola alla Consigliera Fontana Carmela.
Fontana (GV-DS-PSE) - Volevo chiedere informazioni sul capitolo 60980, "Contributi degli enti di patronato...", vedo che nel 2006 vi erano 71.413, invece nel triennio si sono ridotti a 60mila euro, volevo capire come mai.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Sono diminuite le richieste degli enti, sa che gli enti devono presentare una distinta... e una richiesta secondo l'attività fatta... a seconda di tale percentuale è minore il finanziamento per questo.
Presidente -Pagina 232.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Qui sarei contenta di avere alcune spiegazioni, se permette anche il Presidente, affronterei le pagine 232 e 233, nel senso che i capitoli sono correlati e così è più comodo per organizzare il discorso.
A pagina 232 vi è il capitolo 61310, "Fondo regionale per le politiche sociali", in cui vi è il grande Fondo, come abbiamo visto prima, delle politiche del lavoro. Vediamo che nell'assestato 2006 rimangono 1.616.367 euro, nel 2007 abbiamo 9 milioni, quindi apparentemente sono 8 milioni in più che ci sono, era questo che volevo capire, quindi capire quanto era previsto nel Fondo regionale per le politiche sociali nel 2006.
Seconda richiesta e qui si collega anche... le provvidenze a favore della famiglia, anche qui nell'assestato troviamo 7 milioni di euro, competenza 2,7 milioni, quindi 5 milioni in meno e continuiamo a vedere che anche nel 2008 sono 2 milioni e nel 2009 neanche 1 milione. Volevo capire se vi è stato un travaso da un fondo all'altro, nel senso che una serie di interventi a favore delle famiglie rientrano nel Fondo delle politiche sociali e, se fosse così, quali sono. Credo sarebbe utile, come per il Fondo delle politiche del lavoro, avere un minimo di dettaglio nel momento in cui si vede questo grande fondo, altrimenti siamo obbligati a chiedere a tutti di darci il dettaglio del capitolo, perché solo vedendo il dettaglio uno riesce a capire quali sono i settori che vengono maggiormente sostenuti.
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - È già 2 anni che discutiamo di questo fondo e non è semplice. Intanto prima di iniziare questa discussione, mi permetto di ringraziare la Giunta e il suo Presidente perché, nonostante una congiuntura e difficoltà, hanno riservato al Fondo regionale delle politiche sociali un aumento del 16%. Nonostante l'avarizia dell'Assessore Marguerettaz, questo testimonia la sua sensibilità e bontà, perché in poche Regioni d'Italia questo fondo è aumentato così; potevano destinarli alle strade, alle funivie, all'inceneritore, invece li hanno destinati al sociale: questo fa piacere a me, ma penso anche a tutti voi.
Lo scorso anno, poi le do lo schema, avevamo stanziato per il Fondo sociale regionale, perché il fondo nazionale è un'altra cosa, se vuole ne parliamo.
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... C'è, è nelle entrate, non le risulta perché non è stato ancora finanziato quest'anno, ma c'era quello del 2006 che era di 1.600.000 euro.
Tornando al nostro Fondo regionale delle politiche sociali, lo scorso anno era di 22.882.000 euro, quest'anno globalmente il fondo è stato portato a 24.230.000 euro, di questi sono già stati assegnati per il 2007 14,620 milioni di euro: questo vuol dire che noi in tale fondo che abbiamo per il 2007 già 14,620 milioni sono destinati, perché sono fondi che servono per la legge 22, per le barriere architettoniche, per il finanziamento delle convenzioni; sono ancora da ripartire 9,609 milioni, che saranno suddivisi intanto secondo le indicazioni del Consiglio, ma poi saranno ripartiti secondo le esigenze. I vari capitoli, quelli da ripartire... è una previsione, nel senso che saranno ripartiti, in determinati settori; ad esempio, lei chiedeva del Servizio famiglia e politiche giovanili, in cui lo scorso anno abbiamo speso 11,540 milioni di euro, quest'anno ne abbiamo già assegnati 5.123.930 euro e sono in ripartizione 6.144.000 euro, che arrivano "in porto" praticamente sovrapponibili a quelli dello scorso anno. Così si può dire le barriere architettoniche: l'anno scorso si era speso 1.600.000 euro, quest'anno sono ancora da assegnare, ma la somma da ripartire si pensa sia 1.800.000 euro, perché quest'anno, oltre a fornire gli ausili e i finanziamenti per l'accessibilità nelle case, vogliamo sempre più rendere le case idonee ai disabili. Ribadisco, quindi, per quanto riguarda il F.N. Politiche Sociali, 14 milioni sono già stati assegnati e 9.609.000 saranno assegnati. Se vuole, domani le faccio avere questo schema che fa vedere quanto è stato finanziato lo scorso anno, quanto è stato assegnato al momento - la maggior parte - e quanto sarà destinato successivamente. Se dopo 6 mesi vediamo che per la "legge 22" c'è una domanda in aumento, perché l'invecchiamento è maggiore, bisogna riservare in questa materia altre risorse... così se la "legge 19" o la "legge 17" richiederanno ulteriori contributi, la parte che è ancora da ripartire sarà ripartita in questi settori. Così se le domande di accessibilità alla casa o di rendere idonea la casa al disabile saranno in un numero maggiore, si cercherà di aumentare i relativi finanziamenti utilizzando la parte che è ancora da ripartire.
Il Fondo nazionale delle politiche sociali era nel 2004 di 3 milioni, nel 2005 è calato a 1.500.000 euro, l'importo che è stato destinato - per il 2006 che non risulta, perché non è stato ancora versato alla Valle d'Aosta per quest'anno - è 2.236.000 euro, in cui rientrano anche la famiglia e i minori. Nella ripartizione si ipotizzano ad esempio: 350mila euro per "Convenzioni per assistenti sociali", 200mila euro per "Piano di attuazione della legge n. 285, tavola amica" e fondi per i vari servizi delle politiche sociali.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - I dati che lei ha fornito, 22 milioni nel 2006 per il Fondo regionale per le politiche sociali e 24 milioni per il 2007 è un dato che lei ha detto, che magari sarà da qualche altra parte, ma non lo trovo qui così.... sì, è nella legge... allora vediamo se ho capito: i 9.607 che sono qui in competenza per il 2007 sono quelli non ancora assegnati, mentre i 14 assegnati sarebbero quali?
Presidente - La parola all'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, Fosson.
Fosson (UV) - Dei 14.620.000 assegnati ne troviamo 30.000 alla Direzione politiche sociali, 5.123.930 al Servizio famiglia e politiche giovanili, Servizio disabili 2.136.871, servizi invalidi civili 100.000, servizi anziani o prima infanzia 7.150.000, Direzione risorse 80.000, per la formazione del personale "OS". Se vuole, le posso dire i capitoli.
Presidente - Pagina 233. Pagina 234. Pagina 235. Pagina 236. Pagina 237. Pagina 238.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - A pagina 238 vorrei delle informazioni per quanto riguarda i capitoli 55140, 55145... nel senso che è vero che nel capitolo 55140 vi è un aumento di 200mila euro rispetto all'anno scorso, ma se vogliamo dare alle scuole le risorse per poter lavorare, queste sono proprio minime. Volevo capire in base a quali criteri sono stati individuati questi 200.000 euro in più.
Altra cosa: ne abbiamo già parlato ieri, perché è vero che nel capitolo 55145 abbiamo dei progetti di iniziativa della Regione, quindi probabilmente la Regione ha in mente una serie di progetti che sono finanziabili con la legge n. 19/2000 e sono progetti di iniziativa regionale, quindi il fatto che si sia quasi quadruplicato vuol dire che vi è una volontà di progettazione e volevo capire dove ci si orienta. Contemporaneamente mi chiedo dove vengono messe le risorse affinché le scuole possano esplicare in modo autonomo la loro capacità di progettazione e mi chiedevo se questa capacità di progettazione non sia reperibile nei fondi di cui al capitolo 55140 o in altri capitoli, insomma vorrei più risorse per la scuola.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Per quanto riguarda il capitolo 55145, per capire l'incremento bisogna tener presente che questi soldi sono stati previsti per gli "stages" estivi presso le aziende o presso l'amministrazione, quelli che sono svolti dalla IVa superiore, finanziati finora dall'FSE, però, non avendo la certezza di questi finanziamenti, per tutelarci...
Caveri (fuori microfono) - ... non avendo la certezza che le scuole possano accedere...
Viérin L. (UV) - ... non è detto che le scuole possano accedere ancora tramite quei progetti FSE, li abbiamo previsti direttamente in bilancio, ritenendo di primaria importanza questi "stage" formativi nelle aziende o nell'amministrazione, quindi abbiamo l'incremento che lei vede.
Per quanto riguarda il capitolo 55140, sono trasferimenti alle istituzioni scolastiche che sono suddivisi in ordinari, stabiliti su parametri fissi, e perequativi che vengono previsti per riequilibrare eventuali diversità: ad esempio, sedi secondarie, sedi distaccate, il numero di handicappati, quindi i criteri sono abbastanza rigidi. Come lei diceva, vi è già stato uno forzo per aumentare le risorse, riteniamo che le risorse siano sufficienti per garantire il livello di qualità formativa della nostra scuola. Ne abbiamo parlato questa mattina in riferimento ad esempio agli aumenti che si potrebbero fare di unità di personale; in base alla legge n. 18, abbiamo previsto 35 assunzioni, ma solo 18 sono state effettuate - tempo mensa... - e le altre 18 devono essere effettuate, ne stiamo parlando con i sindacati perché dobbiamo definire i ruoli da inserire nell'applicazione della legge n. 18. Quando lei dice che vorrebbe più risorse per la scuola, io le dico che stiamo lavorando intanto per aumentare l'organico e di questi 35 inserire gli ultimi 18; poi, di concerto con i sindacati e il mondo della scuola, capire in fase di applicazione della legge n. 18 come ottimizzare questo.
Presidente - Pagina 239.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 55160: qui finalmente è stato istituito il centro territoriale permanente, però riteniamo che questo sia un primo passo e che vada completato con l'apertura di altri centri territoriali. Con le risorse previste nel triennale chiaramente non riusciamo a soddisfare queste esigenze, voglio ricordare che abbiamo bisogno di favorire l'educazione degli adulti; sono iniziative di tipo diverso, non è che i corsi di formazione professionale o l'Università della terza età possano risolvere tutti i problemi... ogni iniziativa nasce rivolta a un certo "target" e con certi costi. Fra l'altro, rispetto ai corsi di formazione professionale, i centri territoriali permanenti hanno dei costi, a parità di numero di corsi e di destinatari, molto inferiori pur riuscendo a rispondere ad esigenze importanti. La mia domanda, visto che vi è un ordine del giorno che abbiamo preparato... volevo sapere fin da adesso, per sapere poi come regolarci, se vi è la volontà politica di andare a pensare a centri territoriali anche dislocati sul territorio, almeno in bassa o in media Valle.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Concordo con lei che possiamo già affrontare il tema adesso. Il centro territoriale permanente, come ricordava lei, è stato appena istituito, quindi nel 2005-2006, la sede è ad Aosta, ma è da ricordare che vi sono anche corsi in bassa Valle, quindi garantisce da un punto di vista territoriale questo servizio anche per gli abitanti della bassa Valle. Svolge una funzione e un ruolo che sono molto importanti, ma io, più che creare altri centri territoriali permanenti, comincerei a far funzionare bene questo ed eventualmente, se si presentassero delle criticità, aumentare l'organico, ma solo nel caso in cui esso non funzionasse, perché esiste la sede ad Aosta, ma i corsi sono organizzati anche in bassa Valle. Eviterei di "mettere troppa carne al fuoco", ma cercherei di far funzionare bene l'esistente, anche perché è uno sforzo non indifferente anche in termini di personale, di distacchi e sa benissimo come funziona. Per adesso, per quanto riguarda l'indirizzo dell'amministrazione, è così.
Presidente - Pagina 240. Pagina 241. Pagina 242. Pagina 243.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Capitolo 56300, "Spese per la costruzione, sistemazione e adattamento di edifici per la pubblica istruzione", vediamo che anche qui - e non si capisce bene in base a quali motivi - si alternano anni in cui sono previsti, come lo scorso anno, il 2006, oltre 5 milioni di euro, quest'anno 2,5 milioni, 2007 2,5 milioni, 2008 quasi 3 e 2009 oltre 6 milioni, qui si tratta di capire con quale criterio e quali sono gli interventi consistenti rispetto a questo capitolo. Una domanda analoga riguarda il capitolo 56360 in cui, a fronte di una cifra di 1.824.000 euro nel 2006, abbiamo nel 2008 e 2009 solo 424.000 euro. Voglio capire la logica di questi 2 capitoli.
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Nella replica di ieri sera l'Assessore competente ha evidenziato una serie di interventi, che sono previsti, sono già prospettati, su tutta una serie di edifici che avevamo messo in evidenza nella nostra relazione, in particolare in scuole medie secondarie e superiori presenti nella città di Aosta, l'ISIP, il "Manzetti", la succursale del Liceo scientifico... Riprendo il discorso della collega Squarzino per capire in quali capitoli sono inseriti questi interventi e quali sono gli interventi principali a cui si pensa di dare corso nel 2007 e, tenuto conto proprio di tali variazioni, in particolare mi interessava capire... nel 2009 vi è una "esplosione" a 6.450.000 euro nel capitolo 56300... quale intervento principale fosse, se era il cosiddetto "parcheggio", struttura ponte o cose del genere.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Per quanto riguarda il capitolo 56300, la riduzione in parte consiste nel fatto che, per partire con quegli interventi di cui parlavo ieri, occorre pianificare e quindi questi soldi sono destinati alla costruzione di una "scuola polmone" e, vista la nuova destinazione che avrà l'"Institut agricole", in prospettiva avremo bisogno di una seconda "scuola polmone", perché la valutazione che è stata fatta è che con una sola "scuola polmone" con tutti gli interventi che abbiamo da effettuare sugli edifici scolastici della città avremo in prospettiva una ventina di anni per intervenire, perché la logica è quella di spostare nella "scuola polmone" 1 o al massimo 2 scuole in base alla loro grandezza e di intervenire sull'edificio. Ritroviamo quindi nel 2007 i soldi necessari per costruire la "scuola polmone" e negli anni successivi, poiché la "scuola polmone" ha indicativamente i tempi di realizzazione di un anno solare, un anno e mezzo, maggiori finanziamenti per intervenire concretamente su quegli edifici. Le priorità, collega Sandri, non sono ancora state stabilite, anche perché di concerto con l'Assessore Cerise dovremo monitorare con il nuovo servizio di edilizia scolastica che abbiamo messo in piedi anzitutto l'esistente, quali sono le criticità, ad esempio l'IPR e altre scuole che presentano criticità e una certa urgenza di intervento, e altre situazioni; quindi un monitoraggio per poi pianificare un ordine di priorità per poter intervenire.
Per il capitolo 56360, "Spese per la sistemazione e la manutenzione straordinaria di immobili adibiti ad uso scolastico", si riduce perché è stata messa in piedi la convenzione con il "Tesolin", risparmiamo sulle palestre perché abbiamo una convenzione con il "Tesolin".
Presidente - Pagina 244. Pagina 245.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Qui abbiamo una serie di interventi di grande rilevanza, di capitoli particolarmente significativi: il capitolo 56656, in particolare, che prevede 6.900.000 nel 2007, 7.700.000 nel 2008 e ben 8.200.000 nel 2009, però credo sia anche da analizzare il capitolo 56654, che prevede 900mila euro. Volevo capire quanti di questi capitoli venivano riservati alla predisposizione per quanto riguarda la logistica dell'Università, nel senso che relativamente alle spese correnti credo che una parte sia ovviamente senza destinazione, ma che per una parte dovrebbe essere evidenziato il fatto che vi è da reperire sedi, eccetera, se gli investimenti di cui in particolare al capitolo 56654 avessero altro tipo di destinazione che non le sedi o altre cose del genere...
Un'ulteriore domanda rispetto al capitolo 56657, "Spese per interventi in materia di edilizia universitaria", non vedo alcun tipo di previsione... è il capitolo 56659... ciò significa il problema rispetto alla "Testafochi"... a posizionamenti di questo genere? Solo per capire la suddivisione degli investimenti.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Volevo capire se in qualche capitolo di questa pagina vi sono dei fondi che riguardano invece un sostegno, un'indicazione di alloggi per gli studenti, cioè strutture o interventi che favoriscano l'incontro domanda-offerta fra famiglie residenti e studenti.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Effettivamente, come si vede, non si sono lesinati gli investimenti per l'Università, devo dire fra l'altro che il 2006 è stato anche l'anno dell'apprezzata scelta di avere le nuove linee guida dell'Università e anche di poter contare sulla scelta di avere una serie di nuovi insegnanti universitari: questo anche per evitare di perdere dei ricercatori che potevano decidere, non avendo sbocchi professionali, di andarsene dalla Valle d'Aosta. Questa sera non tornerò sul fatto che tutto tale sforzo che stiamo facendo in questo momento è "sub iudice" e, se uno dovesse fare un elenco delle priorità degli emendamenti nella finanziaria dello Stato, questa dell'Università è una priorità grossa, perché se non ci sarà questa eccezione per l'Università della Valle d'Aosta, tutti questi capitoli rischiano di "restare sulla carta", perché un'applicazione "bovina", con tutto il rispetto per il nostro patrimonio zootecnico, della norma sul Patto di stabilità rischierebbe di pregiudicare il futuro della nostra Università.
Per quel che riguarda l'edilizia universitaria, questo intervento è il "Saint-Bénin"; come vede, sono 4,5 milioni che sono rimasti lì, a cui si sommerà 1 milione; in realtà, sono rimasti lì non per cattiva volontà o scarsa rapidità, ma perché si sono dovuti fare una serie di accertamenti archeologici nell'area del "Saint-Bénin" che hanno impegnato e impegneranno nei prossimi mesi le squadre che in questo momento stanno verificando se sotto il "Saint-Bénin" vi sia o no qualche ricchezza romana. La speranza è che non si trovi nulla di significativo, così dovrebbe essere, perché dovrebbe essere una zona abbastanza ordinaria; è vero che tutte le volte che si fanno questi interventi si "incrociano le dita", vi è "San Sovrintendenza" a cui guardiano con muta riconoscenza pensando che, quando "Saint-Bénin" è stato costruito, non si badava a quello perché, se la logica fosse stata solo quella di chiusura che ogni tanto appare all'orizzonte, probabilmente una buona parte dell'Aosta medioevale non sarebbe stata costruita.
Vorrei sottolineare infine la questione posta dalla collega Squarzino, che riguarda i collegi universitari, partendo anche dal presupposto che aveva ragione il collega Sandri, anche se ha espresso la sua idea nel suo intervento di ieri con una certa aggressività e veemenza, cioè il fatto che vi sia un eccesso di sedi universitarie. Lo sappiamo purtroppo, sarebbe stato molto più razionale negli scorsi anni poter contare fin da subito... come prevedeva la norma di attuazione del 2000, una norma abbastanza "ficcante" rispetto alla nascita della Università, invece ci siamo dovuti "arrabattare" su diverse sedi: l'ultima è nella zona Amérique e abbiamo rinunciato come Università alla Centrale del latte, mentre "Saint-Bénin" andrà avanti, anche se è inutile dire che "Saint-Bénin" viene costruito e architettato in maniera tale che la sede del rettorato possa confluire nella Caserma "Testafochi". Proprio domani con l'Assessore Cerise abbiamo un incontro che dovrebbe portarci qualche novità, perché intanto credo che abbiamo fatto bene a mettere la "Testafochi" nei progetti di fattibilità, perché questo ci sta portando avanti e, quando ci sarà la cessione del bene, potremo essere operativi.
Per quel che riguarda l'ipotesi del collegio universitario, ne possono essere buoni testimoni sia l'Assessore Viérin, sia l'Assessore Cerise: siamo a caccia di fondi dello Stato. Vi è una legge dello Stato che consente l'acquisizione di beni e devo dire che avevamo individuato anche nell'ex "Residence Mont Blanc" un sito utile per la realizzazione di un collegio universitario, perché è una struttura già compartimentata in camere, a dire la verità, sono dei mini appartamenti e potrebbero anche andare bene. Ora sono affidati all'Assessore Marguerettaz, cioè al Patrimonio, degli accertamenti sulla congruità di un prezzo che potrebbe essere valutato utile in prospettiva per un acquisto. È vero che quell'immobile potrebbe avere anche altre valenze, dipenderà anche da dove si costruirà l'Ospedale, perché, visto che certamente perderete il referendum e l'Ospedale si farà o a est, o a sud, in quell'area, quell'immobile risulterà particolarmente prezioso anche non solo per ospitare gli studenti universitari, ma anche per ospitare i parenti dei pazienti che devono seguire i parenti ricoverati.
Credo che questo sia un filone utile, è la prima volta che ne parliamo ufficialmente in quest'aula; ci auguriamo di poter avere presto delle valutazioni per poter proseguire nelle trattative. Siamo a caccia di fondi dello Stato, perché avendo avuto degli incontri specifici con chi si occupa di questo argomento al Ministero dell'Università... che vi è una certa disponibilità perché ci si rende conto che la città di Aosta rischia di non espandersi come città universitaria se non si risolve il problema di avere delle possibilità economiche per gli studenti che scelgano come sede universitaria la Valle d'Aosta.
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Non ho capito una cosa, cioè se l'acquisizione di questo possibile immobile per il collegio universitario rientra già nelle previsioni triennali del capitolo 56659 o se è una sua questione. Mi permetterà comunque di dirgli che talvolta si ha l'impressione dalle vostre dichiarazioni che il motivo dell'ampliamento ad est sia l'acquisizione di quell'immobile.
(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
Presidente - Pagina 246. Pagina 247.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Volevo solo chiedere, per quanto riguarda il capitolo 64330, che ha la dotazione ordinaria di 3.350.000 euro all'anno, però poi ne esiste un altro: "Contributo straordinario alla Fondazione per la formazione professionale turistica", che è il capitolo 64332, che scompare con il 2007 e che era dotato di 160mila euro. Volevo sapere qual era l'interconnessione fra i 2 capitoli, se il capitolo 60332 era stato riunificato con il precedente.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Si tratta semplicemente di un residuo relativo all'esercizio precedente, questi 160mila euro... mi sembrava di aver già dato una risposta a una sua interpellanza: questo è relativo al processo di informatizzazione per il quale avevamo dato tale contributo, non c'entra con l'esercizio 2007.
Presidente - Pagina 247. Pagina 248.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Solo una breve informativa: non trovo più i finanziamenti per quanto riguarda il sistema bibliotecario del "Kulturzentrum walser", volevo capire qual era la motivazione: mi riferisco al capitolo 56925.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - L'explication est simple, M. Sandri, car nous donnons un financement directement à l'association, car il n'y a plus la bibliothécaire, donc il y a une convention avec la Commune et nous on finance directement l'association et, pour ce qui est de la bibliothécaire, c'est la Commune qui est en convention avec eux.
Presidente - Pagina 249.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Ho cercato di vedere nei finanziamenti alle varie fondazioni oppure istituti se vi fosse una linea coerente, ma non l'ho trovata, nel senso che in alcuni casi i finanziamenti rimangono tali e quali e parlo per esempio dell'Istituto storico della resistenza, 80mila euro e non cambia, come se l'ISTAT non ci fosse; in altri casi diminuisce, ad esempio il "Sapegno", capitolo 28520, diminuisce, oppure aumenta, ad esempio capitolo 57265.
L'impressione che si ha è che...
(interruzione dell'Assessore Viérin Laurent, fuori microfono)
... chiedo scusa, archivi di interesse storico... questo è vero, in altri diminuiscono... ad esempio, "Fondazione Emile Chanoux", in altri ripeto aumentano.
Non ho capito bene se esiste una logica; ricordo che l'anno scorso o 2 anni fa l'Assessorato della cultura ha scelto di togliere un po' a tutti, come una "pialla", poteva essere una scelta sbagliata, ma era uguale per tutti. Qui vi è invece un cambiamento, allora vorrei capire quali sono gli istituti che si ritengono più importanti e che vengono valorizzati e quelli invece a cui non si danno le risorse uguali a quelle dell'anno scorso o per i quali non esiste l'ISTAT, perché mantenere invariato è come diminuire se tutto aumenta; non dico da un anno all'altro, ma se la stessa cifra si protrae per 2-3-4-5 anni, è una diminuzione.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Non sono state delle scelte capricciose, se questa è la preoccupazione che poteva avere la collega Squarzino, nel senso che in alcuni casi i tagli sono stati notevoli, penso alla "Fondazione per le biotecnologie" con sede in Torino, perché si è ritenuto che per quanto potesse essere interessante per noi... abbiamo dovuto ridurre perché si tratta di un'attività alla quale eravamo associati probabilmente in un periodo di maggiore disponibilità finanziaria, oggi purtroppo le disponibilità vengono meno.
Per quanto riguarda il "Natalino Sapegno", il taglio è dovuto al fatto che questa Fondazione impegna la Regione in un'opera di notevolissimo impatto non avendo ancora una sede definitiva, che è la "Tour de l'archer"... che l'allora Sindaco Cesal, con grande acume, riuscì nell'incredibile impresa di spostare una Fondazione dedicata a un grande Aostano come Natalino Sapegno in alta Valle... si è intelligentemente appropriato del "Natalino Sapegno"... fra l'altro, con la novità recente dell'acquisizione del fondo dello scomparso Assessore Demetrio Mafrica.
Per quel che riguarda le altre fondazioni, il minore investimento regionale sulla "Fondazione Chanoux" deriva anche da un leggero cambio di missione: quella Fondazione ha deciso nel tempo di chiudere il "Collegio d'Etudes fédéralistes", ha poi svolto per un certo periodo, cosa che non avevamo condiviso, un ruolo di seconda Università della Valle d'Aosta con dei corsi di studio con la "Sorbona" di Parigi che erano purtroppo un autentico doppione rispetto alla nascita della Facoltà di scienze politiche dell'Università della Valle d'Aosta.
Più in generale potrei dire, guardando l'insieme, che si è cercato di mantenere intatto il nostro impegno e quindi si tratta di piccoli ridimensionamenti che non peseranno sull'operatività delle fondazioni stesse.
Sull'Istituto storico vi era un impegno che abbiamo detto, perché vi era una richiesta da parte vostra di un incremento, credo che se andiamo a vedere sul 2006... ne è buon testimone il collega Sandri nella sua veste di membro del Comitato per il 60° anniversario dell'autonomia... abbiamo già deciso a beneficio del prossimo anno di finanziare una serie di attività dell'Istituto storico della resistenza. Ho ricevuto una lettera da Marino Guglielminotti negli scorsi giorni che chiede un incremento dei finanziamenti, ma non possono essere incrementi di finanziamenti in spese correnti, perché quelle sono da comprimere dovunque, mentre un incremento ci potrà essere all'inizio dell'anno prossimo in funzione dell'approssimarsi delle manifestazioni che riguarderanno nel 2008 il 60° anniversario dell'autonomia. Vorrei quindi rassicurare sul fatto che ci sarà un'attenzione particolare nei confronti dell'Istituto storico della resistenza e della storia contemporanea.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Posso capire il fatto che l'Istituto storico sarà coinvolto con finanziamento, questo vale per il 2007-2008, ma il 2009 no, rimane tale e quale anche nel triennio...
(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)
... questo è vero, me ne ero dimenticata stasera.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - A complément d'information ce sont mes structures qui s'occupent du financement à l'Institut historique, mais nous ne sommes pas à connaissance d'une requête de financement majeur de la part de l'Institut, parce que vous savez que, comme toute association ou fondation, il y a un budget de prévision, il y a l'attribution d'une subvention et il n'y a pas eu de requêtes.
Presidente - Pagina 250.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Voglio ritornare proprio perché a pagina 250 vi è il capitolo 57340 sull'Istituto storico della resistenza, credo che su queste associazioni si debbano fare nei prossimi mesi delle riflessioni importanti, perché bisogna identificare anche dei criteri su cui andare a fare una serie di interventi: uno è intanto quello della richiesta soggettiva, quindi prendo atto delle parole dell'Assessore e non si può fare diversamente. Volevo ricordare a proposito di Natalino Sapegno che è uno dei 3 unici personaggi valdostani presenti nell'enciclopedia "Zanichelli" e a me dispiace dover constatare che l'attuale Presidente dell'"UV" ha scippato a proposito del discorso di Aosta capitale un pezzettino della capitale di Aosta per portarselo in quel di Morgex, ci torneremo, ma il fatto della diminuzione di tali interventi non va nella direzione che auspicheremmo, perché questi 3 personaggi presenti nell'enciclopedia "Zanichelli": Sant'Anselmo di Aosta, di cui esiste una Fondazione; Natalino Sapegno, di cui esiste una Fondazione e Federico Chabod, di cui esiste una Fondazione, sono 3 valori da portare avanti.
Sul capitolo specifico dell'Istituto storico della resistenza volevo richiamare l'attenzione sul fatto che quest'anno si può sicuramente fare attraverso il discorso del 60°... quindi apprezzo quello, ma di prevedere nei prossimi anni degli incrementi... per quale motivo? Perché è cambiata radicalmente la missione di questo Istituto, ma per oggettività, nel senso che negli ultimi anni ha acquisito talmente tanti fondi perché i partigiani sono deceduti che ha un materiale straordinario che non riesce ad elaborare. Credo che, al di là delle richieste, una riflessione si dovrebbe fare.
Il secondo punto che volevo analizzare appartiene ad un'analisi di bilancio, cioè sul capitolo 57400 vediamo importantissimi finanziamenti che "viaggiano" intorno ai 2.865.000 euro anche nel triennio, volevo capire cosa si intendeva per "Spese per manifestazioni ed iniziative culturali e scientifiche (comprende interventi rilevanti ai fini IVA)", per avere un'idea di quali iniziative si vanno a finanziare con questo capitolo.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Pour ce qui est du discours général de revoir à l'avenir un peu la fonction et le rôle des associations, des fondations, de toutes celles qui sont ces figures qui œuvrent dans le domaine de la culture et non seulement, je suis d'accord avec M. Sandri, car la "Fondation Sapegno" est une Fondation qui est très active, qui est en train de se donner une programmation de longue haleine et de faire un travail qui, sous le nom de cet illustre personnage, devra non seulement pour valoriser la culture valdôtaine, mais tout ce qui est culture avoir une fonction bien définie et donc avoir aussi des conséquences dans le bilan qui puissent aider ses efforts. Il y a par contre d'autres fondations, telle la "Fondation Chanoux", et je le dis même avec un peu d'amertume, qui doivent revoir un peu leur rôle, parce qu'elles étaient nées avec un certain rôle, ce rôle s'est transformé et je crois qu'elles doivent aussi donner quelques réponses à l'Administration sur des perspectives d'action. Le Collège d'études fédéralistes: là il était des initiatives de très haut niveau qui n'ont plus été organisées. Le rôle de deuxième université, ou quand même d'université, a été remplacé maintenant par l'Université de la Vallée d'Aoste, mais il faudrait peut-être revoir le rôle de la Fondation, qui pourrait être de support. Quand même ce sont ces associations qui doivent à travers des lignes d'action à présenter à l'Administration nous présenter un peu leur avenir et sur cette base-là on pourra avoir un cadre précis.
Pour ce qui est des manifestations qui sont reparties dans ce chapitre sur 2 services, en quelques mots nous avons là-dedans toute la "Saison culturelle", toutes les manifestations du Service de direction des activités culturelles, donc d'un côté "Saison culturelle", programmation... disons la "Saison culturelle" a un engagement de 800mille euros, nous avons aussi des investissements privés des fondations, car la "Fondation CRT" nous élargit une subvention de 300mille euros sur cette manifestation, mais nous avons un effort assez important. Nous avons aussi par exemple toutes les expositions, donc tous les services des expositions, donc les expositions à paiement et celles non à paiement, le "Salon du livre", donc tout ce qui est planification des activités culturelles de la direction de l'Assessorat de la culture est compris dans ce chapitre.
Presidente - Pagina 251.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Deux mots sur le problème de la "Fondation Emile Chanoux", dont je vois la réduction du chapitre, je m'associe tout à fait à ce qu'a dit l'Assesseur car je crois que la seule chose qui était vraiment connue dans tout le monde académique au niveau mondial c'était l'Ecole d'études d'été et c'est terrible que celle-ci n'y est plus, partout quand je vais dans des domaines universitaires je trouve quelqu'un qui me demande: "pourquoi il n'y a plus l'Ecole d'été?". Moi je crois que c'est un but que tout le Conseil doit se poser et chercher avec tous les moyens de rattraper cette importante initiative estivale qui a été quelque chose d'important au niveau de la connaissance même de notre Région, soit au niveau national, soit au niveau local. Si è arrivati al limite incredibile - questo me lo diceva il collega Bortot - che perfino un esponente di "Rifondazione Comunista", o comunque un esponente di questi estremisti "dell'acqua e cena" ha conosciuto la Valle d'Aosta e ha imparato il francese attraverso la Scuola degli studi federalisti di Aosta, questo è un dato che conferma che si è arrivati perfino a questi estremi limiti della politica! Visto che tu dai sempre dell'estremista a tutti, questa volta lo abbiamo restituito...
Volevo chiedere dei capitoli 57492 e 57490, 2 capitoli che sono legati alla "Fondazione Istituto musicale", perché mi sembra di capire che esista una riduzione totale di trasferimenti alla "Fondazione Istituto musicale", che andranno a ridursi nelle competenze 2008-2009. Non vorrei che queste riduzioni comportassero poi riduzioni di attività a livello della parte sperimentale o della parte accademica, o comunque tali da impedire la costituzione di nuovi progetti, per cui volevo capire la filosofia con cui erano stati predisposti questi 2 capitoli.
Un'ultima considerazione rispetto al capitolo 57491: mi sembra di ricordare che a livello degli interventi sul teatro erano stati fatti degli aumenti rispetto al passato, ma volevo capire, dato che vi è un consuntivo con 55.000 residui, esattamente com'era la situazione, perché i contributi al mondo teatrale erano fermi negli ultimi anni a livelli un po' ridotti.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Je réponds aux collègues Sandri et Squarzino qui tant sur l'Institut musical que sur le théâtre ont les mêmes questions qu'on retrouve aussi dans les amendements. Pour la Fondation Institut musical nous avons une prévision d'intervention qui est réduite par rapport pas disons au montant prévu l'année dernière, mais au montant prévu l'année dernière avec l'"assestamento". Par rapport au prévu de 2006, nous avons une augmentation et nous avons une prévision qui est sur la base d'un devis que la Fondation nous a présenté qui est de 3.130.000 et nous avons prévu 3.300.000 et quelques... Ceci dit, nous avons eu avec l'Institut musical, car j'ai eu des contacts avec eux, car différentes préoccupations ne sont seulement propres de vous, mais de nous tous, afin que l'Institut musical continue à avoir la fonction, même si - j'y reviendrai après - il faudra que cette fonction soit bien définie entre nous tous. Il y a seulement un problème qui va probablement se manifester: c'est le contrat des enseignants et nous avons un accord avec la Fondation Institut musical que, dans le cas où il y a le nouveau contrat des enseignants, en perspective, au mois d'avril ou de mai, quand il y aura la deuxième partie du budget, on ira prévoir ces ressources pour le personnel. Pour ce qui est du rôle et de la fonction de l'Institut, rien ne change, c'est-à-dire qu'après que l'Institut musical a eu cette nouvelle fonction, d'un côté, le SFOM et, de l'autre, l'Institut parifié, nous avons toujours investi afin que, d'un côté, l'Institut musical ait toujours cette fonction à niveau d'amateurs pour ceux qui veulent s'approcher à la musique - donc du côté SFOM - et, de l'autre, avec la parification une école de haute formation musicale. Le souci de l'Administration - que nous avons communiquée à la Fondation - c'est que la "Fondation Institut musical" doit, comme l'Université vu que c'est un conservatoire pour la partie de haute formation, se doter de lignes d'action et de stratégies pour l'avenir. Ce sont eux qui doivent nous dire quelles sont leurs lignes de perspective, parce que ma préoccupation, qui est aussi la préoccupation de ce Gouvernement, c'est de ne pas créer des illusions, de ne pas créer au Val d'Aoste des cours de haute spécialisation et après de laisser ces jeunes qui obtiennent un titre d'étude de haute formation sans un avenir certain, mais ce n'est pas nous qui devons dire à l'Institut ce qu'il doit faire, mais ce sont eux qui doivent nous dire quelle est leur perspective de développement. L'Administration donnera ses indications et en synergie avec eux nous devrons penser à redéfinir cette fonction. Je répète: ce n'est pas que l'Administration n'a pas une ligne d'action, mais je ne voudrais pas que l'Administration - quelques syndicats l'ont déjà écrit, mais à tort à mon avis - influence les choix de l'Institut, parce que, pour ce qui est de ma compétence, j'ai simplement à travers une lettre communiqué à l'Institut que les dotations financières sur les 3 années étaient celles-ci, mais cela ne signifie pas que l'Administration ait le devoir de demander quelle perspective l'Institut veut se donner. Entre autres ces jours-ci le Directeur de la partie de haute formation, Madame Bosticco, a eu un problème de santé et nous lui sommes proches pour ce problème qu'elle a. Cette semaine avec M. Caveri on devait avoir des rencontres pour l'avenir de l'Institut, donc le discours est bloqué en attendant que la situation se débloque.
Presidente - Pagina 252. Pagina 253. Pagina 254.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Proprio a titolo squisitamente informativo, abbiamo il capitolo 65920 e anche il capitolo 65921 che interessano da un lato l'impiantistica e la sistemazione museale, il restauro e la manutenzione su immobili di proprietà regionale rilevanti o non rilevanti ai fini IVA, comunque si sta parlando di una competenza fra i 2 capitoli di 8.575.000 euro, in parte su un capitolo di entrata che credo sia un fondo statale, 11150, e volevo capire su quali progetti erano indirizzati questi finanziamenti.
Presidente - La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Stessa domanda sul capitolo 65920, ma vorrei anche capire perché nel capitolo 65925 relativamente al Museo archeologico regionale diminuiscono... e se "le but" dell'Assessorato è quello di mantenere il Museo archeologico regionale nelle dimensioni attuali o se vi sono altri progetti.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Collega Sandri, quel riferimento statale si riferisce al mutuo, mentre, per quanto riguarda l'entità di questi capitoli, che sono esosi, si riferiscono a tutti gli interventi che la Sovrintendenza, attraverso i servizi di De Gattis qui, dei Beni archeologici, architettonici e gli archivi, porta avanti su tutti i beni di nostra proprietà che fanno parte del patrimonio storico artistico della Valle d'Aosta, quindi "Maison Lostan", "Castello di Aymavilles", "Castello di Quart", "Tour de l'archer", "Torre dei Balivi", "Castello Gamba" e quant'altro, quindi anche tutti i lavori al Teatro romano, tutto quello che concerne il Dipartimento suddiviso sui diversi beni. Per quanto riguarda il Museo archeologico, la riduzione è dovuta solo dal fatto che sono previsti certi lavori che ammontano a quell'importo: sono i lavori di illuminazione e di riaggiornamento del Museo e della messa in sicurezza di un percorso nel sottosuolo del Museo.
Presidente - Pagina 255. Pagina 256.
La parola alla Consigliera Squarzino Secondina.
Squarzino (Arc-VA) - Pagine 255 e 256, perché vi è il capitolo 65950... in cui vi è una legge che valorizza i borghi della Valle d'Aosta... diminuito; la stessa cosa avviene nel capitolo 66110 a pagina 256, contributi per valorizzare itinerari... anche questo è diminuito. Non vorrei che fosse in onore del fatto che chi aveva sostenuto queste leggi fosse il passato Assessore. Sempre a pagina 255 poi vorrei sapere come mai al capitolo 66000 sono diminuite le spese per scavi e ricerche di interesse archeologico e la stessa cosa la vediamo a pagina 256 capitolo 66060.
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Capitolo 66090 abbiamo 3.651.000 euro di competenza 2007 per l'area megalitica di Saint-Martin de Corléans, a cui si aggiungono previsioni per 8.555.000 euro nel 2008 e un altro milione nel 2009; volevo capire questo sfasamento delle cose e se vagamente l'Assessore ha idea di quanto siamo riusciti a spendere fino ad oggi in quell'area.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Inizio dalla fine, per quanto riguarda l'area megalitica di Saint-Martin, l'opera avrà un costo complessivo lordo di circa 16.645.000 euro, attualmente sono in corso i lavori, quindi sono stati negli anni suddivisi in base agli interventi che devono essere fatti in base al piano lavori.
Per quanto riguarda le domande della collega Squarzino, la legge sui borghi e la legge sulla valorizzazione dei siti celebri non funziona a discrezione dell'Assessore, che sia poi l'Assessore che c'è adesso, o quello che c'era prima, o quello che ci sarà dopo di me, ma funziona in base alle richieste che pervengono. Abbiamo appena approvato la richiesta del Comune di Villeneuve e sono arrivate persone che sono interessate e che si sono rese disponibili a prendere informazioni, che si sono dimostrate disponibili ad accedere a questi finanziamenti e come Assessorato, e in particolar modo come Sovrintendenza, partirà un'opera di sensibilizzazione su questa legge, che è stata una legge molto importante, soprattutto quella dei borghi, e sarà a tal proposito organizzata un'esposizione nel corso del 2007 a Ussel sui borghi della Valle d'Aosta per cercare di sensibilizzare sia le amministrazioni, sia i privati su questa importante iniziativa legislativa.
Scavi, ricerche di interesse archeologico: anche qui le diminuzioni non vanno in base a scelte politiche, ma in base al piano lavori, quindi, per quanto riguarda sia il capitolo 66000 che il capitolo 66090... no 66060, il 66060... per esempio, sono sotto i Beni archeologici, si tratta del criptoportico, dell'Arco di Augusto, che rassicuro tutti non sarà "ingabbiato", almeno per ora, in quanto attraverso un nuovo sistema di sonde, a differenza del Teatro romano, si cercherà di accertare prima quali sono gli agenti che stanno deteriorando l'arco per evitare di "ingabbiarlo", perché il Teatro romano è stato "ingabbiato" per 2 anni solo per capire quali fossero gli agenti che ne avevano causato il deterioramento, quindi sono questi interventi che sono pianificati in base a un piano lavori e a una pianificazione a breve, medio e lungo termine.
Presidente - Pagina 257. Pagina 258.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Volevo avere qualche riferimento per quanto riguarda i capitoli 68356, "Quota annuale per l'Associazione Forte di Bard..."; 68357, "Quota di ammissione straordinaria per l'Associazione Forte di Bard..."; 68360, "Oneri per il recupero e la valorizzazione del Forte di Bard". Vorrei innanzitutto capire questa quota annuale a quanto si riferisce rispetto alle quote annuale degli altri soci, cioè sul globale, e la stessa cosa quante altre quote... oltre 1,3 milioni che forniamo noi, quante sono le risorse fornite dagli altri soci sia a livello ordinario che straordinario. Seconda cosa: se i 3,5 milioni di euro previsti nel 2007-2008 per quanto riguarda il recupero e la valorizzazione sono intesi nel senso che sono gli ultimi che vanno a completare le opere ancora non attive nel settore.
Presidente - La parola al Presidente della Regione, Caveri.
Caveri (UV) - Sulla seconda parte risponderà l'Assessore competente. Per quanto concerne la questione della quota annuale, questa è fissata in 200mila euro per tutti i soci, quindi in maniera paritetica alla Regione, alla "Fondazione San Paolo" e alla "Fondazione CRT". Lei sa che la scelta che fu fatta della Fondazione era per coinvolgere in maniera diretta le fondazioni bancarie che normalmente sono abbastanza restie ad avere delle partecipazioni fisse, il resto delle loro partecipazioni riguarderà la sponsorizzazione delle manifestazioni. Sappiamo che avremo una mostra dedicata alle stelle, che aprirà nella primavera del 2007, e che sia la "Fondazione CRT" che la "Fondazione San Paolo" parteciperanno, le devo dire a memoria non ricordo qual è il loro importo, comunque è di alcune centinaia di centomila euro.
Non è questa la sede... ho visto che lei ha chiesto anche delle informazioni suppletive sull'andamento della "Associazione Forte di Bard" e del Forte quindi avremo altre occasioni per discuterne, certamente a quasi un anno di distanza dall'inizio dell'attività vi sono "luci ed ombre", credo che il fatto di avere un laboratorio di una sperimentazione diversa di una gestione esclusivamente pubblica possa avere dei lati positivi e anche negativi, ma sicuramente è un'esperienza interessante. Devo dire che lavorare con le fondazioni è un fatto molto stimolante.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Per quanto riguarda l'ultimazione dei lavori, effettivamente i soldi impegnati saranno destinati all'ultimazione del Museo delle Alpi, dei ragazzi e ai musei forti delle frontiere e al percorso panoramico, quindi sono tutte le ultime opere che dovranno essere completate per quanto riguarda il capitolo in oggetto.
A complemento di informazione per la collega Squarzino, rispetto alle informazioni di stamani sui proventi dal gioco del lotto, ho verificato, non vengono erogati a percentuali, ma a progetto e per quest'anno è stata destinata al Castello e alla Chiesa Saint-Léger di Aymavilles.
Presidente - Pagina 259.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Qui mi serviva capire a chi vanno gli stanziamenti previsti dal capitolo 66505, "Contributi per attività sportiva ordinaria federale e contributi speciali".
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - È una delle diverse ripartizioni che sono previste dalla legge per lo sport, posso poi far avere i dati al collega Sandri, nel senso che vi è tutta una ripartizione, devo ritirare fuori il tutto, glieli do volentieri, ma non cito a memoria perché a quest'ora potrei dire delle sciocchezze... allora contributi all'Associazione valdostana "Martza a Pià", contributi alla Scuola regionale di paracadutismo sportivo, contributi speciali e contributi ordinari per l'attività federale delle varie società. Le posso poi far avere un elenco dettagliato di tutto, sono 446mila euro.
Presidente - Pagina 260.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Questo è un capitolo che abbiamo già discusso in altra sede, ma su cui vorrei riportare l'attenzione: è il capitolo delle spedizioni di alto livello tecnico in continenti extraeuropei. Dato che l'ammontare è associato ai contributi ad organismi privati per la realizzazione di manifestazioni a carattere sportivo in ambito regionale, volevo capire di questo milione 170mila euro previsto per il 2007 e il milione 200mila previsto per il 2008-2009 quanto andava alle manifestazioni sportive e quanto alle cosiddette "gite di alto livello" in continenti extraeuropei.
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Al momento nella previsione 2007 neanche un centesimo va alle gite di alta spedizione europea perché non ci sono domande. Le posso leggere un elenco lungo e noioso relativamente alle manifestazioni che abbiamo finanziato l'anno scorso, fra le quali non troverà nulla relativo a quelle spedizioni extraeuropee o forse una. Troverà invece il "Parallelo di Natale", troverà quello che sappiamo che faremo nel 2007: il "Trofeo Mezzalana", troverà la "Ko Sprint" di Aosta, "l'Ultra-trail del Monte Bianco", che riguarda il Comune di Courmayeur in particolare, riguarda per lo scorso anno ad esempio i campionati mondiali "master" di fondo... le posso fornire un elenco nutrito di 2 pagine e mezzo su questo. Non posso dare una percentuale su un'iniziativa che per il 2007 non c'è, perché non vi è alcuna richiesta a questo proposito.
Presidente - Pagina 261.
La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Volevo avere un'idea del contributo straordinario all'"Aeroclub Corrado Gex" per spese di investimento... avete nostalgia, ma, dato che avete una passione per il Presidente di questo "Aeroclub", non potevamo essere così sordi a questo vostro interesse, siete innamorati e, come tutti gli innamorati, fate simpatia... Volevo capire di questi 30mila euro quanto era previsto, credo che fosse per acquisto di aeromobili la legge che era stata fatta; volevo capire se tali competenze sono state previste in quanto vi sono assicurazioni che vadano agli investimenti in questo settore.
Presidente - La parola al Consigliere Venturella.
Venturella (Arc-VA) - Dato che nella finanziaria dello scorso anno vi era un articolo che istituiva "una tantum" di 30mila euro nella parte ordinaria, di 30mila euro nella parte straordinaria per l'"Aeroclub", adesso siamo passati... naturalmente dipende dal numero di soci, dalla rilevanza turistica assunta dalle attività svolte dall'uno o dall'altro, però com'è che questo "Aeroclub" ha un contributo straordinario... che dovrebbe essere straordinario, altrimenti non è più straordinario, è ordinario....
Bortot (fuori microfono) - ... è straordinario per tutti i 3 anni...
Venturella (Arc-VA) - ... ecco, quindi anche noi siamo curiosi di sapere soprattutto poi che attività ha fatto e se ha spostato le attività nell'aeroporto di Aosta, o se va ancora in quel di Montalto. Non mi pare che... a parte che il Comune di Montalto Dora non chieda l'annessione anche lui alla Valle d'Aosta, allora potrebbe esserci...
Presidente - La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.
Pastoret (UV) - Vede, collega Venturella, bisognerebbe ogni tanto avere il coraggio di chiamare le cose con il loro nome, perché lei mi pone delle questioni che non sono quelle che mi pone... in realtà, ne ha tutte altre nella testa. Lei è sempre così attento, dovrebbe leggere che vi è un contributo straordinario per l'"Aeroclub Corrado Gex" e ve n'è pure uno per l'"Aeroclub Valle d'Aosta", cosa che lei ha omesso nella sua forse troppo affrettata... è lo stesso principio che ha introdotto il suo collega, Venturella... collega Squarzino: se è straordinario, è straordinario per tutti oppure no?
(interruzione del Consigliere Venturella, fuori microfono)
... va bene, ho capito, ma vedo che questo desta un grande interesse da parte vostra.
Per quanto riguarda la questione che il collega Sandri ha posto, do una risposta che riguarda sia il contributo ordinario e rispondo indirettamente anche a lei, collega Venturella. Il contributo per il 2006 dell'"Aeroclub", ammontante a euro 30mila, è stato concesso con deliberazione di Giunta n. 873 del 31 marzo 2006; di tale contributo è però stata liquidata la somma di 21.000 euro, pari al 70% del totale a titolo di acconto. Il saldo verrà presentato, come succede di regola per i contributi, previa presentazione del bilancio consuntivo relativo all'esercizio a cui si riferisce il contributo corredato dalla documentazione prevista dall'articolo 40, comma 4, lettera b), della legge regionale n. 34/2005. Ugualmente e analogamente è stato liquidato un contributo pari al 70%, che significa 56mila euro, all'"Aeroclub Valle d'Aosta", anche qui a consuntivo verrà liquidato il resto.
Per quanto riguarda il contributo straordinario, lo stanziamento sul bilancio 2006 destinato al finanziamento delle spese di investimento dell'"Aeroclub Corrado Gex" ammonta a 30mila euro. L'"Aeroclub" ha presentato richiesta di finanziamento per l'acquisto di un aereo ultraleggero, il cui costo complessivo ammissibile a contributo ammonta a euro 39.950. Tenuto conto che lo stanziamento sul competente capitolo di spesa ammonta a euro 30.000, l'intervento regionale potrà coprire al massimo il 75% dell'intera spesa sostenuta dall'"Aeroclub". L'impegno di spesa è in corso di definizione, non è ancora stato approvato dalla Giunta ma, se le cose saranno in regola, verrà sottoposto prossimamente all'esame della Giunta, in regola dal punto di vista dell'acquisto, poi...
Spero di aver risposto alle questioni che sono state poste. L'attività gliela farò avere, collega Venturella, lei è più informato di me, io non mi sono preso la premura di portare dietro la documentazione, gliela faccio volentieri avere senza farle fare ricorso all'articolo 116 fornendogliela direttamente "brevi manu".
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Volevo solo richiamare l'attenzione dell'Assessore, visto che deve essere ancora conclusa la parte investimenti del "Corrado Gex", che a mia conoscenza con 39mila euro si compra come ultraleggero un cosiddetto "tubi e tela", cioè quelli di basso livello, ma anche di basse caratteristiche di resistenza. Non vorrei che, tenuto conto delle "termiche" politiche e non politiche che esistono in Valle d'Aosta, forse non sia meglio dare un finanziamento più alto, che si comprino un aereo più sicuro! Con quell'aereo ho l'impressione che andranno a trovare più rischi di quanto forse non meritino... parafrasi...
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Annexes. La parole à la Conseillère Squarzino Secondina sur l'annexe 1.
Squarzino (Arc-VA) - Volevo capire come mai per l'intervento "A 2", "Misure di sostegno a favore dei lavoratori economicamente dipendenti e discontinui", vi siano risorse così limitate, solo 200mila all'anno. Volevo poi capire meglio quali sono al punto "D 1.1" gli "Interventi di recupero su fabbricati da utilizzare ai fini di edilizia popolare", perché già altri tentativi sono stati fatti in questo senso e non hanno avuto molto successo. Ancora sul punto "D 1.3.", "Interventi straordinari a favore del Comune di Saint-Vincent...", abbiamo appena esaminato. Rispetto all'intervento "E 1", volevo capire se anche per questo intervento si ricorre a Cox.
Président - La parole à l'Assesseur aux activités productives et aux politiques du travail, La Torre.
La Torre (FA) - In merito alle misure di sostegno a favore dei lavoratori economicamente dipendenti e discontinui, è in riferimento alla legge che sto preparando e ho intenzione di portare, 200mila euro, lo so... d'altronde i fondi globali non erano tanti. Sono riuscito, grazie alla disponibilità dell'Assessore, ad impegnare questi soldi, che servono a permettere di portare avanti questa legge, altrimenti non si poteva fare: questa è la verità! Intanto li abbiamo messi, 200 mila euro, e la legge la portiamo...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono.
... ci siamo capiti, certo.
Presidente - La parola all'Assessore all'istruzione e cultura, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Comme j'avais eu l'occasion de répondre à M. Frassy, les deux choses sont liées, car à travers la loi qui rappellera les 900 ans de Saint Anselme, il y aura un comité qui devra aussi évaluer l'endroit où mettre cette œuvre de Cox, qui est de l'Administration, mais qu'on n'a pas encore destinée, en attendant la "loi de Saint-Anselme".
Président - Collègues, nous pouvons procéder jusqu'à la fin?
La parole au Conseiller Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Per mozione d'ordine, credo che fino adesso le cose siano andate bene perché tutti hanno rispettato i propri impegni che ci siamo reciprocamente dati, l'accordo era di chiudere all'una. Ricordo che anche il Presidente Caveri in discussione ha detto: "chiudiamo all'una perché siamo "bolliti"", l'una è passata da qualche istante, credo sia giusto chiudere qui per mantenere la stessa disponibilità per domani... l'accordo è che domani pomeriggio si chiuda la finanziaria e anche le 2 leggi che abbiamo concordato.
Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Viérin Laurent.
Viérin L. (UV) - Anch'io per mozione d'ordine. Nulla da eccepire sugli accordi presi, ma vorrei ricordare che siamo rimasti qui mezz'ora ad aspettare che i Consiglieri arrivassero, perché...
(interruzione della Consigliera Squarzino Secondina, fuori microfono)
... non faccio distinzione fra maggioranza e minoranza, penso che il collega Sandri si riferisse agli accordi presi dalla Conferenza dei Capigruppo, maggioranza ed opposizione. Il collega Sandri è arrivato con un'ora di ritardo, quindi non con mezz'ora, ma quello che voglio dire è che mancano 2 pagine, poi, se vogliamo andare a domani, andiamo... quando si prendono gli accordi, si prendono anche gli accordi sull'orario di ripresa dei lavori, non solo su quello del termine, perché siamo anche pagati per rimanere qui.
Presidente - La parola al Consigliere Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Sull'allegato 1, pagina 288... credo che, da questo punto di vista, parlo anche riferendomi al discorso di cui prima, la presenza in Consiglio all'inizio dei lavori è una questione che compete alla maggioranza, dovete voi garantire il numero legale non noi. Poi noi abbiamo avuto la cortesia di non fare troppe domande, quindi l'assenza al limite è stata una cosa che ha favorito i lavori sinora e non li ha certo ostacolati, non abbiamo dato origine ad alcun problema, tanto che abbiamo concluso l'esame dei capitoli in questa serata, siamo arrivati a discutere gli allegati, non cambia niente se questi allegati li facciamo stasera o domattina, stiamo perdendo più tempo a discutere che non a rispettare. Se ci si vuole dare le colpe fra maggioranza e minoranza, non c'è problema, stasera chiudiamo in qualche maniera, domattina ricominceremo, ma ricominceremo sfasciando di nuovo tutto. Credo che la stanchezza non ci dà forse la serenità di dare delle soluzioni concrete, non è una pagina in più o in meno che cambia, chiedo al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione di essere cortesi e di dare a tutti la possibilità di riconfortarci e ripartire domattina serenamente.
Presidente - Faccio mia questa sua richiesta, nel senso che mi sembra corretto far prevalere il buon senso che vorrei fosse mantenuto da tutti. Sospendiamo i nostri lavori e li riprendiamo domattina.
La seduta è tolta.
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La séance se termine à 1 heure 7.