Oggetto del Consiglio n. 2201 del 25 ottobre 2006 - Resoconto
OGGETTO N. 2201/XII - Misure di prevenzione del degrado naturalistico nella zona morenica di Gressan. (Interrogazione)
Interrogazione
Ricordato il Decreto della Presidenza della Regione n. 2488 del 2 marzo 1993, con cui la zona morenica e le formazioni steppiche della "Côte de Gargantua" in Comune di Gressan, sono state vincolate per il loro valore naturalistico e ambientale, interessando in tutto un'area di circa 19 ettari, sito successivamente inserito nell'elenco di quelli di interesse comunitario ai sensi della direttiva "Habitat" 92/43 CEE;
Evidenziato che in tale area protetta negli scorsi anni sono stati fatti importanti e costosi interventi di recupero, in particolare di contenzioni murali a secco, sia del versante, sia della viabilità rurale, con innegabili vantaggi dal punto di vista visivo e ambientale;
Preso atto che l'Amministrazione comunale di Gressan ha recentemente asfaltato un lungo tratto della strada rurale, alterando gravemente il sito dal punto di vista paesaggistico e mettendo a rischio le opere murarie a secco, in quanto su tale itinerario attualmente possono transitare anche veicoli commerciali di notevole peso;
i sottoscritti Consiglieri regionali
Interrogano
l'Amministrazione regionale per conoscere:
1) quale ente regionale o ufficio preposto abbia concesso l'autorizzazione al Comune di Gressan per l'asfaltatura di tale strada rurale;
2) in base a quali criteri e con quali obiettivi sia stata fatta tale scelta;
3) quali misure siano state prese dagli enti di controllo paesaggistici e dei beni culturali della Regione per prevenire il degrado delle murature a secco, attraverso opportune limitazioni del traffico.
F.to: Sandri - Ferraris - Fontana Carmela
Président - La parole à l'Assesseur à l'agriculture et aux ressources naturelles, Isabellon.
Isabellon (UV) - Premetto che risponderò sulla parte che riguarda la nostra competenza come Assessorato, la seconda parte della risposta sarà di competenza dell'Assessore Viérin Laurent per quanto riguarda la tutela del paesaggio.
In merito ai punti nn. 1 e 2 dell'interrogazione, si deve premettere che la Riserva naturale "Côte de Gargantua" si colloca in una situazione molto particolare, nel senso che è incastrata in una situazione abitativa e dal punto di vista dell'antropizzazione molto importante e la strada in oggetto rappresenta il confine fra l'area protetta e le abitazioni. Detto questo, si può ancora dire che la strada in oggetto è di interesse comunale, quindi non rappresenta una viabilità del consorzio, costeggia la riserva naturale regionale e la separa dal centro abitato; si pone quindi all'esterno della riserva.
Riguardo alle norme previste dalla legge regionale n. 30/1991, che disciplina l'istituzione delle aree naturali protette, trattandosi di intervento esterno al sito, non prevede alcuna autorizzazione. È evidente che, se l'Amministrazione comunale avesse previsto un aumento significativo del traffico e della pressione antropica sulla riserva naturale legata all'intervento eseguito, poteva anche essere opportuna, in una logica di condivisione, una richiesta di parere da parte del Comune; le valutazioni evidentemente non andavano in questa direzione. La direttiva comunitaria n. 92/43, trattandosi di un sito di importanza comunitaria, prevede che gli interventi che insistono sul sito o al di fuori dello stesso, ma ritenuti d'incidenza significativa su di esso possono essere sottoposti a valutazione d'incidenza. A livello regionale tale procedura è disciplinata dalla deliberazione di Giunta n. 2204/2004, che in questi casi può richiedere la richiesta di un parere preventivo. Evidentemente anche in questo caso non è stata considerata da parte dell'Amministrazione comunale tale incidenza significativa, in quanto la strada ha un utilizzo scarso, legato all'accesso a un'azienda agricola, all'accesso ad alcuni fondi, ad una civile abitazione. Alla luce di queste premesse, non essendo stati coinvolti, quindi non conosciamo quali criteri obiettivi siano stati individuati da parte dell'Amministrazione, ma sicuramente si presume che queste siano state le considerazioni effettuate.
Per quel riguarda la seconda parte, passerei la parola all'Assessore Viérin.
Président - La parole à l'Assesseur à l'éducation et à la culture, Laurent Viérin.
Viérin L. (UV) - Une petite prémisse: la route dont on parle, côtoie la base vers l'ouest de la "Côte de Gargantua" et donc dans la Commune de Gressan, unit les 2 hameaux de La Fontaine et de La Piscine, qui sont limitrophes au chef-lieu. Elle rejoint aussi perpendiculairement la route qui porte à la bibliothèque et à la maison de retraite. Elle a 500 mètres de longueur et elle constitue l'unique axe d'accès pour une ferme, quelques terrains agricoles et un édifice habitable. Au sommet des murs vers la vallée, sur différents niveaux qui, par ailleurs, ne dépassent pas les 2 mètres à peu près, ont été posés des parapets en bois, de type traditionnel. J'aurais aussi de la documentation photographique et à la limite je pourrais vous la fournir. Le contexte où se trouve la route est, de fait, habité.
Pour ce qui est des autres points, j'arriverais au point n° 3, mais sur les premiers 2 points je voudrais ajouter que l'obligation de tutelle du paysage aux termes du décret législatif n° 42/2004 ne fait pas loi, puisque le site, coïncidant avec la route, ne fait pas partie de la zone boisée sur les pentes de la moraine - en partie c'est ce que disait déjà l'Assesseur Isabellon - et ce lien est marginal par rapport à la zone soumise à la sauvegarde suite à la proposition de la Commission régionale pour la tutelle des beautés naturelles de février 1974. C'est pourquoi il n'y avait aucune autorisation concernant les normes de tutelle du paysage qui devait être demandée et délivrée de la part de la Surintendance, qui est de ma compétence.
Pour ce qui est du point n° 3, par contre, il est nécessaire de préciser qu'en termes généraux, même en présence de lien du respect du paysage posant problème sur une zone - ce qui n'est pas le cas, mais même dans le cas où il y aurait eu ces conditions -, la structure régionale, s'occupant de la tutelle, n'a pas de compétence directe sur la question soulevée, c'est-à-dire les fonctions de limitation des accès, ordonnances pour la fermeture partielle ou totale, temporaire ou définitive reviennent au Syndic de la Commune. Les techniciens de la Surintendance ont effectué quand même par scrupule la visite des lieux pour vérifier la situation, en constatant l'actuelle intégrité des murs en pierre sèche (tant ceux d'affermissement du pied de la moraine que ceux de soutien de la route elle-même), ces murs apparaissent de bonne dimension, bien faits et, par conséquent, ils devraient garantir leur stabilité et celle des versants, même en cas de circulation. En outre, pour ce qui est de la circulation, vu la section de la route, qui, en grande partie du tracé, ne dépasse pas les 2,50 mètres, on ne peut pas penser que des moyens de transport de dimension importante puissent y accéder. Je tranquillise les collègues, je connais la zone et il n'y a que quelques "Ape" qui y passent.
Président - La parole au Conseiller Sandri.
Sandri (GV-DS-PSE) - Rimaniamo nella tradizione di cui dicevo prima di ridurre sempre i problemi per non affrontarli: questo non è un enorme problema, ma è un problema che ha preoccupato un'importante quantità di persone e di opinione pubblica nel Comune di Gressan e non solo, perché? Perché se è vero che, dal punto di vista della delimitazione dell'area, la strada strettamente non è compresa nell'area protetta, è anche vero che compreso nell'area protetta è il muro di sostegno della "pente" della morena, quindi l'infrastruttura dei 2 muri che sorregge la morena sopra e sotto la strada collega i 2 muri, che in parte fanno parte e in parte sono collegati con questo tipo di area protetta; non solo, sono stati fatti con soldi della Regione e dell'Unione europea, trattandosi di un progetto di ricostruzione di un determinato sito dal punto di vista paesaggistico.
Ora ritrovarsi con una strada asfaltata, che forse avvantaggerà una famiglia, sicuramente avvantaggia il Sindaco, perché finalmente per andare dal municipio a casa sua non deve fare il giro da sotto, ma può tirare dritto per arrivare a La Piscine ma, al di là di questo, non vi è alcun altro vantaggio. Vi è invece lo svantaggio di vedere una strada che contornava e faceva da abbellimento di questa zona morenica distrutta con un'asfaltatura, che sta consentendo non il passaggio delle "Api", Assessore, ma il passaggio di numerose vetture al giorno ma, non essendoci alcun cartello che vieti il passaggio a veicoli più pesanti di 3,5 tonnellate, che è il limite che io suggerivo, sicuramente la strada potrà essere attraversata per necessità da mezzi di cantiere, da camion, da betoniere e quant'altro, per cui sono contento che l'Assessore abbia fatto fare per scrupolo una verifica nel settore e che abbia preso delle foto. Chi succederà a questo gruppo nei prossimi anni potrà chiederle per verificare se poi corrisponderanno anche quelle fra 2, 3 o 4 anni.