Oggetto del Consiglio n. 2191 del 6 ottobre 2006 - Verbale
OGGETTO N. 2191/XII - APPROVAZIONE DELLA MOZIONE: "VALORIZZAZIONE DEL COMPRENSORIO DEL NIVOLET."
Il Vicepresidente LANIÈCE dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri SANDRI e Carmela FONTANA e iscritta al punto 34 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere SANDRI.
Intervengono il Presidente della Regione CAVERI (che propone alcune modifiche al testo), i Consiglieri SANDRI (che chiede una breve sospensione dei lavori) e BORTOT.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,16 alle ore 12,20.
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Ripresi i lavori, il Presidente dà lettura del nuovo testo concordato del punto 2) del deliberato, proposto con un emendamento del Consigliere SANDRI.
Prende la parola, per mozione d'ordine, il Consigliere VENTURELLA (che chiede che tale nuovo testo sia presentato ai Consiglieri in forma dattiloscritta).
Intervengono il Presidente della Regione CAVERI ed i Consiglieri SANDRI e BORTOT.
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Si dà atto che la seduta è sospesa dalle ore 12,38 alle ore 12,48.
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Interviene il Consigliere VENTURELLA.
Il Presidente pone in votazione il testo della mozione con l'emendamento del Consigliere SANDRI.
IL CONSIGLIO
- con l'emendamento presentato dal Consigliere SANDRI;
- con voti favorevoli: ventiquattro (presenti: ventisette; votanti: ventiquattro; astenuti: tre, i Consiglieri LATTANZI, Secondina SQUARZINO e VENTURELLA);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
RICORDATO lo straordinario pianoro del Nivolet, una delle aree naturalistiche più affascinanti della Regione, che però è viabilmente separata dal territorio regionale;
EVIDENZIATO che il colle del Nivolet è invece raggiungibile con una normale strada dal versante piemontese, cosa che comporta un'invasione di autovetture durante i mesi estivi, ad eccezione di alcune domeniche in cui l'accesso è consentito solo tramite navette;
CON L'OBIETTIVO di risanare la situazione così creatasi, proibendo l'accesso al traffico privato, ma consentendo un migliore collegamento da Valsavarenche, in linea con i criteri ambientali più stretti, anche al fine di promuovere iniziative di turismo sostenibile, come ad esempio quello dei centri acclimatamento per sportivi, e per agevolare l'allevamento e la tutela del territorio degli alpeggi;
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA
IMPEGNA
la Giunta regionale:
1) a relazionare entro due mesi, nella Commissione competente, in merito alle criticità e alle possibilità per la valorizzazione del comprensorio del Nivolet;
2) a richiedere al Parco nazionale del Gran Paradiso l'apertura di un confronto che coinvolga la Regione Piemonte, la Provincia di Torino, i comuni del Parco e la Fondazione Grand Paradis, per giungere ad una soluzione condivisa su entrambi i versanti e per l'abrogazione del traffico privato in tale area, in vista anche della revisione del protocollo d'intesa del 2002.
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