Oggetto del Consiglio n. 2154 del 21 settembre 2006 - Verbale

OGGETTO N. 2154/XII - AUTORIZZAZIONE A FINAOSTA S.P.A. A DELIBERARE LO STORNO DI FONDI DELLA C.V.A. A FAVORE DEL BILANCIO REGIONALE. (Reiezione di mozione)

Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri TIBALDI, FRASSY e LATTANZI e iscritta al punto 39 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere TIBALDI.

Intervengono l'Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali MARGUERETTAZ, i Consiglieri BORTOT, che presenta un emendamento, e TIBALDI.

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Si dà atto che dalle ore 18,04 presiede il Vicepresidente LANIÈCE.

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Interviene, per secondo intervento, il Consigliere BORTOT.

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Si dà atto che dalle ore 18,12 riassume la presidenza il Presidente PERRON.

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Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere RINI (voto favorevole).

IL CONSIGLIO

- respinto l'emendamento presentato dal Consigliere BORTOT;

- con voti favorevoli: sette (presenti: trenta; votanti: sette; astenuti: ventitré, i Consiglieri BORRE, CERISE, CESAL, COMÉ, FERRARIS, FEY, FIOU, Carmela FONTANA, FOSSON, ISABELLON, LA TORRE, LAVOYER, MAQUIGNAZ, MARGUERETTAZ, OTTOZ, PASTORET, PERRON, PRADUROUX, SALZONE, STACCHETTI, VICQUÉRY, Adriana VIÉRIN e Marco VIÉRIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

PREMESSO CHE:

· la Giunta regionale, modificando radicalmente le norme applicative della Legge regionale 6/2003, ha recentemente escluso dai benefici in conto capitale la quasi totalità delle imprese artigiane, categoria produttiva fortemente radicata in Valle d'Aosta e che costituisce uno dei pilastri dell'economia locale;

· tale infausta decisione è stata imputata dall'assessore delegato anche a una carenza di fondi nel bilancio regionale;

· la Regione, tramite la finanziaria regionale Finaosta S.p.A. e con un notevole esborso di denaro, ha acquisito nel 2001 da Enel gli impianti di generazione idroelettrica, ora assegnati alla proprietà della CVA S.p.A. (Compagnia Valdostana delle Acque);

· CVA S.p.A. sta accumulando utili enormi, parte dei quali potrebbero essere convenientemente immessi nel sistema economico valdostano, che ora versa in una fase critica e per il cui rilancio occorrono scelte politiche coraggiose, e servirebbero - in particolare - a colmare quella carenza di fondi necessari allo sviluppo delle piccole imprese locali;

· il capitale sociale di CVA S.p.A. è posseduto integralmente da Finaosta S.p.A., mentre quest'ultima è controllata dalla Regione;

ciò premesso, il Consiglio regionale della Valle d'Aosta

IMPEGNA

la Giunta regionale:

· a dare mandato a Finaosta, quale socio unico di CVA S.p.A., di autorizzare gli organi sociali della medesima società a deliberare lo storno di una quota significativa dei fondi accantonati per devolverli a favore del bilancio regionale;

· a destinare le risorse finanziarie così recuperate per lo sviluppo delle piccole imprese locali.

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