Oggetto del Consiglio n. 2068 del 13 luglio 2006 - Verbale

OGGETTO N. 2068/XII - APPROVAZIONE DI RISOLUZIONE: "SOLIDARIETÀ AI LAVORATORI A SEGUITO DELLA CESSAZIONE DELL'ATTIVITÀ DELLA "INDUSTRIE PLASTICHE S.R.L." DI ISSOGNE".

Il Presidente PERRON propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri Secondina SQUARZINO, BORTOT, SANDRI, CESAL, FIOU, LAVOYER, Marco VIÉRIN, Carmela FONTANA, VENTURELLA, FERRARIS e FRASSY, iscritta in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 2060/XII).

Illustra il Consigliere BORTOT.

IL CONSIGLIO

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventisette);

APPROVA

la sottoriportata

RISOLUZIONE

VISTO l'atto di "pirateria aziendale" con il quale il titolare della "Industrie Plastiche" s.r.l. di Issogne ha abbandonato i lavoratori dipendenti e lo stabilimento, rendendosi per il momento irreperibile;

CONSTATATO che i lavoratori dell'azienda, oltre a perdere il posto di lavoro, probabilmente non riusciranno a percepire il salario degli ultimi mesi, né le spettanze relative a ferie non godute, né l'indennità fine rapporto di lavoro, né la tredicesima mensilità;

VERIFICATO che, data l'attività dell'azienda di recupero e rigenerazione di rifiuti di materie plastiche, a seguito della cessazione dell'attività, si sono accumulati nel piazzale notevoli quantitativi di rifiuti che non vengono più trattati, con grave pericolo per la salute dei cittadini e col rischio ambientale che le acque di ristagno percolino in falda;

CONSTATATO che la chiusura di questa azienda va ad aggravare la crisi occupazionale regionale, con l'ulteriore aggravante che i lavoratori perdono il posto di lavoro senza poter usufruire degli ammortizzatori sociali (Cassa integrazione guadagni);

IL CONSIGLIO REGIONALE

Nell'esprimere la solidarietà ai lavoratori

IMPEGNA

la Giunta regionale, l'Assessore alle Attività Produttive, l'Assessore alla Sanità:

- a studiare interventi per il sostegno al reddito agli stessi, anche con strumenti legislativi nuovi;

- a predisporre nel più breve tempo possibile il risanamento dell'area;

- a verificare con le organizzazioni sindacali e i lavoratori la possibilità di ripresa dell'attività;

- a verificare la possibilità di bloccare la garanzia finanziaria richiesta all'azienda nel momento dell'autorizzazione all'avvio dell'attività.

______