Oggetto del Consiglio n. 2064 del 13 luglio 2006 - Verbale
OGGETTO N. 2064/XII - REIEZIONE DI MOZIONE: "MORATORIA DELLE CONCESSIONI DI DERIVAZIONE DELLE ACQUE PER USO INDUSTRIALE ED IDROELETTRICO E PROVVEDIMENTI PER IL RISPARMIO ENERGETICO".
Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri VENTURELLA, Secondina SQUARZINO e BORTOT e iscritta al punto 38 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere VENTURELLA.
Interviene l'Assessore al Territorio, Ambiente e Opere pubbliche CERISE.
---
Si dà atto che, dalle ore 18,00, presiede il Vicepresidente LANIÈCE.
---
Interviene il Consigliere VENTURELLA.
---
Si dà atto che, dalle ore 18,08, riassume le presidenza il Presidente PERRON.
---
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: tre e voti contrari: venti (presenti: ventiquattro; votanti: ventitre; astenuti: uno, il Consigliere Adriana VIÉRIN);
NON APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
PRESO ATTO del numero eccessivo di domande di derivazione delle acque pubbliche per uso industriale ed energetico che interessano anche corsi d'acqua inseriti in zone di particolare interesse e pregio naturalistico e ambientale;
CONSIDERATO che il cambiamento climatico globale in atto dovrebbe suggerire ai decisori politici d'abbandonare la strada dell'eccessivo sfruttamento della risorsa acqua, soprattutto in un territorio come la Valle d'Aosta, per il quale non può essere aprioristicamente fatto valere come principio assoluto e assodato il fatto che l'energia idroelettrica è sempre energia da fonte rinnovabile e quindi sostenibile dal punto di vista ambientale, in considerazione del suo regime pluviometrico, della sua orografia e della sua idrografia;
CONSTATATO che l'aumento della domanda di energia potrebbe essere soddisfatto in primis da corrette ed organiche misure di risparmio energetico e quindi dallo sviluppo di impianti di sfruttamento delle energie rinnovabili quali quella solare;
CONSTATATO inoltre che la quasi totalità degli edifici pubblici (sedi delle diverse Amministrazioni pubbliche, impianti sportivi, scuole...) sono sprovvisti di sistemi attivi per la produzione di energia quali i collettori solari o gli impianti fotovoltaici;
IL CONSIGLIO REGIONALE
IMPEGNA
la Giunta regionale:
1) a stabilire una moratoria delle concessioni di derivazione delle acque per uso industriale e idroelettrico;
2) a predisporre, nel breve periodo, una campagna di sensibilizzazione sul risparmio energetico;
3) a predisporre un piano straordinario di interventi per sostituire o adeguare gli impianti termici esistenti negli edifici di proprietà pubblica utilizzando preferibilmente e compatibilmente alle caratteristiche sistemi attivi per la produzione di energia quali i collettori solari o gli impianti fotovoltaici.
______