Oggetto del Consiglio n. 2053 del 13 luglio 2006 - Verbale
OGGETTO N. 2053/XII - PRESA D'ATTO DELLA RELAZIONE DELLA IV COMMISSIONE CONSILIARE PERMANENTE, ALLARGATA AI CAPIGRUPPO, SULLA GESTIONE STRAORDINARIA IN LIQUIDAZIONE E SULLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALL'ANDAMENTO DELLA GESTIONE DEL CASINO DI SAINT-VINCENT. (Reiezione di due risoluzioni)
Il Presidente PERRON dichiara aperta la discussione sull'argomento in oggetto, iscritto al punto 30 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustra il Consigliere PRADUROUX.
Intervengono i Consiglieri Secondina SQUARZINO, RINI e TIBALDI (che presenta una risoluzione con i Consiglieri FRASSY e LATTANZI).
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Si dà atto che, dalle ore 10,52, presiede il Vicepresidente LANIÈCE.
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Interviene il Consigliere FIOU.
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Si dà atto che, dalle ore 11,14, riassume la presidenza il Presidente PERRON.
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Intervengono i Consiglieri LAVOYER e Adriana VIÉRIN.
Il Presidente annuncia la presentazione di una risoluzione dei Consiglieri Secondina SQUARZINO, BORTOT e VENTURELLA.
Intervengono il Consigliere FRASSY, l'Assessore al Bilancio, Finanze, Programmazione e Partecipazioni regionali MARGUERETTAZ, i Consiglieri FIOU (secondo intervento), LATTANZI, RINI (secondo intervento) e Secondina SQUARZINO (secondo intervento).
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Si dà atto che, dalle ore 12,39, presiede il Vicepresidente LANIÈCE.
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Interviene il Presidente della Regione CAVERI.
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Si dà atto che, dalle ore 12,42, riassume la presidenza il Presidente PERRON
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Il Presidente pone in votazione la risoluzione dei Consiglieri TIBALDI, FRASSY e LATTANZI.
Interviene il Consigliere TIBALDI.
IL CONSIGLIO
- con voti favorevoli: tre e voti contrari: venti (presenti: trentuno; votanti: ventitre; astenuti: otto, i Consiglieri BORTOT, FERRARIS, FIOU, Carmela FONTANA, LANIÈCE, SANDRI, Secondina SQUARZINO e VENTURELLA);
NON APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
PREMESSO CHE:
· tra le competenze istituzionali assegnate ai Consiglieri regionali vi è quella del controllo sull'andamento dell'Amministrazione regionale e degli enti da essa dipendenti;
· la legge regionale 21 dicembre 1993 n. 88, istitutiva della Gestione Straordinaria del Casinò di Saint-Vincent, demanda al Consiglio regionale la competenza sull'approvazione dei suoi bilanci e dunque sull'esame degli aspetti contabili;
· il liquidatore della Gestione Straordinaria del Casinò di Saint-Vincent, in adempimento del proprio mandato e della richiesta pervenutagli dall'Assessore alle finanze relativamente ad una ricognizione sulla regolarità dei dieci anni di Gestione Straordinaria, ha consegnato il 2 settembre 2005 un dossier riassuntivo dei controlli a campione effettuati nei documenti contabili;
· dalla relazione del liquidatore sono emerse diverse anomalie e irregolarità gestionali;
· il Consiglio regionale, nella seduta del 23 novembre 2005, ha approvato una risoluzione con cui ha dato mandato alla IV Commissione, allargata ai Capigruppo, di proseguire l'approfondimento intrapreso "sull'insieme delle problematiche connesse all'andamento della gestione del Casinò di Saint-Vincent, con particolare riferimento al Dossier Bo e alle controdeduzioni nel frattempo pervenute";
VISTE le conclusioni a cui è pervenuta la IV Commissione, allargata ai Capigruppo;
il Consiglio regionale
IMPEGNA
la Giunta regionale a incaricare una primaria società di revisione a effettuare un esame approfondito della situazione contabile e gestionale di Gestione Straordinaria del Casinò de la Vallée negli anni 1997, 1998, 1999, 2000, 2001 e 2002 e a riferire entro il 31 dicembre prossimo al Consiglio regionale le risultanze emerse.
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Successivamente il Presidente pone in votazione la risoluzione dei Consiglieri Secondina SQUARZINO, BORTOT e VENTURELLA.
Interviene il Consigliere Secondina SQUARZINO che chiede, anche a nome del gruppo della Casa delle Libertà, che la votazione avvenga a scrutinio segreto.
Prende la parola il Consigliere FRASSY.
Il Presidente, ai sensi degli articoli 71 e 73 del Regolamento interno, pone in votazione la risoluzione a scrutinio segreto.
IL CONSIGLIO
- proceduto a votazione a scutinio segreto mediante procedimento elettronico;
- con voti favorevoli: quattro e voti contrari: ventisette (presenti: trentaquattro; votanti: trentuno; astenuti: tre);
NON APPROVA
la sottoriportata
RISOLUZIONE
PRESO ATTO della conclusione del lavoro della IVa Commissione consiliare sul "Dossier Bo", da cui risultano:
a) l'irregolarità su cui stanno indagando la Procura di Aosta, la Corte dei Conti, l'Agenzia delle entrate e su cui la Commissione non ha ritenuto opportuno interferire, anche perché non in possesso di tutti gli elementi necessari per esprimere valutazioni, ivi compresi documenti sequestrati;
b) la presenza di elementi contradittori per quanto riguarda le retribuzioni flessibili, le missioni dei dipendenti, la gestione delle carte di credito aziendali e dell'ospitalità;
c) la mancanza di chiarezza nelle procedure di gestione adottate dalla Casa da gioco;
d) un quadro confuso per quanto attiene i meccanismi impostati e le azioni di gestione;
CONSIDERATO che dalle audizioni effettuate sono emerse perplessità sulla genesi del dossier, che è stato voluto e richiesto al liquidatore dall'Assessore Marguerettaz per avere dati, già a sua disposizione, e che è stato confezionato da un liquidatore riluttante dopo due anni di reiterate sollecitazioni;
CONSTATATO che la scelta del contenuto del dossier pare dettato più dalla volontà di riportare notizie che mettono in cattiva luce la Gestione straordinaria della Casa da gioco, piuttosto che prendere in esame le diverse tipologie di "benefits" per descriverne genesi, evoluzione, modalità di regolarizzazione;
IL CONSIGLIO REGIONALE
dopo attenta analisi delle informazioni riportate e delle interpretazioni contrastanti che i diversi responsabili hanno fornito,
ESPRIME
un giudizio negativo sulla situazione di poca trasparenza amministrativa e gestionale che in questi anni si è stratificata e per la quale non si vedono segnali chiari di cambiamento nemmeno nella gestione attuale;
CONDANNA
l'uso spregiudicato di informazioni e il ricorso all'artifizio di un dossier appositamente predisposto per riverbare giudizi negativi su organi gestionali nominati da politici che si intendevano in tal modo screditare;
RITIENE DEPLOREVOLE
che l'azione amministrativa di un assessore sia finalizzata a fini politici come strumento di lotta politica tra le diverse correnti del movimento di maggioranza.
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Infine,
"Premesso che il Consiglio regionale, con provvedimento n. 1611/XII in data 23 novembre 2005, confermava il mandato alla IV Commissione consiliare permanente, allargata ai Capigruppo, di proseguire l'approfondimento sull'insieme delle problematiche connesse all'andamento della gestione del Casinò di Saint-Vincent, con particolare riferimento al "Dossier Bo" e alle controdeduzioni nel frattempo pervenute;
Considerato che il suddetto provvedimento impegnava la Commissione stessa a riferire al Consiglio, entro tre mesi, le risultanze del lavoro svolto;
Atteso che la IV Commissione consiliare, allargata ai Capigruppo, ha ultimato i propri lavori con l'approvazione, a maggioranza, di una relazione;
Visto che il Presidente della Commissione, con nota dell'8 giugno 2006, ha trasmesso alla Presidenza del Consiglio la relazione in questione, con la richiesta di iscrizione all'ordine del giorno della prossima adunanza consiliare;"
IL CONSIGLIO
PRENDE ATTO
della relazione conclusiva della IV Commissione consiliare permanente, allargata ai Capigruppo.
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