Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1940 del 24 maggio 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 1940/XII - Progetto "Portale telematico interregionale di promozione turistica". (Interrogazione)

Interrogazione

Premesso che la Valle d'Aosta ha aderito sin dal 2003 al progetto denominato "Portale telematico interregionale di promozione turistica", iniziativa cofinanziata dallo Stato al 90 per cento;

ciò premesso, i sottoscritti Consiglieri regionali

Interrogano

il Presidente della Regione e/o l'Assessore delegato per sapere:

1) com'è rintracciabile il Portale interregionale nel web e come interagisce con gli altri strumenti telematici istituzionali già esistenti (p.es. sito regionale del Turismo, Adava, Aiat, Pro loco, ecc.);

2) quali azioni sono state finora sviluppate e quali segmenti dell'offerta turistica valdostana vengono promossi nel Portale di cui in Premessa;

3) se i servizi offerti trovano riscontro tra gli utenti e tra gli operatori turistici locali;

4) quali sono gli impegni finanziari a carico della Regione e quale ente provvede alla gestione dei dati e al loro aggiornamento.

F.to: Tibaldi - Frassy - Lattanzi

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Pastoret.

Pastoret (UV) - Il collega Tibaldi ha fatto un'interrogazione abbastanza articolata, per cui cercherò di riassumere e gli fornirò poi un testo scritto che gli consenta di disporre dei dati necessari.

La Regione Valle d'Aosta ha aderito al progetto interregionale denominato "Portale telematico interregionale di promozione turistica" nel 2003 insieme ad altre Regioni; una prima presentazione del documento illustrante le linee e l'azione progettuale è stata effettuata nel dicembre 2004. Il triennio di durata del progetto, decorrendo dalla comunicazione di avvio dell'attività, scade nel dicembre 2007.

Al progetto hanno originariamente aderito 9 Regioni, fra cui la Valle d'Aosta, esso si è poi esteso progressivamente ad altre Regioni ed ha coinvolto, oggi, tutte le Regioni italiane. La capofila di questo progetto all'interno delle Regioni è la Liguria e le attività generali previste dal progetto sono sostanzialmente lo sviluppo e l'avviamento di un portale federato, basato su un motore di ricerca che indicizzi le aree e le sezioni condivise dei singoli portali regionali e la promozione di questo portale federato.

C'è stata però una questione che ha creato una sorta di "impasse", perché questo portale interregionale di promozione turistica era pronto per essere presentato alla "Borsa del turismo" del febbraio scorso, per andare in pubblicazione sul "Web" nella primavera 2006; esso non è stato messo in linea, in quanto a seguito di un accordo intervenuto fra il Ministero delle attività produttive e il Ministero dell'innovazione tecnologica, il portale telematico di promozione turistica dell'Italia, che sarà messo in linea, si chiamerà "italia.it", portale realizzato dal Ministero dell'innovazione tecnologica nell'ambito di un progetto apposito.

Il progetto del "MIT" è cominciato però successivamente a quello delle Regioni e questo ha creato un ritardo notevole, perché c'erano ad un certo punto 3 progetti che si sviluppavano insieme ed è stato necessario trovare un accordo sui contenuti, le modalità... Lei troverà tutto in questa relazione che le darò. Si è successivamente addivenuti ad un accordo per cui il portale sarà "italia.it", sarà sviluppato dal Ministero per l'innovazione e la tecnologia, ma i contenuti saranno sviluppati sulla base di una traccia da ogni singola Regione, quindi l'architettura e la piattaforma informatica saranno realizzate nel "MIT", mentre i contenuti e l'organizzazione dei medesimi sarà realizzata dalle Regioni nell'ambito del progetto interregionale. Ci sono state poi una serie di questioni legate ai finanziamenti, perché inizialmente alle Regioni era stato promesso un finanziamento molto più elevato; si è poi concluso con un accordo fra Ministero e Regioni, di cui come assessori regionali, abbiamo dato notizia in senso favorevole proprio alla "BIT", in una conferenza stampa, ed è previsto un trasferimento di 21 milioni di euro per le Regioni per la creazione di questo portale.

Cerco velocemente di soddisfare alcune delle richieste principali di questa interrogazione. Ci si chiede come interagirà questo portale con gli altri strumenti telematici istituzionali già esistenti. La logica con la quale è stato predisposto il portale interregionale e che dovrà essere mantenuta nel portale "italia.it" del "MIT" è quello di realizzare un sistema di indicizzazione dei contenuti esistenti sui singoli portali delle Regioni, in modo che le eccellenze e le principali evidenze turistiche regionali possano essere estratte e rese visibili sul portale "italia.it", mentre i contenuti di media e minore importanza e gli approfondimenti siano accessibili dal portale "italia.it" attraverso un "link" alle corrispondenti pagine dei siti regionali.

Si chiede "quali sono le azioni che sono state finora sviluppate e quali segmenti dell'offerta turistica vengono promossi nel Portale"; sostanzialmente gli interventi evolutivi dei portali regionali prevedono delle attività quali: la revisione completa delle schede relative al turismo presenti sul sistema banca dati delle informazioni turistiche, la creazione della base dati e dell'immagine dei filmati, il miglioramento dell'albero di navigazione, gli approfondimenti per le strutture ricettive, la traduzione di tutte le schede in francese, inglese, tedesco e spagnolo. Una buona parte di queste attività per quanto riguarda la Valle d'Aosta sono già state realizzate, le troverà qui descritte.

Si chiede se sono previsti diversi miglioramenti del sito "Internet" attuale e quali. Sostanzialmente un miglioramento della ricerca e dell'informazione delle banche dati, una creazione della banca dati immagini, maggiore integrazione fra le basi dati. Ve ne sono poi altre che per mancanza di tempo non posso elencare, gliene cito una significativa su tutte: la realizzazione di stradari turistici con geo-referenziazione e descrizione di entità di interesse turistico, strutture ricettive, itinerari, parcheggi, stazioni... e itinerari turistici e naturalistici a livello regionale e interregionale.

Per quanto riguarda la Valle d'Aosta è già terminata l'attività di geo-referenziazione dei punti di interesse turistico, in totale sono stati geo-referiti circa 3.000 punti ed è in corso da parte del Dipartimento sistema informativo l'aggiornamento del grafo stradale di tutta la Valle d'Aosta. L'obiettivo è quello di inserire sul sito "Internet" un migliaio di itinerari sui diversi tematismi rappresentati in Valle d'Aosta: escursionismo, alpinismo, cultura, religione, enogastronomia... tutte queste cose sono state fatte in collaborazione con le AIAT e i soggetti titolati. Saranno poi previsti in tutti i Comuni della Valle dei punti collegati ad "Internet" di libero accesso; si è per il momento proceduto all'individuazione di circa 140 punti pubblici in cui effettuare l'installazione, principalmente presso AIAT, municipi, stazioni di partenza dei principali impianti di risalita, stazioni ferroviarie di autobus... Si prevede poi a livello sperimentale l'installazione di "info-point" presso 40 strutture ricettive delle principali località turistiche. Si è provveduto con il Dipartimento sistema informativo ad individuare queste località. C'è poi in essere il tentativo di chiudere accordi con ADAVA per cercare di dotare anche gli esercizi alberghieri di questi "info-point".

Ci si chiede "quali sono gli impegni finanziari a carico della Regione e quale ente provvede alla gestione dei dati e al loro aggiornamento": il costo complessivo del progetto nei 3 anni è di 2.941.000,00 euro, di cui 2.645.000,00 sono di provenienza statale e 296.000,00 a carico della Regione. Nel dicembre 2005 le Regioni hanno aderito ad un nuovo progetto interregionale denominato "Portale telematico interregionale di promozione turistica - fase 2", che rappresenta l'evoluzione della fase 1, progetto che si svolgerà nell'arco temporale di un ulteriore triennio a partire dalla comunicazione di avvio dei lavori. La Valle d'Aosta investirà su questo progetto 560.000,00 euro, di cui 500.000,00 di provenienza statale e 60.000,00 di fondi a carico della Regione.

Le fornirò poi tutti i dati che non ho avuto modo di citare per mancanza di tempo.

Président - La parole au Conseiller Tibaldi.

Tibaldi (CdL) - Innanzitutto la ringraziamo per le informazioni che vorrà gentilmente consegnarci e che avremo modo di leggere più tranquillamente in un altro momento, ma alcune considerazioni sono doverose sulla sua risposta, che non può essere completa. Lei stesso ha ammesso che stiamo parlando di qualcosa che ancora non esiste, perché malgrado l'adesione della Valle d'Aosta risalga al 2003 a questo progetto di portale telematico - che riguarda una combinazione di più Regioni che intervengono nel svilupparlo - vediamo che la Valle d'Aosta è da 3 anni che "investe", possiamo usare questo termine, perché le deliberazioni rintracciate sono una decina, e investe in diverse direzioni la sua quota parte che dovrebbe corrispondere al 10%, ma poi tornerò su questo argomento.

A distanza di 3 anni questo portale non è ancora stato messo in linea. Lei annuncia che sarà un portale "www.italia.it" del quale farà parte anche la Valle d'Aosta: ha usato il tempo futuro per tutte le prospettive e le azioni di intendimenti, ma di fatto abbiamo visto che non è stato usato il tempo futuro per quanto riguarda i numerosi incarichi che sono stati affidati a diversi professionisti, per realizzare nell'ambito del progetto del portale telematico materiale fotografico pubblicitario, per coordinare l'aspetto tecnico-organizzativo di tale progetto, per creare una banca dati immagini e predisporre degli approfondimenti per gli alberghi, sempre nell'ambito di tale progetto. Vediamo che, di fatto, la Regione ha impostato e dato determinati impulsi per fare il portale, addirittura nel 2004 ha approvato il potenziamento di un portale che ancora non esiste... allora mi chiedo come si faccia a potenziare qualcosa che ancora è virtuale!

Vedo che gli impegni di spesa ammontano a 230mila euro in questo triennio, ci rendiamo conto che dopo 3 anni non esiste niente! Noi confidiamo nelle sue parole, Assessore, e confidiamo anche nella spesa che la Regione sta affrontando e ha affrontato, perché a differenza di altre Regioni ho qui sottomano l'impegnativa del Piemonte del 30 novembre 2005 che vede quella Regione intervenire con 107mila euro; la Campania si è messa in campo nel dicembre 2005 con un intervento di 144mila euro. Noi, per carità - ben venga! - abbiamo le risorse, potenziare il "marketing" non ci dispiace, purché si faccia! Purtroppo ad oggi non si è fatto niente!

È vero che il "Web" è virtuale, ma questo sito è ancora più virtuale del "Web", perché non è neppure rintracciabile, tanto che la prima domanda del nostro questionario come vede è molto pragmatica: com'è rintracciabile il portale nel "Web" e come interagisce con i portali esistenti, perché la Regione ha un suo portale accessibile, il turismo ha una sua sezione, l'ADAVA ha una sua sezione, le AIAT hanno i loro siti istituzionali, ma di fatto questo portale dovrebbe essere la sintesi di tutto questo intervento che si fa sul "Web". A distanza di 3 anni non c'è nulla, c'è solo la testimonianza dell'impegno amministrativo che costa il 10% a fronte di un 90% che dovrebbe mettere lo Stato, anche se a onor del vero abbiamo alcune perplessità su un "business plan" che è stato allegato alla deliberazione n. 1558/2005, dove si evince che per realizzare il portale telematico la Regione attraverso il DSI - Dipartimento sistema informativo - e l'Assessorato al turismo vede una competenza di quasi 3 milioni di euro. Allora questa è veramente una crescita esponenziale di investimenti, se questo dato è confermato; non le ho fatto la domanda specifica su questo dato, ma si passerebbe da 230mila euro finora stanziati a 3 milioni di euro, quindi sono risorse importanti.

Ci riserviamo di leggere gli appunti che ci vorrà fornire, ma è un argomento che ci teniamo a verificare passo dopo passo, anche perché la promozione turistica è fondamentale... non vorremmo che ci fossero degli "scivoloni" come abbiamo verificato in altre occasioni!

Président - La parole à l'Assesseur au tourisme, aux sports, au commerce et aux transports, Pastoret, pour une précision.

Pastoret (UV) - Una breve precisazione: lei la troverà nei dati che ho fornito... sono quasi 3 milioni di euro, di cui 2,645 a carico dello Stato, l'ho precisato prima. Vorrei solo aggiungere che se il portale si è fermato, è perché 2 Ministri sono entrati a gamba tesa nei confronti delle Regioni e ne hanno impedito lo sviluppo nei tempi dovuti.