Oggetto del Consiglio n. 1920 del 10 maggio 2006 - Verbale

OGGETTO N. 1920/XII - SOLIDARIETÀ NEI CONFRONTI DELLA DEPUTATA AFGANA JOYA MALALAI, VITTIMA DI UNA BRUTALE AGGRESSIONE AL PARLAMENTO AFGANO. (Approvazione di risoluzione)

Il Presidente PERRON propone di procedere all'esame della risoluzione, presentata dai Consiglieri Secondina SQUARZINO, Carmela FONTANA, Teresa CHARLES, Adriana VIÉRIN, SALZONE, LANIÈCE e FRASSY, iscritta in via d'urgenza all'ordine del giorno dell'adunanza in corso (oggetto n. 1918/XII), precisando che il Consigliere FIOU ha depositato una modifica alla parte deliberativa della risoluzione.

Illustra il Consigliere Secondina SQUARZINO.

IL CONSIGLIO

- con la modifica presentata dal Consigliere FIOU;

- ad unanimità di voti favorevoli (presenti e votanti: ventinove);

APPROVA

la sottoriportata:

RISOLUZIONE

APPRESO che la deputata afgana Joya Malalai la settimana scorsa è stata oggetto di una gravissima e brutale aggressione nel Parlamento afgano, mentre ribadiva la sua condanna nei confronti dei crimini commessi dai Signori della guerra;

RICORDATO che è prerogativa di ogni eletto nelle assemblee legislative esprimere, in libertà e sicurezza, le proprie opinioni nell'ambito dell'esercizio delle proprie funzioni;

RICORDATO INOLTRE che la giovane deputata è stata premiata nel 2004 come "Donna dell'Anno", nell'ambito del premio istituito dal Consiglio regionale, proprio in considerazione del coraggio e della determinazione dimostrati nel denunciare i crimini dei Signori della guerra, in un paese dove nessuno aveva osato tanto;

RICORDATO INFINE che la deputata Joya Malalai è attualmente membro della Giuria del premio "Donna dell'Anno";

IL CONSIGLIO REGIONALE

ESPRIME

La propria solidarietà nei confronti della deputata afgana che è stata più volte ospite delle istituzioni della nostra valle;

DEPLORA

L'accaduto che mina alla base il ruolo precipuo di ogni rappresentante del popolo, oltre che il prestigio stesso delle istituzioni;

INVITA

I propri rappresentanti al Parlamento italiano a sollecitare un'azione dei Presidenti della Camera e del Senato nei confronti del Presidente del Parlamento afgano, perché siano rispettati i diritti di ogni eletto nelle assemblee legislative e sia assicurata alla deputata Joya Malalai la possibilità di poter operare in sicurezza, senza dover subire ulteriori ritorsioni;

CHIEDE

al Presidente del Consiglio e al Presidente della Regione di farsi portavoce presso il Governo italiano perché chieda al Governo afgano di farsi carico della difesa e dell'incolumità della deputata Joya Malalai.

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