Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1720 del 12 gennaio 2006 - Resoconto

OGGETTO N. 1720/XII - Impegno a definire entro il mese di giugno 2006 la data di inaugurazione della tramvia Pila/Cogne. (Ritiro di mozione)

Mozione

Rilevato che i tutti lavori edili ed impiantistici concernenti la tramvia Cogne-Pila sono conclusi;

Appreso che le carrozze per la tranvia sono già state consegnate e che, fra gennaio e marzo 2006, saranno consegnati i tre locomotori;

Rilevato che, a oltre 25 anni di distanza dalla delibera della Giunta regionale n. 2591 del 23 maggio 1980, che affidò il primo incarico di progettazione per la trasformazione della ferrovia mineraria al fine del trasporto di persone, occorre infine far partire la tramvia;

Evidenziato che è possibile ed opportuno aprire al trasporto pubblico la tramvia all'inizio della stagione turistica estiva del 2006;

il Consiglio regionale

Impegna

la Giunta regionale e l'Assessore competente:

- a definire, entro il mese di giugno 2006, la data di inaugurazione della tramvia Pila-Cogne;

- a predisporre, direttamente o tramite la società di gestione, una campagna pubblicitaria sull'offerta della nuova tramvia, secondo un Piano da illustrare, entro quattro mesi, alla competente Commissione consiliare.

F.to: Riccarand - Curtaz - Squarzino Secondina

Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - Questa mozione, Signor Presidente, è se vogliamo una piccola risposta a quello che diceva prima, perché, se lei dicendo che ci sono quelli del "no" si voleva rivolgere a noi...

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... io non mi sento in colpa per questa opera, nel senso che siamo per la realizzazione di certe opere, siamo per fare determinati investimenti e siamo contrari ad altri, facciamo delle scelte. Siamo contrari alla proposta di ampliamento all'Ospedale perché siamo a favore di un ospedale nuovo, siamo contrari a certe scelte tipo quelle contenute nel piano che ci è stato presentato ieri, che sono indeterminate, siamo contrari alla "strado-mania" e siamo a favore del potenziamento del servizio ferroviario...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... certamente, a velocità adeguata rispetto alla vallata alpina.

Si tratta di modelli di sviluppo che abbiamo in menti diverse, ad esempio tale intervento sulla tramvia Pila-Cogne è importante per la realtà valdostana, per questo più volte siamo tornati su questo tema e chiediamo che si arrivi ad una conclusione, perché è molto più importante concludere un'opera che programmare opere che fra 20 anni non saranno ancora realizzate. Pensiamo che bisogna essere concreti nel modo di fare le cose. Qui ci troviamo di fronte a una tramvia che è stata ideata 25 anni fa, ricordiamo che la prima deliberazione fu del 23 maggio 1980 e che adesso è ora di aprire al funzionamento pubblico. Le opere sono state completate, le carrozze sono a Cogne, i locomotori in base al contratto firmato nel mese di giugno scorso... il primo locomotore dovrebbe essere consegnato a gennaio e i prossimi nei prossimi 2 mesi, quindi c'è tutto per mettere in funzione questa tramvia. Chiediamo di fissare una data per l'inaugurazione entro il mese di giugno prossimo, perché pensiamo che con la stagione turistica prossima a Cogne questo servizio dovrebbe funzionare, pensiamo sia un servizio che possa essere utile anche dal punto di vista turistico. Il fatto di andare a fissare una data in cui si parte è anche utile rispetto all'accelerazione di determinate decisioni, al superamento di certe inerzie che ci possono essere. Si sa, ci si pone un obiettivo e si cerca di raggiungerlo, per questo abbiamo presentato fin dal mese di novembre tale mozione, che poi è slittata; chiediamo che si fissi una data certa per l'apertura di questa attività, riteniamo che la data migliore sia giugno in modo da utilizzare la stagione estiva, chiediamo anche che sia predisposta un'adeguata campagna pubblicitaria, perché si tratta di un servizio che va fatto conoscere ai turisti, alla Valle d'Aosta, al maggior numero di persone, quindi di andare in Commissione, illustrare questo piano di cui fra l'altro avevamo parlato in una serie di interrogazioni poste anche un anno fa. Non vediamo però un dinamismo reale intorno a questo obiettivo, per cui con tale mozione vorremmo stimolare la Giunta e chiedere delle garanzie, in modo che finalmente questa opera possa entrare in funzione e svolgere un servizio in Valle d'Aosta.

Presidente - Dichiaro aperta la discussione generale.

La parola all'Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti, Pastoret.

Pastoret (UV) - In modo inconsueto, se volete, vorrei ringraziare il collega Riccarand per questa iniziativa, che è piena di buona volontà e che va al di là delle risposte che forse sarò in grado di dare, ma lo dico in senso buono perché, quando il Consigliere Riccarand citava la deliberazione del 1980, ho pensato che lui con questo treno senza vederlo in funzione è diventato "maggiorenne", perché ha smesso di far parte della Giunta del 1998, noi diventeremo ottuagenari se continueremo così! È un problema che sta a cuore a tutti e fissare una data sarebbe utile, se non fosse che vi sono alcune condizioni che vanno chiarite. Sono chiarimenti che vorrei approfittare ora per fornire, perché, rispetto a questa questione, abbiamo due cose che non ci consentono di fissare una data: una di queste sta nelle nostre "mani" e concerne la consegna degli ultimi materiali necessari, l'altra sta per quanto riguarda gli aspetti formali nel collaudo che il Ministero dovrà effettuare. Dice nella mozione il collega Riccarand che tutti i lavori edili ed impiantistici concernenti la tramvia Cogne-Pila sono conclusi, ed è vero; le carrozze sono già state consegnate, ed è vero; che sarebbe opportuno aprire al trasporto pubblico la tramvia all'inizio della stagione estiva ciò pure è vero ed è auspicato; abbiamo un problema con i locomotori, questa è una cosa di cui avevo già parlato qui.

La questione è la seguente: dopo il commissariamento della "Costaferroviaria" è stata affidata la fornitura dei locomotori alla "Costarail", questi locomotori previsti in fase progettuale e da piazzare è previsto che siano forniti di batterie al piombo e che abbiano una necessaria officina di servizio per poterli fare operare e per permetterne soprattutto la ricarica alla movimentazione. La ricarica si libera su idrogeno e su ogni locomotore vanno montati dei pacchi da 9 tonnellate ognuno. Si capisce che questa è un'operazione complessa, difficile. La stessa "Costarail" nel mese di luglio ha proposto di sostituire queste batterie al piombo con altre più leggere, senza problemi di ricarica e movimentazione. La risposta era stata positiva, a condizione che fosse fornita da questa ditta svizzera che produceva tali batterie, la documentazione tecnica integrativa che garantisse che queste possono essere, essendo prodotte in un Paese non CE, marchiate "CE" per essere utilizzate da noi. Oltre ai ritardi di risposta da parte del costruttore, ci è stato fatto sapere che i tempi di realizzazione di tale tipo di batterie sarebbero di almeno 6 mesi, ciò che ci porterebbe a dei limiti di tempo non accettabili. Nel frattempo "Costarail" ha recensito una nuova possibilità di reperimento di tali batterie sul mercato italiano, c'è una ditta che le produce e sarebbero secondo loro necessari non più di 3 mesi per dotarsi di questi pacchi di batterie. Avevo chiesto al collega Riccarand di ritirare questa mozione nell'ultimo Consiglio del 2005, perché pensavo durante tale periodo di mettere a punto un incontro con i Responsabili di "Costarail"; un incontro che abbiamo messo a punto però solo per domani, quindi domani avrò i tempi e le spiegazioni necessarie e complessive rispetto a questo intervento; per cui, senza entrare adesso nel merito delle questioni, in questo momento avrei difficoltà ad impegnarmi a fare una cosa la cui esecuzione non dipende da me. Chiederei al collega Riccarand di ritirare questa mozione impegnandomi nel giro di 30 giorni a venire nella Commissione competente ad illustrare il tutto e a portare una documentazione dettagliata che consenta ai Commissari di avere una cognizione di causa maggiore rispetto a tutto questo. Nel frattempo aggiungo che stiamo concludendo con la società "Pila" l'accordo per la gestione, quindi in questo tempo che chiedo di avere a disposizione per venire in Commissione dovremmo aver concluso anche tale atto, per cui potrei dare delle informazioni più utili se l'obiettivo che condivido con il collega Riccarand è quello di definire al più presto un termine di apertura della tramvia.

Presidente - La parola al Consigliere Riccarand.

Riccarand (Arc-VA) - Accettiamo di ritirare la mozione sulla base di questo impegno dell'Assessore di venire entro 30 giorni in Commissione ad illustrare la possibilità di fissare a giugno l'inaugurazione di tale impianto tranviario e ovviamente anche di illustrare questo piano pubblicitario di informazione su tale servizio, che si aprirà fra poco speriamo in Valle.

Presidente - La mozione è ritirata sulla base degli impegni assunti dall'Assessore.

Il Consiglio prende atto.