Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1690 del 21 dicembre 2005 - Resoconto

OGGETTO N. 1690/XII - Erogazione dell'indennità di disagio per i Vigili del fuoco operanti nel Tunnel del Monte Bianco. (Ritiro di mozione)

Mozione

Premesso che:

· a seguito del gravissimo incidente verificatosi il 24 marzo 1999 all'interno del traforo del Monte Bianco (TMB) l'esercizio dello stesso venne sospeso;

· al fine di garantire la riapertura del traforo del Monte Bianco in condizioni di massima sicurezza le società concessionarie preposte per la gestione del traforo del Monte Bianco, in data 23 giugno 2001, hanno stipulato una convenzione con la RAVA (Regione Autonoma Valle d'Aosta) e lo SDIS 74 (Service Départemental d'Incendie et de Secours de Haute-Savoie) per le seguenti prestazioni:

a) gestione del sistema unitario di pronto intervento, sempre operativo;

b) primi interventi ai sensi del PIIS (Piano Interno di intervento e sicurezza);

c) ispezioni e controlli stabiliti;

d) supporto per la valutazione e la prevenzione dei rischi connessi all'esercizio del traforo del Monte Bianco e proposta di misure e di direttive in materia, compatibilmente con i rispettivi mezzi e competenze.

· all'interno del Contratto Collettivo Decentrato, stipulato, In data 29.04.2004 e successiva integrazione del 22.12.2004 tra l'Amministrazione regionale e le OO.SS. rappresentanti del Corpo dei Vigili del Fuoco di Aosta, l'art. 20 prevede al personale dell'area operativa tecnica del Corpo valdostano dei Vigili del Fuoco una indennità di disagio per ogni turno ordinario lavorativo prestato al Tunnel del Monte Bianco;

· l'indennità prevista dal Contratto di cui sopra con decorrenza dal 9.03.2002 non è ancora stata pagata;

Il Consiglio regionale

Impegna

la Giunta regionale ad operare affinché entro il 31.12.2005 l'indennità di disagio prevista dall'art. 20 del Contratto Collettivo Decentrato, citato in premessa, venga erogata.

F.to: Stacchetti - Viérin Marco - Comé - Lanièce

Président - La parole au Conseiller Stacchetti.

Stacchetti (SA) - Sulla questione del Traforo del Monte Bianco avevamo già fatto una precedente iniziativa, dove ci eravamo preoccupati per quanto tempo i Vigili del fuoco dovevano ancora lavorare nel traforo per sovrintendere e gestire la sicurezza e intervenire in caso di incendio. In quella iniziativa ci siamo accorti di un'altra vicenda, che è per noi preoccupante: ci siamo accorti che i Vigili del fuoco lavorano in una situazione di grande disagio e questo grande disagio è stato riconosciuto dall'ente che li paga, la Regione.

Il disagio è stato riconosciuto nel contratto di lavoro e l'articolo 20 di questo contratto di lavoro dice: "Al personale dell'area operativa tecnica del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco spetta un'indennità di disagio pari a euro 60 lordi per ogni turno ordinario lavorativo prestato al Tunnel del Monte Bianco, che comporti la permanenza anche nella postazione centrale", e fin qui va tutto bene. Perché è stato riconosciuto questo disagio? È stato riconosciuto perché i pompieri lavorano in 3 a turni di 4 ore consecutive e devono stazionare in una stanza di 4 metri per 4 circa, dove ricorrenti sono i problemi respiratori e le emicranie, e il diretto collegamento con l'esterno, passa attraverso due monitor. Malgrado sia stato riconosciuto il disagio, e la relativa indennità, questa indennità, non è mai stata pagata.

Incuriositi dall'anomala situazione ci siamo documentati, siamo andati a vedere se c'erano dei motivi per i quali la Regione non aveva ancora erogato questo emolumento ai suoi dipendenti e con stupore, all'allegato 1 del contratto di lavoro, vediamo che l'articolo 4 - concernente l'attribuzione dell'indennità di disagio al personale dell'area operativa tecnica del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco - produce effetti a condizione che la società di gestione del Tunnel del Monte Bianco si impegni formalmente al rimborso alla Regione Autonoma Valle d'Aosta degli oneri contrattuali derivanti dall'applicazione dell'articolo stesso. È come se io ai miei collaboratori dicessi: "tu fai pure la domanda di aumento, io te la firmo, ma ti pagherò se riceverò i soldi"... non so se ci sono altri contratti di lavoro con queste caratteristiche! Mi fa rabbia, poi, il fatto che questo contratto di lavoro sia stato sottoscritto anche dalle organizzazioni sindacali. Se questo è un serio contratto di lavoro lascio giudicare a voi e se la Regione - che dovrebbe dare esempio - tratta così i suoi dipendenti, questo mi fa rimanere proprio allibito!

Con l'iniziativa chiediamo che, finalmente, il Consiglio impegni la Giunta affinché questa indennità venga erogata entro il 31 dicembre, non sono cifre astronomiche; da conti fatti ogni pompiere dovrebbe ricevere 1.500,00 euro di arretrati quale giusto riconoscimento verso chi opera in quella situazione, che dire "disagevole" è poco! In quella postazione oserei dire che i primi candidati alla morte in caso di incendio o di grossi infortuni nel Tunnel, sono proprio i Vigili del fuoco che sono dentro la postazione centrale. Invito pertanto il Consiglio a dichiararsi favorevole a questa mozione e a riconoscere ai pompieri quanto sottoscritto nel contratto.

Président - Je déclare ouverte la discussion générale.

La parole au Président de la Région, Caveri.

Caveri (UV) - L'oggetto del contendere è la mancata corresponsione ad oggi dell'indennità di disagio prevista, come ricordato dal collega Stacchetti, dall'articolo 20 dell'accordo decentrato che venne sottoscritto il 17 febbraio 2004 con decorrenza dal 9 marzo 2002, data di riapertura del tunnel, pari a 60,00 euro per ogni turno ordinario lavorativo prestato al tunnel che comporti la permanenza anche al posto centrale. Posto centrale che poteva non piacere ai Vigili del fuoco, e alla stessa Regione. Già il Presidente Perrin, e poi il sottoscritto, abbiamo annunciato che i Vigili del fuoco valdostani in quella postazione non ci sarebbero più stati. Va detto però che la postazione centrale è sicura, a meno che uno non ci cucini la "raclette" dentro, in quel caso i sistemi di allarme possono far cilecca, ma sul fatto che i Vigili del fuoco in caso di incendio restino bruciati, posso rassicurare il collega Stacchetti che così non è! La richiesta sindacale di monetizzare la presenza dei Vigili del fuoco al posto centrale è nata dopo aver verificato a suo tempo l'impossibilità di una sua soppressione, obiettivo iniziale delle organizzazioni sindacali dei Vigili del fuoco, che mai hanno accettato, per vari motivi, il servizio presso tale postazione.

L'allegato 1 dell'accordo decentrato in questione prevede che "l'attribuzione dell'indennità di disagio al personale dell'area operativa tecnica del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco produce effetti a condizione che la società di gestione del tunnel si impegni formalmente al rimborso degli oneri contrattuali derivanti dall'applicazione dell'articolo stesso": questo è abbastanza comprensibile, perché in quel caso i Vigili del fuoco agivano in convenzione con il "GEIE", quindi noi davamo un servizio al "GEIE" e l'impegno era quello di monetizzare questa indennità a condizione che il "GEIE" la erogasse.

Il 5 maggio 2004, in seguito al perfezionamento dell'accordo, il Presidente della Regione ha indirizzato al direttore del "GEIE" una nota in cui si richiedeva di versare alla Regione l'importo necessario per il pagamento dell'indennità prevista dall'accordo decentrato. Dopo una serie di incontri e di lettere interlocutorie, il "GEIE" aveva formalmente comunicato in data 20 settembre 2004 di non ritenere addebitabile al "GEIE" l'importo in questione, perché non concordato preventivamente con il "GEIE" stesso. A seguito di successivi incontri il "GEIE" ha comunicato, con nota in data 24 marzo 2005, la propria disponibilità al pagamento dell'indennità per un importo complessivo di 300 mila euro dal 1° gennaio alla scadenza della convenzione, che abbiamo disdetto e che scade nel giugno 2006, senza farsi carico degli arretrati. La questione è stata riportata in sede contrattuale il 18 maggio scorso, con la richiesta dei sindacati di un incontro a livello politico con la Presidenza.

Pur ritenendo legittima la richiesta avanzata al "GEIE" - e in questo siamo suffragati anche da un parere del prof. Garancini in relazione a quanto previsto dall'allegato 2 della convenzione, che prende in considerazione, nel fissare il costo dei Vigili del fuoco in servizio al tunnel, anche gli eventuali oneri aggiuntivi derivanti da rinnovi contrattuali aventi efficacia retroattiva -, nell'incontro con i sindacati svoltosi il 26 settembre scorso ho prospettato 2 scenari. Primo scenario: apertura di un contenzioso da parte della Regione con il "GEIE" per ottenere anche il pagamento degli arretrati, con tempi presumibilmente lunghi per una definizione della vertenza, questa può essere una causa civile la cui durata è fra i 7 e gli 8 anni; questa ipotesi avrebbe comportato il mancato pagamento dell'indennità in attesa della soluzione della vertenza. Secondo scenario: sottoscrizione di un nuovo accordo decentrato sostitutivo del precedente, che prevedeva la corresponsione dell'indennità di disagio solo a decorrere dal 1° gennaio 2005 fino all'esaurimento. Questa soluzione, se da un lato non avrebbe comportato la corresponsione delle somme arretrate, dall'altro avrebbe permesso il pagamento immediato delle indennità del 2005, chiudendo definitivamente la questione, tenuto conto che nel frattempo la Regione, unitamente al "département" francese, ha provveduto a non più rinnovare l'attuale convenzione in atto che scadrà il 23 giugno 2006.

Rispetto a queste due ipotesi i sindacati si sono riservati di sentire il personale e, in un successivo incontro svoltosi il 14 novembre 2005, hanno comunicato che il personale del Corpo valdostano dei Vigili del fuoco, interpellato anche attraverso una indagine conoscitiva, ha, a grande maggioranza, espresso la volontà di chiedere alla Regione di aprire una vertenza nei confronti del "GEIE", al fine di ottenere il pagamento di tutte le indennità, ivi compresi gli arretrati. In relazione a questa richiesta la Regione chiederà formalmente al "GEIE" il pagamento dell'intera somma dovuta ai sensi della convenzione. In caso di rifiuto, assai probabile, aprirà con il "GEIE" una vertenza per l'ottenimento di quanto dovuto.

Ciò è sostanzialmente quanto richiesto dalla mozione, ma la data del 31 dicembre 2005 è purtroppo del tutto irrealistica ed è la ragione per la quale non possiamo accogliere la mozione. Non possiamo neanche immaginare che la Regione anticipi i soldi, perché questo, secondo i pareri dei nostri legali, sarebbe totalmente illegittimo, in quanto creeremmo nei confronti di questa vicenda un danno erariale perché il contratto, così come firmato dai sindacati, esplicita chiaramente che l'attribuzione è legata ad un esborso di denaro da parte del "GEIE". Quindi da un lato avevamo proposto "pochi, maledetti e subito" ai pompieri, che hanno rifiutato, vogliono gli arretrati. Non possiamo anticipare questi soldi, quindi è assai probabile che, dopo un eventuale diniego da parte del "GEIE", ci troveremo costretti ad una causa civile purtroppo con i tempi della Giustizia italiana.

Naturalmente una possibilità è anche il ritiro da parte dei proponenti la mozione, dando l'impegno da parte mia di riferire in Consiglio sui tempi della trattativa con il "GEIE" in uno dei prossimi Consigli.

Président - La parole au Conseiller Viérin Marco.

Viérin M. (SA) - Capisco che i colleghi non sono troppo interessati alle questioni dei nostri dipendenti che lavorano come Vigili del fuoco, ma credo che questa sia una questione importante per farci capire altre cose, che magari non riguardano solo i Vigili del fuoco.

Intanto siamo rimasti stupiti, del fatto di... e credo che le parole del Presidente della Giunta lo hanno confermato... essere andati ad una contrattazione collettiva decentrata, scrivendo in allegato che si pagano i nostri dipendenti a condizione che il "GEIE" paghi la Regione! E' come dire: "io ho 100 dipendenti e li pago se i clienti mi pagano"...

(interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... Luciano, ho capito, ma il ragionamento qual è? Qui c'è un grave errore sindacale, questo è il ragionamento!

L'altro ragionamento che leggo nell'allegato - e chiedo al Presidente Caveri che affronti anche questo tema - è il discorso che, nel comma 2 dell'allegato, l'Amministrazione regionale - e qui è l'Amministrazione regionale! - si è impegnata a contattare l'Opera nazionale dei Vigili del fuoco al fine di verificare la compatibilità e l'opportunità dell'iscrizione all'Opera, sulla base delle norme vigenti, nell'ordinamento per la generalità dei dipendenti regionali. Cosa vuol dire questo? Prima di passare nel personale regionale, i Vigili del fuoco potevano essere parte integrante dell'Opera nazionale dei Vigili del fuoco. L'Opera è un ente che dà dei servizi importanti a chi esercita questa professione, che va dalla gestione degli istituti e colonie climatiche, centri di soggiorno, ricovero dei minori presso istituti ecc., anche perché purtroppo ci sono dei Vigili che per incidenti hanno lasciato questa vita terrena, quindi questa Opera vuole, nelle sue finalità, venire incontro anche a queste situazioni, come alle persone che hanno subito nell'espletamento del loro lavoro degli incidenti sul lavoro e quindi diventano portatori di handicap. Questo è stato un impegno assunto dall'Amministrazione regionale... non vedo qui i sindacati e, onestamente, dico che non l'abbiamo inserita nel testo della mozione, ma approfitto del dibattito sulla stessa per ricordare che anche questa è una cosa concordata anni fa, ma ancora ad oggi non si vede niente all'orizzonte! Se da un lato i sindacati hanno fatto quell'errore, dall'altro c'è un contenzioso che si può aprire, con la condivisione dei Vigili del fuoco, e poi c'è il fatto che l'Amministrazione regionale è in ritardo sugli impegni assunti in merito all'Opera nazionale di assistenza.

Quello che non capisco è quando il Presidente Caveri mi dice: "abbiamo avuto lo scontro con il "GEIE", perché hanno riconosciuto solo 300 mila"... dall'altra parte però diciamo che se sono 60 euro a turno e i Vigili del fuoco mediamente sono 7 al giorno, da un conto matematico l'arretrato si aggira sui 480-500 mila euro, perché conteggiando da aprile-marzo 2002, ad arrivare ad oggi abbiamo tre anni e qualche mese, alla fine sono circa 500mila euro... ci sono quindi 200mila euro di differenza! Che ci sia l'apertura di un contenzioso, e che la Regione non abbia la forza verso il "GEIE" di trovare una soluzione per questo importo e magari ci accorgeremo di andare a spendere 100mila euro per gli avvocati, fra noi, il "GEIE"... mi pare un po' strano...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... sarebbe bene eventualmente fare alcune azioni verso il "GEIE" e tutti i connessi problemi del Traforo del Monte Bianco. Questa è una situazione vergognosa, lo dico tranquillamente, per i motivi che ho esposto, ma anche perché chi ha preparato il bilancio non ha aperto un capitolo, non ha previsto dei denari per poter eventualmente pagare questi - parlo per il 2006 - arretrati.

Lei dice: "dobbiamo aspettare il contenzioso"... viene vinto il contenzioso o non vinto, c'è l'okay del "GEIE", variazione di bilancio della Regione, inserimento nel bilancio e questo è l'arretrato, deve passare per forza in busta paga...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... ho capito, è quello che sto dicendo! In "qualunque momento" non tanto, perché bisognava semmai aprirlo, tenerlo aperto in entrata e... ma infatti, ma secondo noi, nella previsione di bilancio, questo non è avvenuto, perché nei sottocapitoli del capitolo in cui ci sono tutti gli stipendi dei dipendenti non c'è questo sottocapitolo... poi se non ci sono fondi per anticipare e si preferisce il contenzioso, è un altro discorso...

(nuova interruzione del Presidente della Regione, fuori microfono)

... allora ho qui un promemoria, perché ho fatto una richiesta all'Ufficio personale, e mi si dice: "In merito all'indennità di disagio per il personale che si reca a prestare servizio al Traforo del Monte Bianco, sul bilancio 2006 non sono state previste risorse finanziarie, in attesa della definizione delle problematiche sorte in ordine al rimborso da parte della società "GEIE" dell'indennità stessa. Si allega la nota pervenuta da..."...

(Caveri, fuori microfono) - Dovete smetterla di scrivere al personale che dice delle bestialità, scrivete al Presidente della Regione!

... allora, Presidente, il ragionamento è che ad oggi sul 2006 non ci sono disponibilità, non sono state previste, si aspetta il contenzioso, lei ci ha detto che il contenzioso è stato anche concordato con i diretti interessati, se ai diretti interessati sta bene questo discorso, a noi sta bene. Diciamo solo che su questa vicenda, per motivi diversi dall'accordo sindacale si doveva prestare più attenzione, soprattutto i sindacati quando hanno accettato quel tipo di allegato; l'Amministrazione regionale quello che deve anche fare è procedere ai sensi del 2° comma dell'allegato. Il Presidente mi dice che se l'è segnato e noi andremo anche a sollecitare, di qui a qualche mese, i passaggi che saranno stati fatti, per riportare la possibilità di essere iscritti all'Opera nazionale di assistenza da parte dei Vigili del fuoco regionali.

Sull'altra questione a questo punto speriamo che il contenzioso vada a favore dei Vigili del fuoco per i loro arretrati; l'unica cosa che ci fa "arricciare il naso" o che ci crea parecchi dubbi è il fatto che per 150-200 mila euro su 3-4 anni il "GEIE" e qualcun altro vadano ad un contenzioso. Se la cifra fosse 1 o 2 milioni di euro è un ragionamento, ma qui, per briciole in questo campo, soprattutto per delle società come il "GEIE", che si vada ad un contenzioso e non si cerchi di far ragionare... spero che il Presidente lo abbia già fatto, ma un invito che il sottoscritto fa a nome del gruppo è che si provi, nei prossimi mesi, ad addivenire ad un po' più di buon senso da parte del "GEIE", perché per poche briciole si va ad aprire un contenzioso che durerà anni: questa è una situazione a dir poco "anomala"!

Posso anche decidere, oggi, a nome del gruppo, di ritirare la mozione, ma di ripresentarla a febbraio, se il Presidente della Regione non avrà mantenuto quello che ci ha detto oggi in merito all'Opera nazionale dei Vigili del fuoco, per cercare di entrare anche come Corpo valdostano (visto che c'erano prima, è cambiato il datore di lavoro). Inoltre potremo verificare, ripresentando questa iniziativa, la possibilità di fare un ragionamento diverso rispetto a quello del contenzioso. Sul contenzioso credo che non ci sia niente da sorridere ed è solo una sconfitta da parte chi aspetta il dovuto.

Presidente - La mozione è ritirata con l'impegno di ripresentarla a febbraio.

Il Consiglio prende atto, concordando.